Acido Vanillico

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

B-lab

2011-07-18 16:17

Buongiorno, Finalmente postiamo una sintesi organica. Abbiamo deciso di farla perchè relativamente semplice, veloce, e speriamo di poter ricavare qualche bell'estere :-) Reagenti - Argento metallico ( noi abbiamo usato quello purificato elettrochimicamente ) - Acido nitrico :corrosivo::comburente: - Soda caustica :corrosivo: - Vanillina Vetreria - Alcuni backer da 500cc e da 100cc - Apparecchio per filtrazioni a vuoto - Apparecchio per la generazione di gas - Agitatore magnetico Attenzione Questa sintesi non presenta rischi particolari tuttavia bisogna sempre stare accorti quando si maneggiano acidi e basi forti. In più le soluzioni di argento nitrato lasciano bruttissime macchie sulla pelle difficili da fare andare via. Si pone in un backer da 100cc 8.5g di argento metallico e vi si aggiungono 10ml di acido nitrico. Si ha una forte emissione di ipoazotide rosso ( attenzione : :tossico::corrosivo: ) Quando la reazione si calma si scalda leggermente per essere sicuri che tutto l'argento abbia reagito. La soluzione dovrebbe risultare limpida e incolore. La si diluisce fino ad un volume totale di 100ml dopo averla trasferita in un backer da 500cc. Ora vi si aggiunge soda caustica fino a reazione nettamente alcalina: precipita l'ossido di argento nero secondo questa reazione: AgNO3 + NaOH ===> AgOH + NaNO3 2AgOH ===> Ag2O + H2O Il precipitato viene filtrato su imbuto buchner e conservato umido.

IMG_4782.JPG
IMG_4782.JPG
In un altro backer da 400, nel frattempo, si pongono 160ml d'acqua e vi si sciolgono 16g di soda caustica e dopo 12.3g di vanillina pura. La soluzione genera un innalzamento della temperatura della soluzione. Si aggiunge quindi l'ossido di argento preparato prima e agitando si pone a scaldare fino a che la soluzione non raggiunge i 55°-60°. A questa temperatura noterete che dopo uno o due minuti inizierà una reazione, in quanto la temperatura salirà quaisi istantaneamente da 60° fino anche a 70°-75° e perchè il residuo insolubile di ossido di argento comincerà a schiarirsi a causa della sua riduzione ad argento elementare. Appena la reazione parte si sospende il riscaldamento e si pone su agitatore per almeno un quarto d'ora, quindi si filtra il precipitato ( che non è argento metallico puro bensi una miscela di Ag e Ag2O ) e lo si conserva per il recupero del metallo prezioso.
IMG_4788.JPG
IMG_4788.JPG
Nella soluzione di colore aranciato invece si fa passare una rapida corrente di anidride solforosa generata dalla reazione tra metabisolfito e acido cloridrico ( passaggio facoltativo ). Si diluisce la soluzione con acido cloridrico al 18% si agita e si attende alcuni minuti che l'acido precipiti. Si filtra alla pompa e si raccoglie il prodotto.
IMG_4790.JPG
IMG_4790.JPG
Qua posto lo schema delle reazioni:
CV4P0972.gif
CV4P0972.gif
Per questioni di tempo non abbiamo ancora ricristallizzato appena lo faremo vi aggiorneremo, insieme alle metodiche ( facilmente intuibili ) per riciclare l'argento! Saluti B-lab

I seguenti utenti ringraziano B-lab per questo messaggio: ale93, **R@dIo@TtIvO**, jobba, myttex, thenicktm

Dott.MorenoZolghetti

2011-07-18 16:21

Perchè il solfitaggio dovrebbe essere facoltativo?

Max Fritz

2011-07-18 16:23

Bene, molto interessante! Il principio di per sè è semplice, ma la metodica d'esecuzione è originale.

L'anidride solforosa a cosa serve? Immagino a precipitare l'eventuale argento in soluzione prima di aggiungere HCl... non mi viene in mente altro. O forse si forma il composto di addizione con l'aldeide?

B-lab

2011-07-18 16:26

Per quello che abbiamo capito noi il passaggio dell'SO2 serve solo agarantire un prodotto più pulito, OS non spiega in che modo: mi sono limitato a riportare quello che dicono loro. Se sapete il meccanismo di questo passaggio ve ne saremmo grati :-) B-lab.

Max Fritz

2011-07-18 16:27

Le aldeidi formano composti d'addizione con i solfiti e mi veniva in mente la possibilità che questo passaggio potesse servire a sequestrare l'aldeide residua prima della precipitazione dell'acido. Ma sono solo ipotesi forzate, devo dire che non lo capisco molto quel passaggio.

quimico

2011-07-18 16:36

le aldeidi in presenza di NaHSO3 danno un addotto che è un efficace metodo di protezione della funzionalità aldeidica. e un eventuale metodo di separazione di queste ultime da una miscela di reazione. l'addotto precipita e si può filtrare... ma siamo sicuri che qui c'entri qualcosa?

interessante ossidazione. bravi.

