Determinazione della precisione e dell'accuratezza di una pipetta

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LuiCap

2016-07-15 12:11

Gli studenti mi odiavano quando gli facevo fare queste robe :-D

Precisione e accuratezza di una pipetta.pdf
Precisione e accuratezza di una pipetta.pdf

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Beefcotto87

2016-07-15 12:44

Grazie mille Luisa :-D Davvero!

quimico

2016-07-16 09:40

Se uno scienziato non sa fare queste cose, meglio cambi lavoro...

NaClO

2016-07-16 13:19

com'e' che La odiavano gli studenti quando gli faceva fare queste cose?Non sembrano tanto tremende.

luigi_67

2016-07-18 06:46

Credo perchè queste attività richiedono operazioni ripetitive e forse noiose, calcoli, ecc. ma tant'è, sono operazioni necessarie al fine di assicurare la correttezza delle misure effettuate.

Questo è uno dei presupposti affinchè poi i processi di analisi siano validati e diano risultati certi e ripetibili.

Un saluto e grazie di nuuovo a Luisa per aver condiviso questa metodica.

Luigi

LuiCap

2016-07-18 18:02

Esatto Luigi ;-)

La situazione tipica era quella di capire se, al termine delle misure, lo studente aveva sbagliato il procedimento da seguire o i calcoli.

Quindi il dialogo era:

Luisa - Rifai i calcoli

Stud. - Uffa, sono giusti...

Prendo la calcolatrice, e li rifaccio io: i calcoli sono sbagliati, lo studente si convince e rifà.

Mentre rifà il procedimento lo osservo, e non è sempre semplice in una classe di 25 osservarli uno ad uno.

Mi accorgo che prima delle pesate non sempre si ricorda di asciugare il recipiente all'esterno, ma io, carogna, lo lascio fare.

Finisce tutte le misure, rifà i calcoli con la nuova serie di dati e mi presenta una precisione ed una accuratezza assurde.

Lo guardo storto, lui mi guarda storto e si arrabbia.

Controllo i calcoli, questa volta sono giusti, e dice «Ecco prof vede, è colpa della pipetta!!!»

«Bene, vediamo, rifai tutto con me di fianco e vediamo» dico io.

L'odio comincia a salire in modo esponenziale...

Lo osservo mentre rifà le misure per la terza volta e lo correggo ogni volta che commette un errore di procedura.

Rifà i calcoli per la terza volta e finalmente trova una precisione e un'accuratezza compatibili con quella dichiarata.

Lo studente ora è soddisfatto, intanto però mi ha giurato mille accidenti.

Nel frattempo nei hai altri 24 intorno che chiedono ognuno una cosa diversa e non riesco a rispondere a tutti.

La settimana dopo, di solito, vedo quello stesso studente fare una titolazione con una buretta tutta bagnata all'esterno... è durata poco... gli darei volentieri un "coppino" sul collo, se non fosse che poi arriva la mamma a dire che ho trattato male il suo bambino.

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Guglie95

2016-07-19 09:28

Che belle cose sentono le mie orecchie... nonostante il tedio che mi provoca la chimica analitica, sono riuscito a cogliere il senso della sfida dato nel lab della mia università. La precisione maniacale seguita da un 30 con errore massino dello 0.01 % è addirittura più soddisfacente di una buona birra!