L'italiano: questa lingua mal conosciuta

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quimico

2011-12-19 18:50

Vademecum sull'accento: quando indicarlo e dove pronunciarlo.

USO DELL'ACCENTO - Quando ci vuole e quando no

Quando si parla, l'accento si fa sentire in tutte le parole, perché tutte lo hanno, tranne rarissime eccezioni. Quando si scrive, non sempre c'è bisogno di segnare l'accento, anzi: i casi in cui è obbligatorio indicarlo sono pochi. Noi, desiderosi di cavarvi da ogni impiccio, ve li indichiamo tutti. Nello scritto, l'accento va segnato:

nelle parole tronche (cioè accentate alla fine) con più di una sillaba: La servitù emigrò in Perù;

nelle seguenti parole formate da una sola sillaba: dà, dì, è, là, lì, né, sé, sì, tè, ciò, già, giù, più, può, scià. Ma attenzione: le prime nove parole di questa lista hanno dei corrispettivi che vanno scritti senza accento. In particolare,

l'accento va messo su...

dà (verbo dare): Mi fastidio

dì (il giorno): La sera del di festa

è (verbo essere): È stanca

là (avverbio di luogo): vai

lì (avverbio di luogo): Rimani

né (congiunzione negativa): carne pesce

sé (pronome): Chi fa da fa per tre

sì (affermazione): , mi piace

tè (la bevanda): Una tazza di

ma non va messo su...

da (preposizione): Vengo da Bari

di (preposizione): È amico di Marco

e (congiunzione): coltelli e forchette

la (articolo o pronome): La pizza, la mangi?

li (pronome): Non li vedo

ne (avverbio o pronome): Me ne vado; te ne importa?

se (congiunzione): Se torni, avvisami

si (pronome): Marzia non si sopporta

te (pronome): Dico a te!

In tutte le altre parole di una sillaba l'accento non va segnato.

Nei casi di ambiguità, quando una parola si distingue da un'altra solo per la diversa posizione dell'accento, può essere utile indicarlo. Per esempio:

mi pare che àbitino qui è un bell'abitìno

l'àncora della nave non è ancóra tornato

Alcuni, quando il pronome è seguito da stesso e medesimo, tralasciano di indicare l'accento, perché in questo caso il se pronome non può confondersi con se congiunzione: se stesso, se medesimo. Noi, però, consigliamo di indicare l'accento anche in questo caso, e quindi di scrivere sé stesso, sé medesimo.

Per quanto riguarda la parola su, è meglio scriverla sempre senza accento: "Venite su!"

Scrivete do (prima persona del presente indicativo di dare) e soprattutto sto (prima persona del presente indicativo di stare) sempre senza accento: "Ti do ragione", "Sto qui ad aspettarti". Qualcuno mette l'accento sul verbo do, per distinguerlo dalla nota musicale: ma nessuno confonderebbe questi due do, così come nessuno confonde i due re!

La stessa indicazione vale per fa e sta (terze persone del presente indicativo di fare e stare) e per gli avverbi qui e qua, che non devono mai avere l'accento.

Acuto e grave

[...] stiamo parlando [...] dei due diversi tipi di accento che possono caratterizzare le parole. L'accento di perché, per esempio, non è lo stesso di caffè: il primo, che va dal basso verso l'alto, si chiama acuto, mentre il secondo, che va dall'alto verso il basso, si chiama grave.

In genere, quando si scrive, non si fa attenzione al tipo di accento, e lo si segna come un trattino obliquo da appoggiare distrattamente sulla vocale finale. Ma nell'uso veramente corretto le cose non stanno così: con l'accento acuto (´) indichiamo la e chiusa di perché, con l'accento grave (`) indichiamo la e aperta di caffè. Se vogliamo che il nostro scritto sia impeccabile, dobbiamo rispettare queste differenze: soprattutto se non scriviamo a mano, ma usiamo una macchina per scrivere o il computer, distinguiamo fra la é e la è: sulla tastiera c'è un tasto apposta per questo!

