Tentativo di recupero CuSO4 inquinato

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

Xel88

2017-04-15 13:42

,Buongiorno a tutti! Continuo con piacere a lurkare il forum, oltre non vado perché le vostre sintesi sono,per me,decisamente fuori portata XD comunque continuo a schimicare di qua e di la! 

Di nuovo c'é che ho separato al meglio delle mie possibilitá il famoso carbonato di potassio, anche se é ancora giallino...magari proverò con il carbone attivo quando me lo procurerò; sono entrato in possesso di un nuovo libro di chimica fisica che sembra abbastanza scorrevole(direttamente dagli anni 70-80xD) e, in più, sono entrato in possesso di un ecente quantitativo di solfato di rame agricolo! Mi é sempre piaciuta quella roba blu!

Ad ogni modo, mi sono gia divertito a purificarlo un po'...fa dei bei cristalloni anche per lento raffreddamento quindi  é stato abbastanza facile dargli una bella pulita! Ne ho recuperato un bel centinaio di grammi per me, ho messo un crostallone in crescita  e il resto l'ho lasciato da parte per il suo uso commerciale. in ogni caso ho imparato un altro po' di cose interessanti...tipo che il CuSO4 idrolizza felicemente senza aggiunta di acido, che sono le reazioni di scambio, come i composti cambino profondamente quando sono inquinati, quanto serve la gousta strumentazione(xD)....vabé, mi ci sto divertendo, però siamo arrivati al punto:la purificazione é una pratica fondamentale nel campo della chimica!!

E chiariamoci, mi piace anche  lavorare su un composto fino ad averlo il più puro possibile! 

Ora, smanettando con un po' di elettrochimica, mi sono ritrovato con una soluzione di CuSO4 di scarto inquinata da Fe e Zn...ho messo solo questi a contatto con la soluzione, comunque in forma di chiodi o lamine(lo Zn viene esclusivamente dalla placcatura) e per relativamente poco tempo.

Dato che la soluzione é abbondante, anche se non concentrata, vorrei provare a recuperare il recuperabile,magari sotto forma di qualcosa di versatile, e facilmente contenibile, come CuO. 

Sempre leggendo qui, ho deciso di passare per il carbonato basico( ovviamente non ho tenuto conto degli inquinanti, non avrei comunque saputo eliminarli dalla soluzione), quindi ho preso un po' di bicarbonato di sodio, l'ho calcinato in pentola a carbonato, ne ho fatto una soluzione concentrata e l'ho versata nella soluzione, precedentemente filtrata, blu e limpida, di solfato di rame inquinato. Secondo la reazione: 

4Cu++(aq) + 5CO3--(aq) + 2H2O(aq) ---> 3 CuCO3*Cu(OH)2(s) + 2HCO3-(aq)

 É vero, mi aspettavo comunuqe un precipitato celeste(ingenuamente) e invece ne ottengo uno flocculento come da norma ma verdone oliva che, decantando, lascia un supernatante limpido e celeste.

Poco male,ho comunque fatto qualche test, per me incomprensibili ma a voi potranno dire qualcosa! ne ho preso un campione, l'ho Portato a bollore in un pentolino e il precipitato, da verde,é passato a "quasi-nero-bordeaux" e da flocculento a polveroso, mentre la soluzione, da celeste, é diventata incolore sul rossiccio. Il precipitato Dovrebbe essere CuO inquinato da Ossido ferrico(dal colore, boh?)

Comunque se aggiungo HCl al 30% a questo stadio, la soluzione diventa gialla e il miscuglio di ossidi si scioglie.

Se invece lavo per bene il precipitato di ossidi con acqua e aggiungo HCl, ottengo una soluzione verde che dovrebbe essere CuCl2(inquinata)

Ora ho finito di lavare l'intero lotto di precipitato che é ancora verde scuro e ho anche separato il supernatante celeste al quale, se aggiungo NaOH, doventa incolore e precipita altra roba flocculenta, in minor quantità e marrone chiaro.

 Ora la faccenda é questa. Io ho conservato sia il precipitato di "carbonati vari" che la soluzione di "solfati vari", solo che non ho idea di che farne. 

Il precipitato,a meno di idee migliori, finirebbe bollito e, il risultato, conservato per qualche esperimento "visivo" che non richieda purezza dei reagenti..

Mentre la soluzione, con quel colore deve contenere ancora rame...mi piacerebbe recuperare anche quello..col solfato di sodio non saprei che farci cosi i quinato com'é...

Tecnicamente non ho una vera e propria domanda da farvi a parte chiedervi un parere generale sulla faccenda. É recuperabile qualcosa? Butto tutto che faccio prima?

Dalla soluzione sarebbe carino recuperare rame metallico..ma come? 

Se sciolgo il precipitato in ammoniaca ho speranza di Separare idrossido e carbonato? E gli inquinanti dove se ne andranno se sono solo ferro e zinco?

Grazie per l'attenzione! Scusate se l'esposizione manca di qualche dato o chiarezza, sto scrivendo in auto e mi sento maleXD sono comunque disposto a fornirli,in caso!

