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Max Fritz
2010-01-10 12:27
Una purificazione che può essere utile a tutti quelli che vogliono una cospiqua quantità di zolfo, in polvere, a purezze abbastanza alte:
è in commercio lo zolfo bagnabile bayer garden come funghicida, al 90% di purezza (di S), a prezzi bassi (lo troverete nei centri giardinaggio). Versare il contenuto di una confezione di zolfo bagnabile in un grosso becker con ca. 300ml di acqua. Mescolate e aggiungete fino a 30g di NaOH. Lasciate decantare e dopo circa 24 ore lo zolfo sarà precipitato e sarà rimasta una soluzione scura color caffe. Eliminate la soluzione e ripetete i passaggi con NaOH almeno per un'altra volta, tenendo conto che, se tutto il "colorante" marrone erano impurità, e si è partiti dal 90%, al secondo passaggio saremo già comodamente al 95% e quindi una purezza più che apprezzabile per i nostr scopi. Eliminate di nuovo il liquido ed eseguite due lavaggi con sola acqua, per eliminare i residui di NaOH. Lasciate asciugare lo zolfo all'aria (NON SCALDARE) per circa una settimana. Otterrete una massa compatta, da frantumare, polverizzare e setacciare et... voilà, zolfo al 95%, secco, circa 400g partendo da 500g. Dovrebbe aver perso anche gran parte della sua "bagnabilità". Preciso che il brevetto di questa purificazione è ..del sottoscritto.
zampi
2010-01-10 12:33
ottimo
il prezzo circa quant è?
Max Fritz
2010-01-10 12:51
Non saprei dirti, dato che a me è capitata per mano una vecchia confezione, comunque è venduto in quantità fino a 2 Kg, per agricoltura, quindi dev'essere un prezzo veramente basso: azzardo, 5 euro al kilo.
_x46x_
2010-01-10 14:08
si basso, 1 kG sui 2/3 €
thechemicalsistem
2010-01-10 15:39
ma in agricoltura si usa anche lo zolfo ventilato, ma nn ho mai capito cos'è realmente. . .
ma in agricoltura si usa anche lo zolfo ventilato, ma nn ho mai capito cos'è realmente. . .
è una polvere finissima e impalpabile.
quimico
2010-01-10 21:57
senza offesa max ma non pensare di esserci arrivato solo te sulla Terra a questa purificazione.
e lascerei stare l'argomento brevetti se sei digiuno di legislazione brevettuale. e poi ascolta un pazzo meno sai di brevetti e bagarre legali, meglio è. tanto ormai fanno tutto notai avvocati e simili per l'azienda o università... te nulla. a parte metterci il cervello.
Max Fritz
2010-01-11 17:19
parlavo di brevetti ironicamente, semplicemente per sottolineare che non era un "copia-incolla" da un altro forum che, mi pare, non sia il top della correttezza.
parlavo di brevetti ironicamente, semplicemente per sottolineare che non era un "copia-incolla" da un altro forum che, mi pare, non sia il top della correttezza.
In questo forum è vietato fare copia incolla da altri forum, e se "becchi" qualcheduno ti pregherei di farmi la cortesia di segnalare subito la discussione... questo vale per tutti ovviamente!
Grazie per aver condiviso questa "chicca" con tutti noi, anche io feci una cosa del genere con dello "zolfo liquido" molto simile, sempre prodotti che venivano dall'agricoltura/giardinaggio
parlavo di brevetti ironicamente, semplicemente per sottolineare che non era un "copia-incolla" da un altro forum che, mi pare, non sia il top della correttezza.
infatti hai avuto un'ottima intuizione, proprio non riesci a trovare lo zolfo puro ventilato, o ancora meglio doppio ventilato????
Max Fritz
2010-01-11 17:47
Non ho ancora provato a cercarlo sinceramente... prima che ne parlassi tu non lo conoscevo. Ti saprò dire. Riguardo allo zolfo ottenuto con questo metodo:
reagisce come ci si aspetta, tranne in una reazione, ovvero la "classica" eruzione con polvere di zinco. La polvere di zinco è garantita, pura, dimensioni -100 mesh, acquistata da Alfa Aesar. Ma una miscela, anche molto intima dei due, non si innesca e scaldata con cannello al butano, lascia un residuo nero. Potrebbe essere colpa dello zolfo, non sufficientemente puro?
