2015-05-30, 09:37 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-05-30, 09:38 da marco the chemistry.)
Materiali:
- cloralio idrato (CCl3(OH)2)
- sodio boroidruro
- diclorometano (o etere etilico)
- imbuto gocciolatore
- agitatore magnetico
- ghiaccio
- imbuto separatore
Procedimento:
In un becker da 200 o 500ml si pesano 33g di cloralio idrato, successivamente vengono aggiunti 40 ml di acqua e un'ancoretta magnetica, si pone su agitatore (senza scaldare) per far dissolvere l'aldeide, ci vogliono una decina di minuti, alla fine si dovrebbe ottenere una soluzione limpida. Intanto si pongono in freezer altri 40ml di acqua distillata (a qui è stata aggiunta un punta di spatola di NaOH) e si fanno raffreddare a circa 0°, raggiunta questa temperatura, l'acqua viene utilizzata per dissolvere 3g di NaBH4, preparare questa soluzione appena prima dell'uso poichè in acqua il boroidruro lentamente decompone svolgendo idrogeno.
Porre il becker contenente la soluzione di aldeide da ridurre in un bagno di ghiaccio e acqua, aggiungere lentamente, sotto agitazione blanda e tramite imbuto gocciolatore, la soluzione di riducente: in un primo momento si ha vistosa evoluzione di idrogeno gassoso, ma quasi subito l'effervescenza cala e la soluzione diventa torbida. Prestare molta attenzione alle aggiunte, che all'inizio devono essere molto lente, poiichè la reazione è veramente molto esotermica e la temperatura schizza facilmente anche a 40°, il Vogel raccomanda di non andare oltre i 30°C.
Terminate le aggiunte (sono necessari 20-30 minuti) lasciare sotto agitazione la miscela eterogenea per 10-15 minuti, sempre mantenedo il bagno di ghiaccio, infine distruggere l'eccesso di boroidruro aggiungendo HCl 5% fino a che non termina l'effervescenza (attenzione che si sviluppa non poso idrogeno). A questo punto dovrebbe essere visibile una fase organica più densa dell'acqua, costituita dal nostro alcol alogenato!
Trasferire il tutto in imbuto separatore e aggiungere 20ml di diclorometano, agitare bene e lasciar separare le fasi, separare la fase organica inferiore, lavare la fase acquosa con altri 20ml di DCM e riunire i due estratti organici. La fase organica viene quindi anidrificata con CaCl2 e il solvente viene rimosso per distillazione in bagno ad acqua. Nel pallone di distillazione rimane un liquido oleoso leggermente colorato in giallo che viene distillato utilizzando un bagno ad olio, dopo distillazione ho ottenuto 19,4g (65%) di prodotto puro che bolle a 151-152°C e solidifica se lasciato in frigorifero.
La resa non è eccelsa e sinceramente non so spiegarmi il motivo, ma anche il Vogel ottiene una resa identica alla mia utilizzando metà delle dosi utilizzate da me. Il prodotto presenta il classico odore dei solventi clorurati e ricorda anche un pochino l'isobutanolo.
Spero vi piaccia! Nei prossimi giorni ho in programma di ridurre il propiofenone...
- cloralio idrato (CCl3(OH)2)
- sodio boroidruro
- diclorometano (o etere etilico)
- imbuto gocciolatore
- agitatore magnetico
- ghiaccio
- imbuto separatore
Procedimento:
In un becker da 200 o 500ml si pesano 33g di cloralio idrato, successivamente vengono aggiunti 40 ml di acqua e un'ancoretta magnetica, si pone su agitatore (senza scaldare) per far dissolvere l'aldeide, ci vogliono una decina di minuti, alla fine si dovrebbe ottenere una soluzione limpida. Intanto si pongono in freezer altri 40ml di acqua distillata (a qui è stata aggiunta un punta di spatola di NaOH) e si fanno raffreddare a circa 0°, raggiunta questa temperatura, l'acqua viene utilizzata per dissolvere 3g di NaBH4, preparare questa soluzione appena prima dell'uso poichè in acqua il boroidruro lentamente decompone svolgendo idrogeno.
Porre il becker contenente la soluzione di aldeide da ridurre in un bagno di ghiaccio e acqua, aggiungere lentamente, sotto agitazione blanda e tramite imbuto gocciolatore, la soluzione di riducente: in un primo momento si ha vistosa evoluzione di idrogeno gassoso, ma quasi subito l'effervescenza cala e la soluzione diventa torbida. Prestare molta attenzione alle aggiunte, che all'inizio devono essere molto lente, poiichè la reazione è veramente molto esotermica e la temperatura schizza facilmente anche a 40°, il Vogel raccomanda di non andare oltre i 30°C.
Terminate le aggiunte (sono necessari 20-30 minuti) lasciare sotto agitazione la miscela eterogenea per 10-15 minuti, sempre mantenedo il bagno di ghiaccio, infine distruggere l'eccesso di boroidruro aggiungendo HCl 5% fino a che non termina l'effervescenza (attenzione che si sviluppa non poso idrogeno). A questo punto dovrebbe essere visibile una fase organica più densa dell'acqua, costituita dal nostro alcol alogenato!
Trasferire il tutto in imbuto separatore e aggiungere 20ml di diclorometano, agitare bene e lasciar separare le fasi, separare la fase organica inferiore, lavare la fase acquosa con altri 20ml di DCM e riunire i due estratti organici. La fase organica viene quindi anidrificata con CaCl2 e il solvente viene rimosso per distillazione in bagno ad acqua. Nel pallone di distillazione rimane un liquido oleoso leggermente colorato in giallo che viene distillato utilizzando un bagno ad olio, dopo distillazione ho ottenuto 19,4g (65%) di prodotto puro che bolle a 151-152°C e solidifica se lasciato in frigorifero.
La resa non è eccelsa e sinceramente non so spiegarmi il motivo, ma anche il Vogel ottiene una resa identica alla mia utilizzando metà delle dosi utilizzate da me. Il prodotto presenta il classico odore dei solventi clorurati e ricorda anche un pochino l'isobutanolo.
Spero vi piaccia! Nei prossimi giorni ho in programma di ridurre il propiofenone...
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.