Acido difenilglicolico o benzilico - Sintesi

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Max Fritz

2011-03-19 19:24

Partendo dal benzoino, anzichè seguire la solita reazione tra benzile e basi forti, ho sintetizzato questo acido abbastanza inerte che ha qualche utilizzo in chimica organica ad esempio nella sintesi dell'acido difenilacetico (riduzione P/I2-HI) e dell'acido 9-fluorencarbossilico.

La procedura è tratta in parte da Org Synth e in parte da un altro link in rete, ma ho anche apportato delle modifiche che si sono rivelate redditizie e che spiegherò nelle Osservazioni

Reagenti:

-Benzoino ricristallizzato

-Potassio idrossido

-Potassio bromato

-Acido solforico concentrato

Procedura:

Si mescolano in un becher da 100ml 12g di KOH, 2,5g di KBrO3 (naturalmente quello ottenuto per elettrolisi *yuu* ) e 20ml di acqua.

Acido benzilico - 1.JPG
Acido benzilico - 1.JPG

Il becher viene messo a bagno maria, avendo cura di arrangiarlo in modo abbastanza stabile (sarà necessario lasciarvelo per parecchio tempo) ed evitando che il fondo stia a contatto con il fondo della pentola d'acqua bollente. Io l'ho semplicemente legato saldamente con del fil di ferro e ho poi legato le estremità ai due manici. Quando praticamente tutto il bromato si è sciolto (o comunque una gran parte) si incominciano ad aggiungere a piccole porzioni 10g di benzoino, completando il tutto nell'arco di circa mezz'ora e mescolando ad ogni aggiunta. La soluzione diventa molto viscosa e assume una tonalità verdastra:

Acido benzilico - 2.JPG
Acido benzilico - 2.JPG
Acido benzilico - 3.JPG
Acido benzilico - 3.JPG

Questa tonalità vira presto al marrone scuro quando il riscaldamento aumenta e dà l'impressione che sulle pareti del becher il solido carbonizzi. In realtà lasciando raffreddare schiarisce e ritorna verde.

Dal termine dell'aggiunta di benzoino si tiene a bagno maria continuo per 6 ore. Col passare del tempo la miscela tende a rimanere sempre più chiara anche a temperature alte, finchè non diventa del tutto bianca. Continuare comunque fino al completamento delle 6 ore. Durante questo lasso di tempo è opportuno aggiungere piccole dosi d'acqua per mantenere un volume approssimativo di 20ml.

Alla fine si lascia raffreddare e si lascia riposare per una notte.

Quindi si diluisce il tutto fino ad 80ml:

Acido benzilico - 4.JPG
Acido benzilico - 4.JPG

Si filtra e si tiene sia il filtrato sia il solido (prima differenza da Org Synth). Il filtrato per acidificazione con H2SO4 diluito 1:3 con acqua lascia andare fumi arancioni di Br2, separa un olio giallino sulla superficie (benzidrolo) e fa precipitare solo una piccola quantità di prodotto anche impuro.

Difatti, a differenza della procedura originale, con quella descritta finora si ottiene il sale potassico, molto meno solubile. Si ha però il vantaggio di eliminare gran parte delle scorie con una prima filtrazione, sbarazzandosi fra l'altro dell'eccesso di KOH e del benzidrolo.

Il solido tenuto inizialmente sarà invece, nel nostro caso, la maggiore fonte di acido benzilico. Viene sciolto in circa 100ml di acqua (nella quale si scioglie completamente) e viene acidificato con l'acido solforico diluito fino a netta reazione acida e precipitazione copiosa di solido bianco. Non si noteranno sviluppi di bromo come nel caso del filtrato.

Si filtra su setto e si tiene il solido. Lo si lava con più porzioni di acqua fredda e si torna a filtrare. Ecco il prodotto "grezzo", in realtà già molto puro e, secondo la fonte, senza bisogno di ulteriori maneggi:

Acido benzilico - 5.JPG
Acido benzilico - 5.JPG

Per ottenerlo in una forma un po' migliore, del resto, ho deciso di farlo ricristallizzare dall'acqua bollente (circa 100ml). Poichè fatica a sciogliersi anche in questa e poichè non volevo aggiungerne troppa per ridurre le perdite, è rimasta una piccola parte non sciolta che si vedrà per la differente "forma" nel prodotto finale, ma in realtà è ugulamente puro e utilizzabile. Qui la foto della formazione dei cristalli:

Acibo benzilico - 6.JPG
Acibo benzilico - 6.JPG

Si filtra e si asciuga in forno a 100°C per una o due ore.