Non ho ancora provato a cercarlo sinceramente... prima che ne parlassi tu non lo conoscevo. Ti saprò dire. Riguardo allo zolfo ottenuto con questo metodo:
reagisce come ci si aspetta, tranne in una reazione, ovvero la "classica" eruzione con polvere di zinco. La polvere di zinco è garantita, pura, dimensioni -100 mesh, acquistata da Alfa Aesar. Ma una miscela, anche molto intima dei due, non si innesca e scaldata con cannello al butano, lascia un residuo nero. Potrebbe essere colpa dello zolfo, non sufficientemente puro?
Anche se rispetti la stechiometria???
8Zn+S8--->8ZnS
nella maggior parte dei casi nero=carbonio, fuligine o cmq materiale incombusto carbonioso.
ma può essere anche altro.
dovresti fare come per i vestiti, nn comprare subito il primo che ti piace, guardali tutti in tanti negozzi.
ergo non comprare il primo zolfo slavato che c'è!!
cerca zolfo antioidio ventilato!
al-ham-bic
2010-01-11 21:52
Lo zolfo e lo zinco (1:2 in peso) reagiscono vivacemente e immediatamente ad una minima fiamma, lasciando un parziale residuo di Zns bianco.
Se queste condizioni non si sono verificate, e lo zinco era zinco, chissà che cavolo c'era in quel miscuglio di ipotetico zolfo!
Per provare se lo zolfo è zolfo, scaldane un po' in una capsulina: esso prima fonde, poi brucia (attenzione, SO2) e alla fine non deve rimanere NIENTE.
Solo allora è Zolfo!
Max Fritz
2010-01-12 12:51
Ok riproverò.... e anch'io sapevo che reagivano moolto vivacemente. Ad ogni modo mi interessa lo ZnS (con impurità di rame... aggiungerò anche quello in polvere in piccolissima dose) perchè è fosforescente (stavolta ho detto giusto?)
Ok riproverò.... e anch'io sapevo che reagivano moolto vivacemente. Ad ogni modo mi interessa lo ZnS (con impurità di rame... aggiungerò anche quello in polvere in piccolissima dose) perchè è fosforescente (stavolta ho detto giusto?)
non era fluorescente?
boh!
comunque reagisce MOLTO vivacemente tanto chè è utilizzato come propellente per razzomodelli
Ok riproverò.... e anch'io sapevo che reagivano moolto vivacemente. Ad ogni modo mi interessa lo ZnS (con impurità di rame... aggiungerò anche quello in polvere in piccolissima dose) perchè è fosforescente (stavolta ho detto giusto?)
Ok riproverò.... e anch'io sapevo che reagivano moolto vivacemente. Ad ogni modo mi interessa lo ZnS (con impurità di rame... aggiungerò anche quello in polvere in piccolissima dose) perchè è fosforescente (stavolta ho detto giusto?)
se è zolfo, è insolubile, il solfato di rame lo è, lo filtri dopo averlo scaldato un attimo no???
thechemicalsistem
2010-01-24 21:36
come si parlava in precedenza era possibile reperire modeste quantita di zolfo dal consorzio agrario sotto il nome di zolfo ventilato o doppio ventilato, con una purezza prossima al 98%. . .
oggi mi trovavo in campagna di un amico mio, e nel magazino aveva un'infinita di prodotti chimici (pesticidi,erbicidi ecc..) cosi gli ho chiesto se aveva dello zolfo, cosi mi ha mostrato un sacco da 10 Kg con sopra scritto in grande MINERALE DELLO ZOLFO VENTILATO, TENORE 30-35% che vuole significare quella scritta?? non penso che si tratta di zolfo elementare, anche perche si presentava come una polvere bianca inodore. . .
chi mi sa dire la differenza tra zolfo ventilato e MINERALE del zofo ventilato?
come si parlava in precedenza era possibile reperire modeste quantita di zolfo dal consorzio agrario sotto il nome di zolfo ventilato o doppio ventilato, con una purezza prossima al 98%. . .
oggi mi trovavo in campagna di un amico mio, e nel magazino aveva un'infinita di prodotti chimici (pesticidi,erbicidi ecc..) cosi gli ho chiesto se aveva dello zolfo, cosi mi ha mostrato un sacco da 10 Kg con sopra scritto in grande MINERALE DELLO ZOLFO VENTILATO, TENORE 30-35% che vuole significare quella scritta?? non penso che si tratta di zolfo elementare, anche perche si presentava come una polvere bianca inodore. . .
chi mi sa dire la differenza tra zolfo ventilato e MINERALE del zofo ventilato?
