2-propantiolo

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ClaudioG.

2018-09-23 14:41

Pensando ai possibili utilizzi del bromuro di isopropile ho provato, con la solerte compagnia di valeg96, la sintesi del mercaptano corrispondente, cioè il 2-propantiolo. Il metodo è quello alla tiourea, scoperto grazie al buon Ohilà. La procedura è tratta dal paragrafo 1 della parte sperimentale del seguente articolo (in francese):

Articolo tioesteri.pdf
Articolo tioesteri.pdf

Cenni teorici

La sintesi del mercaptano  si fa in due tappe, una sostituzione nucleofila (cioè una S-alchilazione della tiourea) e un'idrolisi, entrambe incluse nel meccanismo che ho disegnato di seguito: prima il bromuro di isopropile (2-bromopropano nella figura) viene posto a riflusso con la tiourea, per dare il bromidrato di alchiltriourea (un sale di isotiouronio). Questo viene poi idrolizzato in ambiente basico, producendo urea e il 2-propantiolo, che è libero di essere distillato. 

N.b. per vedere bene l'immagine va aperta

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Quel che c'è da sapere sul 2-propantiolo è che bolle a 57°C e che, come praticamente tutti i tioli, ha un caratteristico odore molto sgradevole (nonostante a valeg piaccia molto  no no ) che permane a lungo negli ambienti esposti: ciò vuol dire che bisogna lavorare all'aperto, o sotto cappa, o comunque lontano da persone che potrebbero giustamente essere infastidite dal penetrante olezzo. 

Reagenti e materiale

  • Tiourea

  • Bromuro di isopropile

  • Acqua distillata

  • Cloruro di calcio o analogo disidratante

  • Vetreria per riflusso e distillazione

Procedura

Ho lavorato, per non sprecare troppo alogenuro, con 1/15 delle quantità molari di tutti i reagenti.

  • In un pallone da 100 ml si pongono 5.0 g di tiourea e 8.2 g (cioè, essendo d=1.31 g/ml, 6.25 ml) di bromuro di isopropile. Si versano anche 3.3 ml di acqua distillata, e si agita un po', magari con un'ancoretta, per cercare di convogliare la tiourea nella sospensione. Un po' di questa rimarrà comunque inevitabilmente adesa alle pareti del pallone;

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  • Si mette a riflusso per 3-4 ore, agitando manualmente di tanto in tanto per raccogliere il materiale solido dalle pareti. A questo punto si è deciso di aggiungere dall'alto dell'Allihn, per aumentare la massa liquida e convogliare la tiourea attaccata al vetro, 3 ml di alcol etilico (ma non è un passaggio indicato dall'articolo). 

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  • Alla fine del riflusso si toglie il refrigerante, e si aggiungono al pallone 6.6 ml di soluzione di KOH 10 M, mescolando un po'. Dopo l'aggiunta la massa solida dovrebbe essere quasi tutta scomparsa, lasciando un liquido giallino e un po' torbido;

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  • Si monta poi sul palloncino l'apparato da distillazione, dotato di termometro. Si raccoglie quindi in una vial o in un palloncino la frazione che distilla da 55 a 62 °C, cioè il tiolo;

  • Poiché probabilmente il distillato contiene un po' d'acqua, si disidrata con qualche frammento di CaCl2 anidro. Dopo si può, volendo, ridistillare, ma a spese di una resa più misera e di qualche mezz'ora in più di puzza. Alternativamente si raccoglie il prodotto con una Pasteur, per separarlo dal CaCl2. In ogni caso il tiolo raccolto va tenuto in una vial ben sigillata e al riparo dal calore. 

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Si sono ottenuti 3.6 g di 2-propantiolo (resa di circa il 70%), limpido e sfacciatamente puzzolente 8-) .

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comandantediavolo

2018-09-24 10:01

Ottima sintesi ! Il prossimo sarà il butantiolo????

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ClaudioG.

2018-09-24 10:17

comandantediavolo ha scritto:

Ottima sintesi ! Il prossimo sarà il butantiolo????

Grazie  <3

Eh per ora no perché non ho l'n-butanolo  asd Il 2-metil-1-propantiolo invece lo facemmo io e Ohilà l'anno scorso, ma per imprevisti tecnici di causa insondabile (esplose il distillatore *Si guarda intorno* ) non ne  abbiamo ricavato che un fondo di Eppendorf. Magari si potrà riprovare   si si

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TrevizeGolanCz

2018-09-24 14:31

...esplose il distillatore... Comeee o.o ?!

È stata quella volta che avete rotto la testa di distillazione?

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ClaudioG.

2018-09-25 08:36

TrevizeGolanCz ha scritto:

...esplose il distillatore... Comeee o.o ?!

È stata quella volta che avete rotto la testa di distillazione?

Eh sì, è saltato di botto e si è rotta dopo aver fatto un paio di metri di volo  O:-) non abbiamo mai capito perché

TrevizeGolanCz

2018-09-25 08:41

Io invece ho visto il mio termometro con smeriglio andare ad un appuntamento col soffitto.

Da quella volta non è più lo stesso...

Matteo2000

2018-09-25 11:48

Idem il mio che acquistai da te, durato esattamente una distillazione e mezza azz!

TrevizeGolanCz

2018-09-25 12:07

Sempre la testa di distillazione?

Ma mettete i petardi dentro il pallone XD?

