arkypita
2020-01-17 13:07
Cari amici, come sapete tra i miei hobby c'è la fotografia analogica.
Questo mondo è popolato da una serie di soggetti che sostengono la necessità di tutta una rigorosità delle procedure tra cui: esatta temperatura dei bagni, sequenza e frequenza delle agitazioni, rispetto dei tempi di sviluppo previsti, fasi lunari, kabala etc, pena l'impossibilità di avere dei risultati ripetibili e qualitativamente apprezzabili.
Ora lungi da me mettere in dubbio la loro esperienza e competenza, che sicuramente si sono fatti sul campo negli anni e che io mi posso solo sognare, ma su alcune di queste "regole" credo che ci sia più una mito che altro.
In particolare vorrei sapere cosa ne pensate voi chimici della regola di "non frazionare le polveri".
Nello specifico: ipotizziamo di avere una busta contenente 415g della seguente miscela (è la ricetta del D76 della kodak) buona per essere diluita con 3.8 litri di acqua
Metolo (Elon) 2 gr
Idrochinone 5 gr
Sodio solfito anidro 100 gr
Borace (decaidrato) 8 gr
Acido borico (cristalli) 8 gr
Ora, ipotizzando che io abbia bisogno di sviluppare un solo rullino e non voglio fare l'intera busta: cosa succede se do una bella mescolata, prelievo 41,5g e li diluisco con 380ml di acqua? Da chimici cosa ne pensate? Mescolando un miscuglio e prelevando una parte, quanto è il rischio che il rapporto tra le polveri non sia rispettato? (motivo per cui sconsigliano di frazionare)
FLaCaTa100
2020-01-17 14:21
Io direi che se tutte le particelle contenute all'interno hanno una misura confrontabile allora puoi benissimo farlo. Quando bisogna analizzare un terreno non è che si prende tutto, se ne prende un campione rappresentativo che però appunto è rappresentativo e quindi ha la stessa composizione dell'insieme. Un altro esempio stupido ma molto efficace è la minestra: se è in pezzi è difficile prendere una cucchiaiata rappresentativa. Se invece la passo col mixer sicuramente la cucchiata sarà rappresentativa dell'intera minestra.
A.Berenini
2020-01-18 08:40
per non saper né leggere né scrivere in quanto a fotografia, mi par che la somma delle parti non arrivi a 415 g (ma tant'è che può essere rapportato tutto al totale).
a parte questo, mi accodo a quanto già detto: se la miscela è "macroscopicamente omogenea" e puoi pesare esattamente 41.5 g allora va bene
Non ne capisco, quindi non posso aiutarti.
luigi_67
2020-01-20 07:41
Puoi senz'altro utilizzare il prodotto secondo la quantità che ti occorre.
I singoli componenti sono mescolati intimamente e in maniera più che omogenea pertanto non rischi assolutamente di prelevare una parte di prodotto che non rispetti le proporzioni di partenza.
L'unica cosa che si può dire è che, come tutti i prodotti di questo tipo, una volta aperti non si conservano all'infinito anche se i composti in polvere sono comunque molto più stabili di quelli liquidi e se ben conservati possono garantire ottimi risultati anche dopo parecchio tempo.
Con una busta ci prepari i bagni per10 sviluppi, vuol dire che avrai un bel po' da scattare...
Buon divertimento, ciao
Luigi
arkypita
2020-01-23 12:47
Grazie a tutti x quelle che prendo come conferme della mia tesi.
A.Berenini
Giusta osservazione la tua!
La "ricetta" l'ho presa da un sito che cita la formulazione, non riferita alla busta commerciale da 415g (anche perché kodak non ne dichiara il contenuto ma solo una msds con percentuali indicative). Non so neanche se è esattamente quella, ma la domanda era comunque sul principio.