è zolfo elementare in una miscela di inerti, semp'licemente vuol dire che per 100g di prodoto, 35g sono di zolfo purissimo, il restante 65g sono di inerti!
comunque come ho gia detto lo trovi con purezza 99,98% e si chiama zolfo DOPPIO ventilato.
ventilato sta a significare quanto il grano di zolfo sia grande!
ventilato è piccolo
doppio ventilato ancora di piu
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Una purificazione che può essere utile a tutti quelli che vogliono una cospiqua quantità di zolfo, in polvere, a purezze abbastanza alte:
è in commercio lo zolfo bagnabile bayer garden come funghicida, al 90% di purezza (di S), a prezzi bassi (lo troverete nei centri giardinaggio). Versare il contenuto di una confezione di zolfo bagnabile in un grosso becker con ca. 300ml di acqua. Mescolate e aggiungete fino a 30g di NaOH. Lasciate decantare e dopo circa 24 ore lo zolfo sarà precipitato e sarà rimasta una soluzione scura color caffe. Eliminate la soluzione e ripetete i passaggi con NaOH almeno per un'altra volta, tenendo conto che, se tutto il "colorante" marrone erano impurità, e si è partiti dal 90%, al secondo passaggio saremo già comodamente al 95% e quindi una purezza più che apprezzabile per i nostr scopi. Eliminate di nuovo il liquido ed eseguite due lavaggi con sola acqua, per eliminare i residui di NaOH. Lasciate asciugare lo zolfo all'aria (NON SCALDARE) per circa una settimana. Otterrete una massa compatta, da frantumare, polverizzare e setacciare et... voilà, zolfo al 95%, secco, circa 400g partendo da 500g. Dovrebbe aver perso anche gran parte della sua "bagnabilità". Preciso che il brevetto di questa purificazione è ..del sottoscritto.
Domanda. Perchè è da aggiungere NaOH? io ho provato solo con acqua ed ho ottenuto un liquido con molta impurita , lo zolfo si è depositato sul fondo, ho ripetuto il passaggio due volte.Adesso ho il prodotto ad asciugare,il colore è biancastro non giallino, magari proverò con l'aggiunta di NaOH,intanto aspetto di asciugare prima questo,così posso vautare la differenza.Io ho usato molta piu acqua un litro circa .
altre foto
Max Fritz
2010-09-22 13:44
Le foto che hai fatto sono senza l'aggiunta di NaOH?
Io l'ho utilizzata poichè rende solubili buona parte dei composti che favoriscono la bagnabilità dello zolfo. Ad ogni modo, ho trovato anch'io lo zolfo ventilato e posso confermare che è molto meglio...
La polvere dovrebbe essere gialla, non un giallo molto forte poichè è molto sottile, ma comunque percettibilmente gialla, se è zolfo puro.
jobba
2010-09-22 14:18
Si senza NaOH , ho usato solo acqua.Ho cercato lo zolfo ventilato in almeno 10 farmacie ,niente, e in agraria non si trova più neanche lo zolfo bagnabile. Appena è bello asciutto metterò le foto.
Dott.MorenoZolghetti
2010-09-22 14:54
Se vi occorre dello zolfo puro...non avete che da chiedere!
Marzio
2010-09-22 15:29
Io consiglio un consorsio agrario e prendere dello zolfo in qualità "Ventilato" si vende in sacchi da minimo 5Kg e non costa molto. Polvere sotilissima e impalpabile.
Se anche non lo hanno al momento ve lo possono ordinare tranquillamente.
Adesso meno ma tempo fa se ne usava a sacchi!(nel mio ambito ovviamente!) e tranquilli che è zolfo - zolfo.
Saluti.
jobba
2010-09-22 16:35
fino ad un anno fa lo trovavo tranquillamente ma quest'anno sembra che le agrarie almeno dalle mie parti non lo tengano più,mi sembra un pò assurdo.......cercherò meglio ed in un periodo piu adatto!comunque grazie della disponibilità. ciao.
jobba
2010-09-23 14:52
Avevo scritto che avrei messo le foto di quando era asciutto? eccole qua.
colore giallino , è friabile ,va subito in polvere molto fine(come il borotalco).Non mi sembra propio una schifezza, come posso testare la purezza del prodotto?
