Batteria Cu-Al

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

Drako

2009-02-26 20:57

Salve, avevo dato un'occhiata ad alcuni valori redox sulla tabella e sono rimasto preso da questi due: Rame e Alluminio.

Cu+(aq) + e- <==> Cu(s) +0.522

Al3+(aq) + 3e- <==> Al(s) (NaOH 0.1f) -1.706

Allora pensavo di poter fare sta specie di batteria, ma non sono riuscito a capire cosa succeda al AlCl3 in acqua!?!

Pensavo di fare un po' di cloruro di rame, metterlo in due vascette, collegare queste con un ponte salino e infilare in una un tubetto di rame (o anche di ferro visto che il rame si dovrebbe accumulare...) e nell'altra una sbarretta di alluminio. Può funzionare? Dovrebbe avere una tensione di 2,2 Volt...

1) 2Al + 6(Cl-) - 6e- => 2AlCl3(aq)

2) 3Cu2+ + 6e- => 3Cu(s)

Ho il dubbio perchè di solito si usa zinco e rame, nn Alluminio... e poi ho letto che AlCl3 reagisce violentemente con l'acqua (in che senso, scalda o si decompone in Al(OH)3 e 3HCl).

al-ham-bic

2009-02-26 22:12

Perchè hai messo nelle due vaschette sali di rame? Di solito in questa pila ci va un metallo immerso in una soluzione di un SUO sale, quindi CuCl2 di qua è AlCl3 di là!

Il cloruro di Al che dici tu è quello anidro, usato in organica per le Friedel-Craft, ma è solo ULTRAavido d'acqua, si idrolizza al massimo ma niente di violento! Non lo puoi preparare in casa.

Una sol. di AlCl3 invece la puoi preparare facilissimamente da Al e HCl.

La tensione che puoi ricavare da queste pile è misurabile, ma il fattore più importante è la CORRENTE (cioè la capacità pratica di far funzionare qualcosa) e questa dipende essenzialmente dalla resistenza interna della pila cioè da come è costruita (il ponte salino, area elettrodi, concentrazione, distanza, ecc.). Tieni presente che in generale in elettrotecnica/elettronica, la tensione è una cosa facile da ottenere, la corrente una cosa difficile...

Drako

2009-02-27 13:41

si mi aveva sfiorato anche questo pensiero... mi sapresti dire il nome di una legge che spiega alcuni parametri da osservare tipo superfice dell'elettrodo esposta, distanza tra i due ecc. così me la vado a studiare un po'... Si il disegno lo fatto un po' di fretta e subito non ci ho pensato... altrimenti la barretta di alluminio reagirebbe subito placcandosi di rame... ma se usassi un sale diverso dal cloruro di alluminio, tipo cloruro di sodio, funzionerebbe lo stesso, l'importante è rendere conduttrice la soluzione con un cloruro, dico bene? Ma sinceramente potrei anche farmi un po' di cloruro di Al tanto non credo ci voglia tanto...

myttex

2009-02-28 12:11

Scusa, non vorrei intromettermi più di tanto (anche perchè ho paura di sbagliare asd), ma questo genere di batteria la puoi fare come la banalissima pila formata da Zn e Cu no?! Prova. :-D ciao, myttex

Dott.MorenoZolghetti

2009-02-28 14:54

Fatemi fare la maestrina....quella che continuate a chiamare "batteria" si chiama "PILA". La batteria è qualla di pentole della Mondialcasa....oppure la si suona....ma comunque non ha a che vedere con la chimica.

myttex

2009-02-28 18:50

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Fatemi fare la maestrina....quella che continuate a chiamare "batteria" si chiama "PILA". La batteria è qualla di pentole della Mondialcasa....oppure la si suona....ma comunque non ha a che vedere con la chimica.

io l'ho chiamata pila *Fischietta* O:-)O:-)

Dott.MorenoZolghetti

2009-02-28 23:46

Bravo Myt(o)... io bacchettavo gli altri due utenti...:-D

Comunque l'alluminio non funziona con il rame...si passiva e la pila non genera corrente.

Mi spiace.

al-ham-bic

2009-03-01 13:03

Notare che anch'io l'ho chiamata "pila"! *Fischietta*

myttex

2009-03-01 13:24

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Bravo Myt(o)... io bacchettavo gli altri due utenti...:-D

Comunque l'alluminio non funziona con il rame...si passiva e la pila non genera corrente.

Mi spiace.

grasssie *Hail*

al-ham-bic ha scritto:

Notare che anch'io l'ho chiamata "pila"! *Fischietta*

giusto... è vero *Fischietta*:

alambic ha scritto:

[...] Di solito in questa pila ci va un metallo immerso in una soluzione [...]

myt

Drako

2009-03-01 13:49

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Bravo Myt(o)... io bacchettavo gli altri due utenti...:-D Comunque l'alluminio non funziona con il rame...si passiva e la pila non genera corrente. Mi spiace.

Non funziona? Meno male che non ho ancora cominciato... in che senso si "passiva"?

al-ham-bic

2009-03-01 17:46

Il "passiva" lo lascio a DMZ, io ti dico la storia della resistenza interna, che è fondamentale affinchè da una pila si possa estrarre pregiata CORRENTE e non solo tensione di scarso valore.

