Buongiorno
non riesco a capire cosa intende per effetto termico il testo dell'esercizio:
Si calcoli l’effetto termico associato alla combustione di un campione di 15,0 L di acetone liquido (CH3COCH3, d = 0,79 g mL-1 a 25 °C) noto che le entalpie molari standard di formazione di CO2 (g), H2O (l) e CH3COCH3 (l) valgono rispettivamente -393,50, -285,85 e -1821,0 kJ mol-1 .
mi sono ricavata l'equazione di combustione dell'acetone
CH3COCH3 + 4O2 ---> 3CO2 + 3H2O
con la densità e il volume posso calcolarmi la massa in grammi del composto
0,79=d= (m/V) quindi massa(g)= 15000*0,79= 11850 g= 11,850 kg
il delta H della reazione di combustione si trova: sommatoria H prodotti - sommatoria H reagenti
3(-393,5) + 3(-285,5) - (-1821,0) = -217,05 kJ/moL
e adesso
grazie mille
Il calore di combustione, cioè l’effetto termico che accompagna la reazione di combustione, è una grandezza fisica che viene misurata con un calorimetro, determinando così sperimentalmente i dH° di combustione. Questi valori possono essere utili per il calcolo di dH° di formazione per reazioni che non possono essere studiate direttamente.
I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: Lara
quimico ha scritto:
Il calore di combustione, cioè l’effetto termico che accompagna la reazione di combustione, è una grandezza fisica che viene misurata con un calorimetro, determinando così sperimentalmente i dH° di combustione. Questi valori possono essere utili per il calcolo di dH° di formazione per reazioni che non possono essere studiate direttamente.
Grazie !
Quindi l'esercizio mi chiede la quantità di calore nella reazione di combustione ?
Il delta H coincide con il calore solo in trasformazioni a pressione costante giusto?
In aggiunta a quanto scritto da quimico, il ΔH°c è la variazione di entalpia standard di reazione che si verifica quando 1 mole di reagente nel suo stato standard (cioè a 25°C) viene fatta reagire con la quantità stechiometrica di ossigeno.
L'entalpia è una funzione di stato e dipende dalla massa di reagente, quindi il contenuto termico non è altro che il calore che si sviluppa dalla combustione di 15,0 L (= mol ???) di acetone liquido.
Attenta alle unità di misura nei calcoli:
m acetone = 15000 mL · 0,79 g/mL = 11850 g
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: Lara
LuiCap ha scritto:
In aggiunta a quanto scritto da quimico, il ΔH°c è la variazione di entalpia standard di reazione che si verifica quando 1 mole di reagente nel suo stato standard (cioè a 25°C) viene fatta reagire con la quantità stechiometrica di ossigeno.
L'entalpia è una funzione di stato e dipende dalla massa di reagente, quindi il contenuto termico non è altro che il calore che si sviluppa dalla combustione di 15,0 L (= mol ???) di acetone liquido.
Attenta alle unità di misura nei calcoli:
m acetone = 15000 mL · 0,79 g/mL = 11850 g
Si, mi scusi, ho sbagliato a trascrivere, erano 11850 g = 11,850 kg, adesso correggo subito
le moli di CH3COCH3 le ho calcolate n = 11850/ (36+6+16) = 204,31 mol
ma come faccio a calcolare il Calore ?
1 mol CH3COCH3 : -217,05 kJ/mol = 204,31 mol : x
x = Q = -44346 kJ
Cioè l'effetto termico della reazione che avviene tra 204,31 mol di acetone e 817,24 mol di O2 è quello di liberare 44346 kJ di energia.
Dal punto di vista energetico, conviene di più produrre calore bruciando 15 L di acetone o 15 L di metano???