Acido nitrico fumante

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Nexus

2010-07-11 14:39

Note di sicurezza: 1. Questa sintesi va effettuata in presenza di una buona ventilazione, idealmente sotto una cappa, per via degli abbondanti fumi acidi e gas NOx che si sviluppano! 2. Usare solo vetreria normalizzata ed esclusivamente in vetro! -------------------------------------------------------- Per produrre un pò di Luminol, mi sono fatto un pò di acido nitrico fumante, secondo il metodo del Salomone. Apparecchiatura: Montare un distillatore con un pallone da 500ml e una colonna Liebig il più efficiente possibile. Per l'alimentazione della colonna refrigerante, ho usato un miscuglio di acqua e ghiaccio. I raccordi vanno unti con grasso di silicone. Inserire un termometro normalizzato nel raccordo pallone-Liebig. Per la raccolta ho usato una beuta da 250ml immersa a sua volta in un bagno di acqua e ghiaccio. Procedimento: Il pallone viene caricato con 170g di nitrato di sodio anidro al quale si aggiungono 100g di acido solforico concentrato. Si forma una poltiglia semi-solida: con una bacchetta di vetro, cercare di amalgamare bene il tutto. A questo punto accendere l'acqua per il Liebig e montare il pallone nel distillatore; scaldarlo energicamente con un mantello riscaldante (io l'ho messo su 3/4). Dopo pochi minuti inizia a distillare l'acido nitrico, con lieve sviluppo di gas rossi. La temperatura del gas è di 85 Celsius e va ad aumentare. La reazione che avviene è 2NaNO[Sub]3[/Sub] + H[Sub]2[/Sub]SO[Sub]4[/Sub] ---> 2HNO[Sub]3[/Sub] + Na[Sub]2[/Sub]SO[Sub]4[/Sub] Quando iniziano a formarsi abbondanti gas rossi nel pallone di distillazione, la distillazione è terminata (a questo punto il termometro segnava 108 Celsius). Togliere il riscaldamento dal pallone, tappare l'acido nitrico vistosamente fumante così ottenuto e lasciar raffreddare l'apparecchiatura. La resa è stata di 48ml, corrispondenti a 70g (56% della resa teorica) La densità è di circa 1.47 g/ml

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Dott.MorenoZolghetti

2010-07-11 14:51

Ottimo! Utilissima dimostrazione della differenza tra quelli che parlano (io) e quelli che fanno (tu).;-)

Max Fritz

2010-07-11 16:11

Una sintesi davvero bella e "tosta". Solo una domanda... è così chiaro il colore del nitrico rosso?? (non avendolo mai visto non faccio supposizioni)

quimico

2010-07-11 16:13

ottimo lavoro Nexus. avessi più libertà e meno scassamento di maroni farei anche io cose così...

Nexus

2010-07-11 23:28

Max Friz ha scritto:

Una sintesi davvero bella e "tosta". Solo una domanda... è così chiaro il colore del nitrico rosso?? (non avendolo mai visto non faccio supposizioni)

In effetti quello che ho ottenuto io, più che rosso è giallo-arancio (la foto riproduce molto bene il colore).

Sinceramente non sò se può diventare veramente rosso saturandolo con NOx, nel senso che non lo ho mai visto, ma al fine della sintesi dell'acido 3-nitroftalico va bene così.

Alcuni fanno seguire una seconda distillazione, appositamente per eliminare gli ossidi di azoto, ed eventualmente concentrare ulteriormente l'HNO3 così ottenuto.

Comunque ho modificato la definizione in "acido nitrico fumante", siccome che il mio obiettivo non era averlo saturo di NOx ;-)

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Ottimo! Utilissima dimostrazione della differenza tra quelli che parlano (io) e quelli che fanno (tu).;-)

Già, ma nel mio caso ho pensato che è veramente meglio se parlo di meno e faccio di più asd O:-)

**R@dIo@TtIvO**

2010-07-13 21:18

veramente un ottima sintesi io non possiedo un apparato per la distillazione e perciò utilizzero un altro metodo domani vi faro avere il video le foto sempre se riesco a ottenere acido nitrico ma non "rosso"!

**R@dIo@TtIvO**

2010-07-14 13:47

bene oggi stesso ho provato a sintetizzare l'acido nitrico non "rosso" o fumante che dir si voglia.. ho preso 80g di nitrato di ammonio 50 ml di acqua 100 ml di acido cloridrico e circa 30g di rame (ho seguito il video di nurdrage) ho posto in una beuta codata il nitrato poi ho versato 50 ml d'acqua poi il rame ho ppredisposto il tutto chiudendo la coda della beuta con un tubo a una estremità e all'altra gli ho inserito una pipetta a sua volta inserita dentro un cilindro di vetro da 25ml e a bagno freddo dentro un becker pieno di acqua e ghiaccio..

questo il risultato di un ora fa:

Photo0497.jpg
Photo0497.jpg

mentre questo è il risultato attualmente..

Photo0511.jpg
Photo0511.jpg

se mai la sintesi riuscirà posterò altre foto io intanto attendo e vi faccio sapere.. da notare comunque che i vapori rossi di NO2 si liberano ma non sono ancora sufficenti.. penso che la reazione sia così lenta perchè ho usato acido cloridrico al 20% può essere??

al-ham-bic

2010-07-19 13:47

Per completare il thread di Nexus, metto una immagine della mia sintesi dell'HNO3, fatta più volte (l'ultima per il nitroftalico).

Le proporzioni che uso io sono diverse, preferisco volutamente abbondare con l'H2SO4 per sequestrare più acqua possibile.

Uso sempre 100 ml di H2SO4 e 100 g di KNO3; la densità ottenuta è 1,50 (pari ad una bella %... *Fischietta* ).

(La reazione procede verso il bisolfato, non solfato neutro).

HNO3_3.JPG
HNO3_3.JPG

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Max Fritz

2010-07-19 18:29

Guarda guarda quanta ipoazotide :tossico: O_O Io ho ancora molto da imparare e tanta esperienza e sicurezza da acquisire prima di cimentarmi in sintesi simili Rolleyes

as1998

2010-09-11 11:36

non è una schifezza mi chiedo se un prototipo fatto da me potrebbe funzionare:

Marzio

2010-09-11 15:16

Dall'alto della mia inesperienza ti dico che in linea di principio può andare,l'unica cosa è il materiale del tubo di distillazione.

In plastica o in metallo dubito fortemente che resista. . .

Saluti.

EDIT: Magari evitiamo di quotare post così grossi, grazie...

jobba

2010-09-12 19:12

ok ci ho riprovato , ma il risultato non mi soddisfa!non è acido nitrico fumante !ma solo acido nitrico!il colore è Trasparente . ho usato nitrato di potassio e acido solforico concentrato.Se lo diluisco il rame viene corroso subito, da puro no!

cimg1118x.jpg
cimg1118x.jpg
cimg1121x.jpg
cimg1121x.jpg
cimg1127x.jpg
cimg1127x.jpg
cimg1140x.jpg
cimg1140x.jpg

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NaClO3

2010-09-13 11:21

deve solo saturare con NO2

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as1998

2010-09-13 17:04

si, potrebbe far gorgogliare NO2 tramite una beuta codata nel nitrico...

jobba

2010-09-13 19:34

as1998 ha scritto:

si, potrebbe far gorgogliare NO2 tramite una beuta codata nel nitrico...

Il mio errore sta nel non usare un distillatore decente .

Dott.MorenoZolghetti

2010-09-14 16:43

Oh mio dio...

il distillatore sadomaso non lo avevo ancora veduto...

attonito e...azz!

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as1998

2010-09-28 13:44

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Oh mio dio...

il distillatore sadomaso non lo avevo ancora veduto...

attonito e...azz!

hahah! mi sto suicidando dalle risate...

Chimico

2010-09-28 18:15

Dottò è l'occasione giusta continua con le battute....

cmq...ahahahhahahahahahahahhahahahahahahahaha

Marzio

2010-09-28 18:44

hehe!!asd

as1998

2010-09-28 19:07

appena ho letto il messaggio del dott: zolghetti ed ho veduto il distillatore, con quelle catenelle per tenere il contenitore di ghiaccio, ho riso grassamente per 4 minuti di fila asd

Dott.MorenoZolghetti

2010-09-28 20:43

Sono felice di promuovere tanta squisita ilarità nel tetro forum della tetra chimica. Apposta sono "giullare", "lasciatemi sfogare"...come diceva il Palazzeschi, quando vergava su di un foglio poesiole da perdigiorno.

Son sicuro che male non vi farà ridere...il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi...si dice...ma quelli che non ridono hanno solitamente una gran faccia da culo!

Nexus

2010-09-29 05:06

"Chi non ride mai, non è una persona seria" (Fryderyk Franciszek Chopin)

Capux

2011-04-27 16:34

Salve forum!

Ho cercato per un po' un post che trattasse del fumante, tuttavia non ne ho trovati (a parte uno di Zolghetti sul fumante rosso, nel quale le mie possibili domande erano OT), quindi ho deciso di postare qui. Nel caso ci fossero problemi con questo post, chiedo gentilmente ai mod di spostarlo o eliminarlo.

Allora, qualche settimana fa, per provare il distillatore con qualcosa di più tosto e per fare una prova in vista di future distillazioni dello stesso reagente, ho provato a distillare il nitrico fumante.

