zodd01
2023-05-10 13:55
Buongiorno a tutti,
oggi vediamo un altro episodio della serie " Trasformare rifiuti in risorse ". Questo é stato sempre il mio motto, molti esperimenti li ho realizzati secondo questa filosofia. Al giorno d'oggi purtroppo, il problema mondiale dei rifiuti non é stato ancora risolto. Riguardo il cibo, molto finisce per andare a male e diventa parte della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, la quale costituisce almeno il 40 - 50 %.
Serve quindi che tecnologia e scienza, chimica in primis, trasformino un rifiuto in qualcosa di utile. Nell'esperimento che vi presento, precipitiamo le proteine dal latte scaduto. Le proteine del latte hanno un loro uso, ad esempio la caseina nell'industria della carta. Ci sarebbero pure gli zuccheri del siero, ad esempio il lattosio, ma di questo ce ne occuperemo in un altra discussione.
Svolgimento
Un litro di latte scremato ( mucca ) scaduto é versato in un grande recipiente di vetro e portato a 65 Celsius sotto agitazione, 150 ml di aceto di vino bianco aggiunto lentamente. Si lascia a temperatura sotto agitazione per 45 minuti, quando é rimosso dalla piastra e lasciato riposare. Un precipitato bianco si separa presto dal siero. Si filtra su cotone, dopo una nottata si ottiene un residuo bianco e un filtrato giallino ( siero ). Il residuo bianco si lava con abbondante acqua si rifiltra stavolta su tessuto di cotone. Si asciuga il piú possibile pressando il tessuto. Si secca definitivamente trattando con 200 ml di acetone, si filtra, si pressa su carta e poi si lascia seccare all'aria. Il prodotto secco risulta imbrunito, color pelle, odore simile a nafta. Consistenza polverosa simile al formaggio. Resa 50.42 g.
Discussione
Ci sono molte procedure video su YT sulla precipitazione delle proteine dal latte ma utilizzano in proporzione una quantitá di aceto molto inferiore alla mia. Infatti spesso chiamano il precipitato caseina. Tuttavia il latte non contiene solo la caseina come proteina ma molte altre. Dato che la mia resa corrisponde all'incirca alla quantitá dichiarata di proteine totali sull'etichetta del latte usato, credo proprio in questo modo il prodotto ottenuto siano le proteine totali e non soltanto la caseina. Ho tuttavia fatto dei test. La procedura é stata ripetuta con latte scaduto da tantissimo tempo e pure con latte fresco di pecora appena munto. La caseina é nota dare per reazione con la formalina la galalite, un polimero termoplastico. Si riconosce subito se la reazione é avvenuta perché il polimero é durissimo e rammollisce scaldando. Tutti e tre i tipi di proteine precipitate sono state sottoposte a trattamento con formalina al 32%, overnight.
L'indomani, dopo filtraggio si lava con abbondante acqua. Una volta secco, si appura se la reazione é avvenuta.
Soltanto il latte fresco ha dato un prodotto piú duro rispetto alle proteine di partenza ma ancora non accettabile come galalite. Le altre due proteine sono state recuperate tal quale.
La spiegazione é che le proteine precipitate non sono caseina, ma un mix di cui la caseina é un componente solo nelle proteine da latte fresco, mentre nelle altre possiamo dedurre per via delle degradazione la caseina essere totalmente assente.
Con acido nitrico al 60%, le proteine precipitate non trattate danno la caratteristica colorazione gialla.
Il prossimo esperimento riguarderá la degradazione completa di queste proteine negli aminoacidi costituenti.
Alla prossima.
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