NaClO

2018-09-28 16:21

Claudio, un consiglio: quando dici le quantità di reagenti impiegate in una sintesi, ti consiglio questa scrittura, che poi è quella usata da Vogel ed in “Advanced Practical Organic Chemistry” (libro che consiglio a tutti):

«...soluzione di 4,00 g (3,5 ml, 0,240 mol) di...» (quantità e misure sono a caso).

In questo modo, la descrizione della sintesi assume un aspetto più “accademico”.

Non è una critica, ma un consiglio.

PS: solerte fa molto fantozziano...

ClaudioG.

2018-09-28 16:42

NaClO ha scritto:

«...soluzione di 4,00 g (3,5 ml, 0,240 mol) di...» (quantità e misure sono a caso).

furio-verdone-de-laurentiis.jpg
furio-verdone-de-laurentiis.jpg

valeg96

2018-09-28 16:43

NaClO ha scritto:

Claudio, un consiglio: quando dici le quantità di reagenti impiegate in una sintesi, ti consiglio questa scrittura, che poi è quella usata da Vogel ed in “Advanced Practical Organic Chemistry” (libro che consiglio a tutti):

In questo modo, la descrizione della sintesi assume un aspetto più “accademico”.

Il Vogel, con tutto il rispetto per il Prof. Vogel, è un libro assai datato [1948] e certamente non "accademico". Ogni autore scrive il proprio libro come gli pare, spesso infischiandosene di come si scrive un articolo. Inoltre, non esiste un modo di esporre le sintesi, in quanto ogni rivista scientifica le vuole a modo suo.

NaClO ha scritto:

«...soluzione di 4,00 g (3,5 ml, 0,240 mol) di...» (quantità e misure sono a caso).

Se bisogna essere precisi:

  • Si utilizza il punto, per i decimali, e non la virgola. Chi fa diversamente merita solo pianto e stridore di denti.

  • Il litro ha simbolo L, il millilitro, mL.

  • Fra numero e unità di misura si usa uno spazio, tranne che per la %, la ‰ e i ° di un angolo.

  • Ha senso specificare tutta quella roba in pochissimi casi (leggasi: se ti interessa ti fai i conti prima di ripetere, a meno che non sia una tesi di laurea). Inoltre, se bisogna specificare altro fra parentesi ci si limita solitamente a quantità, moli ed equivalenti. Si aggiunge sodio acetato anidro (46 mg, 0.56 mmol, 2.7 eq) in DMF (20 mL). Dopo due ore di agitazione (100 rpm, RT) si aggiunge esano (10 mL). Non nego che sia ordinato, ma richiederlo su di un forum è senza dubbio pedante, e quantomeno risibile.

Evitiamo l'OT, se possibile

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LuiCap

2018-09-28 17:14

Si utilizza il punto, per i decimali, e non la virgola. Chi fa diversamente merita solo pianto e stridore di denti.

Non sono assolutamente d'accordo... siamo in Italia!!!

Tant'è che in una tastiera italiana di un PC il punto del tastierino numerico indica la virgola nei decimali in un qualsiasi foglio di calcolo.

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Mr.Hyde

2018-09-28 18:38

Ciao raga ::-) dai non fate così  :-S  cerchiamo la quadra O:-)  ….. sembrerebbe che per la demarcazione decimale , vadano bene sia il punto che la virgola ( la decisione è del CGPM ) lo trovate qui nella 22 esima Conferenza generale dei pesi e delle misure CGPM  https://www.bipm.org/utils/common/pdf/CGPM/CGPM22.pdf a pag. 381 per quel che riguarda il "litro" anche in questo caso vanno bene sia il simbolo " L " che il simbolo " l "  lo trovate qui nella 16 esima Conferenza generale dei pesi e delle misure  https://www.bipm.org/utils/common/pdf/CGPM/CGPM16.pdf a pag. 75  se preferite la lingua italiana …. , anche se wiki è quel che è ….. lo trovate anche qui https://it.wikipedia.org/wiki/Conférence_générale_des_poids_et_mesures 1979 litro 2003 demarcazione decimale cordialmente Francy :-)

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NaClO

2018-09-29 18:12

Non volevo costringere né criticare nessuno, solo dare un consiglio che a mio avviso sembrava corretto. Se i miei toni sono passati per costrittivi me ne dispiaccio e me ne scuso.

Ho sempre saputo che la scrittura con i punti al posto delle virgole viene usata principalmente nei paesi anglosassoni. Il litro lo indico con la “l” minuscola per comodità di scrittura.

Alle riviste preferisco i libri, dato che i primi mi sono sempre sembrati più comodi. Le riviste le seguo poco. Stasera do un occhiata su “ACS Style Guide” e vi faccio sapere. Sarebbe interessante una discussione sull’ar.

Sono sempre stato perfezionista, anche se di per sé non sono proprio ordinatissimo...

Scusate se rispondo solo oggi...

Mr.Hyde

2018-09-29 18:55

Ciao NaClO 

OT

secondo me 

non sono i toni , è proprio l'argomentazione in se che poteva essere evitata .   

Oppure poteva essere affrontata in altro 3d specifico

fine OT

cordialmente

Francy :-)

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zodd01

2018-10-13 14:59

@ valeg96: sbagli invece. Il punto per i decimali e le virgole per le migliaia, milioni eccc... sono una maniera anglosassone di rappresentare i numeri. Nel resto di Europa è al contrario. Se ti hanno insegnato la maniera anglosassone allora dimostra il livello di colonizzazione mentale e sudditanza psicologica dei nostri docenti verso quel mondo.