Generatore Royer

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al-ham-bic

2009-10-29 23:10

Per ravvivare un po' anche questa sezione metto l'esperimento del generatore alta tensione-alta frequenza chiamato royer.

E' un classico che più classico non si può, ma è sempre molto interessante da vedere, far vedere a chi passa per il lab e giocarci ogni tanto. Lo schema è quello sempreverde di Vladimiro Mazzilli reperibile in rete in mille posti e di funzionamento garantito (a patto di avere un po' di esperienza in queste cose).

Il componente principale e l'unico critico è il trasformatore in ferrite e che va opportunamente modificato sostituendo l'avvolgimento primario originale con uno ad-hoc in bifilare.

I transistor che ho usato sono dei robusti MOS IRFT260 che si sono dimostrati perfetti e indistruttibili.

Non aggiungo altri particolari tecnici; se qualcuno è interessato chiederà riguardo schema, componenti e quant'altro.

La tensione di uscita è di qualche decina di KV e la pericolosità quasi inesistente per l'alta frequenza in gioco e il conseguente effetto pelle (comunque io la mano tra i due elettrodi non ce l'ho messa...).

L'alimentazione è a 24 V con un massimo di 8 A, che non sono pochi e producono un bel soffio di plasma con una fiamma assolutamente suggestiva!

La prima foto mostra il royer modello al-ham-bic e tutti i parametri di funzionamento reale: alimentazione a 25,79 V, uscita perfettamente sinusoidale a 24,429 KHz; in primo piano si vede lo spinterometro regolabile (l'asticella col manico nero) contrapposta ad una lamina di rame su cui porre l'oggetto da torturare.

Nell'altra foto si vede infatti la fine che fa un chiodino di acciaio sottoposto all'azione del plasma ad una "certa" temperatura!

Royer 1.JPG
Royer 1.JPG
Royer 2.JPG
Royer 2.JPG
schema%20royer.png
schema%20royer.png

Dott.MorenoZolghetti

2009-10-30 17:40

Ammirato... come sempre!

Elettronvolt

2009-10-30 17:58

Stupendo il royer, secondo me è uno dei migliori driver per generare alte tensioni: circuito semplice, i mosfet non scaldano, la potenza in uscita è notevole (come anche quella assorbita asd) e scariche lunghe (anche se io preferisco quelle impulsive-capacitive). E come sistema di sicurezza aggiuntivo... se si tocca il terminale di alta tensione non si prende la scossa (provato personalmente), infatti la scintilla, per scoccare, deve per forza avere il riferimento della SUA massa (ma non provate a toccare contemporaneamente terminale AT e massa del flyback transformer *Fischietta* ). Se posso dare un consiglio, per chi voglia replicare il circuito, usate un condensatore MKP (al polipropilene, i radiali sono solitamente blu, gli assiali sono solitamente gialli) perchè nei circuiti zvs risonanti come questo tendono a scaldarsi parecchio se non sono di buona qualità. Sarebbe anche meglio usare più condensatori in parallelo in modo da ridurre la resistenza interna totale e distribuire meglio il calore (anche se penso valga la pena solo con potenze ben più elevate). Si potrebbe anche adattare il royer al funzionamento con la 220 rettificata, usando componenti adatti alle alte potenze (resistenze e zener da diversi watt) e sostituendo i mosfet con degli IGBT (tipo i BUP314, se non ricordo male).

Ah, altre cose carine che si possono fare col royer: se al posto del primario del flyback transformer ci mettete un grosso avvolgimento di qualche spira (senza dimenticarsi della presa centrale) e al centro dell'avvolgimento ci mettete un pezzo di metallo, questo diventerà incandescente (ma non arriverà alla fusione per via del punto di curie). Il sistema seguente viene chiamato "riscaldamento ad induzione" (o anche induction heating). Invece, ritornando all'alta tensione, si potrebbe costruire un tesla coil usando direttamente il royer come circuito primario (ovviamente accordando la frequenza di risonanza del royer con quella dell'avvolgimento secondario usando la classica formuletta). Per chi poi voglia disporre di un trasformatore che eroghi alte correnti (tipo per questo circuito) si potrebbe modificare un MOT (trasformatore per forni a microonde) togliendo il secondario ad alta tensione e mettendone uno a bassa tensione (ogni spira corrisponde circa ad 1,1 volt). Quindi con 20 spire ci ricavate circa 20VAC a 50A (con un trasfo da 1KW). Io ho fatto così e adesso non ho più problemi di assorbimento asd. Unica pecca è che il MOT ha un primario (quello in cui passa la 220) di poche centinaia di spire e se dal trasformatore non si succhia corrente, questa fa riscaldare il tutto anche oltre i 100 °C azz!. Per adesso non mi viene in mente altro.

