Hanno già risposto, ma nel frattempo stavo scrivendo la stessa dimostrazione, quindi la invio ugualmente
Pressione di vapore è sinonimo di tensione di vapore.
Con il simbolo P°A si esprime la pressione o tensione di vapore di un componente puro A, che, a temperatura costante, è una costante chimico-fisica del componente A che dipende dall'intensità delle forze intermolecolari che tengono unite le molecole già formate.
Minore è l'intensità delle forze intermolecolari, più alto è il valore numerico della sua tensione di vapore.
La temperatura alla quale P°A eguaglia la pressione atmosferica è definita temperatura di ebollizione TebA del liquido A. Anche la temperatura di ebollizione è una costante chimico-fisica del componente A.
Maggiore è il valore numerico di P°A, più basso è il valore numerico della TebA.
Con il simbolo PA si esprime la pressione o tensione di vapore parziale di A, ovvero il contributo alla pressione totale del sistema quando A è in soluzione con un altro componente B.
La legge di Raoult definisce il legame esistente tra PA e P°A:
PA = P°A · XA.............................................(1)
ovvero: la tensione di vapore parziale di A è direttamente proporzionale alla concentrazione di A nella soluzione espressa in frazione molare.
Poiché la frazione molare di A in un sistema a due componenti assume il valore massimo 1 quando è presente il solo componente A e il valore minimo 0 quando è presente il solo componente B, PA è ≤ P°A.
Per il componente B è:
PB = P°B · XB..............................................(2)
La legge di Dalton definisce il legame tra la pressione totale del sistema e le pressioni parziali dei singoli componenti; in un sistema a due componenti si ha:
P = PA + PB.................................................(3)
P = P°A · XA + P°B · XB.................................(4)
In una soluzione molto diluita in cui è disciolto il B nel solvente A avremo XB <<< XA
Se il soluto B è molto meno volatile del soluto A avremo P°B <<< P°A
Di conseguenza la tensione di vapore parziale del soluto PB = P°B · XB è numericamente trascurabile rispetto alla tensione di vapore parziale del solvente A, perciò la pressione totale della soluzione sarà:
P = P°A · XA + P°B · XB = P°A · XA.........(5)
oppure
Pslz = PA.....................................................(6)
il che significa che, ad una data temperatura, la pressione esercitata dalla soluzione coincide praticamente con la pressione parziale del solvente A.
Sviluppiamo ora la seguente equazione:
Pslz = PA = P°A · XA......................................(7)
Pslz = PA = P°A · (1 - XB)
Pslz = PA = P°A - P°AXB
P°A - PA = P°AXB..........................................(8)
Dividendo entrambi i membri per P°A si ottiene:
P°A - PA / P°A = Xb.......................................(9)
La differenza P°A - PA = ΔP rappresenta l'abbassamento della tensione di vapore della soluzione diluita in cui è presente un soluto B non volatile.
ΔP / P°A = XB................................................(10)
XB = nb / na + nb
Se la soluzione è molto diluita, nb <<< na, perciò il termine nb al denominatore è trascurabile:
ΔP /P°A = nb / na...........................................(11)
Le equazioni (8) e (10) perciò diventano:
ΔP = P°A - PA = P°A · nb / na