Chemestry4EvEr
2009-11-15 15:01
ciao a tutti,
volevo produrmi un pò di etere,mi sono documentato e ho scoperto che nel 1500
un botanico prussiano lo aveva prodotto tramite acido solforico conc. e alcol....
la mia domanda è:
il mio solforico è nero...qundi il prodotto rimarrà nero??'
L'acool denaturato lo posso usare o devo usare quello a 95 gradi trasparente???
grazie
ciao!
Relativo93
2009-11-15 15:08
l'etere viene prodotto per distillazione,se il nero del tuo acido è una semplice forma di sporco non dovrebbe dare problemi, su wikipedia ho letto che si distilla ad una temperatura tra i 120 e i 150 gradi,al distillato di aggiunge un idrossido e si distilla di nuovo...comunque dubito che sia una cosa semplice io sto aspettando di completare il distillatore e dopo ci provo...fammi sapere
http://it.wikipedia.org/wiki/Etere_dietilico
Chemestry4EvEr
2009-11-15 15:11
Relativo93 ha scritto:
...comunque dubito che sia una cosa semplice
Nel senso che non si può produrre cosi???
Relativo93
2009-11-15 15:26
no,che il metodo sia questo ci siamo,il dubbio è di + per il tuo acido solforico,e dopo le cose alla prima volta non riescono mai perfettamente...comunque per me è fattibbile farlo tu hai distillatore??
Chemestry4EvEr
2009-11-15 18:10
no....quindi è improponibile!!
che stess
Relativo93
2009-11-15 18:25
gia sensa distillatore non si puo camminare in chimica
La funzione dell'acido solforico è quella di disidratante, almeno per come l'ho capito io...
scriviamo la formula: CH3CH2OH + CH3CH2OH ===> CH3CH2OCH2CH3 + H2O
Il solforico è usato poi in moltte altre reazioni che coportano la produzione di acqua, come gli esteri: CH3COOH + CH3CH2OH ===> CH3COOCH2CH3 + H2O, e le nitrazioni dove la miscela di acido nitrico e acido solforico è chiamata miscela nitrante: C6H5CH3 + 3HNO3 (HONO2) ===> C6H2(NO2)3CH3 + 3H2O...
Dott.MorenoZolghetti
2009-11-15 19:38
L'etere etilico lo vendono in farmacia: meno di 10 euro per 100 mL.
Chemestry4EvEr
2009-11-15 19:49
Grazie Moreno, lo sapevo già, comunque grazie lo stesso,
volevo avere la soddisfazone di farmelo da me!
:-D
Dott.MorenoZolghetti
2009-11-15 19:56
Ho assistito in laboratorio a un incendio da etere etilico e ho ancora vivido il ricordo della poveretta che lo stava distillando, si è ridotta molto male: viso sfigurato e privata della vista per distruzione corneale.
Un consiglio: evitate di giocare con l'etere etilico! E' del tutto simile al gas per gli accendini, in più forma perossidi esplosivi.
Chemestry4EvEr
2009-11-15 20:05
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Ho assistito in laboratorio a un incendio da etere etilico e ho ancora vivido il ricordo della poveretta che lo stava distillando, si è ridotta molto male: viso sfigurato e privata della vista per distruzione corneale.
Un consiglio: evitate di giocare con l'etere etilico! E' del tutto simile al gas per gli accendini, in più forma perossidi esplosivi.
Grazie Moreno sapevo che era estremamente infiammabile ma non pensavo fino a questo punto...
ora che lo so mi terrò più lontano possibie dall'etere....e dalla sua produzione!!
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Ho assistito in laboratorio a un incendio da etere etilico e ho ancora vivido il ricordo della poveretta che lo stava distillando, si è ridotta molto male: viso sfigurato e privata della vista per distruzione corneale.
Un consiglio: evitate di giocare con l'etere etilico! E' del tutto simile al gas per gli accendini, in più forma perossidi esplosivi.
Ca...spita! Poverina mi dispiace, ma più che altro per la vista non aveva gli occhiali di sicurezza?
p.s.: non poteva comprarselo :d ?
Mytt
In più sul testo che moreno aveva pubblicato tempo fa sulla sicurezza in laboratorio sta scritto che evapora facilmente e i suoi vapori sono tanto pesanti da scivolare sul tavolo, quindi non tenere le fiamme lontane, ma spente...
Dott.MorenoZolghetti
2009-11-16 18:58
myttex ha scritto:
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Ho assistito in laboratorio a un incendio da etere etilico e ho ancora vivido il ricordo della poveretta che lo stava distillando, si è ridotta molto male: viso sfigurato e privata della vista per distruzione corneale.
Un consiglio: evitate di giocare con l'etere etilico! E' del tutto simile al gas per gli accendini, in più forma perossidi esplosivi.
Ca...spita! Poverina mi dispiace, ma più che altro per la vista non aveva gli occhiali di sicurezza?
p.s.: non poteva comprarselo :d ?
Mytt
Gli occhiali li aveva, ma sono bruciati con la sua faccia.