Ho usato come disidratante acido solforico al 98%, e ho usato 300 ml di solforico a fronte di 200 ml di nitrico (che era concentrato al 65-68%). Dopo l'aggiunta, ho acceso fiamma e pompa a vuoto (ad acqua) ed ho iniziato. Dopo un'oretta e mezza la distillazione era quasi giunta al termine, ma siccome avevo fretta decisi di tagliare. Spenta la fiamma, ho atteso fino a che la pompa a vuoto avesse aspirato i fumi residui di decomposizione dell'HNO3 e quindi travasato i circa 100 ml di nitrico ottenuti (una parte non li ho distillati come detto, parte si sono decomposti come da aspettative, in fondo la pompa ad acqua non tira un granchè di vuoto). L'acido è risultato giallo paglierino, abbastanza intenso, e liberava (e libera tuttora) fumi bianchi e rossastri (questi ultimi in piccola quantità).

Per curiosità e voglia di provare la buretta nuova, ho fatto una titolazione.

Per tutte le prove ho usato come indicatore la Fenolftaleina, e disciolto 2ml di nitrico in 98ml di acqua.

Una prima titolazione è stata eseguita con NaOH 0.1N, ottenuta sciogliendo 1g di NaOH in 250ml di acqua. A causa però della lunghezza dell'operazione (oltre 100ml di NaOH usati *Si guarda intorno* ) ho rinunciato, e ho ritentato con una seconda soluzione a concentrazione 1N, ottenuta con 10g di soda in 250ml di acqua. Questa titolazione l'ho fermata a causa di una mosca morta DENTRO la buretta (azz! ) e di una otturazione del rubinetto della buretta stessa a causa di un residuo non meglio identificato, probabilmente pezzi della mosca di prima -.- (era anche sabato prima di Pasqua, immaginate la gioia di Nostro Signore a sentire i miei smadonnamenti *Tsk, tsk* ). Rifatta con la soda alla stessa concentrazione, ho trovato la concentrazione dell'acido uguale a 3N (avevo usato un totale di 61,3ml di soda). Non contento del risultato, oggi ho fatto un nuovo tentativo: questa volta ho disciolto un totale di 20g di soda in 250ml di acqua, e usato quindi una soluzione 2N.

Titolato di nuovo, con maggiore precisione, e, per mia somma gioia, ho scoperto che la normaità del mio campione di acido risulta essere 2,8N *help*

Domanda: Ho sbagliato nella distillazione, nella titolazione, o in entrambe? E dove? Potreste aiutarmi magari descrivendo una procedura più dettagliata (che usi sempre solforico come disidratante, perchè P2O5 non ne ho) o indicandomi dove devo correggermi?

Grazie per ogni eventuale risposta.

(immagino già le vostre facce alla lettura di questo post: quante scempiaggini avrò commesso? asd)

**R@dIo@TtIvO**

2011-04-27 17:24

mi sa che c'era una discussione su come sintetizzare il fumante tramite solforico di Nexus ;-) ciò che ti sembra strano è che sia (il nitrico) 2.8N?

Capux

2011-04-27 17:30

Si, mi aspettavo una concentrazione più alta. E parlo della concentrazione non della soluzione diluita ma dei 2ml sacrificati...

Chiedo scusa allora per il doppione, non avevo trovato il post di Nexus...

EDIT: Grazie ai mod per lo split :-)

ale93

2011-04-27 18:04

La pompa da vuoto non serve per aspirare l'NO2 azz!

Capux

2011-04-27 18:07

Il suo scopo non era certo quello.

Certo, liberandosi NO2 ed essendoci la pompa a vuoto inserita, ne ha aspirata una parte.

ale93

2011-04-27 18:12

The Capux ha scritto:

Il suo scopo non era certo quello.

Certo, liberandosi NO2 ed essendoci la pompa a vuoto inserita, ne ha aspirata una parte.

Se distilli sotto vuoto non deve formarsi NO2

Capux

2011-04-27 18:13

Il fatto è che la pompa a vuoto non ha tirato abbastanza... quindi purtroppo NO2 si è liberata comunque...

ale93

2011-04-27 18:13

The Capux ha scritto:

Il fatto è che la pompa a vuoto non ha tirato abbastanza... quindi purtroppo NO2 si è liberata comunque...

Era perfettamente chiuso il distillatore?

Secondo me hai scaldato troppo

Capux

2011-04-27 18:16

Il distillatore si, ne sono certo.

Probabilmente ho scaldato troppo, causa anche l'aggiunta di solforico iniziale. Inoltre la pompa ad acqua non ha tirato vuoto sufficiente (o l'ho lasciata troppo poco aspirare prima di iniziare)...

ale93

2011-04-27 18:18

The Capux ha scritto:

Il distillatore si, ne sono certo.

Probabilmente ho scaldato troppo, causa anche l'aggiunta di solforico iniziale. Inoltre la pompa ad acqua non ha tirato vuoto sufficiente (o l'ho lasciata troppo poco aspirare prima di iniziare)...

Aspetta...non hai lasciato la pompa accesa durante la distillazione?

Capux

2011-04-27 18:22

No, l'ho lasciata accesa. Ma temo che comunque non sia riuscita a tirare sufficiente vuoto in quanto si sono prodotti prima delle aspettative ossidi di azoto che hanno vanificato l'operazione...

Gino Gentili

2011-04-27 18:27

The Capux ha scritto:

Salve forum!

Per curiosità e voglia di provare la buretta nuova, ho fatto una titolazione.

Per tutte le prove ho usato come indicatore la Fenolftaleina, e disciolto 2ml di nitrico in 98ml di acqua.

Rifatta con la soda alla stessa concentrazione, ho trovato la concentrazione dell'acido uguale a 3N (avevo usato un totale di 61,3ml di soda). Non contento del risultato, oggi ho fatto un nuovo tentativo: questa volta ho disciolto un totale di 20g di soda in 250ml di acqua, e usato quindi una soluzione 2N.

Titolato di nuovo, con maggiore precisione, e, per mia somma gioia, ho scoperto che la normaità del mio campione di acido risulta essere 2,8N *help*

Domanda: Ho sbagliato nella distillazione, nella titolazione, o in entrambe? E dove? Potreste aiutarmi magari descrivendo una procedura più dettagliata (che usi sempre solforico come disidratante, perchè P2O5 non ne ho) o indicandomi dove devo correggermi?

Grazie per ogni eventuale risposta.

(immagino già le vostre facce alla lettura di questo post: quante scempiaggini avrò commesso? asd)

Purtroppo adesso non ho tempo di fare i conti, li lascio fare a te. Secondo le reverende tavole de Kuster l'acido nitrico al 100% in peso ha densità 1.513 ed è 24N. Un errore nella tiolazione c'è di sicuro: la soda che hai usato sicuramente contiene del carbonato cui la fenolftaleina è sensibile, quindi hai commesso un errore per difetto. Puoi fare due cose: o ripetere la titolazione con un indicatore che vira a pH acido (metilarancio, rosso metile) oppure, se hai solo la fenolftaleina puoi: appena vira fai bollire la soluzione per eliminare la CO2 (e vedrai che la soluzione diventa incolore) aggiungi ancora soda fino a nuovo viraggio, fai bollire ancora e così via fino a che la soluzione resta persistentemente rosa.

8-)

I seguenti utenti ringraziano Gino Gentili per questo messaggio: Capux

Capux

2011-04-27 18:30

Posso provare, grazie per la dritta :-) ... ma temo anche in un surriscaldamento durante la distillazione... la ripeterò quando possibile...

Max Fritz

2011-04-27 18:39

Gino Gentili ha scritto:

appena vira fai bollire la soluzione per eliminare la CO2 (e vedrai che la soluzione diventa incolore) 8-)

C'è qualcosa che non torna.

Perchè se PERDE CO2 dovrebbe diventare incolore? Se perde CO2 il pH aumenta e la fenolftaleina non diventa incolore...

Capux

2011-04-27 18:41

Ora che ci penso, i carbonati non decompongono tutti. Se vi è carbonato di sodio (o di potassio, che sono i più frequenti) questo non decompone...

Chimico

2011-04-27 18:50

secondo me faresti meglio a fare una soluzione di NaOH a titolo noto (controllando la presenza di carbonati)...e poi a titolare con questa l'acido...

Capux

2011-04-27 18:57

Mah... Prima di ritentare la distillazione farò, se possibile, una nuova titolazione, con strumenti più precisi. Magari nel lab di scuola: lì le soluzioni di soda sono a titolo preciso...

Chimico

2011-04-27 18:59

le soluzioni di soda non si possono conservare quindi non sono manco lì a titolo preciso...l'NaOH non è uno standard primario quindi devi titolarlo poco prima di usarlo!

Malkoi H2O

2011-04-27 18:59

Chimico ha scritto:

secondo me faresti meglio a fare una soluzione di NaOH a titolo noto (controllando la presenza di carbonati)...e poi a titolare con questa l'acido...

Ma secondo me senza stare a controllare la presenza di carbonati basterebbe o che la standardizza con Ftalato acido di potassio KC8H5O4 (spero di aver messo la formula giusta) oppure che acquista una soluzione standard di NaOH. Meglio la prima asd meno spese e più facile. Se no non so che dirvi. io di solito titolo cosi. In genere scusate l'immodestia i miei errori sono di meno dell' 1% come tecnica vi assicuro che funziona :-D

Capux

2011-04-27 19:02

@Chimico si ricordavo la questione dello standard primario ma non quella conservazione... grazie :-D

@Malkoi non ho ftalato acido di potassio... quindi dovrei ripiegare sulla seconda...

Malkoi H2O

2011-04-27 19:35

The Capux ha scritto:

@Chimico si ricordavo la questione dello standard primario ma non quella conservazione... grazie :-D

@Malkoi non ho ftalato acido di potassio... quindi dovrei ripiegare sulla seconda...

