ANALISI DEL LATTE (1)

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Dott.MorenoZolghetti

2009-07-04 14:18

Determinazione del contenuto in lattosio, caseina e sostanza grassa.

Misurare 50 mL di latte intero fresco e versarli in una beuta da 150 mL. Porre la beuta in un bagnomaria a 40°C e riscaldare per 10-15 min., quindi tramite un contagocce versare lentamente 1 mL di acido acetico al 50%, agitando bene ad ogni goccia. Si agita fino a quando si separa un precipitato caseoso di latte cagliato. Si copre l'imboccatura della beuta con un vetro da orologio e la si lascia ancora nel bagno per 30 min. Quindi la si lascia raffreddare, aiutandosi con un getto di acqua corrente. Appena è fredda si filtra il tutto su filtro di carta (tipo rapido).

Si misura il peso di siero di latte ottenuto (filtrato, di colore giallino pallido), cui va detratto 1 grammo. Il filtrato deve essere limpido!

Il coagulo di latte rimasto nel filtro viene fatto seccare all'aria e poi pesato: è costituito da caseina e dalla sostanza grassa (burro).

Per estrazione ripetuta con miscela 1:1 di etere etilico-acetone, si allontana la parte grassa e la miscela esaurita con il solvente è filtrata e lasciata essiccare all'aria, quindi pesata. Il residuo bianco è costituito da caseina (la principale proteina del latte). Le frazioni di estrazione si buttano, dato che la componenete grassa si può facilmente ottenere per differenza tra il peso del latte cagliato e la frazione di caseina.

Isolamento del lattosio dal siero di latte.

Si pesano 10 g di siero di latte (il filtrato detto sopra) e si pongono in una beuta da 150 mL. Si versano 100 mL di etanolo 95° (quello buongusto, per liquori) nella beuta e si mescola. Si pone la beuta in un bagnomaria a 50-60°C (vapori di etanolo: attenzione alle fiamme libere!!!) e si attende che si formi un coagulo che precipita.

Il coagulo è composto da sieroproteine (lattoalbumina e lattoglobuline). Filtrare caldo su filtro a pieghe (tipo rapido) e raccogliere il filtrato in una beuta. Il filtro si lascia asciugare e poi si pesa il contenuto: costituisce la frazione di sieroproteine.

Il filtrato della beuta si lascia raffreddare, ricorrendo a un bagno di ghiaccio o ancor ameglio, lasciando riposare per 24 ore la beuta in frigorifero a 4-5°C. Il precipitato cristallino ottenuto viene separato per filtrazione su carta o alla pompa, lavato con poco etanolo ghiacciato e lasciato essiccare. Si pesa e si calcola la resa, ricordando che il contenuto totale di lattosio del latte di partenza va calcolato rispetto al volume di siero ottenuto.

Il lattosio è insolubile in etere e in cloroformio, difficilmente solubile in etanolo freddo, solubile in 7 parti di acqua a 15°C.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: jobba, ClaudioG.

al-ham-bic

2009-07-04 14:29

Interessante tutto il metodo ;-)

quimico

2009-07-04 14:56

molto interessante e da provare... sarebbe anche carino da far fare a qualche classe delle superiori, magari liceo scientifico

Drako

2009-07-04 15:07

Quando l'ho fatto io ci ha messo parecchio a filtrare, la cagliata ostruiva molto bene il filtro... un buon odore di latte-formaggio...

Dott.MorenoZolghetti

2009-07-04 15:51

Questo è vero, il filtro si ottura facilmente. Si può ovviare usando una tela di cotone a orditura fitta al posto della carta. Poi passare la spremitura così ottenuta nuovamente su filtro di carta per eliminare ogni traccia di coagulo. La seconda diltrazione, quella per separare le sieroproteine, è critica, Se ci sono tracce di proteine, il lattosio non cristallizza.

Drako

2009-07-04 17:33

è immagino...

Beefcotto87

2009-08-21 09:18

Mi chiedevo: si può usare il comune aceto commerciale al posto dell'acido acetico?

Poi, come solventi organici per la separazione parte grassa-caseina, quali si potrebbero usare oltre a quelli citati che siano commercialmente comuni? (Per me è difficilmente reperibile l'etere)

PS: aggiungo questo sito, molto interessante

http://www.anarb.it/dossier_qualita_latte/Testimonianze_Scientifiche/014_Confronto%20caseine%20latte.pdf

Chimico

2009-08-21 09:53

l'aceto commerciale non credo si possa usare perche contiene un mondo di altre cose oltre l'acido acetico che per giunta è al 5-6% e non al 50!

Beefcotto87

2009-08-21 10:00

per la quantità: se ne aggiunge di più! XD

Per la qualità: Se non c'è nulla che crei 1-sostanze insolubili o 2-rovini la caseina, non vedo il problema!

Chimico

2009-08-21 10:08

nn è tantof acile dire ''se ne aggiugne di piu'' immagina la differenza di pH che c'è tra una soluzione fatta con 1 ml di acetico al 50% e una fatta con mezzo litro di acetico al 5%

Beefcotto87

2009-08-21 10:16

mmmm... Cambiare acido?

Ad ogni modo, ho letto che la caseina (non tutta) Ca-sensibile precipita con l'aggiunta appunto di Ca2+, in caso potrei averne di meno ma più semplicemente (spero)

Chimico

2009-08-21 10:26

vuoi quindi la caseina?

Beefcotto87

2009-08-21 10:27

Si XD Ma non dirmi di comprarla, l'ho anche trovata al gusto vaniglia e cioccolato XD

Chimico

2009-08-21 10:47

ma che comprarla...cerca nel salomone e trovi una preparativa...si parte dal latte magro

Beefcotto87

2009-08-21 11:38

mmmmmm... Dipende dalla complessità della preparazione!

Chimico

2009-08-21 12:03

acido cloridrico, latte magro e filtri...ah anche un fornellino per il bagno maria e un termometro per controllare la temperatura

Beefcotto87

2009-08-21 12:17

Si, sembra più veloce!

"La “caseina all’acido“ è ottenuta provocando la coagulazione del latte con un acido minerale

(cloridrico o solforico) oppure con un acido organico (acetico o tartarico). Ad es. si riscalda il latte

magro a 55° e lo si addiziona di circa il 0,2% di acido cloridrico, che va diluito in 4-5 vol. di acqua

ed introdotto sotto forte agitazione; avvenuta la precipitazione della caseina si decanta il siero

sostituendolo con acqua fredda, si filtra su tela procedendo come è stato indicato al n. I. Onde avere

una quasi completa eliminazione dei sali di calcio è bene effettuare la coagulazione con acido

cloridrico in modo da avere un pH eguale a 4,6; il coagulo è poi lavato con una soluzione

diluitissima di acido cloridrico avente il pH indicato."

By Salomone

Beefcotto87

2009-08-21 14:44

Rimane però il fatto: Con cosa potrei sostituire, nell'estrazione di Er Doctor, l'etere-acetone?

Il tetracloroetilene (percloroetilene)?