Buon royer a tutti :-).

Chimico

2009-10-30 19:24

l'avevo chiesto io nel vecchio forum come costruirlo :-D

al-ham-bic

2009-10-30 21:17

Chimico ha scritto:

l'avevo chiesto io nel vecchio forum come costruirlo :-D

Ecco, adesso sei servito! asd

---

Per Elettronvolt: infatti appena posso voglio provare il riscaldamento a induzione con le classiche tre spire di grossa sezione. Hai già provato? MOS saltati? (Il condensatore è un MKP da 0.68, mi sembra ottimale così).

Elettronvolt

2009-10-30 22:12

al-ham-bic ha scritto:

Per Elettronvolt: infatti appena posso voglio provare il riscaldamento a induzione con le classiche tre spire di grossa sezione. Hai già provato? MOS saltati? (Il condensatore è un MKP da 0.68, mi sembra ottimale così).

Si, tempo fa ho provato a fare un piccolo riscaldatore ad induzione (ma proprio una cosetta veloce) e non ho avuto alcun problema con i mosfet (che dovrebbero essere dei 250 o 260, ora non ricordo). Però per fare delle cose decenti bisogna per forza usare maggior potenza, altrimenti riscaldi ben poco (e quindi anche componenti più potenti). Per il condensatore... va benissimo per far oscillare i trasformatori di riga (e ho letto che se si usano 4+4 spire per il primario, funziona anche meglio). Ma per un riscaldatore ad induzione non saprei la frequenza più adatta (anche se non credo influisca tantissimo). Al massimo scegli tu la frequenza di lavoro ottimale per i mosfet o IGBT di cui disponi.

jobba

2010-11-01 13:11

Bé complimenti oltre che un bel laboratorio chimico ben fornito,hai anche un laboratorio elettronico ben fornito.... Oscilloscopio che gola....... é un bel pezzo che ne devo prendere uno....

al-ham-bic

2010-11-01 18:54

Se non sei digiuno di elettronica prova a fare questo generatore: accenderlo ogni tanto e sentire il soffio del plasma è di soddisfazione. Se segui esattamente le istruzioni, la strumentazione è quasi un optional.

(consiglio: non fare mai il "quote" integrale, che appesantisce, ma solo un breve cenno).

jobba

2010-11-02 12:21

A digiuno solo da 15 anni è meglio che riprendo il tempo mancante partendo propio dal Generatore Royer .

Lo schema è molto semplice entro breve (un mesetto) mi mettero all opera. Grazie

al-ham-bic

2010-11-02 22:06

Ti aspettiamo... ;-)

jobba

2010-11-02 22:29

ok prima domanda

Il componente principale e l'unico critico è il trasformatore in ferrite e che va opportunamente modificato sostituendo l'avvolgimento primario originale con uno ad-hoc in bifilare.

Che dimensioni ha il filo che hai usato quando hai sostituito l'avvolgimento primario?

mi sto solo iniziando ad informare...

la messa in opera non é imminente ..

al-ham-bic

2010-11-02 22:38

Le 5+5 spire sono di filo da 1,5 mmq ricoperto plastica (normale da impianti).

Se veramente hai idea di farlo, prima di tutto trova il trasformatore; trovare il resto non è un problema (relativamente alla situazione di ognuno, perchè i negozi di componenti elettronici non sono frequenti come le farmacie...).

jobba

2010-11-03 15:47

Hi hi le farmacie sono frequenti ma si trova ben poco... trovo molta piu roba nei pochi negozi di elettronica.. vado a fare la spesa grazie.. vado a prendermi una bella besetta ramata , pennarello per basetta, 2 resistenze da 470 ohm 2w, 2 da 10 kohm, 2IRFP 250 un paio di diodi un paio di zenner 12v,un condensatore da 0,68 MicroFarad 250v ecc,,,

jobba

2010-11-03 17:03

Ha ha come non detto ho gia trovato problemi.......... sono piu a digiuno di quello che pensavo.. la bobina circolare non la trovo... i mosfet nemmeno trovo solo IRFP 150 40A, 100V, 0,055 Ohm. la ferrite dovrei combinarla da una radiolina...per le resistenze e condensatori , diodo e diodo zener non c'e problema.