Costa meno lo standard compralo e lo puoi utilizzare a vita con l'NaOH standard che vendono non puoi farci molto affidamento. Più che altro non ti durano a lungo. Il problema è quello, ma poi puoi fare come preferisci, davvero io preferisco standardizzare, è più lungo ma più preciso. E poi hai gia la buretta avvinata (non cambia niente) e non devi avvinarla di nuovo. Alcuni miei prof preferiscono le soluzioni standard. Fai come ti è più comodo  si si

NaClO3

2011-04-27 19:37

no no NO[Sub]2 si formerà sempre, anche col vuoto, le quantità saranno diverse, ma sempre si forma,teoricamente distillando al vuoti dovresti ottenere un acido a c.ca 23N.

Io a scuola per determinazioni alimentari uso NaOH N/10 della carlo erba e sono perfette, certo l'ideale a casa sarebbe standardizzare NaOH con ftalato, ma ancora meglio usare NaOH per titolare l'acido e non l'acido per titolare NaOH.

NaClO3

2011-04-27 21:02

si forma un equilibrio perchè più che reagire con acqua, in essa si discioglie come gas.

NaClO3

2011-04-27 21:08

davvero molto, è "chimica amor mio"!

Malkoi H2O

2011-04-27 21:14

NaClO3 ha scritto:

davvero molto, è "chimica amor mio"!

Scusa un attimo ma essendo un equilibrio si forma acido togliendone o no? Spero di spiegarmi.

NaClO3

2011-04-27 21:19

se metti NO2 quella si scioglie e basta.

Gino Gentili

2011-04-27 21:28

[i]Scusate ma ho scritto il mio post di fretta (dovevo uscire) e ho detto un bel po' di czzz...[/i]

Allora il problema della fenolftaleina è il seguente: vira a pH circa 8 per cui titolando un acido forte con NaOH si commette un errore sensibile per ECCESSO tanto più che (in presenza di carbonati) il raggiungimento di tale pH viene "smorzato" dal sistema tampone che si crea in soluzione.

Volendola usare si deve, titolare la soda a titolo noto con l'acido incognito.

In queste condizioni si ha viraggio da rosa a incolore quando è stato consumato tutto NaOH più metà del Na2CO3 presente perchè al viraggio della fenolftaleina coesistono due equilibri:

CO3-- + H+<==>HCO3-

HCO3- + H+<==>CO2 + H2O

Facendo bollire la soluzione si elimina la CO2 e si sposta tutto a sinistra come se si avesse alla fine;

CO3-- + 2H+===>CO2 + H2O

Quindi si titola con l'acido incognito fino a viraggio incolore, si fa bollire riottenendo il rosa, si riporta a incolore si fa bollire ecc.. fino a che il rosa non ricompare più..

Preparare (e sopratutto conservare) una soluzione titolata di NaOH esente da carbonati è complicato, (anche se possibile e se interessa posso dirvi come si fa) per cui, nel titolare gli acidi forti, o si usano indicatori a viraggio "acido" o si segue la trafila di cui sopra.

Scusate ancora ma la fretta è cattiva consigliera!

azz!azz!azz!azz!azz!azz!azz!

Gino Gentili

2011-04-27 21:53

Malkoi H2O ha scritto:

Costa meno lo standard compralo e lo puoi utilizzare a vita con l'NaOH standard che vendono non puoi farci molto affidamento. Più che altro non ti durano a lungo. Il problema è quello, ma poi puoi fare come preferisci, davvero io preferisco standardizzare, è più lungo ma più preciso. E poi hai gia la buretta avvinata (non cambia niente) e non devi avvinarla di nuovo. Alcuni miei prof preferiscono le soluzioni standard. Fai come ti è più comodo  si si

Prendo spunto da questo intervento per chiarire un po' di confusione sulla povera NaOH a titolo noto.

Premesso che le fiale per la preparazione di soluzioni a titolo noto sono affidabilissime (se correttamente preparate) vengono regolarmnte usate a livello professionale, specie con i titolatori automatici (io le uso), non c'è paragone (specie a livello casalingo) con l'uso degli standard primari o sostanze madri, che dir si voglia.

Mi spiego: hai uno standard primario? Bene con cosa lo pesi?

Facile con la mia bilancia analitica!

Ah si e la pesata la fai per differenza o fai la tara e poi pesi?

Ovvio, faccio la tara e poi peso?

Ah si? E quale errore commette la tua bilancia?

Come fai a sapere che 1,3745g sono 1,3745g hai fatto una taratura della tua bilancia?

E potrei andare avanti fino a domani.

Con la fialetta ti basta un buon matraccio da un litro (classe A se vuoi esagerare) e sei a posto.

NaOH 0,1N in particolare non è certo da standardizzare ogni volta! Per quanta CO2 succhi resterà sempre 0,1N perchè Na2CO3 è pure lui una base FORTE asd. Si tratta solo di scegliere l'indicatore adatto rispetto alla sostanza che devi titolare: con un acido forte e il metilarancio il problema non esiste, con altre sostanze dovrai scegliere di volta in volta la tecnica e l'indicatore più opportuno...


NaClO3 ha scritto:

se metti NO2 quella si scioglie e basta.

Ho trovato queste informazioni (Treadwell*Hail**Hail**Hail**Hail* ) sull'acido nitrico in generale e sul ROSSO fumante in particolare e ve le posto :

A livello di laboratorio l’acido nitrico si può ottenere distillando i nitrati con un grande eccesso di acido solforico conc. Si ottiene così acido nitrico al 98÷99%, di densità 1,52 che, per congelamento a circa -40°C forma cristalli bianchi. A circa 86°C l’acido puro comincia a bollire con parziale decomposizione:

4HNO3 ===> 4NO2 + 2H2O + O2

Il punto di ebollizione dell’acido puro cresce gradatamente, finché distilla a 120°C un acido che bolle a temperatura costante, contenente il 68% di HNO3, di densità 1,41 che è il comune acido nitrico conc. Un acido più diluito può essere concentrato per evaporazione fino a questa concentrazione.

Industrialmente HNO3 si prepara per ossidazione catalitica dell’ammoniaca in presenza di Pt:

NH3 + 2O2 ===> HNO3 + H2O

L’anidride corrispondente a HNO3 è N2O5 che si presenta in cristalli rombici incolori e si può ottenere disidratando cautamente HNO3 con anidride fosforica. Essa è ancora più instabile dell’acido puro.

Introducendo NO2 nell’acido nitrico conc. si ottiene l’acido nitrico rosso fumante che, allo stato più concentrato, ha densità 1,55. Trattandolo con acqua, il liquido si colora in verde per il formarsi di acido nitroso e si svolgono vapori rosso bruni di NO2.

L’anidride NO2, disciolta nell’acido, forma in un primo tempo HNO3 e acido nitroso:

2NO2 + H2O ===> HNO3 + HNO2

quest’ultimo si decompone, per il calore di reazione, in acido nitrico e NO, la quale, in ultimo si ossida a NO2 per azione dell’ossigeno dell’aria:

3HNO2 ===> HNO3 + H2O + 2NO

2NO + O2 ===> 2NO2

I seguenti utenti ringraziano Gino Gentili per questo messaggio: Max Fritz, Capux, jobba

Max Fritz

2011-04-28 09:31

Grazie mille Gino, ecco cos'era quel colore anomale verdino-azzurro che si sviluppa sciogliendo alcune sostanze nel nitrico: l'acido nitroso!! Ovviamente scaldando torna tutto come prima, perchè il nitroso instabile si disproporziona.

EDIT: ho cancellato i messaggi di Malkoi che davano decisamente fastidio ;-)

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: ale93

Capux

2011-04-28 12:45

Grazie mille per le risposte. *Hail*

Mi procurerò del metilarancio, so dove reperirlo, e titolerò ancora.

La prossima distillazione la faccio partendo però dai nitrati...  si si

Dott.MorenoZolghetti

2011-05-06 12:30

Ecco come ho sintetizzato il mio...

HPIM4862.JPG
HPIM4862.JPG

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: **R@dIo@TtIvO**

**R@dIo@TtIvO**

2011-05-06 12:33

O_O *Sbav*

sinceramente complimenti vivissimi dottore sarà stata dura!! asd

quimico

2011-05-06 12:48

in laboratorio ce l'avevo anche io quella latta... assieme all'oleum 40% SO3

Marzio

2011-05-06 18:20

Va bene . . .hai i soldi ok!! Scherzo ovviamente! Complimenti! Anche io e un amico che ha un laboratorio ne avevamo ordinata una e ce la siamo divisa gelosamente!!

ale93

2011-05-06 18:21

Marzio ha scritto:

Va bene . . .hai i soldi ok!! Scherzo ovviamente! Complimenti! Anche io e un amico che ha un laboratorio ne avevamo ordinata una e ce la siamo divisa gelosamente!!

Divisa come? *Si guarda intorno* In che contenitori l'avete messo?

Marzio

2011-05-06 18:27

ale93 ha scritto:

Divisa come? *Si guarda intorno*

In che contenitori l'avete messo?

Sono serviti speciali permessi per acquistarlo?

In due bottiglie di reagente vuote. . .travaso fatto sotto cappa ovviamente! 250 ml ciascuno. Poca roba dai!

quimico

2011-05-07 06:31

beh Marzio dico avevo ma non erano certo miei i soldi con cui acquistavamo e neanche i reagenti. se servivano chiedevo al prof e ordinava lui... a volte io... sono reagenti pericolosi ma utili asd

Marzio

2011-05-07 11:04

quimico ha scritto:

beh Marzio dico avevo ma non erano certo miei i soldi con cui acquistavamo e neanche i reagenti. se servivano chiedevo al prof e ordinava lui... a volte io... sono reagenti pericolosi ma utili asd

No quimico! Io dicevo al dottore!!Tranquillo so che i ricercatori non prendono grossi stipendi!!asd

ale93

2011-05-07 11:26

Marzio sono serviti speciali permessi per acquistarlo?