Per aiutarvi, vi diamo l'elenco della parole più comuni che richiedono l'accento acuto sulla e finale: affinché, benché, cosicché, finché, giacché, né, nonché, perché, poiché, purché, sé (quando è pronome: "Marco pensa solo a sé";-), sicché, ventitré e tutti i composti di tre (trentatré, quarantatré, centotré, ecc.); infine, le terze persone singolari del passato remoto di verbi come battere, potere, ripetere, ecc.: batté, poté, ripeté, ecc.

In tutti gli altri casi, l'accento sulla e finale è grave. Ricordate, in particolare, di segnarlo sulla terza persona del presente indicativo del verbo essere: è, su e su caffè. [...]


Abbàcino / abbacìno (voce del verbo abbacinare): pronuncia più sorvegliata abbacìno Abbaìno / abbàino (sopraelevazione sul tetto di un fabbricato): abbaìno Àbrogo / abrògo (voce del verbo abrogare): io àbrogo, ti àbroghi, egli àbroga, loro àbrogano Acribìa / acrìbia ('precisione miracolosa';-): acribìa Adùlo / àdulo (voce del verbo adulare): adùlo Alcalìno / alcàlino ('che ha qualità di alcali, relativo agli alcali';-): alcalìno, ma il sostantivo maschile plurale àlcali, non alcàli Alchìmia / alchimìa: accettabili entrambe le pronunce, alchimìa più frequente Alopecìa / alopècia ('caduta di capelli';-): accettabili entrambe le pronunce; la prima si rifà al greco, la seconda al latino Amàca / àmaca: la pronuncia corretta è amàca Anamorfòsi / anamòrfosi: entrambe le pronunce sono corrette; la prima è più comune, quella con l'accento ritratto si rifà al greco. Anòdino / anodìno ('insignificante';-): anòdino Appendìce / appèndice: la pronuncia corretta è appendìce Àrista / arìsta: la pronuncia corretta è àrista Arrògo / àrrogo (voce del verbo arrogare): la pronuncia corretta è io arrògo, tu arròghi, egli arròga, loro arrògano Arteriosclèrosi / arterioscleròsi: accettabili entrambe le pronunce; la prima segue il greco, la seconda il latino Assólo / àssolo: la pronuncia corretta è assólo (da a solo) Autòdromo / autodròmo: la pronuncia corretta è autòdromo Balaùstra / balàustra ('parapetto che chiude un balcone, una scalinata';-): balaùstra Baùle / bàule: la pronuncia corretta è baùle Bocciòlo / bòcciolo: la pronuncia corretta è bocciòlo Bolscevìco / bolscèvico: la pronuncia più corretta è bolscevìco Cadùco / càduco: la pronuncia corretta è cadùco Callìfugo / callifùgo: la pronuncia corretta è callìfugo Cànide / canìde ('della famiglia dei Cànidi';-): la pronuncia corretta è cànide Carìsma / càrisma: la pronuncia più corretta è carìsma Centèllino / centellìno: la pronuncia corretta è centellìno Circùito / circuìto: circùito quando ci si riferisce al 'percorso di una gara' o a un 'circuito elettrico', circuìto come participio passato del verbo circuìre Claustròfobo / claustrofòbo (come claustrofòbico 'chi ha paura degli spazi chiusi';-): la pronuncia corretta è claustròfobo Codardìa / codàrdia: la pronuncia corretta è codardìa Collànt / còllant ('calzamaglia fine';-): la pronuncia corretta è collànt Còlossal / colòssal ('film grandioso e spettacolare';-): la pronuncia corretta è colòssal Io cònstato / io constàto: entrambe le pronunce sono solitamente registrate dai dizionari, ma la prima a venire indicata - e quindi quella più corretta - è io constàto Còrreo / corrèo ('imputato di un reato insieme con altri';-): la pronuncia più corretta - e meno usata - è còrreo Cosmopolìta / cosmopòlita: la pronuncia corretta è cosmopolìta Cucùlo / cùculo: la pronuncia corretta è cucùlo Cùpido / cupìdo: se usato nel senso di aggettivo, 'bramoso', è cùpido, se ci si riferisce al dio dell'amore, Cupìdo Dagherròtipo / dagherrotìpo (vecchio tipo di fotografia): la pronuncia corretta è dagherròtipo Dàrsena / darsèna (parte del porto destinata alle riparazioni navali): la pronuncia corretta è dàrsena Depliànt / dèpliant: la pronuncia corretta è depliàn (senza la 't' finale, essendo una parola francese) Diàtriba / diatrìba ('discorso polemico';-): pronuncia etimologicamente più corretta diàtriba, più comune diatrìba Dissuadére / dissuàdere: la pronuncia corretta è dissuadére Diurèsi / diùresi: da preferire la pronuncia diurèsi Ecchìmosi / ecchimòsi: la pronuncia corretta è ecchìmosi Èdema / edèma: accettabili entrambe le pronunce; la prima viene dal greco, la seconda dal latino Edìle / èdile: la pronuncia corretta è edìle Elèttrodo / elettròdo: la pronuncia corretta è elèttrodo Elèvo / èlevo: preferibile la pronuncia all'italiana io elèvo, tu elèvi, egli elèva. La pronuncia io èlevo, tu èlevi, egli èleva si rifà invece al latino Elzevìro / elzèviro ('articolo di fondo della pagina letteraria di un giornale';-): la pronuncia corretta è elzevìro Enùresi / enurèsi: la pronuncia corretta è enurèsi Epòdo / èpodo (nella metrica classica, verso minore che seguiva a uno maggiore formando con esso un periodo metrico): la pronuncia corretta è epòdo Errata còrrige / errata