ChemF
2010-05-02 19:57
ChemF
2010-05-02 19:57
Salve a tutti,
mi stò appassionando sempre di più a questa branca della chimica...
Su internet si trova qualcosa, ma sostanzialmente ho trovato poco!
Qualcuno saprebbe consigliarmi qualcosa da leggere, anche in inglese.
Grazie mille
al-ham-bic
2010-05-02 21:41
ChemF ha scritto:
...qualcuno saprebbe consigliarmi qualcosa da leggere, anche in inglese.
Grazie mille
Hai detto Organometallica in inglese? Aspetta che arrivi Quimico su questo post e vedrai se c'è da leggere...
khem8
2010-05-03 18:48
Organometallics C. Elschenbroich (c'è un sacco di roba ma di lettura poco scorrevole) The Organometallic Chemistry of the Transition Metals R. H. Crabtree (molto più digeribile ma tratta solo dei metalli di transizione) entrambi in inglese, entrambi costano (circa 80€..)
quimico
2010-05-08 10:29
guarda se vuoi iniziare a capirci qualcosa prima impara a capire la chimica inorganica bene e la chimica di coordinazione... non ha senso buttarsi nell'organometallica così a picco inoltre si dovrebbe anche sapere bene l'organica e l'odiata chimica fisica... detto questo che non mi pare sia poco... sono interessanti i libri consigliati da chi ha postato sopra di me... anche se sono un po' accademici e costano... io li ho... anche in formato pdf ma va beh... inoltre ci sarebbe anche l'Advanced Inorganic Chemistry - Cotton, Wilkinson, Murillo, Bochmann volendo... e pure questo costa non poco online ci sono tanti siti, alcuni fanno cacare altri no... io ricordo che agli inizi leggiucchiavo qualcosa su http://ilpi.com/organomet/index.html poi beh, ci sono le riviste ma a meno di aver qualche migliaio di euro da spendere o a meno di esser in università sono roba di nicchia credo che solo studiano, col tempo, e grazie a docenti capaci si possa imparare almeno qualcosa di organometallica... io stesso che la vedo praticamente ogni giorno so benissimo di non sapere quasi niente... nel senso che ad esempio parte di questa chimica ormai è superata e non la insegnano quasi più ma è interessante... altre parti sono troppo di nicchia: o ci lavori o restano solo parole nero su bianco in un libro polveroso... oltre alla teoria serve tanta pratica... ma è un po' costosa a parte alcuni esperimenti... ricordo ancora i miei primi esperimenti... aziridinazioni metallo-catalizzate da Cu(I) e nuovi leganti per la reazione di Heck
ChemF
2010-05-08 12:46
Beh chiaramente sto studiando chimica da 3 anni a scuola abbiamo finito la chimica inorganica, l'anno prossimo facciamo chimica organica, anche se abbiamo già iniziato a studiarla, tipo Nomenclatura IUPAC, proprietà chimiche degli idrocarburi alifatici e aromatici, meccanismi di reazione ecc... (Abbiamo ancora due anni di chimica organica davanti quindi, penso che manchi ancora molto) Ma ad esempio, non ho mai trovato su internet, un immagine di un composto organometallico, non c'è qualche cosa che mi permetta di vederlo? Grazie
Max Fritz
2010-05-08 13:49
Se intendi una foto di un composto... ad esempio questo è molto suggestivo come colore
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Tris(bipyridine)ruthenium(II)-chloride-powder.jpg
quimico
2010-05-08 14:03
la mia immagine usata come avatar è un composto organometallico
carina anche l'immagine postata da max
ce ne sono talmente tanti...
il primo composto organometallico in assoluto è il "liquido fumante di Cadet", ottenuto facendo reagire As2O3 con CH3COOK e contenente cacodile ossido [(CH3)2As]2O
Max Fritz
2010-05-08 15:54
Che ha un odore e una tossicità tutta sua
ChemF
2010-05-08 16:04
Finalmente vedo il mio primo composto organometallico (ha davvero un bel colore)!!! Avendo già constatato la difficoltà di reperire determinate sostanze organiche (ma che fortunatamente sono riuscito a sintetizzare, come determinate proteine, ma queste mi servono per i miei esperimenti di biochimica, o altre), immagino che a livello, diciamo di "laboratorio casalingo", queste sintesi organometalliche non siano nemmeno avvicinabili... Vero?
Max Fritz
2010-05-08 16:11
Le sintesi non so... ma se vuoi avere un composto organometallico che non costi troppo, che non sia troppo pericoloso e che abbia la sua "dignità" io ti consiglierei il ferrocene... Quimico permettendo ...
Colgo l'occasione per invitare i lettori che ne hanno la possibilità, la voglia e il tempo a proporci qualche sintesi organometallica fattibile (a livello di reagenti)
quimico
2010-05-08 16:29
beh oddio... il ferrocene... non è che sia molto alla portata, non tanto per la sintesi in sé ma per il fatto che devi partire da sodio e pentadiene (che và scaldato e distillato in quando è dimero) o dal sodio pentadienile, lavorare in THF, sotto azoto... poi far la successiva reazione con ferro dicloruro anidro in THF... poi beh se si hanno vetreria, solventi, reagenti e un posto dove lavorare, se vuole gli dò la ricetta (ricetta che si trova anche facilmente online http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=cv4p0473) io sinceramente non l'ho mai fatto. sono sempre partito dal ferrocene già fatto (o da un suo derivato) forse il problema maggiore è il lavorare in atmosfera inerte. che è essenziale se no il Fe(II) col càzzo che rimane in questo stato ma si ossida a tuono... so benissimo che il composto da me citato è tossico e non poco. era solo a titolo informativo. a me è capitato di vedere dal vivo un organotallio e vi posso assicurare che è meglio lasciar perdere... di composti organometallici da cui iniziare ce ne sono... basta cercare qualche sintesi
Max Fritz
2010-05-08 16:32
Ma io ho scritto: "le sintesi non so... ma se vuoi un composto organometallico etc. etc."
