2013-06-09, 19:55 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-07-01, 11:44 da marco the chemistry.)
Eccomi con un'altra bella sintesi! L'altro ieri mi sono arrivati i 100ml di aldeide anisica che avevo ordinato! Ho qualche sintesi in cui usarla (spero mi bastino 100ml
).Intanto ho cominciato con una semplice Cannizzaro.
Materiali:
- anisaldeide
- sodio idrossido
- acido solforico
- etere etilico (o esani o dicloropropano)
Procedimento:
In una beuta da 250ml si prepara una soluzione di NaOH dissolvendo 20g di questa sostanza in 25ml di acqua fredda, si agita per dissolvere tutto il solido e la soluzione si scalderà moltissimo. Si fa raffreddare fino a raggiungere la temperatura ambiente (magari sotto acqua corrente) e poi vi si aggiungono 35ml di anisaldeide. L'aldeide dovrebbe essere un liquido incolore con l'odore di anice, per l'odore ci siamo, ma il colore non molto..
ma fa niente... appena l'aldeide viene aggiunta completamente si agita vigorosamente la miscela fino a creare un'emulsione degna di questo nome (seconda foto).
Si lascia riposare il tutto per 24 ore circa, intanto la miscela solidifica completamente in una massa molto dura. Dopodichè si aggiunge acqua fino a solubilizzare tutto il sale sodico (io ho portato fino alla tacca da 250ml) aiutandosi magari anche scaldando un po' la soluzione. Si estrae ora con 100 ml di etere etilico (o simili) divisi in 4 porzioni, l'estrazione serve a togliere l'alcol anisilico che si è formato nella reazione, il quale polimerizzerebbe all'acidificazione della soluzione,producendo una schifezza... Ho provveduto a distillare via il solvente e ho ottentuo una piccola quantità di alcol molto colorato in marrone, che ho (solo per sfizio) trattato con un paio di ml di acetilcloruro e poi lavato con acqua, si ottiene un liquido che ha un odore molto buono, floreale. Incuriosito dall'estere acetico di questo alcol nei prossimi giorni proverò a produrre dell'alcol anisilico utilizzando una Cannizzaro incrociata (ma questo è un altro discorso, ne parleremo poi). La soluzione acquosa dopo l'estrazione viene trattata con acido solforico diluito in eccesso, si ha subito la precipitazione dell'acido anisico come polvere bianco-giallastra che viene filtrata su bukner e lavata con acqua, la filtrazione è facile.
Dato che il prodotto così ottenuto non mi convinceva molto, è stato sospeso in circa 200ml di acqua calda e trattato con un eccesso di carbonato sodico, la soluzione è stata portata ad ebollizione per salificare tutto l'acido in tempi brevi e poi è stata fatta raffreddare. Sulla superifice si sono formati dei grumi marroncini che ho facilmente rimosso filtrando la soluzione che, una volta filtrata, si presenta limpida e incolore. Chissà che schifezze ci sono in quei grumetti...
la soluzione è stata riacidificata e il tutto filtrato, questa volta la filtrazione è abbastanza fastidiosa ho dovuto usare un bukner bello grosso...inoltre non sono riuscito ad essiccare benissimo il prodotto, che tra l'altro si presentava in modo abbastanza schifoso... e sapete che a me piacciono i cristalli!
Ho quindi sospeso il solido ancora umido in 150ml circa di etanolo 95% e ho scaldato ad ebollizione, l'acido si è dissolto tutto e per raffreddamento si è deposto in bellissimi cristalli aghiformi perfettamente bianchi i quali sono stati filtrati su bukner e asciugati all'aria. Devo ancora provare a distillare gran parte dell'etanolo per vedere se si riesce a recuperare ancora un po' di prodotto.
Nei prossimi giorni questo acido vedrà ancora l'etanolo, ma in un reazione di Fisher!

Materiali:
- anisaldeide
- sodio idrossido
- acido solforico
- etere etilico (o esani o dicloropropano)
Procedimento:
In una beuta da 250ml si prepara una soluzione di NaOH dissolvendo 20g di questa sostanza in 25ml di acqua fredda, si agita per dissolvere tutto il solido e la soluzione si scalderà moltissimo. Si fa raffreddare fino a raggiungere la temperatura ambiente (magari sotto acqua corrente) e poi vi si aggiungono 35ml di anisaldeide. L'aldeide dovrebbe essere un liquido incolore con l'odore di anice, per l'odore ci siamo, ma il colore non molto..

Si lascia riposare il tutto per 24 ore circa, intanto la miscela solidifica completamente in una massa molto dura. Dopodichè si aggiunge acqua fino a solubilizzare tutto il sale sodico (io ho portato fino alla tacca da 250ml) aiutandosi magari anche scaldando un po' la soluzione. Si estrae ora con 100 ml di etere etilico (o simili) divisi in 4 porzioni, l'estrazione serve a togliere l'alcol anisilico che si è formato nella reazione, il quale polimerizzerebbe all'acidificazione della soluzione,producendo una schifezza... Ho provveduto a distillare via il solvente e ho ottentuo una piccola quantità di alcol molto colorato in marrone, che ho (solo per sfizio) trattato con un paio di ml di acetilcloruro e poi lavato con acqua, si ottiene un liquido che ha un odore molto buono, floreale. Incuriosito dall'estere acetico di questo alcol nei prossimi giorni proverò a produrre dell'alcol anisilico utilizzando una Cannizzaro incrociata (ma questo è un altro discorso, ne parleremo poi). La soluzione acquosa dopo l'estrazione viene trattata con acido solforico diluito in eccesso, si ha subito la precipitazione dell'acido anisico come polvere bianco-giallastra che viene filtrata su bukner e lavata con acqua, la filtrazione è facile.
Dato che il prodotto così ottenuto non mi convinceva molto, è stato sospeso in circa 200ml di acqua calda e trattato con un eccesso di carbonato sodico, la soluzione è stata portata ad ebollizione per salificare tutto l'acido in tempi brevi e poi è stata fatta raffreddare. Sulla superifice si sono formati dei grumi marroncini che ho facilmente rimosso filtrando la soluzione che, una volta filtrata, si presenta limpida e incolore. Chissà che schifezze ci sono in quei grumetti...

la soluzione è stata riacidificata e il tutto filtrato, questa volta la filtrazione è abbastanza fastidiosa ho dovuto usare un bukner bello grosso...inoltre non sono riuscito ad essiccare benissimo il prodotto, che tra l'altro si presentava in modo abbastanza schifoso... e sapete che a me piacciono i cristalli!

Ho quindi sospeso il solido ancora umido in 150ml circa di etanolo 95% e ho scaldato ad ebollizione, l'acido si è dissolto tutto e per raffreddamento si è deposto in bellissimi cristalli aghiformi perfettamente bianchi i quali sono stati filtrati su bukner e asciugati all'aria. Devo ancora provare a distillare gran parte dell'etanolo per vedere se si riesce a recuperare ancora un po' di prodotto.
Nei prossimi giorni questo acido vedrà ancora l'etanolo, ma in un reazione di Fisher!

"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.