Marzio

2011-05-07 15:26

NOn te lo saprei dire ale, lo ha ordinato questo amico che ha un laboratorio di analisi, anche se non credo siano richiesti particolari permessi. Un pò come per tante cose, in Italia se hai i soldi...

quimico

2011-05-07 16:10

io sconsiglio a chi non ha esperienza di aver a che fare con l'acido nitrico fumante *Si guarda intorno*

Sephi

2011-05-16 10:23

Con l'acido nitrico si usa la distillazione a pressione ridotta per diminuire la decomposizione di tale acido, ma senza agenti disidratanti il distillato sarà sempre l'azeotropo del nitrico. Se hai in mente di provare ti consiglio una doppia distillazione, la prima a pressione atmosferica con agenti disidratanti, la seconda a pressione ridotta. Volendo puoi fare una sola distillazione sotto vuoto, ma non sempre da buoni risultati, specialmente se non hai un buon controllo del grado di vuoto e del calore che fornisci.

Capux

2011-05-16 12:41

1- Se ho ben capito si possono ottenere concentrazioni superiori al 65% distillandolo direttamente senza il solforico ma ottenendo risultati inferiori al 90%

No, senza agenti disidratanti non credo sia possibile, perchè al 68% se non sbaglio il nitrico forma un azeotropo con l'acqua, come ti aveva detto sephi.

2- Se invece eseguo una distillazione con percentuale pari di solforico 100% e nitrico al 65% che grado di densità o percentuale potrei raggiungere e a che temperature di riscaldamento dovrei lavorare ?

Riguardo all'eventualità di provare per ora purtroppo non potrei, non ho il materiale e l'attrezzatura necessaria come distillatore, cappa aspirante ecc... ma in futuro vorrei attrezzarmi per fare qualche esperimento hobbystico e anche perchè tempo fa il nitrico mi serviva per fare delle incisioni artistiche su metalli ed ho scoperto che i costi non erano proprio irrisori...

Dovresti arrivare a circa 1,5 g/ml che è oltre il 97%.

La pressione dipende dalla pompa a vuoto che usi/userai, e in base a quella devi regolarti la temperatura, il che non è sempre facile (io al primo tentativo ho sovrariscaldato).

Credo sia meglio partire comunque da solforico più un nitrato come spiegato qui [LINK]. Non hai il problema del riscaldamento del solforico quando lo aggiungi al nitrico.

Sephi

2011-05-16 16:16

Distillando acido nitrico diluito non puoi ottenerlo concentrato, a meno che non usi agenti disidratanti tipo acido solforico, poichè forma un azeotropo al 68% con l'acqua. Superando il 50% in peso di acido solforico l'azeotropo sparisce, anche se industrialmente ne usano il 70%.

E' difficile rispondere alla tua seconda domanda, con due distillazioni puoi superare il 99%, con una arrivi circa al 97%, ma dipende un sacco dalle condizioni.

Usa questo calcolatore per calcolare (con approssimazione) la T di ebollizione in base alla pressione.

http://www.trimen.pl/witek/calculators/wrzenie.html

Alessio

2011-05-17 11:48

Sephi ha scritto:

E' difficile rispondere alla tua seconda domanda, con due distillazioni puoi superare il 99%, con una arrivi circa al 97%, ma dipende un sacco dalle condizioni.

Usa questo calcolatore per calcolare (con approssimazione) la T di ebollizione in base alla pressione.

http://www.trimen.pl/witek/calculators/wrzenie.html

Grazie per i consigli e per il calcolatore! ;-)

Marzio

2011-05-17 16:30

A proposoto di acido nitrico fumante, il campione ottenuto che mi è rimasto, è una bottiglia di vetro scuro di un vecchio reagente, con membrana in teflon e tappo classico di plastica blu. Ora dopo un pò di tempo che l'acido è lì dentro sul tappo si sono formati due cerchi di colore bianco! Voi che siete esperti è un qualche indicatore che il tappo sta venendo corroso? Saluti.

ale93

2011-05-17 19:48

Quello sul solforico è il borotalco dei guanti asd Il solforico non evapora...

Marzio

2011-05-17 20:23

Grazie jobba ma la mia non è una macchia sul fianco, sono due cerchietti concentrici nella parte superiore del tappo! Sembrano una cosa troppo perfetta per essere un caso...secondo me è un qualche indicatore.

Se mi ricordo domani posto una foto.

ale93

2011-05-17 20:28

Intendi questo?

DSC01865.JPG
DSC01865.JPG

Niente paura...è dovuto alla pressione che il collo della bottiglie esercita col tappo...non stringere troppo altrimenti il tappo si spacca ( a me è successo col nitrico azz! )

Marzio

2011-05-17 20:32

Domani ti posto una foto! Sono più piccoli...bò

Dott.MorenoZolghetti

2011-05-20 17:35

Tipo "cerchi nel grano"? Perchè allora sono davvero un segnale! asd

Marzio

2011-05-21 15:14

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Tipo "cerchi nel grano"? Perchè allora sono davvero un segnale! asd

Spiritoso il dottore!!Eh!eh! Ma siccome sono di parola ecco una foto del tappo: Uploaded with ImageShack.us Prima era tutto color blu come nei lati, poi piano piano è sbiancato..

jobba

2011-05-21 15:32

Cosa conteneva in origine la bottiglia? come si presenta il tappo all'interno?(penso che l'interno non risulti "corroso"sembra solo scolorito. Se hai dubbi di perdite ...mettilo all'interno di un vaso con tappo metallico tipo quattro stagioni, dagli il suo tempo.. e non penso sia breve,ma se ha delle perdite dovresti trovare il tappo in metallo e la sua plastica intaccati dall'acido.

quimico

2011-05-21 15:36

davvero strano. ma cosa conteneva prima la bottiglia? secondo me non è adatta a dell'acido nitrico fumante... dà 1po' da pensare quel tappo...

Max Fritz

2011-05-21 15:46

E' strano anche che sia sbiancata e non ingiallita, non credete?

quimico

2011-05-21 15:55

beh... non è che tutte tendano ad ingiallirsi... può anche capitare sbianchino... però è strano.

Marzio

2011-05-21 15:58

Il tappo chiude ancora perfettamente, in quanto appena l'ho aperto ha fatto il classico sbuffo di gas! Sotto c'è il dischetto di teflon che non sembra corroso,l'inerno del tappo onestamente non ci ho fatto caso,dovrei vedere. Mi era successo anche la prima volta, quando avevamo utilizzato un contenitore vuoto della sigma, con tappo rosso e dischetto di teflon, piano piano il tappo nella parte centrale è scolorito virando verso il giallino... Questo nella foto nello specifico conteneva diclorometano,è stato ovviemente lavato con cura e riutilizzato.

jobba

2011-06-22 18:31

Dopo il sadomaso aggiungo questa!Non metto la sintesi perche è gia stata trattata aggiungo 'ste foto anche per R@d .Ho creato sto ambaradan per lui per mostrargli l' efficenza della poma ad acqua da acquari da 500 l/h (scusa non ho ancora visto il pescagggio) non ho postato sulla discussione delle pompe perche stavo distillando nitrico.

cimg2382.jpg
cimg2382.jpg
cimg2374.jpg
cimg2374.jpg
cimg2397.jpg
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cimg2400.jpg
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cimg2386.jpg
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ale93

2011-06-22 18:42

molto bene! comunque sarebbe meglio utilizzare un distillatore chiuso, con un tubo che parte dall'uscita per il vuoto ad una soluzione di NaOH, che neutralizza tutti i vapori acidi

jobba

2011-06-22 18:44

Non si capisce ma sono all'aperto!(...sarebbe meglio comunque)

**R@dIo@TtIvO**

2011-06-22 19:14

Grazie jobba mi farò anche io il fumante :-) Ho già comprato la pompa 500l/h funziona perfettamente già provato con l'acetato di isopropile :-D

Sephi

2011-06-22 22:48

Secondo me con due condensatori ti stai solo complicando la vita, o sbaglio? Se è per testare la pompa è un altro discorso...

Marzio

2011-06-22 23:25

Ma la pompa serve solamente per il ricircolo dell'acqua giusto? Ma attaccare il condensatore direttamente ad un rubinetto non va bene? Non si consumano mica migliaia di litri alla fine!

jobba

2011-06-23 03:30

Sephi ha scritto:

Secondo me con due condensatori ti stai solo complicando la vita, o sbaglio? Se è per testare la pompa è un altro discorso...

Si è solo per testare la pompa, altrimenti il liebig basta e avanza ,fa molto bene il suo lavoro! P.S(I condensatori sono tre) @Marzio si puo fare ma,dipende... 1se ai i rubinetti vicini,2rischi di dare troppa pressione,3 in questo caso i tempi non sono lunghissimi ma non sempre è così.