Beefcotto87
2010-09-23 15:08
Brucialo, guarda se lascia residui... (poco e all'aperto!)
Max Fritz
2010-09-23 15:29
E' del tutto simile a quanto avevo ottenuto io.
Confermo il test suggerito da Beef
jobba
2010-09-24 19:20
test fuoco
Nichel Cromo
2010-10-07 19:52
Io lo zolfo lo pago circa 1 euro al chilo ed è al 98%, fate conto voi...
as1998
2010-10-07 19:54
c ccc cosa? 1 euro, io in farmacia 30 grammi di fiori di zolfo li ho pagati poco più di 8 euro...
c ccc cosa? 1 euro, io in farmacia 30 grammi di fiori di zolfo li ho pagati poco più di 8 euro...
Veramente, nei consorzi agrari:
- 1Kg 5€
- 5Kg 7€
- 10Kg 9€
- 20Kg 15€
costa + o - così, ha una buona purezza, è scorrevole, finissimo, ed è esente da selenio.
fino ad un anno fa lo trovavo tranquillamente ma quest'anno sembra che le agrarie almeno dalle mie parti non lo tengano più,mi sembra un pò assurdo.......cercherò meglio ed in un periodo piu adatto!comunque grazie della disponibilità. ciao.
trovato 1euro al kg
zolfo doppio ventilato.
Nichel Cromo
2010-10-08 17:57
Bravo! ottimo affare!
as1998
2010-10-09 20:59
mi sto "rosicando" le mani...
luigi_67
2016-01-25 10:00
Mi riaggancio a questa vecchia discussione dato che cercando mi è sembrata fosse quella più in tema con l'argomento trattato.
Scopo dell’esperienza
Mentre sabato mattina mettevo ordine nel piccolo magazzino dove tengo gli attrezzi da giardino, ho ritrovato per caso una confezione di bastoncini di zolfo che avevo dimenticato di avere. Essi, usati per disinfettare le botti prima di mettere il vino a stagionare, sono in pratica degli stoppini circondati da zolfo pressochè puro.
La confezione era integra e perfettamente conservata trovandosi in una busta di plastica chiusa.
Ho pensato quindi, visto che in quella forma non lo avrei mai utilizzato, di polverizzare lo zolfo separandolo dagli stoppini e mandarlo ad arricchire il mio reagentario.
L’esperienza vera e propria è stata quella di provare a ricristallizzare una piccola parte dello zolfo ottenuto per verificarne la purezza e riuscire a vederne qualche cristallo.
Materiale utilizzato - reagenti
50 ml di toluene
2,5 g di zolfo.
Materiale utilizzato - apparecchiature
Vetreria comune da laboratorio
Agitatore magnetico riscaldante
Dispositivi di sicurezza individuale:
Guanti
Occhiali di protezione
Indumenti protettivi
Attenzione: i vapori di toluene sono tossici e infiammabili. Operare sotto cappa o all’aperto, evitando di inalare e utilizzare per il riscaldamento una piastra elettrica.
Descrizione dell’esperienza
In un video che ho trovato in rete, ho visto che si faceva solubilizzare e ricristallizzare lo zolfo da xilene. Poiché non possiedo ancora tale solvente, ho pensato di fare una prova con il fratello minore, il toluene. Essendo appunto una prova, ho lavorato con quantità minime di prodotti.
Si pongono 50 ml di toluene in un becher, una ancoretta magnetica e si pone su agitatore, iniziando il riscaldamento.
Si aggiunge quindi lo zolfo. Poiché non sapevo quanto effettivamente se ne sarebbe disciolto, ho proceduto a minime porzioni per volta, circa poco più di mezzo grammo ad aggiunta. Il calore e l’agitazione favoriscono la solubilizzazione dello zolfo, rendendo la soluzione debolmente giallina.
La saturazione si è raggiunta, con il toluene ad inizio ebollizione, con circa 2,5 g di zolfo.
A questo punto ho travasato la soluzione ancora bollente in un altro becher in modo da separarlo da quei pochi granelli di zolfo non disciolti: ho poi rimesso la soluzione di nuovo nel becher di partenza dopo averlo pulito in quanto essendo più largo avrebbe favorito meglio la formazione di cristalli.