Rusty

2010-11-03 17:06

I Mosfet ti conviene comprarli su ebay, io ne ho comprato parecchi dagli UK e dagli USA, costo stracciato... e avessi degli IGBT andrebbe pure meglio. La bobina ti conviene recuperarla da un vecchio alimentatore ATX per pc fisso (toroide giallo), oppure ti procuri un nucleo e te la riavvolgi con rame smaltato da almeno 1.5 mm di diametro, ci passerà parecchia corrente *Fischietta*

jobba

2010-11-03 17:18

Il nucleo circolare devo averlo da qualche parte .. quante spire servono? Per i Mosfet cercherò ancora devo visitare prima un paio di posti .. OT aspetto notizie sul tuo CuCl2 fine OT

Rusty

2010-11-03 17:32

Il numero dipende dalle dimensioni del nucleo e dal tipo di mescola di cui è fatto... in ogni caso se hai un induttanzimentro te ne puoi fregare altamente e avvolgere finchè non raggiungi almeno 50 uH, altrimenti mi dovresti dire esattamente le misure del nucleo che hai e il colore e ti dirò quante spire avvolgere.

OT

Il CuCl2 è ancora nel suo contenitore che puzza di cloro e non ne vuole sapere di cristallizzare... devo "sbollentarlo" ma non ho mai tempo perchè lo devo fare in cucina e non sono solo *Tsk, tsk*

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Chimico

2010-11-03 19:20

Rusty se aspetti che evapori l'acqua per trovarti i cristalli...caro mio aspetta e spera...è igroscopico...non cristallizzerà mai! ho fatto del cloruro di rame idrato giusto ieri...ma 2 grammi! per averlo! più avanti aumenterò la quantità...

jobba

2010-11-03 19:27

ne ho trovato uno gaiardo! anche troppo!

oppure uso quelli de alimentatore pc.

quello gaiardo è I/P 0 240V red red

O/P 12v BLU 0 nero 12V BLU

85VA

cimg1118.jpg
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cimg1117.jpg
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Rusty

2010-11-03 19:30

è un peccato mortale rovinare un trasformatore toroidale! asd asd asd

arkypita

2010-11-03 22:49

Rusty ha scritto:

è un peccato mortale rovinare un trasformatore toroidale! asd asd asd

superquoto! non cannibalizzare il tuo trasformatore!

piuttosto vai da uno che ripara TV oppure in discarica e prendi un trasformatore di riga. su google cerchi royer+flyback oppure royer+trasformatore di riga e trovi tutto quello che ti serve per generare alta tensione. io l'ho già costruito in passato. se ti serve una mano puoi chiedermi via MP il contatto skype/telefono e sarò lieto di darti due indicazioni.

al-ham-bic

2010-11-04 00:00

Probabilmente c'è confusione.

Il trasformatore toroidale per alimentatori 50 Hz non serve a niente in questo circuito!

Le induttanze sono due:

- il trasformatore EAT in ferrite, che è il componente critico (quello recuperabile da un vecchio TV, o in altro modo, con l'avvolgimento di 5+5 spire in bifilare)

- l'induttanza in serie, non critica da un centinaio di µH che è recuperabile (ma costa poco nuova) da un vecchio alimentatore per PC. E' un toroide in ferrite di solito colorata (la mia è azzurra) del diametro di circa 30 mm sul quale vanno avvolte tante spire di filo da 1 mm fino a riempirlo tutto.

Se non trovi gli IRPF250 vanno bene anche i 150.

L'avvolgimento bifilare deve essere PERFETTAMENTE simmetrico.

jobba

2010-11-04 07:24

Hahaha inizio ad avere qualche ricordo... mammamia cosa ho scritto........ sisi l EAT c'è l'ho per il toroide ne avevo uno libero in mano poco tempo fa se lo trovo uso quello altrimenti lo recupero....

arkypita

2010-11-04 08:59

Adesso che ci penso ho fatto un po' di confusione anche io. In effetti non ho mai costruito un royer!

