francesca63
2012-02-13 17:31
riesumo questo antico post....
per la colorazione io uso il diff-quick, onestamente in 10 minuti il vetrino e' pronto per l'osservazione e lo trovo molto pratico.
differenzia bene ed e' molto semplice, l'unoca nota dolente: non lo vendono se non a medici veterinari o laboratori di analisi.io ho un mio amico vet che mi da una mano, ma che palle, pero'.
volevo chiedere se qualcuno sa qualcosa di colorazioni per antigeni.Tipo quelle che si fanno per un puntato midollare
Dott.MorenoZolghetti
2012-02-13 18:13
Il diff-quick è rapido, ma non è esattamente l'ideale. Anzi, non avendo una precisa standardizzazione, risulta una tecnica da evitare se si vuole ottenere un risultato paragonabile a quello di altri operatori.
Per quanto concerne le "colorazioni per antigeni"...dipende dagli antigeni (ovviamente!).
francesca63
2012-02-13 19:52
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Il diff-quick è rapido, ma non è esattamente l'ideale. Anzi, non avendo una precisa standardizzazione, risulta una tecnica da evitare se si vuole ottenere un risultato paragonabile a quello di altri operatori.
Per quanto concerne le "colorazioni per antigeni"...dipende dagli antigeni (ovviamente!).
a me interessa vedere la popolazione dei linfociti b , e la loro morfologia, perche' sono affetta da LNH b .
gli antigeni cd 20, 19, 5 e 3
Beefcotto87
2012-02-14 08:04
"L’immunofenotipizzazione è basata sull’identificazione di Antigeni di superficie, citoplasmatici e nucleari, per mezzo di reagenti
quali Anticorpi monoclonali coniugati. La presenza di un dato antigene è un indicatore dell’appartenenza di una cellula ad un lineage
di un definito livello differenziativo." Questo dicono i miei professori di patologia clinica!

Il metodo indicato dalle mie slides, è quello della citofluorimetria di flusso, il cui risultato è indicato con un "dot blot", ovvero un diagramma di dispersione a punti.

La prima è per midollo normale, la seconda per leucemia mieloide acuta, non sarà il tuo caso, ma penso che la metodica di lettura midollare sia la stessa.
PS: ora noto che le immagino non si vedono bene: la regione gialla è dei blasti, cellule immature! In genere poche, nella LMA sono ben il 74%
francesca63
2012-02-14 08:23
Beefcotto87 ha scritto:
"L’immunofenotipizzazione è basata sull’identificazione di Antigeni di superficie, citoplasmatici e nucleari, per mezzo di reagenti
quali Anticorpi monoclonali coniugati. La presenza di un dato antigene è un indicatore dell’appartenenza di una cellula ad un lineage
di un definito livello differenziativo." Questo dicono i miei professori di patologia clinica!

Il metodo indicato dalle mie slides, è quello della citofluorimetria di flusso, il cui risultato è indicato con un "dot blot", ovvero un diagramma di dispersione a punti.

La prima è per midollo normale, la seconda per leucemia mieloide acuta, non sarà il tuo caso, ma penso che la metodica di lettura midollare sia la stessa.
PS: ora noto che le immagino non si vedono bene: la regione gialla è dei blasti, cellule immature! In genere poche, nella LMA sono ben il 74%
infatti non e' il mio caso, l'LNH b ( diagnosi dubbia , comunque, per immunofenotipo piu' prossimo alla LLC ma con esame istologico del puntato osseo che da un lnh con la presenza di HC nello striscio di sangue periferico) So che per l'esame istologico si fanno colorazioni che rispondono a determinati antigeni e questo l'ho potuto vedere sui vetrini che mi sono fatta dare, ma chiedevo se esistevano altre colorazioni specifiche per vetrini di sangue periferico, e questo mi pare di aver capito che non c'e'.
la mia professoressa di patologia clinica chiama "a flusso", l'analisi utilizzata per far diagnosi di sclerosi multipla, stessa roba immagino...
Beefcotto87
2012-02-14 10:50
Il concetto vale per molti antigeni, quello della LMA è solo un esempio.
Dott.MorenoZolghetti
2012-02-17 18:05
Su sangue periferico, strisciato su vetrino, puoi fare ben poco.
Si può eseguire una immunofenotipizzazione in citofluorimetria, ma solo su sangue fresco. Diverso è il midollo osseo, sul quale si può eseguire qualche reazione immunoenzimatica, sempre di scarso valore diagnostico.
Anche sul midollo si procede con determinazioni citofluorimetriche a flusso. Volendo, al posto dell'immunoistochimica, si può far ricorso a immunofluorescenza, ma sempre con scarso valore diagnostico, se confrontato con le tecniche strumentali.
Non ho capito a cosa ti serva la determinazione dei vari CD, dal momento che non è la loro presenza, ma il loro numero, il loro eventuale abbinamento e la loro clonalità a essere rilevanti.
francesca63
2012-02-18 12:08
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Su sangue periferico, strisciato su vetrino, puoi fare ben poco.
Si può eseguire una immunofenotipizzazione in citofluorimetria, ma solo su sangue fresco. Diverso è il midollo osseo, sul quale si può eseguire qualche reazione immunoenzimatica, sempre di scarso valore diagnostico.
Anche sul midollo si procede con determinazioni citofluorimetriche a flusso. Volendo, al posto dell'immunoistochimica, si può far ricorso a immunofluorescenza, ma sempre con scarso valore diagnostico, se confrontato con le tecniche strumentali.
Non ho capito a cosa ti serva la determinazione dei vari CD, dal momento che non è la loro presenza, ma il loro numero, il loro eventuale abbinamento e la loro clonalità a essere rilevanti.
solo curiosita'.... mica devo farmi la diagnosi da sola.... ho solo chiesto se era fattibile per sapere se si potevano fare, nulla di piu'.Al momento mi bastano gli strisci per vedere la morfologia, che e' gia' molto interessante
Beefcotto87
2012-02-18 13:10
Sulle colorazioni per il sangue si è già discusso mi pare...
francesca63
2012-02-18 20:27
Beefcotto87 ha scritto:
Sulle colorazioni per il sangue si è già discusso mi pare...
infatti per quella parte abbiamo gia' detto tutto....