Chimica Inorganica - Come orientarsi

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maxiteris

2017-01-01 20:15

Ciao a tutti,

dato il programma di chimica generale in allegato, che me ne faccio in termini pratici di tali nozioni?

Piu in dettaglio vorrei sapere  se esiste del materiale o un metodo per orientarsi nel mondo delle sostanze

da un punto di vista pratico in termini di proprietà chimiche e anche fisiche. Per esempio acidi, basi, oli, solventi...

- acido acetico: acido debole.....

Forse può aiutare restringere il campo alle sostanze di mio interesse che sono quelle in uso nel restauro mobili:

oli, solventi, coloranti, basi, acidi,..etc

Grazie

Massimo

Programma (C).pdf
Programma (C).pdf

maxiteris

2017-01-21 17:30

Ma sono capitato in un forum fantasma? :-D

LuiCap

2017-01-21 18:00

Forse se tu avessi postato la domanda nella sezione giusta qualcuno ti avrebbe risposto ;-)

Perché in "Teoria e dubbi (altre scienze)"?

La chimica inorganica non fa parte della chimica?!?!

Prendila come una battuta... ci penseranno i moderatori ad intervenire se lo ritengono opportuno.

Io personalmente non avevo risposto perché, da insegnante, tutto quel programma ti serve per capire le caratterisitiche chimiche e chimico-fisiche dei composti di tuo interesse.

Capisco però anche che tu vuoi "imparare ad usare una macchina senza preoccuparti di capire il funzionamento del motore".

E allora dovresti specificare meglio cosa vuoi sapere riguardo alle sostanze che hai citato nell'ambito del restauro mobili e, soprattutto, per quali scopi le utilizzi.

Ti faccio due esempi banali:

- un colorante può essere una sostanza acida o basica; l'acido acetico, che è una sostanza acida, non è un colorante;

- l'acido acetico può agire anche da solvente.

Igor

2017-01-21 18:02

maxiteris ha scritto:

dato il programma di chimica generale in allegato, che me ne faccio in termini pratici di tali nozioni?

Fanne pure quello che vuoi, caro Massimo.

Se esiste un "programma didattico" significa che a qualcosa servirà.

Beefcotto87

2017-01-21 21:04

Datti una calmatina va ;-) Se non ti piace, oltre che stare più attento a dove postare, potresti anche andartene ;-)

quimico

2017-01-22 00:45

Domanda non ha senso di esistere.

Se esiste un programma didattico un motivo esisterà *Tsk, tsk*

Se non si parte dalle basi come si può pretendere di capire argomenti più avanzati e complessi?

Senza teoria non esiste pratica e viceversa...

Per il resto quoto Luisa. Ha decenni di esperienza alle spalle, ha insegnato a generazioni (non ti sto dando della anziana sia chiaro). Ascoltala. Impara.

maxiteris

2017-01-22 07:53

Finalmente segni di vita...per lo meno ho stimolato una reazione (anche chimica vista le molecole coinvolte nelle giandole di interesse) del resto il mio post seppur erroneo risale solo a 20 gg fa.. Poi istantanee risposte festive... sono nuovo del forum ...bell'accoglienza.

Ora veniamo alla sostanza.

Gentile Luisa il programma suddetto è stato studiato con esito esaminatorio discreto, molto interessante ed affascinante.. Ora cio che mi occorre è la chmica sperimentale al fine di catalogazione delle sostanze in ambiti mirati. Mi occorre quindi un approccio meglio ancora metodo per esempio parto da una sostanza di mio interesse ne studio la struttura, proprieta, quindi estendo a sostanze affini? Se abbiamo qualcosa da cui partire meglio ancora... non ho la presunzione di essere il primo ad aver avuto un interesse di questo tipo.

Quindi se potrà aiutarmi ne sarò grato.

Massimo

TrevizeGolanCz

2017-01-22 12:12

Il problema è che tratti una materia universitaria come fosse un corso di preparazione del pane in casa.