E non stava facendo sintesi, ma una purificazione di 5 litri di prodotto, dopo eliminazione dei perossidi. Un incidente costato molto, a molti!
scusa ma lavorando con una piastra riscaldante in un bagno d'acqua mica c'è pericolo!
PaNiCo_91
2009-11-16 19:21
Poveretta.. micidiali sono i rischi che si corrono! Sarebbe interessante e utile ci raccontaste qualche esperienza di vita laboratoriale da voi vissuta che vi ha lasciato un segno ( fisico o psicologico ) in merito ai rischi durante l'attività di laboratorio!
Saluti
--> Metto in Off-topic
Dott.MorenoZolghetti
2009-11-17 16:52
Chimico ha scritto:
scusa ma lavorando con una piastra riscaldante in un bagno d'acqua mica c'è pericolo!
Ti sbagli, l'etere etilico ha un punto di fiamma bassino...
basta il contatto dei vapori con la piastra calda e si accende.
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Ho assistito in laboratorio a un incendio da etere etilico e ho ancora vivido il ricordo della poveretta che lo stava distillando, si è ridotta molto male: viso sfigurato e privata della vista per distruzione corneale.
Un consiglio: evitate di giocare con l'etere etilico! E' del tutto simile al gas per gli accendini, in più forma perossidi esplosivi.
Concordo pienamente, a me è successa una esperienza simile, fortunatamente ero distante dal distillatore e la posso raccontare.
ETERE=PERICOLO
Se qualcuno desidera, e soprattutto mi spiegasse come renderli disponibili, dato che sono della vecchia guardia, ho a disposizione scannerizzati due libri sulle preparazioni organiche e inorganiche del dott. Salomone, in italiano la cui casa editrice non è più esistente e sono degli ottimi punti di partenza per chi vuole fare sintesi con grano salis.
Beefcotto87
2009-11-22 17:05
Arrivi tardi, in rete si trovano benissimo
Dott.MorenoZolghetti
2009-11-22 18:03
Magari si potrebbero mettere nella "biblioteca" del forum, anche se si trovano in rete. Sarebbe di più agevole consultazione.
Beefcotto87
2009-11-22 19:23
Sono daccordo se al tuo "anche" viene sostituito un "proprio" e al "se" un "perchè"!
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Magari si potrebbero mettere nella "biblioteca" del forum, anche se si trovano in rete. Sarebbe di più agevole consultazione.
Vorrei anche segnalare questo sito di testi molto datati che comunque presentano una certa utilità per argomenti particolari
http://www.sciencemadness.org/library/index.html
il tutto tranquillamente scaricabile
Tschai ha scritto:
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Magari si potrebbero mettere nella "biblioteca" del forum, anche se si trovano in rete. Sarebbe di più agevole consultazione.
Vorrei anche segnalare questo sito di testi molto datati che comunque presentano una certa utilità per argomenti particolari
http://www.sciencemadness.org/library/index.html
il tutto tranquillamente scaricabile
Questo sito penso sia stra-noto, forse è uno dei primi che ho visto in rete, dal quale mi sono iscritto per la prima volta adun forum di chimica (il PRIMO forum, quello in cui militavo prima di IPDE e poi questo mytt e altri ricordano!!!)
Metto comunque un link ai Salomone nella sezione "Guide", può essere utile averli a portata di click
io fossi in voi non distillerei dell'etere etilico.
come Moreno ho assistito ad una incauta distillazione finita molto male
la ragazza finì in ospedale con ustioni di 2° e 3° su addome e gambe...
è viva ma con segni indelebili e dolorosi...
evitate!!! meglio comprarlo anche se...
da me Moreno non te lo vendono
io ho bottiglioni di etere qui in ospedale e lo vedo spesso usare in modo non proprio sicuro.
personalmente lo maneggio con molto rispetto e solo se nn ho alternative.
ma alla fine( da nabbo quale sono ) in cosa consiste la forte pericolosità dell' etere?
volatilità e facilmente infiammabile?
o altro?
grazie
è molto volatile, bolle difatti a 34°C circa...
è estremamente infiammabile ed essendo più pesante dell'aria tende a stare in basso...
è usato nel cinema per le lingue di fuoco...
ha un flash point basso
forma facilmente perossidi, molto esplosivi...
và conservato lontano dalla luce, in recipienti appositi e in assenza di ossigeno
di norma viene stabilizzato con metalli che evitano la formazione di perossidi
è narcotico e se inalato provoca affaticamento, debolezza e può indurre svenimento
...
non è solo narcotico, è stato il primo farmaco utilizzato per indurre il coma farmocologico (anestesia generale) che ha aperto la stada alla moderna anestesiologia.
ancora oggi i gas anestetici utilizzati (quale ad esempio il sevorane) sono derivati dall'etere.
in ospedale lo usiamo (difficile a credersi) per rimuovere i residui del cerotto, dalla pelle.
beh ma non ha effetti psicotropi... come caspio fai a veder elfi o cose strane? non è un alcaloide boh...
in estate fa 1po' impressione, le prime volte che lo maneggi, sentire uno sbuffo quando apri la bottiglia...
mi è capitato di scovare vecchi bottiglie di etere, avranno avuto 20 anni... con dentro perossidi in concentrazioni mica da ridere... erano bombe... e che sbatti smaltirle
sapevo che in ospedale usano l'etere per rimuovere collanti che dal cerotto rimangono adesi alla pelle ma l'ho visto anche usare come disinfettante prima di un prelievo...
come disinfettante , non l'ho mai visto.
anche perchè è scomodissimo.
bagni una garza e in 10 secondi è asciutta.
consumeresti una bottiglia per tre pazienti e il quarto lo fai in anestesia generale.
più che allucinazione, potrebbe dare dissociazione e/o amnesia.
