Cifre decimali in Farmacopea Europea

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Frafox

2017-04-26 09:26

Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum e spero di postare nella sezione giusta.

Avrei un quesito da risolvere, spero qualcuno possa aiutarmi. In Farmacopea Europea, edizione 8, esiste un capitolo dove si parla di cifre decimali per le pesate? Mi spiego meglio: per preparare una determinata soluzione devo fare una pesata di 10,5 g (da sciogliere poi ad esempio in 1 litro). In laboratorio possiedo due bilance, una con 4 decimali dopo la virgola e una con 2. C'è un capitolo dove mi viene detto che il range di tollerabilità è di tot cifre? Esempio 10,5001-10,5100 ect..mi servirebbe saperlo per un lavoro di digitalizzazione del cartaceo che sto svolgendo presso un azienda farmaceutica.

In attesa di risposte,grazie

Francesco

Mario

2017-04-26 16:46

Nel caso specifico la pesata è corretta e nei limiti di tolleranza quando il peso è compreso nel range 10,45 - 10,55.

Basta e avanza la bilancia con 2 cifre dopo la virgola.

saluti

Mario

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Frafox

2017-04-27 06:15

Mario ha scritto:

Nel caso specifico la pesata è corretta e nei limiti di tolleranza quando il peso è compreso nel range 10,45 - 10,55.

Basta e avanza la bilancia con 2 cifre dopo la virgola.

saluti

Mario

Ciao Mario,

in base a cosa stabilisci che il range di pesata è corretto come scritto da te? E' specificato da qualche parte un +/- % rispetto alla pesata da ricetta? Io devo lavorare principalmente con bilancia a 4 cifre decimali però se esiste questa % la posso poi applicare alle 4 cifre decimali

LuiCap

2017-04-27 12:10

A mio parere l'intervallo di pesata dipende dall'uso che si deve fare di quella soluzione, così come la scelta della bilancia da utilizzare (bilancia tecnica ±0,01 g oppure bilancia analitica ±0,0001 g).

Se il soluto da pesare è uno standard primario o sostanza madre, la pesata precisa e accurata deve essere fatta su bilancia analitica all'interno di un intervallo del ±1% rispetto alla massa indicata, annotando la massa effettivamente pesata.

Un soluto è definito standard primario se possiede le seguenti caratteristiche:

a. sono delle sostanze solide a temperatura ambiente;

b. possiedono un’elevata purezza (>98% m/m); l’unica impurezza ammessa è l’umidità, che viene però eliminata in stufa, conservando poi il solido in essiccatore, prima della pesata;

c. non sono igroscopiche, cioè non assorbono facilmente l’umidità;

d. non sono deliquescenti, cioè non perdono facilmente l’eventuale acqua di cristallizzazione;

e. non reagiscono con il solvente (che di solito è acqua distillata di grado analitico), né con le sostanze in esso presenti, come l’anidride carbonica e l’ossigeno;

f. reagiscono secondo una reazione stechiometrica ben definita.

Se la massa da pesare è 10,5 g, l'intervallo di pesata è 10,3950 ÷ 10,6050 g.

In tutti gli altri casi è sufficiente utilizzare la bilancia tecnica (come ha già scritto Mario) sempre in un range dell'1%.

Se la massa da pesare è 10,5 g, l'intervallo di pesata è 10,40 ÷ 10,61 g.

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Mario

2017-04-27 16:04

Frafox,

solitamente nelle bilance elettroniche, come presumo sia la sua, il digit finale scatta quando si supera la soglia del +/- 1/2 digit.

Mi spiego meglio con un esempio.

Devo pesare 10,5 g di sostanza.

Man mano che la aggiungo, arriverò ad un punto dove la lettura è 10,4 g. Proseguo lentamente con il dosaggiio. Quando la quantità di sostanza raggiunge e supera di pochissimo i 10,45 g la lettura diventa 10,5 g. Analogo disorso quando si raggiungono i 10,55 g. Ecco il perche ho scritto quei valori.

saluti

Mario

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ChemPride

2017-04-27 19:11

Cattura.PNG
Cattura.PNG
Questo è un estratto delle prescrizioni generali della FU in vigore. In effetti nelle preparazioni galeniche magistrali seguiamo queste indicazioni! È questo che ti serviva? Saluti

Frafox

2017-04-28 12:09

Buongiorno, prima di tutto grazie mille a Mario e Luisa per le delucidazioni in merito al mio quesito.

