1-Fenil 1-Propanolo
Come avevo promesso qualche giorno fa, mi sono cimentato nella riduzione del propiofenone con NaBH4 e i risultati sono stati più che soddisfacenti! Ho poche foto dell'esperienza sia perchè non c'è molto di significativo da documentare, sia perchè avevo la macchina fotografica scarica...

Materiali:
- propriofenone 
- NaBH4
- EtOH
- NaOH
- diclorometano (o etere o esano o simili, vabbè va bene un qualsiasi solvente organico immiscibile con l'acqua...asd)
- termometro
- agitatore magnetico

Procedimento:

Il un pallone da 1000ml si pongono 400 ml di etanolo e 54ml di propiofenone. Qui mi fermo subito per una precisazione: la procedura originale dice di utilizzare metanolo, ma ho applicato questa modifica con successo e la resa non ne ha risentito, altra cosa, non ho voluto utilizzare 400ml di EtOH alimentare, ma ho utilizzato l'alcol rosa ridistillato. Il MEK contentuto come denaturante non da problemi, infatti viene ridotto anche lui a 2-butanolo che poi non da fastidio, basta utilizzare un pochino più di NaBH4, ma anche questo non è un problema...
Bene continuiamo: in un becker si pesano 0,8g di NaOH e si dissolvono in 80ml di acqua fredda, quando la base si è dissolta pesare velocemente 6,5g di boroidruro e dissolveri nella soluzione basica, basta agitare per un minuto e tutto il riducente si dissolve. Porre il pallone con la soluzione di chetone da ridurre in un bagno di acqua e ghiaccio e montare un imbuto separatore, contenente la soluzione di NaBH4, sopra il collo del pallone. Accendere l'agitazione magnetica e calare lentamente la soluzione riducente, prestare attenzione a non superare i 25°C, la reazione non è esotermica come nel caso della riduzione del cloralio idrato, ma un po' scalda comunque...
L'aggiunta del riducente richiede circa 40 minuti, dopodichè lasciare reagire altri 15 minuti sempre sotto agitazione e infine si testa la presenza di un eccesso di NaBH4 aggiungendo qualche goccia di HCl, si ha vigoroso sviluppo di H2 se c'è un eccesso di idruro.
Distillare l'EtOH il più possibile, io ne ho recuperati 350ml, e ho raccolto ciò che passava fino a 90°C, diluire il residuo liquido con 250ml di acqua fredda, ben presto si separa una fase organica più leggera.
   
Aggiungere ora 80ml di DCM e separare le due fasi in imbuto separatore, riestrarre la fase acquosa con altri 40ml di solvente e riunire quindi le fasi organiche che vengono lavate prima con HCl diluito e poi con acqua. Si anidrificano con CaCl2 e infine si elimina il solvente in bagno ad acqua. Nel pallone rimane un olio molto viscono leggermente giallino il quale viene frazionato scaldando con un bunsen. Praticamente è passato tutto tra 215 e 218°C, il prodotto purificato si presenta come un liquido incolore molto viscoso (come l'alcol benzilico) e con un aroma diverso dal propiofenone, molto meno intenso e meno piacevole. Dopo tutti i passaggi ho ottenuto 48,5g di prodotto puro, il che corrisponde ad una resa dell'88%.
Mi ritengo più che soddisfatto per la resa del prodotto ottenuto e adesso sto provando a esterificare parte dell'alcol, vediamo cosa esce...per ora ho sentito un buon aroma, ma molto coperto dal puzzo dell'acido acetico....speriamo che durante la reazione non mi isomerizzi ad alcol terziario(1-fenil 1,1-dimetil acetato)
Ecco la foto del prodotto finito ( a destra) a fianco di quella del propiofenone di partenza
      
Ed ecco la sua formula di struttura
   

nei prossimi giorni proverò a ridurre il cicloesanone sempre con lo stesso metodo, poi mi rimane solo qualche altro chetone aromatico...
Se posso essere sincero, adoro il boroidruro come riducente! asd
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
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Quindi? Come è andato il proseguo dell'esperimento con questo alcole secondario? Ottenuto qualcosa di interessante?
Avevi accennato al fatto di aver ottenuto qualcosa di odoroso... Ricordo male?
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ho ottenuto un residuo che bolle sopra i 240° e non è l'estere..di questo sono uscite solo delle tracce, che profumavano non poco...
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