Man mano che la soluzione si raffredda, iniziano a formarsi dei cristalli aghiformi… restando a guardare non dico che vanno a vista d’occhio però si nota l’accrescimento.
Una volta raffreddato il toluene (che comunque non torna limpido ma resta appena appena opaco), si separa dai cristalli (non serve filtrare, la semplice decantazione è più che sufficiente) e i cristalli si pongono su un disco di carta da filtro ad asciugare all’aria.
Considerazioni finali.
Da 2.5 g disciolti ne ho ottenuti 2.3. Il resto probabilmente è rimasto un po' disciolto nel toluene e un po' attaccato al becher. Il prodotto si presenta del caratteristico colore dello zolfo, giallo brillante dovuto alla forma cristallina, ancorchè disordinata del prodotto, rispetto alla polvere di partenza passata nel mortaio.
Non si avverte odore alcuno.
La prova dei residui di combustione fornisce risultati analoghi (assenza di detriti) sia con lo zolfo trattato e sia con quello “grezzo” e questo mi porta a credere che anche lo zolfo di partenza sia molto puro.
Da evidenza sperimentale posso dire che la solubilità nel toluene risulta essere, alla temperatura di ebollizione dello stesso, di circa 5 g/100 ml… non è molto ma se si vuole lavorare con piccole quantità la strada può essere valida.
Quando avrò lo xilene (è già in lista tra i prossimi reagenti da prendere) farò la prova anche con quello.
Un saluto
Luigi
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Beefcotto87
2016-01-25 10:30
Luigi, una piccola domanda: secondo te sarebbe possibile ottenere un cristallo più grande (in modo da notarne meglio il colore) da evaporazione lenta?
luigi_67
2016-01-25 10:55
Eh, bella domanda, bisognerebbe fare qualche prova.
Penso che l'evaporazione debba essere condotta tenendo la soluzione ad una temperatura media ben superiore a quella ambiente dato che a 20°C di zolfo, almeno nel toluene, non è che se ne scolga molto.
Si potrebbe provare ad esempio a lavorare intorno agli 80°C saturando la soluzione, filtrandola sempre a caldo per rimuovere il corpo di fondo indisciolto e lasciando evaporare a quella temperatura... se il processo è abbastanza lento, forse si riescono a formare cristalli più grandi e regolari.
Oppure si potrebbe fare in modo che, partendo dalla soluzione satura come ho fatto io, il raffreddamento (senza evaporazione, coprendo il becher) avvenga molto lentamente mettendo ad esempio il becher stesso in un bagno di sabbia con molta sabbia... questa è una prova che mi ispira di più e che potrei provare a fare.
Un saluto
Luigi
Beefcotto87
2016-01-25 11:58
Ti invito caldamente a provarci Bravo!
Xel88
2017-04-26 18:21
Scusate se riuppo, ma capita praticamente a fagioloXD
Giusto oggi sono entrato in possesso di un buon quantitativo di quella che pare essere polvere di zolfo:gialla e impalpabile, come nelle foto della pagina precedente. dato che ne ho un bel po' mi dispiacerebbe non poterla usare. Ma qui sta l'inconveniente: questo zolfo stava in un sacco in un vecchio capanno di parenti, ora deceduti, di cui nessuno si curava più(del capanno, eh).
Gia così si parla di anni di stoccaggio agricolo pesante:busta aperta e ambiente inadeguato, con quello che comporta.
Qualche tempo fa una bella frana si porta appresso mezza baracca e,in pratica, sto sacco di zolfo l'ho trovato nel mucchio di terra franato. In sostanza sto zolfo sta in un buco nella terra da non so quanto...buono che sia insolubileXD
Il sacco é imprendibile essendosi praticamente decomposto, dato che si strappa al tocco...quindi ne ho preso un po' a spatolate...non senza portarmi appresso un po' di sabbia e terriccio....e qui sta il punto.
Dopo tutta sta storia che serve solo a prendersi in simpatia sto zolfo...dite che ho modo di separarlo dalla sporcizia? Pensavo di fonderlo e filtrarlo...sperando che lo zolfo fuso dia un liquido di densità simile all'acqua....e che sia semplice da manipolare anche a quelle temperature?
Xilene e compagni non li ho quindi sfuma l'idea di solubilizzarlo...potrei anche provare una decantazione in acqua...ma credo che qualcosa vada a fondo oltre allo zolfo...prima di provare e spargere fumi zolfosi volevo chiedere un parere a voi, gentilmente!