Non ci sono corsi specifici di chimica sperimentale, se è vero che l'università a volte è la porta di accesso al mondo del lavoro è anche vero che non deve solamente offrire delle nozioni utili all'interno di un'azienda, ma deve formare la persona. Perseguendo l'obiettivo di apprendere solo ciò che ci servirà sul bancone allora si finirà per ridurre gli studi ad una lettura di qualche manuale. La chimica sperimentale è bella e va coltivata, ma non ci si può aspettare di apprenderla all'università. Quindi chimica è un corso povero? Nient'affatto, a Venezia per esempio c'è/c'era (non so adesso come è la situazione) un corso di chimica del restauro, ma è un corso del fine triennio/inizio magistrale, interessante ed utile, decisamente utile per uno che lavora nel tuo campo.

maxiteris

2017-01-22 12:38

Forse non sono stato chiaro ma il nocciolo della questione non è il corso universitario cui per altro ho gia dato e nutro grande rispetto come tutte le scienze ho conosciuto , la questione è lo step successivo del ponte tra teoria e pratica diciamo sperimentale.

Proprio perche conosco un po di teoria non voglio fare l'alchimista.

Potete voi aiutarmi in questo tragitto?

Se si andiamo avanti perche ad oggi sono rimasto all'ultima pagina del programma.

maxiteris

2017-01-22 16:09

Rileggendo le risposte ricevute credo che il mio post abbia creato un po di confusione in quanto esula da considerazioni sul metodo didattico.

Quindi riformulo:

Partendo da questo ormai famoso programma di chimica generale che ho sostenuto all'universita, come posso procedere. per fare un po di laboratorio?

Adriano

2017-01-22 19:19

Senti Massimo non è che è molto chiaro quello che vuoi fare. Se miri alla laurea oppure se hai seguito quel corso solo per saperne di più sulle sostanze da poter usare nel tuo lavoro. Se sei nel primo caso allora il laboratorio lo farai andando avanti con il tempo ovviamente laboratorio affine a quello che studi in teoria. Se vuoi fare laboratorio per conto tuo allora puoi allestiti un laboratorio a casa e lì ci lavori come vuoi a tuo rischio e pericolo (rischi e pericoli dovuti all'inesperienza e alla non conoscenza della materia nel caso). Se sei nel secondo caso non penso ti basti un corso di chimica inorganica generale di base per orientarti nel tuo lavoro.

maxiteris

2017-01-22 22:03

Riproviamo,

di solito la conoscenza di una materia passa prima per la teoria , poi la pratica. Per esempio in elettronica prima studi la teoria poi passi ai primi circuiti. Visto che ho fatto un po di teoria di chimica non e possibile passare alla pratica con qualche esperimento elementare? Studiare qualche reazione?

Se poi nella chimica fare laboratorio da autodidatta è caldamente sconsigliato per motivi di sicurezza e va fatto solo sotto la guida di personale esperto è un altro discorso.

Cio che voglio dire e che tutte le materie hanno delle applicazioni obbligate come in informatica il famoso programma 'Hello World'. Possibile che in chimica non ci sia un set di esperimenti elementari da studiare?

TrevizeGolanCz

2017-01-22 22:41

Non hai risposto alla prima domanda di Adriano, non siano telepatici e se non ci dici che conoscenze hai la testa non possiamo far altro che sbatterla sui muri. Se uno arriva dicendoci che sa un po' di chimica noi quel po' non possiamo sapere cosa/che/quanti sono. Non è sconsigliato fare chimica da autodidatta, anthonysp per esempio è un autodidatta. Ma te di tuo che conoscenze hai di chimica? Quali esperienze? Qualsiasi esperimento può portare dei rischi, anche il più stupido, ma ciò non significa che non puoi farlo, basta avere sale in zucca ed essere ben consci di quel che si fa. Set di esperimenti elementari? Quelli descritti nell'ultima parte del programma che hai posto in allegato, ossia la parte di laboratorio che è reperibile nel sito che è sottolinkato. Ma se il tuo campo d'applicazione è il restauro...beh chimica generale inorganica è una matita. Vuoi imparare a dipingere, qual è il primo passo? prendere una matita ed imparare a disegnare.

maxiteris

2017-01-23 06:38

Rispondo,

La laurea è stata presa nel lontano 2005 V.O. Non faccio il restauratore. Il restauro è un hobby. Trascuriamo il restauro per favore che era un eventuale step successivo. Essendo laureato come detto ho superato chimica generale mi pare con 24 ma posso tranquillamente riprendere gli appunti e libro. Naturalmente non vedemmo l'ombra del laboratorio quindi mi occorre del materiale didattico da seguire per il laboratorio.

