Max Fritz
2010-06-16 13:23
Indovino indovinello... cosa c'è nel cristallizzatore???
"...è più oro dell'oro, ma non contiene oro..."
(le due foto sembrano diverse... la prima è col flash, la seconda senza, ma il soggetto è lo stesso)
http://img683.imageshack.us/i/a2a2a2.jpg/
Non c'è premio. Se chi indovina è interessato a sintetizzarselo ma non sa come, posso mandargli per m.p. la sintesi (non la pubblico perchè non ho fatto sufficienti foto).
Max Fritz
2010-06-16 13:53
Problemi con l'italiano ??
"...è più oro dell'oro, MA NON CONTIENE ORO..."
Dunque non è oro
è oro !! XD oppure pirite...
Max Fritz
2010-06-16 13:58
Non è nè oro nè pirite (tantomeno la seconda... non son ancora arrivato a riprodurre processi geologici in lab.)
Prova ancora (pensandoci di più) e sarai più fortunato (o magari no...)
tu...tu..ti vuoi attirare l'odio mio addosso
Max Fritz
2010-06-16 14:15
Eccolo l'esperto dei sali inorganici.... non poteva non saperlo ...
è proprio lui: PbI2 ricristallizzato. Complimenti!
La cosa interessante è che per farlo son partito prima da Pb3O4, ho sintetizzato il Pb(NO3)2 cristallino, da quello ho ricavato il PbI2 e poi l'ho fatto ricristallizzare da una soluzione di acetato di sodio acidificato.
Beefcotto87
2010-06-16 14:18
Mi spiegheresti bene l'ultimo passaggio? Mmmm... Sembra interessante
Max Fritz
2010-06-16 14:31
Intendi la ricristallizzazione?
-Una volta ottenuto lo ioduro di Pb come polvere amorfa gialla (erano circa 13g ancora leggermente umidi) lo si mette in un becker con 200ml di acqua e 30g di NaCH3COO, poi si acidifica con qualche ml di acido acetico e si fa bollire il tutto per una decina di minuti mescolando di continuo. Quando tutto il PbI2 è solubilizzato si travasa la miscela in un altro contenitore (possibilmente beuta o ampolla) e si raffredda sotto il rubinetto mescolando la soluzione con movimenti circolari lenti. Lo ioduro di Pb incomincia a precipitare come piccolissime scagliette color oro che si possono poi filtrare, anche se il miglior metodo per non rovinare i cristalli è quello di lasciar precipitare il PbI2, eliminare la maggiorparte possibile dell'acqua sovrastante e versare la poltiglia cristallina rimanente su un filtro asciutto appoggiato su parecchi strati di carta assorbente. Lo si lascia in queste condizioni per parecchie ore, cambiando ogni mezz'ora i fogli di carta assorbente.
Beefcotto87
2010-06-16 15:21
Bene, ottima cosa
Sempre meglio essere molto chiari
sapevo che era Ioduro di piombo , lo avevo già visto da qualche parte ....
Beefcotto87 ha scritto:
Bene, ottima cosa
Sempre meglio essere molto chiari
Allora c'è speranza per quella famosa scala cromatica di cristalli (mancava il giallo se non ricordo male...)!
Ma come funziona più precisamente? Si forma un complesso tra lo ione acetato e il piombo ioduro?
Beefcotto87
2010-06-16 18:13
In effetti non so se si riesce a fare qualche cristallo ben fatto... Forse precipita e basta come lamelle :S
Forse raffreddandolo con più "dolcezza"...
Max Fritz
2010-06-16 19:17
Non penso che formi cristalli più di tanto grossi, se non in condizioni molto particolari di T e pressione.
Per la domanda di Drako: una risposta precisa non te la saprei dare, ma opterei per due possibilità:
-o semplicemente lo ione acetato aiuta la solubilizzazione a caldo
-o si forma a caldo acetato di piombo (dato che la soluzione bollente è trasparente e non gialla) e ioduro di sodio, i quali poi tornano ai composti di partenza per raffreddamento
Beefcotto87
2010-06-16 19:42
Ho letto che il PbI2 in soluzione non dà il colore giallo, ma penso sia comunque un'idea
al-ham-bic
2010-06-16 19:47
Non è un'idea, è la realtà: una soluzione di PbI2 è incolora.
Provare con una soluzione satura bollente (0,4%) lasciandola raffreddare lentamente precipitano bellissimi cristallini "d'oro" in un liquido sempre incoloro.
è semplicemente meraviglioso il colore, aprendo l'ommagine si nota che manca il caratteristico riflesso metallico onde per cui poteva essere o un sale o un ossido
mi era venuto in mente l'ossido di piombo (II) che ha un colore giallognolo ma quel giallo acceso mi ha fatto ricordare quando in prima superiore mischiai una soluzione di KI con una di Pb(NO3)2.
il passaggio della solubilizzazione serve ad avere un prodotto diverso in morfologia rispetto al prodotto ottenuto dalla mescolanza dei reagenti?
NaClO3 l'ossido di piombo a temperatura ambiente è incolore...
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-17 09:53
Chimico ha scritto:
NaClO3 l'ossido di piombo a temperatura ambiente è incolore...
No, l'ossido di piombo (II) a temperatura ambiente è giallo (giallo di piombo, appunto!).
sono sempre incompreso da tutti!!
lo so perchè lo ho in casa!
Colorato a temperatura ambiente?? ma non diventa giallo riscaldando?
Max Fritz
2010-06-17 18:39
Probabilmente lo confondi con l'ossido di zinco, che è termocromatico e diventa giallo se scaldato ad alte temperature; il litargirio invece è giallastro anche a T ambiente.
oddio mi sa che mi confondo allora!
si, è proprio giallastro.
per questo mi ricordava il PbI2 nel becher!
Leonardo
2010-06-25 07:55
Anche PbI2 è termocromatico, all'aumentare della temperatura assume una colorazione rosso-mattone
si può filtrare su imbuto normale???
Max Fritz
2010-11-06 16:30
Intendi se puoi filtrare PbI2 con carta da filtro e imbuto normale anzichè il buchner? Se è così, certo, lo puoi fare... non so quanto ci voglia, ma si può fare.
in genere uso scottex (la carta da filtro mi è finita) comunque una volta filtrate con l' imbuto normale le sostanze le rinchiudo nel mio armadietto semicorroso dei reagenti e aspetto che l' acqua evapori.
Max Fritz
2010-11-06 19:40
Beh, non è esattamente così che si fa... Innanzitutto con lo scottex rimane tutto sulla carta, specie PbI2 che è molto sottile (anzi, buona parte passerà sicuramente!!). Inoltre lo scottex bagnato si "spappola" e hai un prodotto pieno di fibre di carta, impantanato... uno schifo in poche parole. Io ti consiglio di andare a comperare un po' di vetreria base e della carta da filtro per usi generici