EDIT: non ho capito perché é scritto piccolo, forse ho toccato qualcosa sul tab, ma non riesco a sistemare al momento, scusate. [editato]

EdoB

2017-04-15 17:57

Ciao, dal punto di vista economico è probabilmente più conveniente buttare tutto. Se invece ti interessa sporcare qualche becher(il che ci sta sempre) allora potresti concentrare per evaporazione la soluzione di CuSO4, aggiungi NaOH 2-3 molare così precipitano i vari idrossidi. Scaldi tutto finchè il miscuglio diventa nero( formazione di CuO) filtri (magari su gooch per non aspettare una vita) lavi bene il filtrato con tanta acqua calda e lo metti in un becher. Aggiungi goccia a goccia HCl conc. Aspettando qualche secondo dopo ogni addizione finchè il tutto non diventa verde smeraldo. In fine aggiungi zinco o alluminio(polvere o fogli o lamine) noterai che si formano cristalli di Cu. Filtri su carta, lavi con HCl et voilà. Rame puro.

I seguenti utenti ringraziano EdoB per questo messaggio: Xel88, NaClO

Xel88

2017-04-15 19:31

Grazie, Il Chimico! portare tutto a CuCl2 e precipitare il rame, alla fine, non é così dispendioso...e ampliare il proprio reagentario é sempre soddisfacente!

Però non ho capito a quale soluzione di CuSO4 ti riferisci. Quella originaria l'avevo gia addizionata di Na2CO3 precipitando i carbonati....quindi, se il celeste della soluzione é dovuto al CuSO4 non reagito, mi basta aggiungere ancora Na2CO3 per precipitare tutto il resto? In questo modo, se non dico cavolate, precipiteranno anche Fe e Zn, lasciando una soluzione abbastanza pulita di Na2SO4? Oppure devo andare per forza di NaOH?

Tecnicamente punto a recuperare tutto cio che può essere recuperato! Non solo per piacere personale ma anche perché c'é sempre la necessità di smaltire i prodotti usati quindi devo andarci cauto....e questo ci porta ad un altra domanda: come smaltire tutto nel migliore dei modi? Voglio dire, intuisco che serve un contenitore per liquidi acidi, uno per liquidi basici, uno per gli scarti solidi...ma in pratica? Cosa devo metterci dentro per neutralizzare gli scarti senza rischiare reazioni incontrollate tra gli stessi? Voi come fate?(per quelli a casa, non in lab) e poi, questi contenitori dove vanno smaltiti? Insomma, un po' di info sullo smaltimento, per favore, grazie!

experimentator

2017-04-15 21:01

Se aggiungi una base tipo NaOH precipita Cu(OH)2 insolubile e puoi filtrare . Recuperi in tal modo tutto il rame necessario . Lavi sul filtro con H2O , il resto lo puoi buttare .

Dal Cu(OH)2 ottenuto puoi riottenere CuSO4 trattandolo con H2SO4 o CuCl2 trattandolo con HCl , oppure lascialo tal quale lo puoi utilizzare come anticrittogamico per piante .

EdoB

2017-04-15 21:58

Non avevo capito avessi aggiunto Na2CO3 a tutto.... Allora puoi semplicemente trattare il tutto con HCl, ridurre il rame e lasciarlo in HCl conc. Per un po' per sciogliere gli altri metalli eventualmente ridotti. Per lo smaltimento ci sono due thread, uno sul rame e uno generico. Ti dico solo di prepararti prima di lavorare(per esempio) con metalli pesanti. Organizzati per precipitare eventualmente gli ossidi, gli idrossidi, i carbonati o i solfuri insolubili.

Xel88

2017-04-16 12:17

Grazie ancora, ragazzi! Ho fatto scorta di Cu! Però é una bestia da trattare.. Insieme a CuO si attacca ovunque e col cavolo che lo pulisci facilmente XD

In effetti, uso HCl per ripulire....non é che a lavare Cu in polvere impalpabile con HCl mi passa tutto a CuO e poi a CuCl2? Voglio dire...la polvere di rame si ossida che é una bellezza...in quei granellini microscopici quanto Cu sano resta dopo l'esposizione all'aria?!xD

Ancora una cosa...come sostituto per la capsula di porcellana uso una "capsula" in porcellana o terracotta, credo sia la seconda dallo spessore, per uso alimentare....fino ad ora ha funzionato egregiamente, resistendo anche alla fiamma diretta del fornello da cucina...però non mi spingo oltre per paura che faccia una brutta fine...quindi vi chiedo se posso andare tranquillo su qualunque fiamma o se, se non espressamente fatta per uso da laboratorio, si frantuma con un po' di calore in più....non sono molto ferrato sui materialiXD

Ah...e buona pasqua a tutti!!!

EdoB

2017-04-16 13:08

Per la capsula non so, comunque se prendi la polvere di Cu umida, la metti in una provetta e la inumidisci con un qualche solvente organico volatile(magari non infiammabile) e poi sotto cappa o all'aperto scaldi gentilmente finché non diventa una polvere secca. Tappi la provetta, e aspetti che si raffreddi. Eccoti la polvere quasi oxide free. Penso che apriró un thread su questa procedura.

I seguenti utenti ringraziano EdoB per questo messaggio: Xel88, NaClO