ANALISI DELLE URINE (capitolo 1)

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Dott.MorenoZolghetti

2009-03-17 18:43

L'analisi delle urine rappresenta un sistema rapido ed efficacie di indagine generale sullo stato di salute di un soggetto. Naturalmente vanno associate ad altri esami (specialmente ematochimici), tuttavia, vista la loro facile reperibilità, è utile fare qualche commento e magari qualche esperimento relativo.

Inizierei da test di valutazione facili sia da eseguire, sia da interpretare.

Le analisi delle urine si eseguono su campioni del mattino, non più tardi di due ore dall'emissione.

COLORE

Il colore si valuta ponendo l'urina appena emessa in una provetta di vetro trasparente e valutandone il colore contro un foglio di carta bianco. Il colore fisiologico va da giallo paglierino a giallo ambra più o meno carico. Urine prive di colore o con colore molto debole indicano un'eccessiva diluizione a livello renale (tipico del diabete insipido), mentre urine giallo scuro indirizzano verso un'eccessiva concentrazione.

Alcuni medicamenti colorano le urine con colori caratteristici:

azzurro-verde per il blu di metilene e amitriptilina, rosso-arancio per rifampicina, blu chiaro per triamterene, rosso per cascara, piramidone, fenolftaleina, giallo-arancio per furadantinici, rosa-bruno per difenilidantoina e fenotiazine.

Solitamente però colorazioni anomale sono indice di patologia:

-rosso per presenza di mioglobina o emoglobina

-giallo-verde per presenza di bilirubina

-bruno-marsala per presenza di bilirubina e urobilinogeni

-nere (rare) per presenza di acido omogentisinico e melanina

-rosso violaceo per presenza di porfirine.

ASPETTO

La provetta usata per la valutazione del colore è posta ora contro un foglio nero e ben illuminata da un lato con una lampada.

Le urine devono essere limpide.

La presenza di cellule conferisce un aspetto torbido.

Generalmente possono essere presenti cellule di sfaldamento dell'epitelio delle vie urinarie, globuli bianchi, globuli rossi (sangue), batteri e pus.

Tutti questi reperti sono patologici, salvo le cellule epiteliali, se in numero non troppo eccessivo.

Anche la presenza di muco (segno di infiammazione) e di cristalli minerali (solitamente ossalato di calcio e acido urico e suoi sali amorfi) può conferire torbidità alle urine. Se il campione è conservato al freddo per più di due ore si deposita solitamente un ricco precipitato arancione (sedimento laterizio) costituito da urati amorfi, di nessun significato diagnostico.

REAZIONE

La valutazione del pH si ottiene o ricorrendo al pHmetro oppure alle cartine universali. Il range di pH fisiologico va da 5,5 a 7,5. Valori più bassi di 5 sono considerati patologici, così come valori superiori a 8 (indice di infezione batterica cioè di cistite). Il test si esegue immergendo un pezzetto di cartina direttamente nell'urina e osservando il colore assunto per confronto con la scala cronatica allegata alle cartine.

DENSITA'

Per la determinazione della densità si ricorre all'uso dell'urinometro, cioè di un aerometro appositamente tarato per la densità urinaria. I valori oscillano tra 1,010 e 1,025 g/mL. Urine con densità inferiori a 1,007 sono dette ipostenuriche, mentre per valori superiori a 1,030 sono dette iperstenuriche. Sono isostenuriche se hanno densità 1,010, corrispondente a quella del plasma privato delle proteine.

Drako

2009-03-17 19:58

appena posti tutti i capitoli me li salvo, e il giorno che ne avrò la possibilità comincero a farmi i check-up da solo... Apparte gli scherzi trovo che sia molto utile... P.S. ho sentito che è solito eseguire uno scherzo con il blu di metilene, sopprattutto quando si divide un appartamento e si possono udire le urla provenienti dal bagno...