Il circuito che avevo fatto è quello più semplice al mondo che prevede solo 3 componenti (oltre al trasformatore di riga) ovvero un transistor 2n3055 e due resistenze.

http://www.angelfire.com/80s/sixmhz/flyback.html

http://kaizerpowerelectronics.dk/high-voltage/2n3055-flyback-driver/

A questo link si trova una interessante presentazione dei vari tipi di circuiti di pilotaggio: http://wiki.4hv.org/index.php/Flyback_transformer

Infine ne ho fatto uno a pilotaggio diretto con 1 MOSFET e basta, audiomodulato da VFO ed ecco il mio video. Il MOSFET era raffreddato in bagno d'acqua, ma questo non gli ha impedito di evaporare!

http://www.youtube.com/watch?v=Hnq5ZL75PZs

jobba

2010-11-04 11:55

Mi sono dimenticato una cosa........ i diodi MUR460 non li hanno (nel primo posto che sono andato) neanche i BAV21. posso usare un diodo non veloce tipo il P600M ??dovrebbe avere 6A 1000V. Una volta che ho disegnato il circuito su basetta (che devo ancora fare) posso usare al posto del cloruro ferrico FeCl3 che ho, HNO3 oppure , H2O2(130Vol)+HCl (33%) in un mix 50+50 ? visto che il disegno lo farò con il pennarello e con FeCl3 funziona! il mio dubbio é che con HNO3 mi corroda anche le traccie. qualcuno ha mai provato?


com'é la piedinatura del IRPF150?

Chimico

2010-11-04 12:08

Jobba perchè non provi a farti FeCl3? basta che metti ferro in HCl 33% e poi aggiungi H2O2...(questo è un metodo molto approssimato ma dovrebbe andare!

jobba

2010-11-04 12:20

Ho ancora 2l di FeCl3 uno da almeno 10/15 anni uno da un annetto ne ho anche troppo...volevo provare con altri sistemi ,comunque grazie per la sintesi..visto che ne ho in abbondanza se vuoi suggerirmi qualche bell'esperimento é sempre ben accetto, magari se ti viene in mente qualcosa crea una nuova discussione saro ben lieto di parteciparvi.

Chimico

2010-11-04 13:01

ok comunque io ho dato solo un indicazione generale...se cerchi c'è qualcosa di più preciso sul cloruro ferrico...casomai chiedi che ti faccio sapere...(anche se mi hai detto che ne hai in abbondanza!)

sapete indicarmi un libro o dispensa o che so io da dove posso studiare cosa cavolo significano quegli schemi? so cos'è una resistenza e conosco i componenti basilari ma solo quelli proprio basilari....però non so interpretare uno schema! e soprattutto mi chiedo tutte le sigle che usate cosa minkia significano?? :-D

arkypita

2010-11-04 13:02

jobba ha scritto:

Mi sono dimenticato una cosa........ i diodi MUR460 non li hanno (nel primo posto che sono andato) neanche i BAT21.

posso usare un diodo non veloce tipo il P600M ??dovrebbe avere 6A 1000V.

Una volta che ho disegnato il circuito su basetta (che devo ancora fare) posso usare al posto del cloruro ferrico FeCl3 che ho, HNO3 oppure , H2O2(130Vol)+HCl (33%) in un mix 50+50 ? visto che il disegno lo farò con il pennarello e con FeCl3 funziona! il mio dubbio é che con HNO3 mi corroda anche le traccie.

qualcuno ha mai provato?


com'é la piedinatura del IRPF150?

Immagino che userai il pennarellino che lascia una traccia "gommata". So di persone che usano H2O2 HCl, mentre non ho mai sentito di persone che usano HNO3, forse per via del fatto che è più difficile reperirlo ma penso che per l'incisione di un PCB si possa usare anche questo.

Comunque 50+50 con quelle concentrazioni mi sembra un po' fortina. Farei 50 H2O 35 HCl(33%) 15 H2O2 (130vol) altrimenti la reazione è troppo veloce e rischi che le piste si corrodano troppo.

Quando fai il mischiotto vale la regola "non dar da bere all' acido" per cui prima dosa l'acqua, poi aggiungi HCl lentamente, infine aggiungi H2O2.