Il mio era solo un approccio strutturato forse facevo prima ad essere "pratico" postare su singole reazioni di interesse tipo "Acido Acetico e Calcare" e la discussione avrebbe preso altra piega.

TrevizeGolanCz

2017-01-23 07:40

Laureato in cosa per curiosità?

Quindi hai una infarinatura di quella che è la chimica che dovrebbe permetterti di sapere la differenza fra acidi e basi ecc...beh...cerca nella sezione esperimenti o sintesi di inorganica, guarda cosa ti sembra più alla tua portata e prova. Di "ricette" il forum ne è pieno, per capire se un procedimento è per te fattibile o meno dipende dal materiale che possiedi, dalla tua manualità e dai rischi che potresti correre, sicuramente la sintesi dell' acido nitrico fumante non sarà il tuo primo esperimento.

luigi_67

2017-01-23 07:41

Io anche non ho capito bene, leggendo quanto scritto, cosa vorresti fare.

Il corso di chimica generale ti da le nozioni di base che servono a capire i meccanismi con cui le cose funzionano, il resto poi non avendo fatto altri studi specifici, devi mettercelo tu.

Non so in cosa ti sei laureato, ma se il tuo obiettivo è allestirti un laboratorio domestico come la maggior parte di noi qua e metterti a "giocare" con composti e beute, ti consiglio di leggere, imparare quello che ti serve e iniziare a procedere.

Concentrati in prima battuta su un campo specifico, quello del restauro come dicevi può essere un buon inizio, documentati sulle cose che vuoi sapere nel dettaglio, leggi libri, forum, quello che vuoi e quando avrai deciso che è arrivato il momento di prendere in mano qualcosa di concreto, inizia a provare.

Ripeto, non ho capito bene quello che vorresti fare, magari se puoi spiegare meglio i tuoi obiettivi, anche le risposte potranno essere più mirate. :-)

Un saluto

Luigi

maxiteris

2017-01-23 10:12

BENE!!!

Ci siamo annussati, abbiamo mostrato i muscoli, adesso possiamo lavorare e divertirci.

Soddisfo le curiosità, ve possino mi avete mandato in soffitta a rispolverare vecchi ricordi cmq quei testi mi serviranno però se uno vi presenta un programma universitario di chimica generale vuol dire che qualcosa ne sa non lo trovi mica dal panettiere :-D :-D :-D  non ho detto di essere un esperto ne di avere anni di studi di chimica alle spalle ma almeno una infarinatura.

Cmq "facetti" l'esame di chimica generale nel lontano 2000 nella sessione di luglio con votazione 24 presso il bienno di ingegneria La Sapienza di Roma sotto la cattedra di un certo Paolo Silvestroni che molti di voi conosceranno con i testi del suddetto Fondamenti di Chimica, Probemi di chimica generale, Stechiometria quando il biennio formava ancora per tutti i settori dell'ingegneria. Poi mi "laureatti"nel 2005 in ingegneria informatica orientamento gestionale vecchio ordinamento

Ora non mi chiedete anche lo statino perche non lo ho :-D :-D :-D .

Il mio avvicinamento alla chimica è dettato da pura curiosità e amore per le scienze.

Il discorso del restauro era solo per restringere in un secondo tempo l'ambito di ricerca perche la chimica è un mondo molto vasto ed esporarlo tutto esula dai miei intenti è come dire elettronica digitale, motori elettrici, antenne.... è tutto elettromagnetismo ma ognuno è un mondo.

Faccio un breve recap utile di tutto il silicio che abbiamo speso:

1.

ma se il tuo obiettivo è allestirti un laboratorio domestico come la maggior parte di noi qua e metterti a "giocare" con composti e beute, ti consiglio di leggere, imparare quello che ti serve e iniziare a procedere.

Si, cerco info su come allestire un laboratorio self-made. Mi potete aiutare?

