3-(Dietilaminometil) Indolo

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marco the chemistry

2013-12-11 10:34

Tanto tanto tempo fa il dottore aveva postato la procedura di sintesi della gramina,finalmente sono riuscito a procurarmi l'indolo a prezzi decenti e ho deciso di provare la procedura.. C'è solo un problema: la dimetilamina è controllata e non avevo voglia di sentire storie, quindi dopo una ricerca e una veloce consultazione con al sono giunto alla conclusione che la reazione viene bene anche con la dietilamina come base (certo si otterrà un prodotto diverso, ma fa niente).

Materiali:

- indolo

- formaldeide 40% in acqua

- dietilamina

- acido acetico glaciale

- bagno di ghiaccio

- soda caustica

- etanolo

Procedimento:

Prima di iniziare devo dire un paio di cosette sui reagenti...la formaldeide, come tutti sanno è una brutta bestia; la dietilamina ha un puzzo potentissimo anche "grazie" al suo basso punto di ebollizione, molto molto peggio di NH3 conc., lavorare quindi all'esterno.. l'indolo ha un profumino non troppo gradevole quando è concentrato..

Bene ora inziamo con due belle foto dell'indolo di partenza!:-P

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In un palloncino da 100ml si pongono 25ml di AcOH glaciale, 16ml di formaldeide e 16ml di dietilamina, la reazione sarà esotermica e la miscela assumerà un colore giallognolo.

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Raffreddare ora in bagno di ghiaccio fino a circa 5° e aggiungere a piccole porzioni e sotto agitazione 8,9g di indolo, stare attenti a non superare i 15°. Gran parte della sostanza si dissolverà subito nella miscela di reazione, ma una piccola parte farà più fatica. Agitare per circa una mezz'oretta o fino a quando tutto l'indolo non si è dissolto e poi far riposare sempre a circa 10-10° (l'inverno aiuta...asd) per una notte.

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La mattina dopo la miscela sarà limpida e sempre dello stesso colore giallognolo. Si diluisce ora con 40ml di acqua e si fa riposare per una mezz'oretta. Si filtra l'eventuale solido depositato (se si è operato bene non ci dovrebbe essere solido) e si basifica il filtrato con NaOH 2-3M, precipita la base di Mannich grezza e si sviluppa anche un po' di dietilamina non reagita (operare all'eperto).

Si filtra il solido su bukner e lo si lava con acqua. Il prodotto viene ricristallizzato da EtOH bollente. Il prodotto si depone in cristallini bianchi molto facili da filtrare. Resa 6,8g (44%), credo che le maggiori perdite si abbiano con la ricristallizzazione,però quando si concentrato le acque madri precipita un olietto marroncino che non solidifica..quindi meglio aver meno prodotto, ma almeno è puro (o quasi)!

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La reazione che ci permette di ottenere questo prodotti è la reazione di Mannich, forse la reazione che permette di formare legami C-C e che avviene in condizioni più blande (oltre alla cond. aldolica). Il meccanismo è molto semplice: la formaldeide reagisce con l'amina secondaria a dare il sale di imonio, molto elettrofilo che di solito va ad attaccare composti come gli enoli (nucleofili) a formare il beta amino chetone (stabile). L'attacco può avvenire anche su substrati molto reattivi come l'indolo la cui posizione 3 è estremamente elettron-ricca a causa della sua posizione nell'anello pirrolico. A sinistra la formula di struttura di un sale di imonio e a destra quella del prodotto ottenuto.

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I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: quimico, Mario, al-ham-bic, fosgene, Dott.MorenoZolghetti

quimico

2013-12-11 11:08

Certamente se avessi avuto la dimetilamina avresti potuto fare la gramina... Ma è comunque, questa, una molecola interessante... Ora se avessi dello ioduro di etile potresti farti il sale di ammonio quaternario e provare a fare nuovi composti di grande interesse: il triptofano su tutti, serotonina, melatonina...

Sarebbe interessante usarlo come starting material, poi vedi te :-)

marco the chemistry

2013-12-11 11:19

Eh nic lo so, ma la dimetilamina o la fai (non è difficile, solo noiso)o niente...

Avevo visto anche io che si poteva fare il sale d'ammonio quaternario che poi elimina l'amina terziaria...e il prodotto di eliminazione reagisce bene con i nucleofili..

l'etilioduro l'avevo già fatto una volta, ma adesso sono senza I2... al massimo potrei andare con EtBr..

Poi manca una cosa fondamentale....una procedura seria da seguire! già non ho la minima idea di come inserire l'-OH in posizione 5 per fare la serotonina...


Comunque ho già trovato un interessante composto da preparare...prima però devo rifare un po' di questa base....asd

P.S. oltre che alla sintesi di queste basi di Mannich e la sintesi dell' indol 3 aldeide (avere i reagenti...), non so se ci sono altre reazioni interessanti con l'indolo come stating material..

MaXiMo

2013-12-11 11:46

Marco credo che la nomenclatura corretta sia 3((N,N dietil)aminometil) indolo.