Per la piedinatura cerca in google "datasheet IRPF150"

Per i diodi, ti servono per forza dei diodi veloci, perché il royer lavora ad alta frequenza. Se non trovi i MUR460 prova a chiedere i BAV21.

jobba

2010-11-04 13:28

Inizio a recuperare un po di componenti....

Per chimico adesso un buon libro non mi viene in mente,però se ti incuriosisce l'elettronica vai in un negozio di elettronica , ti regaleranno quasi sicuramente un catalogo con dei kit da fare... all'interno trovi tanta roba oltre hai kit.. a me ne hanno regalato uno l'altro giorno é il catalogo di futura elettronica 2010 384pagine poi quando vedi il kit che ti interessa(sicuramente troverai qualcosa che ti piace) lo cerchi in rete cosi vedi lo schema e impari le sigle dei vari componenti.. poi provando si impara.................


Ero gia andato su datasheet IRPF150 non me lo scaricava adesso ho riprovato e l'ho preso grazie.

cimg1119.jpg
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arkypita

2010-11-04 14:36

Per curiosità... dove l'hai trovato un flyback così vecchio? Quelli dei moderni televisori sono tutti di questo tipo!

jobba

2010-11-04 15:47

Dal mio prmo televisore a colori sarà degli anni 80..era rotto e non potendo più recuperare lo schema elettrico.. Mo mi mancano solo i diodi veloci non trovo ne MUR460 ne BAV21 mi dicono che é roba vecchia non si usa più quindi ciccia......... Ho ancora una possibilita prima di ricorrere ad internet chiamerò domani ,oggi é una giornata infruttuosa quindi lascio perdere.. (per oggi).

arkypita

2010-11-04 16:21

Ho anche sbagliato a segnalarti il BAV21 come equivalente. E' un transistor per piccoli segnali, regge poca corrente.

Rusty

2010-11-04 16:30

Il BAV21 non è adatto, il diodo che fà per te è questo, ordinalo pure costa poco e la ditta è seria... mi rifornisco abitualmente senza problemi. http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=searchProducts&searchTerm=MUR460&x=0&y=0 In fondo alla pagina trovi anche il datasheet se ti servisse

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al-ham-bic

2010-11-04 21:06

Il trasformatore che hai fatto vedere va benissimo, è vecchio al punto giusto! asd

Vedo anche il toroidino giallo, bene.

I MUR460 non sono critici, io ho usato due diodi superfast 5A 600 V che avevo in casa di cui ora non ho sottomano la sigla. Il negozio di solito ha un database con le equivalenze dei diodi che tiene perchè non può tenere un milione di diodi diversi. Fatti dare gli equivalenti. Il diodo che ha detto Rusty va benissimo ma ha l'inconveniente della posta.

Attenzione che si lavora in AF quindi se fai il c.s. prevedi collegamenti al trasformatore brevi e simmetrici.

Niente HNO3 per i c.s.! Usa gli altri metodi.

xChimico: se non sei del mestiere da tempo (ovvero se non hai anche questo hobby) anche leggendo dieci libri di elettronica capiresti ben poco perchè qui è tutta pratica (piedinature, sigle commerciali, equivalenze, valori standard, conoscere al volo un componente, eccetera eccetera).

L'unico modo per incominciare a capirci qualcosa è FARE qualcosa e leggere molto le riviste dedicate, ma per far questo prima di tutto occorre avere quest'hobby, come dicevo prima, altrimenti è tempo perso e al primo problema (dopo un minuto azz! ) sei fermo.

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jobba

2010-11-10 07:53

X Rusty sto facendo l'ordine ma mi chiede il codice promozione (in basso a destra), non capisco dove trovarlo ,puoi aiutarmi?