Dott.MorenoZolghetti

2009-03-17 20:47

Sì, ma si tratta di scherzi un po' esagerati...il blu di metilene non è proprio privo di tossicità...meglio una mazzata sulla capa! Almeno non soffre...asd

Drako

2009-03-17 20:53

Nooo, urla per lo spavento non per il dolore! Però so che viene usato per pulire qualcosa a livello renale, non so di preciso, quindi se viene usato entro un certo limite dovrebbe essere abbastanza inocuo, basta conoscere quel limite...

Dott.MorenoZolghetti

2009-03-17 21:25

Posso dirti che hai le idee un po' confuse?

E' un farmaco, quindi ha pregi e difetti. Meglio fare altri scherzi...dammi retta.*Si guarda intorno*

al-ham-bic

2009-03-17 22:21

Moreno, visto che siamo in tema, parliamo di asparagi...

E' veramente metilmercaptano o qualcos'altro?

Comunque sia, è stupefacente la velocità di formazione dall'ingestione all'emissione. Almeno nel mio caso, mangio e ... quasi zac ===> R-SH on the urine! (R- devi mettercelo tu, a meno che sia CH3-)

asd

Drako

2009-03-17 22:51

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Posso dirti che hai le idee un po' confuse?

E' un farmaco, quindi ha pregi e difetti. Meglio fare altri scherzi...dammi retta.*Si guarda intorno*

Si si, non avrei mai provato comunque, non sono così impavido, o sciocco:-P, da accettare le peggiori conseguenze :tossico::tossico::tossico:

myttex

2009-03-18 09:24

Drako ha scritto:

appena posti tutti i capitoli me li salvo, e il giorno che ne avrò la possibilità comincero a farmi i check-up da solo...

Apparte gli scherzi trovo che sia molto utile...

P.S. ho sentito che è solito eseguire uno scherzo con il blu di metilene, sopprattutto quando si divide un appartamento e si possono udire le urla provenienti dal bagno...

Quoto tutto tranne il "p.s.:"

Quasi quasi mi fo anch'io delle analisi Home-Made ahahahah

Cmq, apparte questo, penso che 2 o 3 gocce di blu di metilene non facciano male (un mio amico ha provato 'sto scherzo *Fischietta*Blush )

E poi, sempre riguardo questi scherzi: quello con la Fenolftaleina è peggio no?! asd

Drako

2009-03-18 17:36

Ma se lo dice DMZ ce da fidarsi di più della prova sperimentale unitaria dell'amico di cui ne ha sentito parlare dal cugino che aveva conosciuto un gruppo che ha ospitato una tipa che raccontava... eh eh apparte gli scherzi, scommetto che ne a visti tanti di mal di pancia e di urinate color verde-azzurro asd

Francesca

2009-12-08 19:10

Bel post, ma nella descrizione manca un dato importante l' ODORE: che per le urine viene definito sui "generis" ma può essere anche rancido, fetido, acre, fruttato.....a volte la diagnosi si fa già dall' odore prima di osservare..... ciauzzzzzz

Dott.MorenoZolghetti

2009-12-08 19:28

L'odore e il sapore sono stati aboliti dalla laboratoristica da almeno 20 anni. Tuttavia l'odore (a volte) ci dice qualcosa, ma solo se ciascuno si annusa le proprie....:-D

Francesca

2009-12-08 19:36

E si, in laboratorio non si fa più....bei tempi quelli andati.....quando si lavora sul campo e non si ha a disposizione il lab, ma solo i sensi, tutto fa capo all' observatio e ratio come diceva il grande Cardarelli....

mordr3d

2009-12-10 11:16

io mi ricordo ancora la dicitura "urine con odore di topo" tipiche della fenilchetonuria. ma che odore ha un topo O_O ??? Ps. mi ricordo che per la determinazione qulitativa del glucosio nelle urine si usava il solfato di rame contenuto nel reattivo di Fehling. tuttavia una prof che ci spiegava come funzionava, diceva che loro, usavano un boccione pieno di una soluzione satura di solfato di rame, dove facevano cadere le gocce di urina. se la goccia faceva uno sbuffo marrone, era segno che c'era glucosio. ma funziona davvero con il solo CuSO4?