NaClO3

2011-07-18 16:45

bè Max, è vero, ma l'ambiente basico sequestra SO2 dalle aldeidi, e prima di aggiungere HCl al 18%, li era molto basico per NaOH(soda caustica, la soda è Na2CO3).

**R@dIo@TtIvO**

2011-07-18 16:46

Complimenti B-lab! Bella sintesi, da provare!

B-lab

2011-07-18 16:48

NaClO3 ha scritto:

bè Max, è vero, ma l'ambiente basico sequestra SO2 dalle aldeidi, e prima di aggiungere HCl al 18%, li era molto basico per NaOH(soda caustica, la soda è Na2CO3).

Cavoli hai ragione correggo immediatamente :-)

Speravo che almeno quimico ci potesse dire qualcosa di più su questo misterioso SO2...

Saluti B-lab

quimico

2011-07-18 16:51

dove avete preso la ricetta? così la posso leggere e capirci qualcosa... io ho detto quella cosa in risposta a Max. non mi sono ancora espresso. sto ancora meditando sull'uso di SO2 in questa sintesi... avete letto che serve per aver prodotto puro? dove? è davvero facoltativa la cosa?

B-lab

2011-07-18 16:55

quimico ha scritto:

dove avete preso la ricetta? così la posso leggere e capirci qualcosa...

io ho detto quella cosa in risposta a Max. non mi sono ancora espresso.

sto ancora meditando sull'uso di SO2 in questa sintesi... avete letto che serve per aver prodotto puro? dove? è davvero facoltativa la cosa?

Qua il link della ricetta http://orgsyn.org/orgsyn/prep.asp?prep=cv4p0972

Qui dice che serve per evitare che diventi marroncino il prodotto e, secondo noi lasciava intendere che non fosse strettamente necessario per la riuscitta ma solo consigliato. Comunque facci sapere cosa ne pensi.

Saluti e grazie B-lab

quimico

2011-07-18 16:55

ho capito cosa serve SO2. ad evitare che il prodotto si imbrunisca. sapete dirmi perché? l'SO2 cosa è? basti pensare al perché si usano solfiti nei vini...

NaClO3

2011-07-18 16:59

antiossidante coi contro ca..

a quel punto andava bene anche l'ascorbico.

Max Fritz

2011-07-18 17:22

Ma si ossida chi a che cosa in questo caso?

quimico

2011-07-18 17:32

l'acido vanillico contiene un -OH che può dare vita al corrispondente radicale, il che potrebbe portare a prodotti di ossidazione, sgradevoli, che tenderebbero a far imbrunire il prodotto. l'anidride solforosa si ossida lei al posto della molecola, evitando fastidiosi sottoprodotti. o almeno io la vedo così...

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: B-lab, Max Fritz, jobba

B-lab

2011-07-18 17:41

Grazie mille per il parere :-)

Max Fritz

2011-07-18 17:46

quimico ha scritto:

l'acido vanillico contiene un -OH che può dare vita al corrispondente radicale, il che potrebbe portare a prodotti di ossidazione, sgradevoli, che tenderebbero a far imbrunire il prodotto. l'anidride solforosa si ossida lei al posto della molecola, evitando fastidiosi sottoprodotti. o almeno io la vedo così...

Ignoravo la possibilità di formazione del radicale e dei successivi prodotti di ossidazione. Grazie quimico, come sempre molto chiaro ;-)

quimico

2011-07-18 17:58

è una mia considerazione. io la penso così... magari sbaglio. boh

al-ham-bic

2011-07-21 20:41

Carina l'ox da aldeide ad acido con l'argento!

Quando capitano queste cose, mi chiedo sempre: ma perchè PROPRIO l'Ag2O con tutti gli ossidanti "normali" che ci sono?

Certo che a posteriori si troverà la spiegazione...

Per la SO2 concordo per il potere decolorante, ma potevano ben spendere due parole!

B-lab

2011-07-21 20:59

al-ham-bic ha scritto:

Carina l'ox da aldeide ad acido con l'argento!

Quando capitano queste cose, mi chiedo sempre: ma perchè PROPRIO l'Ag2O con tutti gli ossidanti "normali" che ci sono?

Certo che a posteriori si troverà la spiegazione...

Per la SO2 concordo per il potere decolorante, ma potevano ben spendere due parole!