Rusty

2010-11-10 16:34

non devi inserire nulla, quello è lo spazio per inserire un codice promozione se hai fatto acquisti precedenti... per avere degli sconti, altrimenti lo lasci vuoto asd

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jobba

2010-11-10 22:00

non ho partita iva

rs1prova.jpg
rs1prova.jpg

arkypita

2010-11-10 22:27

jobba ha scritto:

non ho partita iva

Metti il codice fiscale, ma serve dirti tutto? asd

jobba

2010-11-10 23:39

Hi hi ordine effettuato grazie a Rusty e arkypita .Ma quante cose che si imparano da 'sto forum anche a fare gli ordini .. bene a breve vi stressero ancora .. intanto aspetto i pezzi poi ......si vedrà! Grazie.

jobba

2010-11-16 18:06

A un passo dalla fine mi sono reso conto che non ho più l'alimentatore ...........haaaaaaaaaaaaaaaaa Al momento ho al massimo un carica batterie per auto 12/24V dovrei filtrarlo....... Vabe ci pensero poi intanto devo finire ancora un paio di stagnature... in pratica mi manca solo da fare gli avvolgimenti e stagnarli. hihihi MUR460 ok ,IRFP250 niente,non me li hanno mandati....... sto procedendo con IRFP150 Faccio prima il test su basetta preforata poi se funziona passo a basetta ramata.

ferro88and1

2010-12-01 14:19

Ciao a tutti....ho visto che anche voi avete fatto delle interessanti esperienze con i vostri Royer......pensavo allora di condividere anche io qualche esperimento che feci tempo fa con questo oscillatore "tutto fare".......se viene costruito con un pò di accortezze si possono anche limitare shock termici ai mosfet dovuti a onde stazionarie o spurie che rientrano nel circuito,cosa che invece succede nei circuiti ne555+mosfet

(il cimitero di semiconduttori che hoi a casa ne sà qualcosa!!!!:-))

Nel mio caso ho costruito il circuito su una mille fori ed alimentavo da 12-48 volt tramite un semplice sistema reostato-trasformatore(0-30 volt) e circuito rettificatore con condensatore di livellamento....

Ovviamente essendo appassionato di radioattività ed alta tensione ho pensato bene di costruire una semplice macchina a raggiX che sfrutta una valvola diodo(quelle che c'erano nei primi TV-bn)...il funzionamento è piùttosto semplice,gli elettroni accelerati dallla differnza di potenziale collidono su di un targhet metallico che eccitato emette energia sotto forma di calore e radiazioni.

http://www.youtube.com/watch?v=Phq_2ApRaJs

A pro.posito di plasmatweeter ne ho fattio di 2 tipi...sia con scarica orizzontale:

http://www.youtube.com/user/ferro88and#p/u/9/GYm0zip7w3w

-che verticale:-(cambiando semplicemente l'orientazione degli elettrodi)

http://www.youtube.com/watch?v=tAEJcFd_5FI

La modulazione del audio e fatta in ampiezza tramite un trasformatore...ed infatti non è molto performante(meglio sarebbe in FM)

La cosa interssante è che si può utilizzare quasta configurazione anche per trasmettere un pò di musica nell'etere!!

Nel mio caso trasmetteva a 220Khz....

http://www.youtube.com/watch?v=XuMxgplLqEs

Ora stò facendo un induction coli per un amico anche se devo risolvere un pò di problemi specialmente con il condensatore di risonanza che scalda(forse questo è dovuto alle tensioni ai suoi capi che essemdo molto alte tendono a far condurre il dielettrico creando correnti al suo interno...mahh)

...comunque commenti,domande,critiche,migliorie sono ben accetti!

Ciao!!!

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al-ham-bic

2010-12-01 21:08

Interessantissimo!

(La modulazione a 218 KHz mi sembra ottima, ma voglio parlare dell'altro esperimento).

La vecchia valvola presumo sia una 1X2B o simile (non c'è differenza tra le old octal).

I due fili (anodo-catodo/filamento) vengono direttamente dall'uscita dal royer?

No raddrizzatori intermedi?

Cosa alimentavi con i 200 V variabili?

Hai estratto il tubo dal Geiger, incapsulato e posto vicino alla valvola; senza schermatura va in saturazione?

Alla fine l'anodo era arrossato: resiste la valvola in queste condizioni? Credo poco...

Ci sarebbero altre domande ma per ora è sufficiente.

Ho intenzione di replicare (non subito) questo bel esperimento.

