Ioduro di argento

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MaXiMo

2014-02-22 15:20

Vi propongo la preparazione dello ioduro di argento in quanto pur essendo un composto semplice da preparare, è risultato, stranamente mancante dopo la ricerca sul forum. :-P

Strano ..ma era così…ora non più..dopo questo post i sali di argento non saranno più gli stessi..infatti ce ne uno di più!!! >_>

Tutto è cambiato…nulla sarà più come prima…….argento ed alogeni.. la vostra ora è arrivata !! asd

Il prodotto ottenuto è, tra gli alogenuri d’argento quello che permette anche una serie di piccole riflessioni.

La solubilità dello ioduro è la più bassa tra i diversi della serie (F-,Cl-,Br-) e questo a causa del legame a carattere prevalentemente covalente tra lo iodio e l’argento. E’ un prodotto interessante in quanto ancora utilizzato come mezzo antigrandine mediante lo spargimento/dispersione all’interno della nubi potenzialmente “grandinogene” (si può dire…?..tanto io lo scrissi !!).

Il prodotto ottenuto con una buona resa è stato facilmente decantato , filtrato, lavato e asciugato.

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Reagenti e metodo :

Argento nitrato 8,5 gr.

Sodio ioduro 7,6 gr.

Ho solubilizzato in due becher con circa 90 ml di acqua i sali di partenza nelle quantità indicate. (Foto 1)

Ho aggiunto a freddo e agitando la soluzione del sale di argento a quella dello ioduro, le pareti del becher sono state lavate con acqua e aggiunta anch’esse al “becher di precipitazione”

La formazione del sale insolubile, di colore giallo oro-vivo (Foto 2) è stata immediata e completa secondo la reazione :

AgNO3 + NaI ===> AgI + NaNO3

Il precipitato è stato filtrato su carta al cartoccio*, lavato con acqua fredda e lasciato asciugare al cartoccio*.

(Foto 3 e 4)

La resa finale del composto dopo asciugatura è stata di 10,4 grammi .

* al cartoccio = “operazione chimica eseguita al riparo dalla luce”…..

Dopo l'asciugatura in tutti i casi, anche con le precauzioni viste, il prodotto ha assunto un colore giallo-grigio dovuta alla sua spiccata fotosensibilità.

Ottimo adesso aspetto solo le nuvole “grandinogene” , che in genere nel Salento possono passare (sono solo di passaggio) per 2-3 gg, tra Marzo/Aprile e tra Novembre/Dicembre….non si sa mai.

Purtroppo --mi sono sparite le foto, le riposto entro breve...linguaggio HTML permettendo...

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Dott.MorenoZolghetti

2014-03-07 06:08

Per colpire le nubi ti ci vorrà anche un razzo missile con circuiti di mille valvole. Hai giusto il tempo per allestirne uno. ;-)

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