Alludendo ad acquistarlo già fatto
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Se quello che ti interessa non è il colore, potresti provare la sintesi di un reattivo di Grignard, sempre che tu abbia tutto l'occorrente.
quimico
2010-05-08 17:07
un Grignard? a parte il fatto che non è facile facile aver un alogenuro alchilico e che maneggiarlo non sia il massimo a mio parere, ti serve magnesio abbastanza puro e va' trattato per attivarlo, ti servono solventi eterei e degasati... serve iodio... basta poco perché si scassi... e appena vede ossigeno o acqua puoi buttare tutto nel cesso... senza contare che serve vetreria normalizzata... meglio comprarlo già fatto, se non si sa dove si va' a parare... sono solo idee mie sia chiaro... fate vobis... il prossimo che proponi da fare Max? un alchillitio? spero di no.
Max Fritz
2010-05-08 17:20
No... certo, per la sicurezza come mi saprai ben dire tu non è certo "amichevole"... ma per la fattibilità e il costo dei reagenti.. è uno dei più classici no? Mi sembra di capire che sia più fattibile del ferrocene... che ripeto, non ho proposto di sintetizzare (anche perchè, lo dico sinceramente, non sapevo proprio come si sintetizzasse). Poi se non mi sbaglio, un Grignard, l'avevi proposto anche tu, preparato in situ per una sintesi più complessa, se trovo il post poi lo cito
quimico
2010-05-08 17:25
gli alchillitio sono off limits anche per chi è esperto. così come anche il DIBAL e simili. sono facili da fare ma difficili da maneggiare e da usare. so di vicende anche mortali. il problema maggiore è lavorare in atmosfera inerte. e va' fatto per forza. e non è cosa da homelab né da prime esperienze. non saprei... se trovo qualcosa di facile e carino da farsi lo posterò. anche al-ham-bic mi aveva chiesto qualcosa. vedremo...
al-ham-bic
2010-05-08 20:31
E' una vita che i metallorganici mi esercitano un certo fascino e ogni tanto ci guardo e poi rinuncio...
Quelli di gran lunga più interessanti (per me) sono quelli che chiamo per semplicità "primari", tipo (R-)2-Me oppure (R-)4-Me oppure R-Me-X, dove R- è un radicale generico a pochi C ed i metalli sono Zn-Cd-Hg-Sn-Pb, X l'alogeno.
Più la formula è complessa e più il metallo è "esotico" meno esercitano interesse (sempre per me ).
Ci rinuncio perchè praticamente tutte le sintesi presuppongono di lavorare in atmosfera inerte e allora è gioco forza lasciar perdere.
(I più relativamente facili a farsi sono gli alchilmercurio, ma questi non li raccomando per altri motivi... :tossico: :tossico: ).
Quello che considero il più bello è sicuramente lo zincodimetile CH3-Zn-CH3, capostipite anche per un'infinità di altri composti di scambio.
chimico05
2010-05-09 08:14
Alchil-litio, reattivi di Grignard, Na con Pentadiene...è tutta roba non facilmente maneggiabile in un laboratorio approntato in casa, che richiede ambienti assolutamente anidri, perchè appena vede l'umidità atmosferica si scassa (Grignard e alchil-litio) o esplode (Na metallico). Già è difficile avere ambienti perfettamente anidri in laboratorio, figuriamoci tra le mura domestiche... Visto che non me ne sono mai occupato, qualcuno (quimico...) saprebbe indicarmi dei campi di applicazione dei composti organometallici?
quimico
2010-05-09 09:57
infatti è quello che dico pure io. non sono cose da farsi in casa perché a volte già in laboratorio si fatica a lavorare come dio comanda. per tanti motivi di cui non tratterò... campi di applicazione della chimica organometallica? oltre a quelli meramente accedemici, potrei citarti ad esempio l'applicazione di tali composti alla MRI (Imaging tramite Risonanza Magnetica) sfruttando nuclei NMR-attivi ingabbiati in innovative strutture che garantiscano nessun rischio per la persona che viene sottoposta a questa tecnica, anche se non si sa mai se possano essere sicuri o meno finché non si provano. oppure nuovi composti applicati alla chemioterapia ma è un campo che conosco poco. io mi occupo di ben altro ora...
chimico05
2010-05-09 11:21
Certo, ovviamente prescindevo dal campo accademico. Altri settori d'applicazione, come microelettronica, scienza dei materiali, farmacologia, industria alimentare?
quimico
2010-05-09 14:12
sicuramente ci saranno applicazioni in quei campi ma... per ora al di là di farmacologia che è più o meno paragonabile ai miei campi di studio non son molto informato su tutte le altre applicazioni industria alimentare? questa mi suona nuova... perché l'hai citata? sicuramente ci sono applicazioni in elettronica ed elettrochimica ma sono cose che non mi capita di vedere se non in articoli che leggo ma di cui non mi occupo