In laboratorio noi usiamo nel 99% dei casi la bilancia analitica a 4 cifre decimali.

Dopo aver letto il testo riportato da ChemPride, dite di basarmi sull'1% espresso da Luisa o sul +/- 5 cifre dopo l'ultima cifra riportata nella "ricetta".

ChemPride, l'estratto mi dici che deriva da FU in vigore. Per FU scusami cosa intendi?

Grazie ancora

ChemPride

2017-04-28 12:13

Frafox ha scritto:

Buongiorno, prima di tutto grazie mille a Mario e Luisa per le delucidazioni in merito al mio quesito. In laboratorio noi usiamo nel 99% dei casi la bilancia analitica a 4 cifre decimali. Dopo aver letto il testo riportato da ChemPride, dite di basarmi sull'1% espresso da Luisa o sul +/- 5 cifre dopo l'ultima cifra riportata nella "ricetta". ChemPride, l'estratto mi dici che deriva da FU in vigore. Per FU scusami cosa intendi? Grazie ancora

Intendo la Farmacopea Ufficiale (FU), se il vostro scopo è preparare formulazioni in campo farmaceutico dovete seguire questo testo redatto dal normatore, inoltre sulla farmacopea stessa sono riportate le bilance da utilizzare, devono essere garanti della GMP (good manufacturing practice).

Frafox

2017-05-03 08:43

ChemPride ha scritto:

Intendo la Farmacopea Ufficiale (FU), se il vostro scopo è preparare formulazioni in campo farmaceutico dovete seguire questo testo redatto dal normatore, inoltre sulla farmacopea stessa sono riportate le bilance da utilizzare, devono essere garanti della GMP (good manufacturing practice).

Ah ok scusami..si si noi utiliziamo come riferimento la Farmacopea Europea,per questo non avevo compreso l'FU Rolleyes ..allora il testo da te citato è proprio ciò che cercavo, sulla FE non avevo trovato il paragrafo da te indicato.

Rosa

2017-10-01 08:09

LuiCap ha scritto:

A mio parere l'intervallo di pesata dipende dall'uso che si deve fare di quella soluzione, così come la scelta della bilancia da utilizzare (bilancia tecnica ±0,01 g oppure bilancia analitica ±0,0001 g).

Se il soluto da pesare è uno standard primario o sostanza madre, la pesata precisa e accurata deve essere fatta su bilancia analitica all'interno di un intervallo del ±1% rispetto alla massa indicata, annotando la massa effettivamente pesata.

Un soluto è definito standard primario se possiede le seguenti caratteristiche:

a. sono delle sostanze solide a temperatura ambiente;

b. possiedono un’elevata purezza (>98% m/m); l’unica impurezza ammessa è l’umidità, che viene però eliminata in stufa, conservando poi il solido in essiccatore, prima della pesata;

c. non sono igroscopiche, cioè non assorbono facilmente l’umidità;

d. non sono deliquescenti, cioè non perdono facilmente l’eventuale acqua di cristallizzazione;

e. non reagiscono con il solvente (che di solito è acqua distillata di grado analitico), né con le sostanze in esso presenti, come l’anidride carbonica e l’ossigeno;

f. reagiscono secondo una reazione stechiometrica ben definita.

Se la massa da pesare è 10,5 g, l'intervallo di pesata è 10,3950 ÷ 10,6050 g.

In tutti gli altri casi è sufficiente utilizzare la bilancia tecnica (come ha già scritto Mario) sempre in un range dell'1%.

Se la massa da pesare è 10,5 g, l'intervallo di pesata è 10,40 ÷ 10,61 g.

Dando una letta veloce a questa discussione mi rendo conto del perché per un farmacista siano importanti le misure accurate e del perché Lei insista molto sulle cifre decimali che molto spesso trascuro nei vari post!!