Deve essere sottinteso però che sai la differenza tra tensione e corrente e che sai cos'è la resistenza (in pratica, devi aver capita la legge di Ohm).

La resistenza interna di una pila deve essere la più bassa possibile, sempre per la legge di Ohm affinchè a parità di tensione si possa avere una alta intensità di corrente; la Ri è inversamente prop. alla superficie degli elettrodi, alla conducibilità della sol. e direttamente prop. alla distanza tra gli elettrodi (dipende anche dalla T, ma lasciamo perdere).

In pratica, una buona pila deve avere:

-elettrodi di grande superficie (ottenuta in vari modi)

-elettrodi i più vicini possibile

-soluzione fortemente conduttiva (alta concentrazione ionica)

Per questo le pile reali non hanno il lungo ponte salino (alta R) e questo viene rimpiazzato da altre soluzioni tecniche.

Poi il discorso sarebbe lungo, ho detto solo la resistenza interna.

Se non hai ben chiaro perchè sia così importante la corrente (gli Ampere) rispetto alla tensione (i Volt), dillo subito *help* .

Drako

2009-03-02 20:27

Si si, quelli li ho presenti... Tensione essere potenziale, Intensità di corrente essere quantità di cariche al sec. (spero di non essermi confuso, dicendo di conseguenza una cavolata...) cmq una cosa imp.: per avere una resistenza uguale in tutti e due i vasetti devo tener conto del numero di ioni o delle moli di soluto? per es. (visto che non sono molto bravo a spiegarmi uso spesso esempi) nelle variazioni di T di eb e congelamento si tiene conto del numero di ioni, non solo delle moli di soluto... perchè qui avrei (anche se non funzionerà) AlCl3 (4 ioni ) e CuCl2 (3 ioni)... Bene, allora devo usare minor distanza possibile, alte concentrazioni di soluti, grandi aree di sup. del cat. e anodo... un po' l'avevo immaginato anche io... Però penso che la cosa della superfice vari da elemento ad elemento, visto che alcuni reagiscono più velocemente di altri... E per un ponte salino... apparte farlo il più corto possibile, che consigli puoi darmi? io pensavo di usare un favvoletto di carta bagnato di una sol. satura di sale, ma non so se è la via migliore (sul libro ho sisto un tubo di vetro pieno di sol. satura di KCl e tappato alle estremità con due pezzi di carta...)

al-ham-bic

2009-03-02 21:55

Sì, tensione essere come "forza" di elettroni, la corrente essere come "quantità" di elettroni. Si capisce che per far muovere un motore ci vogliono TANTI elettroni, quindi grande corrente. Ma a te non interessare far muovere niente io credo, solo vedere un voltmetro che segna qualcosa o al max accendere un LED (ma non è facile, un LED assorbe almeno una decina di mA, e non sono pochi per una piletta del cavolo. Il ponte salino andrebbe fatto come dice il libro, metti magari nel tubetto del cotone impregnato di sol. satura di NaCl e tienilo il più corto possibile. Non importa la concentrazione esatta delle sol. (mica devi fare pile campione) o calcoli stechiometrici, metti delle sol. adeguatamente concentrate e non sbagli. Usa delle lamine invece di fili (per aumentare la superficie). Tieni presente che se si sviluppa un gas (es. H2 al catodo) esso tende a isolare l'elettrodo stesso (si polarizza) e la tensione di uscita cala vistosamente. Per questo le pile pratiche hanno i depolarizzanti (per es. MnO2). Idem se l'elettrodo si ossida (es. passivazione). Tu avere almeno un voltmetro scalcinato da otto euro per vedere il risultato dei tuoi esperimenti? Non sperare di accendere delle lampadine *Tsk, tsk* : per questo occorre fare le pile come si deve e metterne in serie almeno due o tre. Spero di averti INCORAGGIATO, non SCORAGGIATO asd

Drako

2009-03-03 19:45

beh, scoraggiato, se la pila non funziona perchè si passiva subito allora non vedo perchè farla, proverò con il ferro al posto dell'alluminio...

al-ham-bic

2009-03-03 21:38

:-S

Attenzione, io non ho menzionato la coppia di metalli da sperimentare!

Il discorso era di carattere assolutamente generale; le difficoltà prospettate stanno solo nell'ottenere più o meno CORRENTE (non tensione), non nel scegliere i metalli (quello è un altro discorso).

Forse non mi sono spiegato bene.

(Morale del discorso: sperimenta e poi facci sapere asd )

Drako

2009-03-04 14:25

Giusto, mi metto all'opera... (mi metto... mi metterò...)

ossido

2009-03-29 16:10

_____

Drako

2009-03-29 17:47

ossido ha scritto:

_____

Interessante.... cmq trovo l'occasione per dire che ho provato a fare una pila così giusto per vedere se c'era un minimo di tensione, e ho misurato una tensione di 0,6 Volt, al posto di 2 Volt, credo sia per la forte resistenza del ponte salino...

Kokosekko

2009-03-30 15:35

ossido ha scritto:

_____

che messaggio profondo... asd

stella

2009-04-16 13:22

la reazione tra il rame metallico e gli ioni argento può essere utilizzata per generare corrente elettrica. *Si guarda intorno*