è quello che ho pensato anche io visto che lo uso in lab
va beh... che ti posso dire? a volte la gente non usa il cervello
tra l'altro mi ricordo che anni fa mentre ero a donare la dott.ssa che usava l'etere per disinfettare lo lasciava aperto
c'era un odore dolciastro, e mi sentivo 1po' sballato... se per caso i vapori avessero incontrato scintilla...
se lasci una bottiglia da 150ml aperta dopo 10 minuti è vuota.
verificato di persona.
il casino è che da noi ci sono pure quelle da un litro ç_ç
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-10 21:33
quimico ha scritto:
è quello che ho pensato anche io visto che lo uso in lab
va beh... che ti posso dire? a volte la gente non usa il cervello
tra l'altro mi ricordo che anni fa mentre ero a donare la dott.ssa che usava l'etere per disinfettare lo lasciava aperto
c'era un odore dolciastro, e mi sentivo 1po' sballato... se per caso i vapori avessero incontrato scintilla...
E' una tecnica collaudata: tu sei felice e la dottoressa vampira ti cava tutto il tuo sangue....
zampi ha scritto:
posso confermare, miei compagni hanno "preso in prestito" una bottgiletta di etere dal armadio a scuola, e lasciandola 10 minuti probabilmente chiusa non molto bene, era svampato tutto....al che hanno rimesso dentro la bottiglia vuota col tappo socchiuso...
Stessa cosa e' successa a me e a un compagno...dopo 2 ore ke usavamo l'etere abbiamo aperto le finestre...che odore :-)
si davvero, ma l'odore non è poi così male, qustione di gusti, ma dopo un po nausea.
un mio amico era diventato pallido e aveva vomitato perchè aveva "sniffato" un po tropo etere!!
che gente!
thechemicalsistem
2010-01-04 23:16
NaClO3 ha scritto:
si davvero, ma l'odore non è poi così male, qustione di gusti, ma dopo un po nausea.
idem per l'aldeide butirrica...
a me quella che fa più schifo è l'anidride acetica, mi satura le vie respiratorie, mi fa venire voglia di tirarmi fuori dal torace i polmoni e gettarli dalla finestra!!
odio aceto e ogni cosa che abbia il suo odore, non parliamo poi dell'acido acetico glaciale!!
thechemicalsistem
2010-01-04 23:21
nooooo una volta la mia prof (non del tutto sana di mente) fece cadere a terra forse 50 ml di acido acetico glaciale...una puzza. . . stavo svenendo
a me non dà fastidio l'anidride acetica né etere etilico ma piuttosto alcune ammine, alcuni solfuri ma soprattutto le fosfine...
PS: restiamo in topic. si parla di etere e derivati non di cazzate.
Di episodi sull'etere che prende fuoco se ne trovano pressoché in ogni laboratorio... pericoloso, insicuro... da me si dice che un prof tanti anni fa lo travasava con la sigaretta accesa e non gli è mai successo niente... ma di certo non è l'unica, né l'ultima, delle sostanza pericolose che stanno in un lab.
Ho distillato varie volte etere e THF su sodio/benzofenone, mai accaduto nulla. Basta usare le dovute precauzioni.
Piuttosto eviterei di autoprodurlo; al massimo compratevelo, fatevelo comprare o ancora meglio sostituitelo, nel caso se ne abbia la possibilità, col più maneggevole e non infiammabile diclorometano. Ovviamente usando una mascherina ed un buon ambiente ventilato (leggasi cappa chimica).
sì ma il DCM è sospetto cancerogeno, e come un po' tutti i cloruri alchilici ma anche arilici non è che sia così privo di pericoli. certo è meglio dell'etere etilico.
anche io ci ho sempre lavorato senza problemi a dispetto delle storie che si raccontano. ma mai dire mai.
Paragonato ad una passeggiata nel traffico è... una passeggiata... eheheheheh
Esistono sempre i presidi di protezione, da usare con il dovuto addestramento.
lo so benissimo che esistono i presidi di protezione individuale ma... io li uso, altri no. ed è inutile far polemiche. sono solo parole al vento.
altrettanto so benissimo che l'aria che respiriamo è più tossica di quella del lab in cui sto.
bè, se lavori o vivi in centro a milano, fai prima a farti i fumenti con amianto, guarnito con un filo di benzene e spolverato di dicromato, i veri intenditori ci mettono anche aldeide formica!!
fanno meglio dell'ambiente milanese!
è una battuta ironica, ma purtroppo evidenzia la realtà!