**R@dIo@TtIvO**

2011-06-23 10:22

Marzio ha scritto:

Ma la pompa serve solamente per il ricircolo dell'acqua giusto? Ma attaccare il condensatore direttamente ad un rubinetto non va bene? Non si consumano mica migliaia di litri alla fine!

invece si sprecano migliaia di litri di acqua, forse in questo caso no ma se ti vai a fare un estere che richiede dalle 2h alle 24h di riflusso non puoi certo attaccare il rubinetto..

bestflyer92

2011-10-17 21:01

buonasera a tutti,

vorrei porre una domanda che forse per voi è abbastanza ovvia, ma che per me non è altrettanto.

ho già avuto modo di effettuare questa sintesi (sempre tenendo conto di rischi e relative misure di sicurezza) più volte (e in diversi modi) ed è proprio durante queste che mi è sorto tal dubbio.

seguendo le istruzioni del video di nurdrage (parte centrale), l'ipoazotide :tossico: si forma da una soluzione acquosa di un nitrato, acido cloridrico e rame.

possibile che l'ipoazotide :tossico: non leghi subito alle molecole d'acqua della soluzione di nitrato dando acido nitrico già nella beuta codata?

linguaggio vandalo: perchè l'ipoazotide :tossico: dovrebbe far tutta la strada per andare nel perossido e non legarsi diretta all'acqua della soluzione?

spero di non esser stato troppo prolisso

grazie a chi avrà tempo e voglia di rispondere

Christian

2011-10-26 19:40

bestflyer92 ha scritto:

buonasera a tutti, vorrei porre una domanda che forse per voi è abbastanza ovvia, ma che per me non è altrettanto. ho già avuto modo di effettuare questa sintesi (sempre tenendo conto di rischi e relative misure di sicurezza) più volte (e in diversi modi) ed è proprio durante queste che mi è sorto tal dubbio. seguendo le istruzioni del video di nurdrage (parte centrale), l'ipoazotide :tossico: si forma da una soluzione acquosa di un nitrato, acido cloridrico e rame. possibile che l'ipoazotide :tossico: non leghi subito alle molecole d'acqua della soluzione di nitrato dando acido nitrico già nella beuta codata? linguaggio vandalo: perchè l'ipoazotide :tossico: dovrebbe far tutta la strada per andare nel perossido e non legarsi diretta all'acqua della soluzione? spero di non esser stato troppo prolisso grazie a chi avrà tempo e voglia di rispondere

L'HNO3 si forma anche nella beuta codata però è difficile estrarlo dalla soluzione che contiene anche NaCl.Il rame reagisce con l'acido risultante per generare l'ipoazotide che poi viene fatta gorgogliare nel perossido HCl + NaNO3 --> NaCl + HNO3 8 H+ + 3 Cu + 2 NO3- --> 3 Cu2+ + 2 NO + 4 H2O 2 NO + O2 -->2 NO2 <--> N2O4 3 NO2 + H2O2 --> 2 HNO3 + NO

bestflyer92

2011-10-26 22:36

grazie christian!

Angerfist969

2011-11-04 15:06

Ma il 100 % senza ossidi è di colore giallo o rosso?

Dott.MorenoZolghetti

2011-11-04 15:13

E' blu, ma a pallini fucsia.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: B-lab

NoesCircadian

2012-01-14 16:15

Avevo intenzione di eseguire questa sintesi a partire da nitrato di sodio ed H2SO4 ma questa volta faró anche il secondo step con distillazione del nitrico a pressione ridotta con solforico 98%. Se volete documento fotograficamente e posto qui. Prima però devo prepararmi una bottiglia di lavaggio con NaOH sulla linea della pompa. Credo che soffrirebbe senza... È meccanica!

NaClO3

2012-01-15 12:45

Quindi rotativa, ad anello liquido?

Documenti, documenti pure!

NoesCircadian

2012-01-15 20:26

È una rotativa ad olio, le ho già fatto manutenzione una volta. Cito dalla placchetta: 1 stadio, 1.8CFM, U.V. 5Pa, 1/4HP. Purtroppo non ho (ancora) un vacuometro, ma ho seri dubbi sui 5Pa... Tornando sul topic presto faccio e documento!

Roberto

2012-05-06 23:27

Ai miei tempi bastava andare in drogheria asd,

Salve mi unisco volentieri alla schiera degli autoproduttori di Acqua forte,

Il mio piccolo contributo non si basa sul metodo che vedo gia molto ben esplicato da dotti professionisti, ma al contrario e' rivolto a coloro che non avendo l'idonea strumentazione si accingono a tentare tale folle preparazione.

Avendo gia passato la 50' e non recando danno ne a coabitanti ne vicini, in quanto vivo solo in aperta campagna, metto volentieri la mia esistenza in periglio per poter descrivere gli insidiosi accidenti a cui un giovane ed inesperto alchimista puo andare incontro cercando di dissuaderlo se possibile.

La descrizione che seguira' e' stata eseguita con attrezzature vecchie di 30 anni e rappresenta il minimo (insufficente) al limite della sicurezza, se nella esposizione vi identificate con materiale uguale o inferiore NON tentate di riprodurla a casa potreste non possedere piu le falangi per scrivere su codesto forum.

In una Beuta da 500 ml ho inserito 80 gr di fertilizzante combinato (50% NH4NO3 50% CaNO3) e 100 ml di H2SO4 98% subito si sviluppano i rossi vapori di Ipoazotide e acido nitrico quindi l'operazione va fatto sotto kappa a tutta potenza e rapidamente collegata al refrigeratore con corrente acquea gia' circolante.

La reazione dovrebbe essere codesta:

2H2SO4 + Ca(NO3)2 + 2NH4NO3===>4HNO3 + CaSO4 +(NH4)2SO4

(in realta' si forma anche H2O + NO2 + N2O5)

Da notare il sottodimensionamento della cappa essa ha un volume di cm 50x60x80 quando l'ebbi costruita fungeva da aspira vapori acidi per lo sviluppo dei circuiti stampati, ma per il distillatore e claustrofobica e mi e' toccato lavorare con lo sportello aperto parzialmente per far posto alla caldaia-beuta.

Misure piu realistiche dovrebbero essere almeno cm 80x100x100 se non di pu' il che richiede anche un aspiratore piu potente (maggiore flusso non maggiore vuoto come mi e' capitato di leggere :-S )

Quello che voglio farvi notare e' la caldaia, in essa bollono 100ml di acido solforico e nitrico concentrati fanghi bollenti e altre schifezze oltre ad uno dei gas piu tossici che vi capitera di produrre e a tenerli dentro una sottile parete di vetro pirex borosilicato sottoposto a stress termici del prepotente bunsen e le correnti d'aria di una aspirazione tale da piegarne la fiamma, una cricca e questi simpatici fanghi potrebbero schizzarvi in faccia o peggio negli occhi (a tal proposito obbligatorio occhiali guanti e camice o spoverino pesante) che farebbero la fine del burro in un microonde mentre il gas vi bucherebbe i polmoni come un grouvier swizzero.

La miscela e' talmente aggressiva da sciogliermi alla fine i vecchi tappi di gomma rossa che colando si incendiavano nell'ipoazotide, dandomi il segnale che la sintesi era giunta al termine :-D e di acido ne avevo collezionato a sufficenza, MORALE o adoperate tappi in silicone nuovi o molto meglio un distillatore nuovo con giunti in vetro a norma, cosa che vedro di acquistare nel futuro, magari bonsai, cosi mi sta dentro il kappino O:-)

http://imageshack.us/photo/my-images/600/img0202800x533.jpg/

Uploaded with http://imageshack.usImageShack.us

Ed ecco il prodotto di tanta fatica inbottigliato e etichettato vicino ai suoi fratelloni ci fa la sua figura Buone sintesi...

Roberto

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Rusty

2012-05-07 00:53

Premettendo che non farei mai una distillazione del genere in una "cappa" angusta e scomoda come questa (tanto vale andare all'aperto), e che per ottenere un acido di dubbia concentrazione e purezza con tanto sforzo in reagenti, energia e pericolo evitabile, tanto varrebbe comprarlo gia' bell'e pronto, se proprio dovessi essere costretto non farei una distillazione con tappi in gomma e senza nemmeno una testa di distillazione.. o tutto vetro o nada!

Mi chiedevo inoltre l'utilita' dei due sali nitrici, perchè non solo un nitrato invece che due?

Forse lei ha l'esperienza necessaria, su questo non discuto, ma il tutto secondo il mio modesto parere sembra approntato per la dimostrazione di quello che non si dovrebbe fare con cio' che non si dovrebbe usare per farlo!

Saluti

al-ham-bic

2012-05-07 07:23

Eh, caro Rusty, non ti devi scandalizzare troppo...

---

Anch'io oggi salto sulla sedia quando vedo distillare HNO3 con i tappi di gomma, ma il metodo è esattamente identico... a quello che usai io (non dico quando) per la mia prima preparazione di un bel HNO3 giallo che mi era prezioso come l'oro! Anch'io usai un allhin... avevo solo quello! (e anche sbeccato azz! ).

Roberto ha usato i due sali nitrici perchè adopera una mix da consorzio agrario.

La chimica di Roberto mi sembra molto "ruspante", ma quando io vedo bunsen accesi e beute che bollono, il protagonista ha sempre la mia comprensione asd .

Rusty

2012-05-07 09:05

Figuriamici, non mi scandalizzo mica! Ci vuole ben altro per farmi scandalizzare (tipo le notizie a Studio Aperto ,quelle si' che mi disturbano) *Si guarda intorno*

Non vorrei che qualche "sbarbatello" prendesse ora un accrocchio pure piu' precario di questo per autoprodursi il suo HNO3, magari intossicandosi a bestia lui e chi gli sta attorno.. tutto qui (il mio intento era sminuire tale metodica con tali apparati, detto fra noi... *Fischietta* ) ma io come forse tanti altri ho fatto pure di peggio nel mio magazzino da piccolo, mooolto di peggio (cose non raccontabili per non invogliare qualcuno a ripeterle).

Io amo i tubi verdi da irrigazione infilati su un Allihn, con due tappi di gomma, una ventola di non so dove ad aspirare NO2, una fiamma alta 20 cm a scaldare l'ambiente (in tutti i sensi), un ambiente nel quale potrebbe essere presente pure un PDP-11 della DEC :-P (so' che non è lui, ma un po' gli somiglia dai... ).

