Ciccio Segreto
2022-10-31 15:05
In questi giorni il professore sta spiegando il legame chimico e le varie forze che intercorrono tra i i solidi che si formano. Prima di lasciarsi come al solito ci ha lasciato un quesito; forse anche questo dai Giochi della chimica io n lo so. Sotto è riportato il testo e trovo una incongruenza e spero che qualche persona mi possa togliere il dubbio.
Allora ecco la mia risposta
Non è legame covalente tra due molecole di I2 è nella molecola di I2 che c'è il legame covalente
Non è sicuramente un legame dativo che tiene unite le molecole di I2
Le interazioni di van der Waals sono un insieme di forze fra le quali ci sono le forze dipolo-dipolo indotto. Quindi risposta seconda.
Ho però anche il dubbio che la molecola di I2 contenga un dipolo essendo formata da atomi molto elettronegativi. Quindi anche la risposta IV è giusta?
Chi mi risolverà i miei dubbi è ringraziato in anticipo.
Cordiali saluti, Ciccio
Tra due molecole di iodio si può stabilire:
un legame covalente omopolare
un’attrazione dovuta a interazioni di van der Waals
un legame dativo
un legame dipolo-dipolo indotto
Il continuo movimento degli elettroni all'interno delle molecole porta ad una distribuzione non simmetrica delle cariche elettriche positive e negative con formazione di dipoli istantanei che cambiano continuamente il segno delle loro polarità. Inoltre le molecole, momentaneamente dipolari, si influenzano a vicenda creando una fitta rete di deboli forze di attrazione di natura elettrica.
Le forze di van der Waals o forze di dispersione di London sono legami intermolecolari di natura elettrica che si stabiliscono tra molecole apolari già formate, quando le sostanze si trovano negli stati condensati della materia (liquido e solido).
A temperatura ambiente lo iodio (I2(s), PM = 254 u) è solido , mentre il bromo (Br2(l), PM = 160 u) è liquido; le forze di van der Waals tra le molecole di iodio sono più intense di quelle tra le molecole di bromo perché le molecole di iodio sono più grandi e contengono un numero maggiore di elettroni. Il fluoro (F2(g), PM = 38 u) e il cloro (Cl2(g), PM = 71 u) sono invece aeriformi perché tra le loro piccole molecole si creano forze troppo deboli per tenerle unite. Nelle molecole di iodio e di bromo si formano dipoli istantanei, capaci di polarizzare altre molecole: maggiore è il numero di elettroni, maggiore è lo spostamento di cariche elettriche all'interno delle molecole e quindi maggiore è la loro polarizzazione.