Eheh grazie caro Al. Anche io rimango perplesso quando tra mille ossidanti più o meno comuni si arrivi a sceglierne uno e uno solo che funziona per quella data ossidazione. Di sicuro noi non abbiamo le competenze per dirlo e ci possiamo limitare a capire, appunto a posteriori, come funziona e inchinarci, per ora, a coloro che invece sono in grado di fare questi ragionamenti. Comunque interessante l'ossido d'argento come ossidante, magari è applicabile ad altre molecole simili :-)

Saluti B-lab

quimico

2011-07-23 07:48

se trovo qualcosa spenderò qualche parola sull'uso dell'argento e in particolare dell'argento ossido come ossidante.

quimico

2011-07-23 09:04

Diversi anni fa, da Pearl e Beyer, è stato dimostrato che la vanillina poteva esser convertita ad acido vanillico tramite reazione con alcali e 0.5 mol di argento(I) ossido con rese praticamente quantitative secondo la seguente reazione: 2 RCHO + Ag2 + 2 NaOH (in NaOH) → 2 RCOONa + Ag + H2 + H2O Venne anche dimostrato che un meccanismo tipo Cannizzaro era responsabile di questo discostamento dalla classica ossidazione di aldeidi con alcali e 1 mol di argento(I) ossido.

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: B-lab, al-ham-bic, Hamiltoniano

zodd01

2011-07-23 20:54

Perchè non riduci dell'altra vanillina e fai il vanillinato di vanillile?

ci sarebbe l'inconveniente degli altri OH, ma potresti sempre farli reagire precedentemente con CH3I.

Chissà che odore avrebbe...

Oppure potresti fare il cloruro di vanillile e farlo reagire con l'OH di un'altra molecola uguale con risultato un polimero.

Chissà come sarebbe...

B-lab

2011-07-23 21:17

Grazie quimico per l'approfondimento... Per quanto riguarda la proposta di zodd non so quanto possa funzionare... volevo provare il vanillato di etile ma non trovo una ricetta seria :-) Saluti B-lab

marco the chemistry

2013-05-19 18:18

Ho eseguito anche io la sintesi, partendo da circa 14g di AgNO3 e adeguando le dosi dell'aldeide e dell' NaOH. Devo anche dire che l'Ag2O si è ridotto completamente ad argento metallico che si presenta sottoforma di spugna molto voluminosa.

Quando ho acidificato ho utilizzato una miscela H2SO4/K2S2O5 e ho ottenuto un prodotto giallino chiaro che è stato ricristallizzato da acqua bollente ottenendo questo:

Credo sia abbastanza accettabile come colore. Il prodotto di presenta in cristallini aghiformi molto fini, più o meno come il salicilico.

Trovate allegati 3 articoli particolarmente interessanti. Prima o poi proverò anche la reazione di Cannizzaro con questa aldeide, peccato non si produca l'alcol libero..ma un derivato del difenilmetano..ma va bene lo stesso!

2- The Reaction of Vanilin with Alkali and Silver Nitrate.pdf
2- The Reaction of Vanilin with Alkali and Silver Nitrate.pdf
1 - The Reaction of Vanillin with Silver Oxide.pdf
1 - The Reaction of Vanillin with Silver Oxide.pdf
3 - The Cannizzaro reaction of Vanillin.pdf
3 - The Cannizzaro reaction of Vanillin.pdf

I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: Max Fritz, TrevizeGolanCz

ctfino

2013-07-20 17:44

Vedo che tra i link che ha aggiunto Marco c'è anche la proposta che volevo suggerire: la reazione di Cannizzaro.

Mi sembra molto semplice da eseguire e in realtà anche io l'ho fatta e sono riuscito a separare 2 prodotti diversi che immagino siano acido vanillico e l'alcol vanillilico.

La reazione consiste semplicemente nell'aggiungere l'aldeide aromatica (vanillina) ad una soluzione acquosa molto concentratadi NaOH. Si lasciano precipitare dei cristalli aghiformi (credo che sia l'alcol) e se poi si acidifica (con HCl per esempio) precipitano dei cristalli più prismatici (immacino sia l'acido vanillico.

marco the chemistry

2013-07-20 18:32

ehm...vanillina, alcol vanillico e acido vanillico reagiscono tutti e 3 con NaOH(..dovresti anche sapermi dire il perchè di questa reazione...) a dare prodotti solubili...solo Na2CO 3 NaHCO3 reagiscono solo con l'acido. Quindi quella roba che ti è precipitata all'inizio è un misturotto, come quello alla fine. Molto probabilmente in entrambi i casi la è comunque l'aldeide (prima con l'-OH deprotonato e poi senza) perchè se tu avessi letto bene, avresti visto che è INDISPENSABILE usare Ag metallico preparato in un certo modo per far avvenire la reazione. Io ho provato la metodica suggerita => doppio olio nero..


Inoltre l'acol vanillico polimerizza (come tutti gli alcoli benzilici) quando vede un acido