Morale della favola, quando vedo una roba del genere devo scandalizzarmi "per contratto", ma personalmente il bambino pasticcione che è in me non vede nulla di esoterico *Fischietta*

Con questo non voglio rinnegare cio' che ho detto 2 post piu' su', ma solo sottolinearlo con altre parole, se si capisce ancora il senso di quello che voglio dire (anche se ormai sulla facolta' che ho di spiegarmi ho i dei seri dubbi asd )

Saluti

al-ham-bic

2012-05-07 09:17

Ormai ci conosciamo troppo bene per travisarci, Rusty!

Una botta al cerchio e una alla botte, come si dice... ovvero: adelante, ma con juicio! asd

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Rusty

Mario

2012-05-07 17:53

In rosso i miei commenti (e alcune correzioni):

Ai miei tempi bastava andare in drogheria asd,

Non credo proprio. Il titolo della discussione è acido nitrico fumante. Da quando in drogheria è mai stato disponibile?

Salve mi unisco volentieri alla schiera degli autoproduttori di Acqua forte, (meglio scriverla con la a minuscola, deriva dal latino aqua fortis)

Il mio piccolo contributo non si basa sul metodo che vedo gia molto ben esplicato da dotti professionisti, ma al contrario e' rivolto a coloro che non avendo l'idonea strumentazione si accingono a tentare tale folle preparazione.

Avendo già passato la 50' e non recando danno ne a coabitanti ne vicini, in quanto vivo solo in aperta campagna, metto volentieri la mia esistenza in periglio per poter descrivere gli insidiosi accidenti a cui un giovane ed inesperto alchimista può andare incontro cercando di dissuaderlo se possibile.

La descrizione che seguira' e' stata eseguita con attrezzature vecchie di 30 anni e rappresenta il minimo (insufficiente) al limite della sicurezza, se nella esposizione vi identificate con materiale uguale o inferiore NON tentate di riprodurla a casa potreste non possedere piu le falangi per scrivere su codesto forum.

In una Beuta da 500 ml ho inserito 80 gr di fertilizzante combinato (50% NH4NO3 50% CaNO3) e 100 ml di H2SO4 98% subito si sviluppano i rossi vapori di ipoazotide e acido nitrico quindi l'operazione va fatto sotto cappa a tutta potenza e rapidamente collegata al refrigeratore con corrente acquea gia' circolante.

La reazione dovrebbe essere codesta:

2H2SO4 + Ca(NO3)2 + 2NH4NO3===>4HNO3 + CaSO4 +(NH4)2SO4

(in realta' si forma anche H2O + NO2 + N2O5)

Da notare il sottodimensionamento della cappa essa ha un volume di cm 50x60x80 quando l'ebbi costruita fungeva da aspira vapori acidi per lo sviluppo dei circuiti stampati, poteva risparmiarsi la fatica, molto meglio usare il cloruro ferrico in soluzione acida per HCl che non rilascia praticamente alcun gas tossico ma per il distillatore e claustrofobica e mi e' toccato lavorare con lo sportello aperto parzialmente per far posto alla caldaia-beuta.

Misure piu realistiche dovrebbero essere almeno cm 80x100x100 se non di pu' il che richiede anche un aspiratore piu potente (maggiore flusso non maggiore vuoto come mi e' capitato di leggere :-S )

Quello che voglio farvi notare e' la caldaia, in essa bollono 100ml di acido solforico e nitrico concentrati fanghi bollenti e altre schifezze oltre ad uno dei gas piu tossici che vi capiterà di produrre e a tenerli dentro una sottile parete di vetro pirex borosilicato sottoposto a stress termici del prepotente bunsen e le correnti d'aria di una aspirazione tale da piegarne la fiamma, una cricca e questi simpatici fanghi potrebbero schizzarvi in faccia o peggio negli occhi (a tal proposito obbligatorio occhiali guanti e camice o spoverino pesante) che farebbero la fine del burro in un microonde mentre il gas vi bucherebbe i polmoni come un grouvier swizzero.

La miscela e' talmente aggressiva da sciogliermi alla fine i vecchi tappi di gomma rossa che colando si incendiavano nell'ipoazotide, dandomi il segnale che la sintesi era giunta al termine :-D e di acido ne avevo collezionato a sufficienza, MORALE o adoperate tappi in silicone nuovi o molto meglio un distillatore nuovo con giunti in vetro a norma, cosa che vedro di acquistare nel futuro, magari bonsai, cosi mi sta dentro il kappino O:-)

http://imageshack.us/photo/my-images/600/img0202800x533.jpg/

Uploaded with http://imageshack.usImageShack.us

Ed ecco il prodotto di tanta fatica imbottigliato e etichettato vicino ai suoi fratelloni ci fa la sua figura Buone sintesi...

La dicitura acido nitrico conc. è ambigua. Sarebbe in grado di dirci la sua reale concentrazione? E poi l'etichettatura è pure sbagliata. Quella X che ci sta a fare? Al suo posto dovrebbe esserci il pittogramma delle sostanze comburenti. In campo arancio naturalmente, il colore giallo non è contemplato dalla legislazione.

saluti

Mario

NaClO3

2012-05-07 17:59

Mario, hai perfettamente ragione, ma come dice Moreno, il laboratorio è suo e si presume che conosca i suoi polli.

Non importa a nessuno che non ci debba essere la X ma ci debba essere sia il corrosivo che il comburente, dacché è casa sua!!

Ovviamente, col dovuto rispetto!

Marzio

2012-05-07 18:21

Bè anche io sempre col dovuto rispetto ma...che fai il professore di italiano che ti metti a correggere i compiti! Suvvia...dai il tuo parere i tuoi consigli e basta...a che serve questa pignoleria? Volendo essere precisi precisi poi i segnali di pericolo non sono più su fondo arancio ma su fondo bianco bordato di rosso... Saluti

Rusty

2012-05-07 18:35

NaClO3 ha scritto:

Mario, hai perfettamente ragione, ma come dice Moreno, il laboratorio è suo e si preclude che conosca i suoi polli...

Come dice Moreno? Ma dove? Si preclude che!?!? Semmai si presume che conosca.. non si preclude, parlate come magnate ogni tanto, semplice semplice senza andare a scomodare parole "difficili" asd

Mario devo dire che non capisco perchè ti sia preso tanto a cuore questo post di Roberto, tanto da prenderlo e metterti li' a correggerlo parola per parola, sarebbe sempre buona norma non citare interamente altri post, ma solo le parti salienti e utili a capire il commento in risposta.

La preparazione del nitrico che è stata esposta è opinabile, su questo siamo d'accordo, ma mi sembra eccessivo andare a correggere un testo intero invece che esprimere semplicemente il nostro disappunto.

Limitiamoci a commentare, negativamente o positivamente, ma rimaniamo sul piano scientifico, senza andare per vie traverse, altrimenti se dovessimo correggere ogni minima virgola o accento in questo forum non potrebbe scrivere piu' nessuno, o quasi.

E' una mia opinione.

Saluti

Mario

2012-05-07 20:00

E' una mia opinione.

Saluti

E come tale la rispetto.

buone cose

Mario

Max Fritz

2012-05-07 20:04

Oramai abbiamo capito qual è lo stile di Mario, e benchè sia estremamente preciso, non cade mai tuttavia nell'insulto, quindi a me, per il momento, non dà fastidio il suo modo di correggere ;-) (anche qui mia opinione!).

Mario

2012-05-07 20:28

Max Fritz ha scritto:

Oramai abbiamo capito qual è lo stile di Mario, e benchè sia estremamente preciso, non cade mai tuttavia nell'insulto, quindi a me, per il momento, non dà fastidio il suo modo di correggere ;-) (anche qui mia opinione!).

In via del tutto eccezionale mi permetto di esporre un paio di cose.

Leggere e interpretare un testo che è farcito con parecchi errori sia grammaticali che di sintassi provoca in me un senso di fastidio. Non pretendo che quanto scritto sia esente da qualsivoglia sbavatura, ma quando la misura è colma.....

Ci vuole anche del rispetto per chi legge. Ho sempre l'abitudine, a beneficio dei miei potenziali lettori, di ripassare e talvolta reimpostare le frasi inizialmente scritte. Faccio del mio meglio per evitare errori evidenti e, per abitudine consolidata, invio una risposta solo dopo avere ben ponderato la cosa.

saluti

Mario

I seguenti utenti ringraziano Mario per questo messaggio: Beefcotto87, NaClO3, quimico

Marzio

2012-05-07 20:48

Ciò non toglie che un minimo di diplomazia serve sempre,nella vita come nel forum... Detto questo (che mi viene dal cuore), per me argomento chiuso. Ancora saluti

Roberto

2012-05-07 22:30

Mario ha scritto:

In rosso i miei commenti (e alcune correzioni): Nessun problrma Mario le correzioni sono sempre ben accette Non credo proprio. Il titolo della discussione è acido nitrico fumante. Da quando in drogheria è mai stato disponibile?

Mi riferivo all'acido nitrico in generale fumante o no la tecnica e' quella ed in effetti 30-35 anni fa era molto piu facile trovarlo (quello al 65%) Accenti e apostrofi a parte, omessi per pigrizia o furia di scrivere non credo tolgano comprensibilita' ma hai ragione nel dire che uno scritto corretto e' piu' scorrevole da leggere ci vedo poco e le lettere sulla tastiera sono oramai consunte. Il mio post era proprio diretto a far notare gli errori (alcuni) che si possono compiere e leggerezze che possono mettere in pericolo chi opera con tali metod,i mi dispiace che qualcuno non abbia compreso. PS il terzo simbolo sulla bottiglietta (non si vede) era proprio "comburente" e non si puo non esser daccordo che tale intruglio e' X nocivo alla salute :-) per il titolo appena ho una soluzione titolata di NaOH ti diro' anche la concentrazione raggiunta. Buone cose.