quimico

2009-12-10 12:53

uno sbuffo? O_O

mordr3d

2009-12-10 13:09

magari mi sono espresso male (portate pazienza) intendevo che la goccia, entrando a conttatto con la soluzione di solfato di rame, produrrebbe (a quel che ci spiegava) una precipitazione di rame immediatamente visibile sotto forma di una spece di nuvoletta marrone (dentro la soluzione) e con lo stesso boccione veniva fatto lo screeneng di moltissimi campioni.

thechemicalsistem

2009-12-10 13:49

non è che ti riferisci all'esame delle proteine totali del siero...infatti le proteine,in ambiente alcalino,in presenza di sali di rame,formano un complesso di colore blu-violetto intenso. come antiossidante viene usato lo ioduro.

L’intensità del colore formatosi è proporzionale alla concentrazione delle proteine totali presenti nel campione.

Qui potete trovare la metodica completa :

http://www.intermedical-italy.it/pdf-metodiche/Italiano/_Chim_Clinica/PROTEINE%20TOTALI.pdf

mordr3d

2009-12-10 14:30

si tratta di parecchio tempo fa, quindi potrei anche sbagliarmi. eppure mi ricordo che aveva a che fare con il diabete e certamente si trattava di urine e non di siero. inoltre il test era meramente qualitativo. e mi colpì la descrizione di questo boccione tipo damigiana, pieno di solfato di rame in soluzione e credo nulla altro. dai miei ricordi di biochimica il glucosio è uno zucchero riducente, quindi almeno in teoria, dovrebbe ridurre il rame e ossidarsi. purtroppo non ho del solfato di rame per verificare. se qualcuno vuole provare a far cadere una goccia d'acqua con un po di miele in una soluzione di rame solfato...

quimico

2009-12-10 15:56

ah ochéi, ora ho capito... beh anche senza ad es usare il reattivo di Benedict (per 1L servono 100g di sodio carbonato anidro, 173g di sodio citrato e 17.3g di rame(II) solfato pentaidrato), il CuSO4 se trova uno zucchero riducente produce come sottoprodotto Cu2O, che è colorato rosso mattone e precipita... così come non credo serva il reattivo di Fehling (69.28g di rame(II) solfato pentaidrato disciolti in 1L di acqua distillata + 346g di tartrato tetraidrato di potassio e sodio) e 120g di sodio idrossido disciolti in 1L di acqua distillata)

Dott.MorenoZolghetti

2009-12-10 16:00

La tua prof. era "fuori di testa" ;-) e non di poco!

Ecco perchè chi non sa... insegna: è bravissimo a inventare cazzabubbole.

A meno che tu non faccia confusione con una soluzione di acido picrico (satura) nella quale si faceva cadere una goccia di urina e se si formava la "nubecola" allora vi erano proteine oltre la soglia.

Il solfato di rame, se privo di un complessante (citrato o tartrato) e non in ambiente alcalino, anche se incontra glucosio, non cambia colore, nè si riduce.

mordr3d

2009-12-10 16:01

infatti, per come la ricordo io era solo CuSO4. quindi mi confermi che funziona?

quimico

2009-12-10 16:46

sinceramente non ho mai provato usando solo CuSO4 quindi se Moreno dice che non và, è così... sinceramente io non ho mai provato... ma ha ragione lui, pensandoci meglio serve l'ambiente alcalino, oltre ad un rame(II)... non saprei

mordr3d

2009-12-10 16:49

beh io non ho del CuSO4 a disposizione, ma se volete levarmi sto dubbio... così almeno vado a correggere la casellina di memoria :-P