corrìge ('lista di errori da correggere, posta in fondo ai libri';-): la pronuncia corretta è errata còrrige Esplèto / èspleto (voce del verbo espletare): la pronuncia più corretta è io esplèto, tu esplèti, egli esplèta Èureka / eurèka ('evviva';-): la pronuncia corretta è èureka Farìngeo / faringèo: la pronuncia corretta è faringèo Flògosi / flogòsi ('infiammazione';-): accettabili entrambe le pronunce, la rpima derivante da greco, la seconda dal latino Fortùito / fortuìto: la pronuncia più corretta e diffusa è fortùito Gòmena / gomèna: la pronuncia corretta è gòmena Gratuìto / gratùito: la pronuncia corretta è gratùito Guaìna / guàina: la pronuncia corretta è guaìna Ìlare / ilàre: la pronuncia corretta è ìlare Ìmpari / impàri: la pronuncia corretta è ìmpari Inàne / ìnane ('inutile, inefficace';-): la pronuncia corretta è inàne Incàvo / ìncavo: la pronuncia corretta è incàvo Infìdo / ìnfido: la pronuncia corretta è infìdo Ìnternet / Internèt: la pronuncia corretta è Ìnternet Io intèrseco / io intersèco: la pronuncia giusta è io intèrseco, tu intèrsechi, egli intèrseca... essi intèrsecano Io ìntimo / io intìmo (voce del verbo intimare): si può dire sia io intìmo, all'italiana, o io ìntimo, alla latina Islàm / Ìslam: la pronuncia corretta è Islàm Isòtopi / isotòpi: la pronuncia corretta è isòtopi Leccòrnia / leccornìa: la pronuncia corretta è leccornìa Lemnìscata / lemniscàta ('curva piana a forma di otto';-): la pronuncia corretta è lemniscàta Libìdo / lìbido: la pronuncia corretta è libìdo Lùbrico / lubrìco ('disonesto', 'lascivo';-): la pronuncia corretta è lùbrico Medìceo / medicèo: la pronuncia corretta è medìceo Melòmane / melomàne ('appassionato di musica';-): la pronuncia corretta è melòmane Mìmesi / mimèsi: entrambe le pronunce sono accettate; la prima deriva dal greco, la seconda dal latino Mollìca / mòllica: la pronuncia corretta è mollìca Monolìto / monòlito: entrambe le pronunce sono corrette. Alcuni vocabolari, come il Dizionario Italiano Sabatini Coletti (DISC), riportano monòlito come forma da preferire. I dizionari riportano anche monolìte, forma derivata dal francese, altrettanto corretta. Mulìebre / mulièbre ('femminile';-): la pronuncia corretta è mulìebre Nècrosi / necròsi: entrambe le pronunce sono accettate; la prima deriva dal greco, la seconda dal latino Nobèl / Nòbel: la pronuncia corretta è Nobèl Nòcciolo / nocciòlo: nòcciolo quando si parla del 'guscio legnoso che ricopre il seme di alcuni frutti', nocciòlo se si parla dell'albero che dà le nocciòle Omeòpata / omeopàta: la pronuncia corretta è omeòpata Òmero / omèro: òmero in riferimento all'osso che va dalla spalla al gomito; mentre il poeta è Omèro Ossimòro / ossìmoro: sono corrette entrambe le pronunce Osteòpata / osteopàta: la pronuncia corretta è osteòpata Peróne / pèrone: la pronuncia corretta è peróne Persuadére / persuàdere: la pronuncia corretta è persuadére Presàgo / prèsago ('che presagisce gli avvenimento futuri';-): la pronuncia corretta è presàgo Prosàpia / prosapìa ('stirpe', 'schiatta';-): la pronuncia corretta è prosàpia Pudìco / pùdico: la pronuncia corretta è pudìco Regìme / règime: la pronuncia corretta è regìme Ròbot / robòt / robò: la pronuncia più corretta è ròbot Rubrìca / rùbrica: la pronuncia corretta è rubrìca Sàlgari / Salgàri (cognome del famoso scrittore di romanzi d'avvenutura): la pronuncia corretta è Salgàri Salùbre / sàlubre: la pronuncia corretta è salùbre Sàrtia / sartìa (cavi di rinforzo degli alberi delle navi): la pronuncia corretta è sàrtia Scandinàvo / scandìnavo: più corretto scandinàvo, molto usato ma meno corretto scandìnavo Io sepàro / io sèparo (voce del verbo separare): la pronuncia italiana e più diffusa è io sepàro, tu sepàri, egli sepàra; la pronuncia io sèparo, tu sèpari, egli sépara non è sbagliata, ma riprende l'uso latino. Seròtino / serotìno ('serale';-): la pronuncia corretta è seròtino Sìlice / silìce ('diossido di silicio';-): la pronuncia corretta è sìlice Io stràripo / io strarìpo: la pronuncia corretta è io strarìpo Sutùra / sùtura: la pronuncia corretta è sutùra Tarsìa / tàrsia (composizione formata da tipi diversi di uno o più materiali): la pronuncia corretta è tarsìa Tèrmite / termìte: la pronuncia corretta è tèrmite Tralìce / tràlice: la pronuncia corretta è tralìce L'ùltra / l'ultrà: la pronuncia più diffusa è ultrà Ùpupa / upùpa (tipo di volatile): la pronuncia corretta è ùpupa Uràli / Ùrali: la pronuncia corretta è Uràli Utènsile / Utensìle: se usato come aggettivo, es. la macchina utensile, la parola va pronunciata utènsile; se la parola viene usata da sola, es. l'utensile del fabbro, va pronunciata utensìle Io valùto / io vàluto: la pronuncia più corretta è io valùto, tu valùti, egli valùta Zàffiro / zaffìro: la pronuncia più diffusa è zaffìro, ma zàffiro non è sbagliato, perché segue la pronuncia greca.

