Colorimetri d’altri tempi

L’analisi spettrofotometrica  è diffusissima nei laboratori chimici odierni e si avvale soprattutto di spettrofotometri UV-Vis. 

Lo spettrofotometro è uno strumento complesso  e naturalmente relativamente costoso, ma che può fare un chimico se non può permettersi l’uso di uno spettrofotometro? Naturalmente usare un colorimetro che sostanzialmente è uno strumento  molto  più semplice e di conseguenza di costo più basso ,  anche se non ha la flessibilità e la precisione di uno spettrofotometro.

Negli anni 70 nei laboratori di esercitazione di chimica e biologia delle Università italiane si potevano vedere colorimetri,  fra cui Klett  e qualche   Fisher,  quasi mai  spettrofotometri  che erano riservati  esclusivamente all’attività di ricerca.  Non ci si fidava proprio a dar in mano a  giovani studenti i molto più costosi spettrofotometri. 

Di seguito descriverò 2 colorimetri vintage di quegli anni : Il Klett-Summerson ed il Fisher. 

Colorimetro Klett-Summerson

Il Klett  è stato in assoluto uno dei colorimetri più venduto negli anni a partire dal 1939 al 1970.

Il primo  colorimetro Klett venne messo in commercio da: “ The Klett Manufacturing Co. of New York”,   su progetto di Arnoldus Goudsmit e William Henry Summerson nel 1939 ed  è di una semplicità unica:

una lampada a filamento da 100W , una serie di 1 o 2 lenti per concentrare il flusso luminoso su un filtro passa banda che fa passare le lunghezze d’onda selezionate attraverso la cella del campione,  la   luce in uscita è letta dalla fotocella che fornisce una tensione proporzionale alla radiazione incidente,  la tensione uscente viene  valutata da un ponte di misura per mezzo di un galvanometro.  Praticamente si deve ruotare la manopola di misura sino a portare a zero quanto letto dal  galvanometro e nella finestra di lettura si leggono i Klett,   ecco questa è la sola parte negativa di questo colorimetro,  usa un’unità  di misura arbitraria il Klett, per la conversione in assorbanza o trasmittanza va usata  la tabella di conversione.

Qui il Manualeper questo colorimetro con  tabelle di conversione,  guida all’uso dello strumento ed ai filtri ottici disponibili, con  lista di analisi  organiche ed inorganiche eseguibili  con questo strumento.

La stranezza di questo indistruttibile colorimetro è che al passare degli anni  il suo aspetto esteriore e cambiato di ben poco ed anche l’elettronica ha subito pochi   cambiamenti !  Sotto l’evoluzione di questo colorimetro nell’arco di 80 anni

Infatti  può sembrare strano ma anche  oggi è possibile acquistare questo strumento,  qui la versione economica,  costo 700$

oppure qui http://www.rightpricechemicals.com/klett-colorimeters.htmlla versione più elaborata

sotto particolari del colorimetro Klett -Summerson  mod:  900-3 del 1966

Il colorimetro aveva  la classica tensione di alimentazione nord americana di 110V e quindi andava alimentato con autotrasformatore 220/110V, questo colorimetro aveva come dotazione di base 3 filtri: blu 400 - 450 nm,  verde 520 - 580 nm, e rosso 640 - 700 nm,  però al bisogno erano reperibili anche altri filtri ottici tutti naturalmente nel visibile  (i filtri necessari ai vari impieghi sono descritti nel manuale d’uso).

Colorimetro Fisher

Questo colorimetro è uno strumento degli anni 50, su questo colorimetro non si trovano tante notizie in rete,  segno evidente che non ha ottenuto il successo commerciale del Klett,  sotto  una pagina  pubblicitaria del 1955.

Questo colorimetro rispetto al Klett ha il pregio di dare letture in unità standard: Trasmittanza  e assorbanza, sotto alcune foto del colorimetro

Questo  colorimetro l’avevo recuperato non funzionante ma con un po’ di pazienza sono riuscito a renderlo pienamente operativo,  sotto foto dell’interno dello strumento 

E sotto ancora, una  guida all’uso del colorimetro

Bibliografia

- Photoelectric Colorimeter

- https://www.belart.com/corporate/instructions/937012196-937013034-937013053-937012204.pdfKlett-Summerson, Operating Instructions

- https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ac60101a756?journalCode=anchamAnal.Chem. Fisher electrophotometer