Avresti potuto sciogliere l'indolo in AcOH, per esempio, e poi aggiungerlo alla miscela di partenza per facilitare la reazione ?

Dalle tue conoscenze sai se si forma anche un qualche prodotto con la sostituzione in pos. 2 oppure no ?

Curiosità..che odore (area olfattiva) ha l'indolo che hai usato ?

Bel lavoro.

marco the chemistry

2013-12-11 11:54

La nomenclatura va bene così come è..

Per la dissoluzione in AcOH non so se potesse migliorare le cose, ma comunque la reazione viene bene anche come da procedura e quasi subito...anzi bisogna controllare l'aggiunta perchè se no diventa troppo esotermica.

La posizione 2 è molto meno attivata, in queste reazioni il sostituente va sempre e comunque in 3, almeno se questa posizione è libera, se no credo vada in 2, ma le condizioni sono meno blande.

Sarò molto preciso nella descrizione dell'odore...da concentrato sa di cacca di cane..da diluito sembra di aver a che fare con una resina di pino, ma ha comunque una nota non molto buona. (poi gli odori sono sempre soggettivi)

I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: TETSU

quimico

2013-12-11 12:54

Beh son sintesi 1po' difficili, la metodica di formazione del sale quaternario di ammonio non è complessa, il difficile viene dopo... O per eliminazione di Hofmann o addizione di Michael si accede a tutta la serie di composti sopracitati... Ad esempio, per fare entrare un CH2NH2 basta inserire un CN- quindi questa via è da scartare... In altri casi si parte da molecole già pronte e simili e si procede a trasformazioni ma anche qui non è facile a casa... Appena mi tornano i miei amati libri di eterociclica su cui studiai ti scrivo una bella dissertazione e ti trovo qualche riferimento. Come è noto la posizione 3 dell'indolo è la più favorita e quindi le reazioni su tale eterocilico portano a 3-derivati indolici. Se tale posizione è occupata da un sostituente, normalmente si ha un sostituzione in 2, ma le condizioni sperimentali sono più "spinte". In alcuni casi, come quando si usano organometalli o idruri si ha N-metallazione se questo è libero o se è alchil- o aril-sostituito si può avere C-metallazione... È una chimica molto interessante... Ci ho lavorato 1po' in tesi ^_^ L'indolo e lo sgradevole scatolo se concentrati, oltre ad esser tossici, hanno odori molto sgradevoli, ricordano molto l'odore delle feci. Diluiti hanno spesso odori piacevoli e sono anche impiegati in profumi ed essenze...

al-ham-bic

2013-12-11 13:55

L'aspetto del prodotto mi sembra ottimo, visto che anche l'occhio vuole la sua parte ;-) Per completezza e per curiosità potresti provare a costo e fatica zero (solo un po' di pazienza...) la formazione del ...omissis... Tu non hai il -metil in posizione 2, ma credo che i risultati sarebbero analoghi. EDIT: ho "omissato" qualcosa, ved. in seguito.

marco the chemistry

2013-12-11 14:22

Uffa al...rovini sempre le sorprese...asd per quello ci sto lavorando (per ora sto ripreparando un po' di base di Mannich)..Nei prossimi giorni ci provo e speriamo venga...

L'assenza del -CH3 in posizione 2 non dovrebbe proprio dare fastidio, la posizione 3 è molto molto più reattiva e non dovrebbe fare "concorrenza nucleofila" all'altra.

al-ham-bic

2013-12-11 14:40

Mannaggia Marco azz! , vedi cosa succede a saper leggere nel pensiero? asd Ho "omissato" immediatamente qualcosa nel messaggio precedente, tanto a quest'ora nessuno aveva letto... *Fischietta* --- Peccato non avere i p.f. per poter caratterizzare meglio i prodotti. Good job!

marco the chemistry

2013-12-12 12:34

Finalmente, dopo giorni passati a stressare quelli della biblioteca, sono riuscito a farmi dare le credenziali per accedere alla grandissima risorsa che è SciFinder e dopo una breve ricerca per numero CAS ho trovato i seguenti punti di fusione della sostanza in questione con le rispettive references agli articoli..non resta che provare avedere la mia sostanza che p.f. ha...asd (a breve le prove)

p.f..JPG
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NaClO3

2013-12-12 23:59

Marco, non hai normalmente le tue personali credenziali per l'accesso tramite qualunque terminale?

marco the chemistry

2013-12-13 05:40

Non è proprio così facile...parliamo di consultazione da casa. Per le altre banche dati basta configurare un server proxy e quando accedi basta inserire le tue credenziali che usi in ateneo per il wi-di. Per SciFinder hanno complicato un po'...oltre al proxy devi anche registrarti e puoi farlo solo da una postazione della biblioteca..e qui o non erano capaci di farmi registrare (perché come ben ai vede dalla home non c'è un tasto registrati) o non avevano voglia...

Spero di essermi spiegato bene