Probabilmente ho esagerato un pochino, poichè il prodotto uscito dal forno era leggermente colorato in giallino (proprio lieve), ma non è per nulla bruciato o carbonizzato:

Acido benzilico - 7.JPG
Acido benzilico - 7.JPG
Acido benzilico - 8.JPG
Acido benzilico - 8.JPG

Osservazioni:

La resa è stata di 6,5g, intorno al 60% della teorica. Il prodotto si presenta come aghetti molto sottili, abbastanza lunghi, leggeri. Ha odore dolciastro, simile al benzoino e al polistirolo caldo. E' abbastanza inerte e molto poco solubile in acqua fredda e ha caratteristiche complessive non molto differenti dall'acido benzoico.

La differenza principale con Org Synth sta nel tenere il solido e non il filtrato, poichè il sale potassico è meno solubile e può quindi essere preventivamente isolato dalle impurità. Questo va certamente a inficiare la resa, perchè nel primo filtrato raccolto sarà comunque disciolta una piccola quantità di benzilato di potassio.

Per quanto riguarda la reazione, si tratta di una variante del classico riarrangiamento dell'acido benzilico.

La molecola è la seguente:

Benzilic acid.gif
Benzilic acid.gif

Fonti:

-Organic Syntheses, Coll. Vol. 1, p.89 (1941); Vol. 1, p.29 (1921)

-Systematic Laboratory Experiments in Organic Chemistry By A. Sethi pg. 778-779

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: ale93, Nicolò, rock.angel

ale93

2011-03-19 19:39

Bravissimo! Bei cristallini 8-)

al-ham-bic

2011-03-19 19:41

E via alla grande! Bella anche questa ;-) Visto che è fattibilissima, sono sicuro che proverai anche il difenilacetico...

Max Fritz

2011-03-19 20:09

al-ham-bic ha scritto:

E via alla grande! Bella anche questa ;-)

Visto che è fattibilissima, sono sicuro che proverai anche il difenilacetico...

Tu dici? 8-) In ogni caso di quello eventualmente non potreste averne notizia qui... per ovvi motivi asd

Comunque grazie a entrambi ;-)

TheChef

2011-03-19 20:22

Bravo Max!

Nicolò

2011-03-19 20:54

Bravo Mas! ;-)

**R@dIo@TtIvO**

2011-03-20 00:13

Bene ! ce l'hai fatta (era ovvio asd) ci proverò anche io con il benzile, non so quando , ma ci proverò ;-) Complimenti

quimico

2011-03-21 08:19

beh complimenti, come sempre, Max... interessante sintesi e composto bravo soprattutto per la tua capacità di adattare alle evenienze le sintesi pensavo ci fosse un'alternativa all'uso di P4/HI ma nada... l'unica è usare CO ad alta T e p e Co-Raney O_O che rabbia... ovviamente ci sono altre sintesi per tale composto ma... devo fare una ricerca migliore... saluti

Kirmer

2011-03-21 12:00

Max Fritz ha scritto:

Partendo dal benzoino, anzichè seguire la solita reazione tra benzile e basi forti, ho sintetizzato questo acido abbastanza inerte che ha qualche utilizzo in chimica organica ad esempio nella sintesi dell'acido difenilacetico (riduzione P/I2-HI) e dell'acido 9-fluorencarbossilico.

La procedura è tratta in parte da Org Synth e in parte da un altro link in rete, ma ho anche apportato delle modifiche che si sono rivelate redditizie e che spiegherò nelle Osservazioni

Reagenti:

-Benzoino ricristallizzato

-Potassio idrossido

-Potassio bromato

-Acido solforico concentrato

Procedura:

Si mescolano in un becher da 100ml 12g di KOH, 2,5g di KBrO3 (naturalmente quello ottenuto per elettrolisi *yuu* ) e 20ml di acqua.