E, a proposito, é uscito il cristallone di zolfo, luigi?
Mario
2017-04-26 19:15
L'unica cosa che potrebbe funzionare è la fusione. Poi si lascia raffreddare e si frantuma il solido, recuperando solo i frammenti privi di sporco.
I problemi sono tre:
1) il recipiente per la fusione. Da scartare quelli in metallo perchè vengono corrosi. Il vetro va bene ma poi la sua pulizia è un'avventura.
2) c'è il rischio incendio e i vapori di SO2 che si sviluppano. Ovviamente per il riscaldamento bisogna evitare le fiamme e usare solo piastre elettriche. Ma anche così non è facile viste le temperature in gioco.
3) separare lo zolfo fuso dal materiale ferroso non è semplice visto che hanno peso specifico simile. Bisogna sperimentare.
saluti
Mario
Xel88
2017-04-26 19:31
Grazie marco, ma a che ti riferisci con "materiale ferroso"? Dove starebbe?
Purtroppo non posso sapere niente in quanto la confezione é irrangiungibile...ma magari non é una cattiva idea far fare anche un passaggio in acqua per solubilizzare eventuale roba solubile e un po' di impurezze galleggianti....per la fusione, poi, avevo pensato ad un bagno di sabbia. Stando a wiki, se é giusto, fonde a circa 115 gradi e bolle a più di 400...questo mi lascia con un buon range di tranquillità.... Però tu dici di solidificare e raccogliere solo da zone pulite..perché? Troppo densa la forma liquida per permettere una filtrazione?
Magari aggiungendo anche NaOH all'acqua all'inizio....
E perché é dura da pulire? Se nel recipiente in vetro restasse dello zolfo residuo della fusione, attaccato, non basterebbe dargli fuoco per ripulire tutto?
Mario
2017-04-26 19:52
Chiedo scusa, intendevo dire terroso.
Mario
Igor
2017-04-26 20:48
Prova con la levigatura, è il metodo che utilizzano i cercatori d'oro, quelli veri: procurati una ciotola larga, poco profonda, ci metti un po' del miscuglio assieme ad un po' d'acqua, e via con lenta rotazione. Sembra difficile e molto palloso, invece è molto facile e solo un po' palloso.
Mi pare già di vederti, mentre ti diverti in giardino...
Beato te.
PS
Non per abbreviarti il passatempo, ma prima potresti anche provare con un setaccio.
I seguenti utenti ringraziano Igor per questo messaggio: Xel88
Xel88
2017-04-26 23:19
Ahah, igor, ci ho pensato anche ioXD e ho pensato anche al setacciarla, che poi é uno dei metodi che applicherò..il fatto é che non é terra di quella bella scura e spumosa...é infida sabbia da selciato...setacciando separerò poca roba...
Intanto ho provato a bruciarne un pizzico...la fiamma é di un bel blu e, al buio, non si vedevano altri colori...però resta un residuo carbonioso oleoso...
Un altro piccolo campione l'ho posto in soluzione con NaOH bella calda...al momento si distinguono 4 fasi; dalla cima: corpuscoli biancastri che galleggiano a pelo dell'acqua anche agitando, soluzione incolore di NaOH, un sottilissimo strato di materiale pulverulento nerastro adagiato sopra lo strato di polvere di zolfo.
Pare un minestrone....la roba nera non c'era prima, e non capisco cosa sia, la roba bianca in cima idem...
Dovrò ripetere con meno fretta...ma ogni suggerimento é apprezzato, gradito, ricercato e via di scorrendo!
XD a vedere i miei post sul forum si direbbe che sono un patito di purificazioniXD ma sono contento di aver aggiunto(o quasi) un elemento alla mia collezione!
Edit
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Dopo un giorno in NaOH, la soluzione limpida si é colorata di giallo ed é rimasto un precipitato di polvere nera su quella di zolfo...ho tolto il surnatante e ho riaggiunto NaOH..se la soluzione resta bianca, bene, significa che il solubilizzabile é stato solubilizzato! Però resta il residuo nero che va a fondo con lo zolfo...come lo separo?
Ho letto che qualcuno l'ha cristallizzato nell'olio minerale portando il miscuglio a temperatura di fusione dello zolfo....ho un po' di dubbi in merito..qualcuno ha idee?