SARActf

2012-02-02 19:41

Mi ricordi il prof. del Liceo, nei primi due anni! Quanto mi manca, è il professore più brillante che abbia mai conosciuto! Quando correggeva i compiti, solo in quattro prendevano la sufficienza! Nel primissimo compito di italiano io avevo preso 2! ovviamente alla fine dell'anno ho avuto il debito.. Poi, però, ho recuperato! quante lezioni passate sugli accenti... avete mai sentito parlare dei francesismi?! Ne usiamo tantissimi senza rendercene conto!

Max Fritz

2012-02-02 20:40

Ora basta però. Fioccano warn per post superflui.

NaClO3

2012-02-02 21:00

SARActf ha scritto:

Mi ricordi il prof. del Liceo, nei primi due anni! Quanto mi manca, è il professore più brillante che abbia mai conosciuto! Quando correggeva i compiti, solo in quattro prendevano la sufficienza! Nel primissimo compito di italiano io avevo preso 2! ovviamente alla fine dell'anno ho avuto il debito.. Poi, però, ho recuperato! quante lezioni passate sugli accenti... avete mai sentito parlare dei francesismi?! Ne usiamo tantissimi senza rendercene conto!

A me interesssa, facci dei lauti esempi sui francesismi che normalmente utiliziamo.

alexej889

2012-02-03 12:49

http://it.wikipedia.org/wiki/Francesismo