
C'era già una discussione sulla sintesi dell'aspirina, ma era più bibliografica che realizzata quindi aggiungo anche questo thread, con le mie solite considerazioni pratiche.
Ho riprovato questa sintesi dell'acetilsalicilico curando particolarmente la fase di lavaggio/cristallizzazione. La sintesi è facile e didattica; se si hanno i reagenti che servono la consiglio caldamente. Tra le varie procedure (tutte molto simili) ho scelto quella di Garlaschelli con lievissime modifiche, anche per l'ammirazione personale verso questo ottimo chimico/divulgatore.
Materiale occorrente:
acido salicilico
anidride acetica
acido solforico
etanolo
semplice vetreria
Porre 7 g di acido salicilico in una beuta da 250 ml e aggiungere 10 mL di anidride acetica e poi 7 gocce di acido solforico concentrato. Mescolare bene e porre la beuta col fondo immerso in un becker da 600 ml contenente un po' di acqua e scaldare a bagno maria a circa 60 °C agitando saltuariamente. Dopo alcuni minuti la sospensione diviene perfettamente limpida (Foto 1);
si continua a scaldare per un'altra decina di 10 minuti. Facendo raffreddare, il liquido praticamente solidifica in una massa solida bianca; aggiungere quindi 100 ml di acqua fredda. Agitare bene il tutto rompendo il più possibile i grumi con una bacchetta di vetro (Foto 2)
e quindi filtrare alla pompa su büchner, spremendo bene il solido e lavarlo tre volte con 15 mL di acqua per volta aspirando bene (Foto 3).
Sciogliere il solido così ottenuto in 18 ml di etanolo a caldo (si deve sciogliere tutto) e quindi versare in 40 ml di acqua calda. Riscaldare all'ebollizione se necessario fino a completa dissoluzione. Lasciar raffreddare lentamente: dalla soluzione si separano dei bei cristalli prismatici (Foto 4).
Filtrare su büchner, lavare con piccole porzioni di acqua fredda e far asciugare all'aria. Se fatta bene la procedura, il prodotto deve essere perfettamente inodoro, bianchissimo e ben cristallizzato. P.f. 136° (Foto 5).
Le 5 foto (non se ne possono inserire di più nel post) mostrano quasi tutte le fasi di preparazione come descritte sopra, dalla soluzione di partenza al prodotto finito; le metto tutte cinque (sarebbero state nove, compresa la reazione di acetilazione) perchè la sintesi pur essendo molto semplice è particolarmente didattica per chi è interessato alla chimica preparativa.
Ho riprovato questa sintesi dell'acetilsalicilico curando particolarmente la fase di lavaggio/cristallizzazione. La sintesi è facile e didattica; se si hanno i reagenti che servono la consiglio caldamente. Tra le varie procedure (tutte molto simili) ho scelto quella di Garlaschelli con lievissime modifiche, anche per l'ammirazione personale verso questo ottimo chimico/divulgatore.
Materiale occorrente:
acido salicilico
anidride acetica
acido solforico
etanolo
semplice vetreria
Porre 7 g di acido salicilico in una beuta da 250 ml e aggiungere 10 mL di anidride acetica e poi 7 gocce di acido solforico concentrato. Mescolare bene e porre la beuta col fondo immerso in un becker da 600 ml contenente un po' di acqua e scaldare a bagno maria a circa 60 °C agitando saltuariamente. Dopo alcuni minuti la sospensione diviene perfettamente limpida (Foto 1);
Filtrare su büchner, lavare con piccole porzioni di acqua fredda e far asciugare all'aria. Se fatta bene la procedura, il prodotto deve essere perfettamente inodoro, bianchissimo e ben cristallizzato. P.f. 136° (Foto 5).
Le 5 foto (non se ne possono inserire di più nel post) mostrano quasi tutte le fasi di preparazione come descritte sopra, dalla soluzione di partenza al prodotto finito; le metto tutte cinque (sarebbero state nove, compresa la reazione di acetilazione) perchè la sintesi pur essendo molto semplice è particolarmente didattica per chi è interessato alla chimica preparativa.