al-ham-bic
2010-03-03 20:50
Cusson, un altro Carneade dei chimici. Ma chi era costui? Un tizio che nel 1909 ha ideato il saggio omonimo per individuare il solfuro di carbonio nell'olio d'oliva. E cosa c'entra? C'entra perchè anticamente, quando si era poveri, si ricorreva perfino al CS2 per estrarre fino all'ultima goccia tutto l'olio che poteva rimaner attaccato alla pasta delle olive dopo averle schiacciate e spremute fino all'ultima atmosfera in torchi idraulici tirati allo spasimo. Più che altro per far sapone, ma anche per adulterare l'olio buono.
Adesso che se un olio non è super-iper-extra-vergine non lo vuole nessuno, questa prova non ha più tanto senso, ma mi serve questo discorso per introdurre un altro test per il rame, che metterò a parte.
La prova di Cusson era fatta così: una porzione di olio e di etanolo era distillata, il distillato era raccolto su una soluzione di potassa (KOH) alcolica ed a questa veniva poi aggiunta una soluzione di acetato di rame.
Se si formava una colorazione o un precipitato giallo, l'olio di partenza era inquinato da solfuro di carbonio. Perchè?
Perchè il CS2 con KOH ed etanolo forma anche in tracce l'etilxantato di potassio CH3-CH2-O-CS-SK, il quale a sua volta dà una reazione sensibilissima col rame.
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Raggirando Cusson, ho provato questa interessante reazione degli xantati col rame (e con altri metalli): ne illustro i risultati in un post dedicato ("Etilxantato, rame e altri metalli", sempre in questa sezione).