Il becher viene messo a bagno maria, avendo cura di arrangiarlo in modo abbastanza stabile (sarà necessario lasciarvelo per parecchio tempo) ed evitando che il fondo stia a contatto con il fondo della pentola d'acqua bollente. Io l'ho semplicemente legato saldamente con del fil di ferro e ho poi legato le estremità ai due manici. Quando praticamente tutto il bromato si è sciolto (o comunque una gran parte) si incominciano ad aggiungere a piccole porzioni 10g di benzoino, completando il tutto nell'arco di circa mezz'ora e mescolando ad ogni aggiunta. La soluzione diventa molto viscosa e assume una tonalità verdastra:

Questa tonalità vira presto al marrone scuro quando il riscaldamento aumenta e dà l'impressione che sulle pareti del becher il solido carbonizzi. In realtà lasciando raffreddare schiarisce e ritorna verde.

Dal termine dell'aggiunta di benzoino si tiene a bagno maria continuo per 6 ore. Col passare del tempo la miscela tende a rimanere sempre più chiara anche a temperature alte, finchè non diventa del tutto bianca. Continuare comunque fino al completamento delle 6 ore. Durante questo lasso di tempo è opportuno aggiungere piccole dosi d'acqua per mantenere un volume approssimativo di 20ml.

Alla fine si lascia raffreddare e si lascia riposare per una notte.

Quindi si diluisce il tutto fino ad 80ml:

Si filtra e si tiene sia il filtrato sia il solido (prima differenza da Org Synth). Il filtrato per acidificazione con H2SO4 diluito 1:3 con acqua lascia andare fumi arancioni di Br2, separa un olio giallino sulla superficie (benzidrolo) e fa precipitare solo una piccola quantità di prodotto anche impuro.

Difatti, a differenza della procedura originale, con quella descritta finora si ottiene il sale potassico, molto meno solubile. Si ha però il vantaggio di eliminare gran parte delle scorie con una prima filtrazione, sbarazzandosi fra l'altro dell'eccesso di KOH e del benzidrolo.

Il solido tenuto inizialmente sarà invece, nel nostro caso, la maggiore fonte di acido benzilico. Viene sciolto in circa 100ml di acqua (nella quale si scioglie completamente) e viene acidificato con l'acido solforico diluito fino a netta reazione acida e precipitazione copiosa di solido bianco. Non si noteranno sviluppi di bromo come nel caso del filtrato.

Si filtra su setto e si tiene il solido. Lo si lava con più porzioni di acqua fredda e si torna a filtrare. Ecco il prodotto "grezzo", in realtà già molto puro e, secondo la fonte, senza bisogno di ulteriori maneggi:

Per ottenerlo in una forma un po' migliore, del resto, ho deciso di farlo ricristallizzare dall'acqua bollente (circa 100ml). Poichè fatica a sciogliersi anche in questa e poichè non volevo aggiungerne troppa per ridurre le perdite, è rimasta una piccola parte non sciolta che si vedrà per la differente "forma" nel prodotto finale, ma in realtà è ugulamente puro e utilizzabile. Qui la foto della formazione dei cristalli:

Si filtra e si asciuga in forno a 100°C per una o due ore.

Probabilmente ho esagerato un pochino, poichè il prodotto uscito dal forno era leggermente colorato in giallino (proprio lieve), ma non è per nulla bruciato o carbonizzato:

Osservazioni:

La resa è stata di 6,5g, intorno al 60% della teorica. Il prodotto si presenta come aghetti molto sottili, abbastanza lunghi, leggeri. Ha odore dolciastro, simile al benzoino e al polistirolo caldo. E' abbastanza inerte e molto poco solubile in acqua fredda e ha caratteristiche complessive non molto differenti dall'acido benzoico.

La differenza principale con Org Synth sta nel tenere il solido e non il filtrato, poichè il sale potassico è meno solubile e può quindi essere preventivamente isolato dalle impurità. Questo va certamente a inficiare la resa, perchè nel primo filtrato raccolto sarà comunque disciolta una piccola quantità di benzilato di potassio.

Per quanto riguarda la reazione, si tratta di una variante del classico riarrangiamento dell'acido benzilico.