I seguenti utenti ringraziano Roberto per questo messaggio: Max Fritz

ENNIO VOCIRZIO

2012-05-12 21:27

Per Roberto:

Continua a scrivere liberamente Roberto,….e scusa la pignoleria dei miei amici e colleghi. Posso assicurarti che non ti mancano di rispetto,…è solo il loro temperamento. Sono tutti bravi ragazzi e sono soprattutto molto competenti.

Anch’io sono molto vecchio è ho imparato che si impara sempre e comunque ascoltando il prossimo anche se quest’ultimo, distratto e troppo veloce nel digitare (e forse proprio per questo molto geniale) commette qualche imperfezione nello scrittto…..Ho,… scusate amici,….ho digitato tre “T”.

“Dai diamanti non nasce niente e dal letame nascono i fiori” Chi ha orecchie da intendere intenda.

Continua Roberto,…tanti ti stanno leggendo con interesse

Ti abbraccio sul cuore

P.S. Per Marzio,…la foto che hai postato,…quella relativa al tappo cerchiato di bianco,…ebbene,…. Il tappo sta per partire. Tieni d’occhio la cosa e cambia quanto prima quel tappo.

Un abbraccio a tutti gli amici

Marzio

2012-05-12 23:25

Grazie per l'interessamento!

Ho ancora la stessa bottiglia della foto con almeno 200ml di acido, ora il tappo è completamente sbiancato,ma non si verificano finora perdite...non so che pensare...per sicurezza ho rimediato un altro tappo uguale, ma per ora non lo cambio. Tanto farebbe la stessa fine dell'altro.

Chissà che tappi si usano per contenere questo acido ad alte concentrazioni...

Saluti.

al-ham-bic

2012-05-13 07:22

Marzio ha scritto:

...chissà che tappi si usano per contenere questo acido ad alte concentrazioni...

Saluti.

Su questo non ci sono dubbi: le buone vecchie intramontabili e molto "chimiche" bottiglie in vetro marrone col tappo smerigliato.

(Magari con incisa all'HF la scritta "ACIDO NITRICO". Io uso una di queste).

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Marzio

Marzio

2012-05-13 10:01

Fa molto "vintage" ma può essere davvero una bella soluzione!

Mario

2012-05-13 16:37

Tanto tempo fa, quando ero giovane, la Carlo Erba vendeva e spediva l'acido nitrico fumante al 99,5% in bottiglie di vetro con tappo smerigliato all'interno di cassette di legno riempite con una polvere bianca (forse farina fossile) che assorbiva l'acido in caso di rottura del recipiente.

L'etichetta era di carta.

PS: la scritta che al-ham-bic ritiene essere fatta con HF era invece ottenuta smerigliando il vetro con un getto di polvere abrasiva previa interposizione di una maschera in gomma dura nella quale era ritagliato il nome da incidere.

saluti

Mario

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al-ham-bic

2012-05-13 16:51

Mario ha scritto:

...la scritta che al-ham-bic ritiene essere fatta con HF era invece ottenuta smerigliando il vetro con un getto di polvere abrasiva previa interposizione di una maschera in gomma dura nella quale era ritagliato il nome da incidere.

saluti

Mario

Di sicuro è così!

Infatti la bottiglia che ho non risale di sicuro ai tempi delle incisioni all'HF! (anche se non ci manca molto...).

Marzio

2012-06-12 19:11

Riprendo questo argomento perchè oggi mi trovavo dove tengo i miei pochi reagenti e guarda caso avevo una macchina fotografica in mano! Vi posto un aggiornamento del tappo con i "cerchi bianchi" che avevo postato a pagina 8. Ora è bianco ma chiude ancora bene e non ci sono crepe o fuoriuscite...mhà...magari per stare tranquillo lo cambio, lo avevo tenuto giusto per vedere come sarebbe diventato questo.

Saluti

Dott.MorenoZolghetti

2012-06-12 19:21

Dal tappo non mi pare un flacone C. Erba...o sbaglio?

Marzio

2012-06-12 19:50

No è della J.T. Baker

jobba

2013-01-29 20:37

as1998 ha scritto:

appena ho letto il messaggio del dott: zolghetti ed ho veduto il distillatore, con quelle catenelle per tenere il contenitore di ghiaccio, ho riso grassamente per 4 minuti di fila asd

Azz ho riletto solo adesso

as le catene non servivano a tenere il ghiaccio ma a tenere il Sadomaso sospeso.

Troppo bello fatto con un pallone ed un oliera

haha

Mamma quanta incoscenza *Tsk, tsk*

Max Fritz

2013-02-01 15:45

In accordo con quanto detto da Beef, ho eliminato la trafila di messaggi di valve97 e ho comminato un avvertimento del 10% per 3 mesi.

luigi_67

2015-02-02 10:33

Tra un temporale e una grandinata, sono riuscito finalmente a cimentarmi in questa sintesi.

Come sempre, anche se detto e ridetto, è importante adottare le dovute misure di sicurezza durante le lavorazioni in considerazione dei processi e dei composti con cui si ha a che fare. Indispensabile soprattutto operare sotto cappa o all’aperto in un luogo ventilato e utilizzare dpi.

Materiale utilizzato – Reagenti

200 g nitrato di potassio

100 g di acido solforico concentrato 98% [Corrosivo]

Materiale utilizzato – vetreria e strumenti

Apparato per distillazione completo – vetreria con raccordi a cono normalizzati

Bottiglie per trappola gas

Supporto per apparato distillazione

Ghiaccio

Piastra riscaldante elettrica

Accessori vari

Dispositivi di sicurezza individuale:

Guanti resistenti ad acidi.

Occhiali di protezione a maschera

Maschera di protezione – Attenzione: in questo caso occorrerebbero maschere con filtri specifici, difficilmente disponibili in un home lab. Le normali maschere antipolvere (quella che comunque ho usato io) non proteggono dai gas tossici. Se non si hanno maschere specifiche, cercare di prevenire in tutti i modi di inalare vapori e gas tossici prendendo i dovuti accorgimenti.

 

Descrizione dell’esperienza

200 grammi di nitrato di potassio, tenuto preventivamente per qualche giorno in essiccatore, sono posti in un pallone da 500 ml. Si monta l’apparato di distillazione e una volta pronti, si introducono nel pallone 100 g (circa 70 ml) di acido solforico concentrato. Con una bacchetta in vetro si favorisce il rimescolamento del sale con l’acido all’interno del pallone. Attenzione che già in questa fase fuoriescono dei vapori dal collo del pallone e il contenuto si riscalda (non molto ma in maniera sensibile).

001_tutto.jpg
001_tutto.jpg

Si avvia quindi la distillazione. Al fine di evitare fughe di gas, la presa a vuoto del raccordo tra condensatore e pallone di raccolta è collegata con un tubo in gomma ad una bottiglia per il lavaggio dei gas, contenente una soluzione concentrata di soda caustica (in realtà ho usato due bottiglie di cui una con la funzione di polmone antiriflusso)

Con il procedere del riscaldamento iniziano a formarsi vapori bruni di ipoazotide

002_NOx.jpg
002_NOx.jpg

che però scompaiono non appena i vapori di acido nitrico iniziano a salire.

Il distillato in questa fase appare denso e di colore giallo paglierino.

003_distillato.jpg
003_distillato.jpg

Il pallone di raccolta è stato posto in un recipiente con del ghiaccio.

La temperatura dei vapori è stata intorno agli 84 °C per iniziare a salire verso la fine

La distillazione è stata portata avanti fino a nuova formazionenel pallone di vapori bruni di ipoazotide. La temperatura dei vapori distillati a questo punto era intorno ai 95 °C

Smontato il pallone di raccolta, ho provveduto a versare l’acido ottenuto in una bottiglia con tappo ISO, precedentemente essiccata e pesata.

004_fine.jpg
004_fine.jpg

 

Considerazioni finali.

L’acido ottenuto si presenta trasparente e di colore giallognolo e, dai calcoli fatti, si attesta su una densità di circa 1.46 g/ml. Fuma e anche tanto, aprendo la boccetta in cui l’ho messo, specialmente in questi giorni in cui l’umidità all’esterno è elevata, si alzano parecchi vapori biancastri. Nel pallone di reazione è rimasto un solido che ancora non ho rimosso.

A valle dell'esperienza posso forse dire che se anziché tenermi con quantità più o meno stechiometriche di reagenti, avessi abbondato con l’acido solforico, probabilmente avrei ottenuto un prodotto con una densità maggiore. Magari la prossima volta proverò in questo modo.

Per finire una osservazione di carattere pratico: fare attenzione nel disassemblare il distillatore una volta terminato il lavoro in quanto in esso restano comunque micidiali vapori acidi misti ad ipoazotide… io ho smontato il tutto in apnea e con i guanti, lasciando poi i vari pezzi all’aperto e alla tramontana per qualche ora. Idem occhio nelle fasi di lavaggio.

Il prossimo passo, meteo permettendo, sarà la sintesi del nitroftalico. :-)

Un saluto

Luigi

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al-ham-bic

2015-02-02 12:43

luigi_67 ha scritto:

... se avessi abbondato con l’acido solforico, probabilmente avrei ottenuto un prodotto con una densità maggiore... 

Sì, molto meglio abbondare. La mia regola è un rapporto 1:1 nei reagenti.