2.

Concentrati in prima battuta su un campo specifico, quello del restauro come dicevi può essere un buon inizio, documentati sulle cose che vuoi sapere nel dettaglio, leggi libri, forum, quello che vuoi e quando avrai deciso che è arrivato il momento di prendere in mano qualcosa di concreto, inizia a provare.

Si, come dicevo restringiamo il campo alle sostanze e reazioni interessate restauro magari

3.

cerca nella sezione esperimenti o sintesi di inorganica, guarda cosa ti sembra più alla tua portata e prova. Di "ricette" il forum ne è pieno, per capire se un procedimento è per te fattibile o meno dipende dal materiale che possiedi, dalla tua manualità e dai rischi che potresti correre, sicuramente la sintesi dell' acido nitrico fumante non sarà il tuo primo esperimento.

Bene cercherò in questa sezione se non trovo quello cerco apro una discussione

A questo punto direi che abbiamo una roadmap di partenza da seguire.

luigi_67

2017-01-23 11:06

Hai visto, ci siamo arrivati, adesso le cose sono un po' più chiare :-)

Ti consiglio a questo punto di leggerti le varie discussioni sul forum, le sintesi eseguite, la sezione dedicata a "i miei esperimenti", il post relativo a "presenta il tuo laboratorio" per avere una idea di come siamo messi... in questo modo potrai farti una idea generale e trovare sicuramente qualche spunto su cui procedere.

Per i dubbi poi siamo qua.

Un saluto

Luigi

LuiCap

2017-01-23 20:22

Ci siamo arrivati... quasi ;-)

Se hai dato un esame di chimica generale saprai sicuramente (o almeno hai gli strumenti per andare a rivedere) cos'è una titolazione acido-base.

Bene, ammettiamo che tu voglia eseguire la titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH.

Sai fare un elenco del materiale (reagenti, vetreria e strumenti) che ti serve?

Sai fare un calcolo preliminare per preparare le soluzioni che ti servono?

Sai eseguire praticamente la titolazione?

Sai eseguire i calcoli finali per determinare l'esatta concentrazione della soluzione di HCl che hai titolato?

Questo significa passare "dalla teoria alla pratica"... devi attivare i neuroni e sporcarti le mani.

maxiteris

2017-01-23 20:43

Ok,

primo obiettivo:

titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH.

Ciao

Massimo

NaClO

2017-01-23 21:08

Beh,a dire la verità il primo obbiettivo è procurarsi buretta,beaker,matracci e reattivi vari...

LuiCap

2017-01-23 21:48

No, il primo obiettivo è capire cosa significa "titolare", cioè capire ogni singola operazione che sta dietro a questo verbo. ovvero tutta la teoria dell'equilibrio acido-base?

Chiunque, con un minimo di manualità, è in grado di imparare a titolare seguendo passo passo una ricetta e applicando delle formule risolutive per eseguire i calcoli, ma solo un chimico ha gli strumenti per capire quello che sta facendo.

Perché una soluzione acquosa di HCN non può essere titolata con una soluzione di NaOH?

E non solo, ci sono poi gli aspetti puramente pratici.

La soluzione di NaOH va messa necessariamente in buretta?

Il becher o la beuta che si pone sotto alla buretta deve essere necessariamente secco?

Perché si devono mettere nel becher o nella beuta solo poche gocce di indicatore acido-base e non se ne possono mettere, ad esempio, 10 mL?

Potrei continuare all'infinito :-)

maxiteris

2017-01-24 06:12

Appunto:

titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH.

o meglio: ARRIVARE A

titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH.

esplorando tutte le implicazione che questo comporta.

Mi spiego meglio altrimenti andiamo avanti in evoluzione libera:

  • primo passo rivedere la definizione di soluzione

  • secondo passo rivedere l'argomento titolazione

  • etc

  • etc

Del resto ho ripreso i testi per tale motivo.

Non ho ancora studiato il problema ma molto probabilmente la sequenza logica che andrò a delineare sarà simile a quella indicata:

il primo obiettivo è capire cosa significa "titolare"

procurarsi buretta,beaker,matracci e reattivi vari

Buona giornata e a presto

Massimo