La molecola è la seguente:

Fonti:

-Organic Syntheses, Coll. Vol. 1, p.89 (1941); Vol. 1, p.29 (1921)

-Systematic Laboratory Experiments in Organic Chemistry By A. Sethi pg. 778-779

complimenti max bella sintesi

Nicolò

2011-03-21 12:46

**R@dIo@TtIvO** ha scritto:

Bene ! c'è l'hai fatta (era ovvio asd) ci proverò anche io con il benzile, non so quando , ma ci proverò ;-) Complimenti

>_>

asd asd asd

TheChef

2011-03-24 20:13

Max, qual'è lo scopo del bagnomaria? non si potrebbe fare un bel riflusso o magari su piastra?

Max Fritz

2011-03-24 21:34

Riflusso no, la miscela non deve bollire o scaldarsi troppo altrimenti si formano grandi quantità di benzidrolo. Il bagnomaria o il bagno a vapore sono i metodi migliori per mantenere in maniera relativamente semplice una temperatura di reazione costante di circa 90°C all'interno del becher.

TheChef

2011-03-24 22:15

Ciao, non capisco come si formi il benzidrolo, me lo potresti spiegare per piacere?

quimico

2011-03-25 07:56

immagino Chef tu non conosca il riarrangiamento benzilico...

gli 1,2-dichetoni subiscono un riarrangiamento in presenza di una forte base che conduce ad acidi α-idrossicarbossilici

le rese migliori sono ottenute quandi i dichetoni di interesse NON hanno protoni enolizzabili

la reazione di un dichetone ciclico conduce ad una interessante contrazione d'anello:

le chetoaldeidi non reagiscono allo stesso modo, dove è preferito uno shift di idruro (reazione di Cannizzaro)

il meccanismo è il seguente:

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: TheChef, Max Fritz

TheChef

2011-03-25 08:09

Grazie Quimico, non conoscevo tale meccanismo, mi hai fatto un grossisssimo piacere ad illustrarmi ciò!

Mi sfugge ancora una cosa, Max ha detto che superando i 90°C (per esempio riflussando il sistema) si ottiene del benzidrolo, ovvero l'acol difenilmetilico, dovrebbe quidi avvenire una decarbossilazione dell'acido che si forma.

Ora la formazione dell'acido dal chetone l'ho capita, e me la studierò, ma la formazione dell'alcool per decarbossilazione dell'acido mi sfugge..

quimico

2011-03-25 10:46

in che senso ti sfugge? *Si guarda intorno* se superi i 90 °C l'intermedio con il COO- decarbossila... la CO2 è più stabile come gas piuttosto che come parte di una molecola... superando i 90 °C evidentemente cambia la cinetica di reazione... non mi pareva così complesso da capire. nel senso... è meno facile capire il meccanismo del riarrangiamento asd

Max Fritz

2011-03-25 13:36

Ok, ha detto tutto quimico anche meglio di quanto avrei potuto spiegarti io ;-)

Ci tenevo solo ad aggiungere che il benzidrolo si produce anche alla t. a cui ho operato io, ma in quantità minori. Durante l'acidificazione del filtrato impuro, infatti, si libera un olio che secondo org synth è proprio costituito da benzidrolo.

quimico

2011-03-25 14:36

anche a T < 90 °C si forma benzidrolo, ma poco... ellamadonna... decarbossila così facile? in effetti è logica la cosa a pensarci bene... non ricordavo fosse un olio... va beh... questo tipo di riarrangiamento avviene anche tramite meccanismo radicalico ad opera di Na o Li

Max Fritz

2011-03-25 15:07

No, il benzidrolo dovrebbe essere solido, probabilmente si presenta così prima di cristallizzare. Tutto ciò comunque lo potete leggere nella procedura di Org Syn:

http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=cv1p0089

TheChef

2011-03-25 18:51

Signori, grazie delle delucidazioni, in fatto di decarbossilazioni, bhè quelle che per ora ho visto mi hanno sempre fatto dannare, quindi non pensavo fosse così semplice, a dirla tutta trovo il bezidrolo molto utile quindi proverò un bel riflusso ;-)

grazie a tutti a due ( Quimico e Max)

quimico

2011-03-26 08:19

oddio dire che sono facili le decarbossilazioni è 1po' esagerato da parte mia. alcune vanno a velocità spedita, altre invece necessitano di cannonate. questa a quanto pare va facile... ci fidiamo visto che Max l'ha fatta. e non spara cazzate, lui asd come sempre c'è la casistica da vedere ma è decisamente troppo sbattimento asd