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Manu.22
2017-05-30 10:49
Ciao a tutti qualcuno riuscirebbe a darmi una mano con questo esercizio?
Ho cercato di risolverlo ma non so se sia giusto.
Si hanno volumi uguali di soluzioni 0,10 M di basi monoprotiche B1 e B2, di pH rispettivamente 12,75 (B1) e 11,1 (B2).
Calcola:
a) quale soluzione richiede una maggior quantità di acido per essere titolata.
b) il pH di ciascuna soluzione titolata per metà dell'acido titolante, supposto questo sia forte e in concentrazione uguale alla base di partenza.
Mio tentativo di risoluzione:
Partendo dal pH delle basi,risalgo ai rispettivi pOH e quindi alle concentrazioni di OH-
B1 : pOH = 1,25 [OH-] = 0,056 mol/l
B2: pOH = 2,9 [OH-] = 0,0013 mol/l
La prima base ha una maggiore concentrazione di OH- per questo dovrebbe richiedere una maggior quantità di acido per essere titolata.
Potrebbe avere senso? Non capisco se la molarità delle basi debba essere utilizzata nel punto A o nel punto B ( che non ho idea di come risolvere)
LuiCap
2017-05-30 14:55
Le basi B1 e B2 sono due basi deboli monoprotiche, in quanto, se fossero forti, il pH delle loro soluzioni 0,10 M sarebbe di pari a 13.
Quando una base debole viene titolata con un acido forte avviene una reazione che può essere considerata completa perché ha una Keq >> 1 (Keq = 1 / Kb).
Di conseguenza man mano che si aggiungono H+, l'equilibrio di dissociazione della base debole avanza, fino a quando le moli di base sono stechiometricamente uguali alle moli di acido forte usato per titolare:
n base = n acido
M base x V base = M acido x V acido
La forza della base non influisce minimamente sul volume di acido forte che si usa per titolarla.
La forza della base influisce invece sul pH della soluzione risultante: a parità di concentrazione della base debole e dell'acido forte, il pH al punto di equivalenza stechiometrica è tanto più acido quanto più debole è la base.
Prova tu ora a risolvere il punto b) per la base B2.
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: Manu.22
Le basi B1 e B2 sono due basi deboli monoprotiche, in quanto, se fossero forti, il pH delle loro soluzioni 0,10 M sarebbe di pari a 13.
Quando una base debole viene titolata con un acido forte avviene una reazione che può essere considerata completa perché ha una Keq >> 1 (Keq = 1 / Kb).
Di conseguenza man mano che si aggiungono H+, l'equilibrio di dissociazione della base debole avanza, fino a quando le moli di base sono stechiometricamente uguali alle moli di acido forte usato per titolare:
n base = n acido
M base x V base = M acido x V acido
La forza della base non influisce minimamente sul volume di acido forte che si usa per titolarla.
La forza della base influisce invece sul pH della soluzione risultante: a parità di concentrazione della base debole e dell'acido forte, il pH al punto di equivalenza stechiometrica è tanto più acido quanto più debole è la base.
Prova tu ora a risolvere il punto b) per la base B2.
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Grazie mille per la risposta
Vorrei chiederti una cosa: sulla prima parte sono d'accordo con te, la forza delle basi non influisce sulla quantità di acido che serve per titolarle.
Sul secondo punto, per quanto riguarda la titolazione della base B1, si forma un tampone ma non capisco come sia possibile che avendo aggiunto metà dell'acido titolante, il Ph della soluzione finale risulti 12.86 e quindi più alto di quello iniziale (12.75) . Aggiungendo acido ad una soluzione il pH non dovrebbe diminuire ?
Ho provato a svolgere lo stesso procedimento (si forma un tampone) anche per la base B2 e ottengo un Ph finale di 9,2 , più basso di quello iniziale (11.1).
non riesco a capire come mai con lo stesso procedimento ottengo un risultato coerente nel secondo caso e nel primo no. Se riuscissi a chiarirmi questo dubbio te ne sarei davvero grato..