Usi del potassio tetratiocianomercurato

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Mario

2016-09-09 09:07

Questo sale complesso ha gli stessi impieghi del reattivo di Montequi ma nel confronto emergono evidenti vantaggi:

- il complesso è stabile nel tempo purchè conservato secco e al fresco. Questo permette di preparare ogni volta che serve piccole quantità  di soluzione, con minimo spreco di reagente. Ricordiamo che entrambe le soluzioni hanno una limitata stabilità nel tempo.

- la soluzione è subito pronta all'uso, mentre il reattivo di Montequi richiede alcuni giorni di "invecchiamento"

- la soluzione del reattivo non contiene sali estranei e ciò ha influenza positiva sulla formazione dei cristalli.

La soluzione acquosa di potassio tetratiocianomercurato è senza dubbio uno dei migliori reagenti per microchimica finora scoperti.

In ambiente acido regisce con le soluzioni di zinco, rame e cobalto per formare cristalli insolubili aventi colore e forme estremamente caratteristici, ottimamente osservabili con l'ausilio di un microscopio, preferibilmente stereoscopico.

Si ipotizza che si formino sali del tipo Me[Hg(SCN)4] dove Me=Zn,Cu o Co.

Per iniziare serve quanto segue:

- soluzione acquosa di potasio tetratiocianomercurato al 5% (circa la preparazione del reattivo vedere il mio precedente post)

- soluzioni acquose di Zn, Cu, Co in HNO3 (contenente 1 ml di acido nitrico al 65% ogni 100 ml). Le concentrazioni dei cationi sono indicate più avanti. Se possibile usare i nitrati corrispondenti, ma vanno ottimamente anche i solfati e acetati, meno bene i cloruri.

- pipette o contagocce

- vetrino per microscopia o d'orologio. Va bene anche una piastra di porcellana con incavi

- microscopio. Come già detto l'osservazione stereoscopica è entusiasmante. Ma anche quella condotta con mezzi più modesti non manca di meravigliare. Si consigliano pochi ingrandimenti fino a 100x

Esecuzione:

nell'incavo si pone una goccia della soluzione del catione e una goccia del reagente. Mescolare brevemente muovendo/inclinando il vetrino o piastra. La formazione dei cristalli avviene dopo pochissimi secondi. Nel caso di soluzioni diluite occorre talvolta aspettare parecchi minuti.

Ed ora alcune immagini:

Zn solfato 0,46% _.jpg
Zn solfato 0,46% _.jpg

con soluzione di zinco solfato eptaidrato allo 0,46%

Co solfato 1%  _.jpg
Co solfato 1% _.jpg

con soluzione di cobalto solfato eptaidrato all1%

Cu solfato 0,25%_.jpg
Cu solfato 0,25%_.jpg

con soluzione di rame solfato pentaidrato alo 0,25%

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Zn + Co _.jpg

con soluzione di zinco solfato contenente pochissimo Co solfato

saluti

Mario

.....siam qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa ed il cuore di simboli pieno.

Incontro,F.G.

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