(Warning! X-Rays è superfluo... O_O )

ferro88and1

2010-12-02 18:19

Ciao al-ham-bic...la valvola è una 1b3-gt......essa è alimentata in continua tramite il flayback che fornisce circa i 30Kv necessari.....deve essere un trasf dei tv-color già rettificato internamente quindi....poi semplicemente mandavo il più(quallo rosso che di solito va alla ventosa per capirci) all'anodo della valvola mentre la massa ad un piedino(ho fatto delle prove ed utlilzzavo quello che dava i risultati migliori)

in realtà nel mio caso bisognerebbe parlare di tubo a catodo freddo....infatti avevo provato con altre valvole retificatrici ad alimentare aanche il filamento ma con scarsi risultati.....

Il geiger del video è un SV-500...la schermatura serve per schermare la sonda e il filo che la connette allo strumento da eventuali disturbi prodotti dal royer e dal flyback stesso....così ero sicuto che quello che misuravo erano veramente raggi-x....comuque avevo fatto delle prove e senza valvola il geiger non si muoveva!!!

Alla fine l'anodo era arrossato: resiste la valvola in queste condizioni? Credo poco...

Infatti la valvola era parecchio stressata, mi è capitato di romperne qualcuna per le scariche interne (mi pare qualche povera DY87)!!!,quindi non deve essere alimentata per più di 20-30 secondi alla volta!!

al-ham-bic

2010-12-02 20:58

Molto bene F88 (abbrevio... asd ) Quasi tutto chiaro, non mi hai detto però cosa viene alimentato con i 200 V variabili. Se mettevi direttamente il Geiger vicino, senza levare il tubo...? Non mi ricordo esattamente se il mio royer è rettificato, ma i 30 KV li raggiunge senza alcun problema; eventualmente raddrizzo con un diodo TV10 (quelli lunghi ceramici per EHT) verso l'anodo della valvola. Mi sembra proprio di avere un paio di valvole adatte nella mia "collezione". Sarebbe interessante provare anche con una carta fotografica (al buio e schermando la luminosità) e vedere se viene una semplice radiografia di un oggetto anche con RX così deboli. C'è però il problema dello sviluppo e fissaggio. Ho visto su un link cecoslovacco che l'autore consiglia, mi sembra giustamente, di collegare l'anodo al negativo ed il filamento/catodo al positivo, così si fa lavorare la valvola meglio (in origine lei è progettata per lavorare come generatore, nel nostro caso lavora come carico). Ho visto poi, mi sembra giustamente ancora, che la valvola è schermata con un pesante tubo metallico, con solo un piccolo foro di uscita degli X-Rays, ai fini della sicurezza.

ferro88and1

2010-12-03 19:10

Ciao..allora ti spiego meglio.....io partivo da un reostato(primario 220V===>secondario 0-250V) e ci alimentavo un trasformatore (primario 220===>secondario 30),raddrizzavo ed ottenevo una tensione continua da 0-45 volt circa.....e gli sbattevo nel royer......tutto lì!!!!!!!

Se mettevi direttamente il Geiger vicino, senza levare il tubo...?

....ma qui non ho capito tanto cosa intendi....se vuoi rispiegamelo ;-)

Per sapere se all'ucita del flyback è in continua basta che guardi che sia un modello nuovo......praticamente tutti quelle delle televisioni più moderne a tubo montavanmo questi.....sono rettificati internamente e secondo me sono i più comodì per questo esperimento!!!!!

Ma io avevo provato anche ad invertire l'alimentazione della valvola....comunque la configurazione migliore era quella che ti ho descritto prima!!!Comunque quando hai li tutto provare anche ad invertire non ti costa nulla!!!!

Per quanto riguarda la sicurezza,come si vede dal video avevo tutti i all'esterno della camera dove provavo la macchina....e poi avevo anche fatto delle misure(con Bicron+pancake) all esterno della camera con la valvola accesa e non avevo rilevato niente.....in fondo sono raggi poco penetranti essendo poco energetici......

al-ham-bic

2010-12-03 21:12

ferro88and1 ha scritto:

....ma qui non ho capito tanto cosa intendi....se vuoi rispiegamelo ;-)

Intendevo il "Geiger probe with RF shield"; vedo che il Geiger vero e proprio è vicino al variac quindi il tubo del Geiger è stato levato, schermato e spostato vicino alla 1B3...

Thanks

ferro88and1

2010-12-03 22:47

Esatto prprio così....la sonda del sv-500 è quella esterna...chiaramente non potevo rimanere li nelle vicinanze della valvola....senò mi friggevo asd