L'altra mia regola (ognuno ha le sue  asd ) è che questo nitrico va molto d'accordo con bottiglie e tappi in vetro smerigliati.

Che la futura "luce azzurra" sia con te...  *Fischietta*

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Mario

2015-02-02 17:38

Luigi,

il suo lavoro merita certamente un grazie per l'impegno dimostrato e l'attenzione che ci ha dedicato. Ottime poi le foto.

Ma per il resto non ci siamo proprio.

A partire dal nitrato di potassio, davvero poco adatto per questo tipo di reazione.

Per questa preparazione bisogna usare il nitrato di sodio.

Anche le dosi sono sbagliate.

Per evitare la decomposizione dell'acido nitrico e non ultimo per ragioni di sicurezza è necessario fermarsi alla formazione del bisolfato:

NaNO3 + H2SO4 ==> NaHSO4 + HNO3

Un'altra cosa da curare è la purezza del nitrato, specie per quanto riguarda i cloruri, pena ritrovarseli nel nitrico distillato come NOCl.

Se il valore di densità da lei trovato è reale, allora quello che ha ottenuto contiene ancora parecchia acqua (circa il 20% !).

Normalmente il nitrico ottenuto per questa via viene ancora ridistillato in presenza di altro acido solforico in funzione di disidratante.

In ogni caso ottenere acido nitrico puro è cosa assai impegnativa. A meno di distillarlo a pressione ridotta,  già sotto i 100 °C tende a decomporsi con sviluppo di NO2 e questo fa si che ce lo ritroviamo sempre nell'acido finale.

saluti

Mario

I seguenti utenti ringraziano Mario per questo messaggio: luigi_67

luigi_67

2015-02-02 18:38

Mario,

La ringrazio per il "grazie", per i complimenti (da lei è un onore riceverli) e per gli interessanti commenti.

Sinceramente non mi ero posto il problema del nitrato di potassio o di sodio, avendo letto, anche in questa stessa discussione, che da entrambi potevano essere ottenuti buoni risultati.

In ogni caso la scelta è stata per così dire obbligata in quanto di nitrato di sodio ne possiedo una quantità davvero esigua mentre ho più disponibilità per il nitrato di potassio. A tal proposito esso è di grado "per analisi", della Merck, e come cloro sull'etichetta è indicato un 0,001% una percentuale che credo non abbia una grossa influenza nel prodotto finale.

Confermo sulla densità, alla fine dovrei essere su una concentrazione di circa l'80%: spero sia sufficiente per il processo di sintesi del nitroftalico.

Infine, per rispondere anche a al-ham-bic, sul discorso del contenitore: avevo pensato all'inizio di lasciarlo nel pallone con il suo tappo in vetro smerigliato ma ho poi considerato che l'acido rimarrà conservato non più di un paio di settimane poiché è in questo tempo che spero di procedere con la sintesi. Credo che non ci siano problemi per un periodo così breve... :-)

Grazie a tutti, un saluto

Luigi

Mario

2015-02-02 19:03

luigi_67 ha scritto:

......

Confermo sulla densità, alla fine dovrei essere su una concentrazione di circa l'80%: spero sia sufficiente per il processo di sintesi del nitroftalico.

..........

Guardi che per il 3-nitroftalico serve acido di densità 1,51, cioè al 98%.

saluti

Mario

I seguenti utenti ringraziano Mario per questo messaggio: luigi_67

luigi_67

2015-02-02 19:31

Mario ha scritto:

Guardi che per il 3-nitroftalico serve acido di densità 1,51, cioè al 98%. saluti Mario

98%??? azz! azz! azz! E allora se le cose stanno così, mi toccherà ripetere la sintesi, questa volta seguendo i suoi consigli... Vorrà dire che questo primo tentativo servirà come apripista per migliorare il processo futuro  *Hail* Grazie di nuovo... O:-) Luigi

luigi_67

2015-02-07 15:15

Oggi ho provato a ridistillare il prodotto ottenuto nella sintesi descritta sopra, al fine di elevarne la concentrazione.

Ho posto in un pallone l'acido nitrico fumante nella quantità di 58 ml e lentamente ho aggiunto 100 ml di acido solforico al 98%.

Ho quindi collegato il pallone al distillatore precedentemente predisposto e ho iniziato a riscaldare con la piastra elettrica.

Questa volta, a valle delle bottiglie di lavaggio ho collegato la pompa a vuoto ad acqua che ho acceso dopo aver preriscaldato la soluzione.

I vapori hanno distillato a circa 50 gradi centigradi, con assenza totale di sviluppo di vapori di ipoazotide. Ho sospeso la distillazione quando ho visto la temperatura dei vapori precipitare di colpo.

Il distillato ottenuto è risultato avere una densità di 1.51 g/ml su una quantità ottenuta di 27 ml.

A questo punto direi che ci siamo, il risultato cercato sembra essere stato raggiunto. L'acido ottenuto si presenta di colore appena giallino, trasparente e, se esposto all'aria, fuma davvero tanto. Questa volta ho seguito il consiglio di al e l'ho lasciato nel pallone di raccolta, chiuso con tappo di vetro.

Non rimetto le foto della distillazione in quanto non danno nessun valore aggiunto a quanto già esposto, mi limito a mostrare il prodotto finito:

nitrico finito.jpg
nitrico finito.jpg

Un saluto

Luigi

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al-ham-bic

2015-02-07 16:31

Direi che così va benissimo, il 3-nitroftalico viene al 100%.

Attenzione alla nitrazione, che è delicata...  O_O

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: luigi_67

bastecco

2017-01-03 19:10

Salve a tutti.

Facendo reagire l'acido cloridrico con il nitrato di ammonio, ottengo una soluzione di acido nitrico e cloruro di ammonio.  (NH4NO3 + HCl => NH4Cl + HNO3)

Arrivato a questo punto potrei utilizzare del petrolio bianco come solvente per estrarre l'acido?

Mario

2017-01-03 19:30

Ma si, ci può anche stare in questa sezione. Vediamo però se i mod la pensano diversamente.

Per quanto riguarda la domanda direi che la cosa non funziona perchè l'acido nitrico non è solubile nel petrolio bianco.

saluti

Mario

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bastecco

2017-01-03 20:14

Mario ha scritto:

Ma si, ci può anche stare in questa sezione. Vediamo però se i mod la pensano diversamente.

Per quanto riguarda la domanda direi che la cosa non funziona perchè l'acido nitrico non è solubile nel petrolio bianco.

saluti

Mario

Sono sicuro che nel diclorometano è solubile, solo che essendo difficile da reperire dove sono io, quale altro solvente potrei utilizzare al posto del diclorometano?

fosgene

2017-01-03 21:04

Mario ha scritto:

Ma si, ci può anche stare in questa sezione. Vediamo però se i mod la pensano diversamente.

Per quanto riguarda la domanda direi che la cosa non funziona perchè l'acido nitrico non è solubile nel petrolio bianco.

saluti

Mario

Anni fa mi dissero  che non si poteva fare HNO3 in questo modo per due motivi:

L'acido nitrico reagisce con HCl

HNO3 appena si forma viene ridotto dallo ione NH4+

Quanto c'é di vero in quanto ho riportato?

luigi_67

2017-01-03 21:06

Lo scopo qual'è, ottenere acido nitrico?

Se così fosse, esso potrà essere efficacemente separato dalla soluzione mediante distillazione.

Suggerisco di vedere a proposito altre discussioni analoghe sulla sintesi dell'acido nitrico (usa la finestra di ricerca...)

Un saluto

Luigi

I seguenti utenti ringraziano luigi_67 per questo messaggio: bastecco, NaClO

TrevizeGolanCz

2017-01-03 22:16

Io lascerei, comunque casomai aggiungerò alle altre discussioni.

Mario

2017-01-04 09:07

Ancora una volta ci stiamo addentrando in un territorio pericoloso.

L'estrazione dell'acido nitrico mediante DCM è possibile ed esiste anche un brevetto in merito. Quello che si ottiene è una soluzione di acido nitrico anidro (!) in DCM. Pare che sia possibile distillare il DCM e ottenere così l'acido anidro.

In pratica si parte da KNO3 + H2SO4 concentrato. Non va affatto bene usare nitrato di ammonio e tantomeno HCl.

La soluzione di acido nitrico in DCM è un liquido che fuma fortemente all'aria e come tale incute timore.

Che fare di questa soluzione a parte il distillarla?

La si usa così com'è per la nitrazione di alcuni composti aromatici come il toluene. E qui mi fermo, avrete già compreso dove si va a parare.

saluti

Mario

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Beefcotto87

2017-01-05 14:55

TrevizeGolanCz ha scritto:

Io lascerei, comunque casomai aggiungerò alle altre discussioni.

Io invece credo che questa discussione sia già da aggiungere a quelle presenti, che ne dite?

TrevizeGolanCz

2017-01-05 17:00

Ok

quimico

2017-01-08 20:40

Il nitrico in DCM non lo vedo né sento dai tempi del laboratorio di sintesi organica avanzata. Brutta roba se in mani non esperte.

luigi_67

2017-01-09 10:39

Sono d'accordo con quimico, meglio evitare percorsi che possano risultare di difficile esecuzione specie in un ambito domestico: come diceva anche Mario il metodo più sicuro per ottenere acido nitrico di elevata concentrazione è quello di partire da un nitrato di sodio o potassio, fatto reagire con acido solforico, distillando il tutto possibilmente a pressione ridotta.

Attenzione che l'acido nitrico fumante che si ottiene va conservato/maneggiato con prudenza e può dar luogo a reazioni violente.

Un saluto

Luigi