Acqua molto molto impura!

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

Shiny

2011-12-01 22:59

Non so se questa sia esattamente la giusta sezione, comunque:

è già da tempo che un pò tutto lo studentato si lamenta delle condizioni dell'acqua del rubinetto (Bologna), è davvero oscena.

Sto allestendo da poco il mio "Laboratorietto" e quindi non ho ancora tutti i reagenti necessari per fare tutte le analisi delle acque, ho letto i numerosi post riguardanti l'argomento e li ho trovati tutti interessanti *clap clap* mi munirò presto dei reagenti necessari, ma intanto ho pensato questo:

Ho riempito un becker d'acqua e ho scaldato fino ad evaporazione (per vedere tutte le impurità che sarebbero rimaste) beh c'è uno strato molto grande di una patina bianca, immagino calcare..però mentre scaldo l'acqua si crea una patina tipo oleosa di qualcosa e non riesco a spiegarmi cosa...mi ricorda lontanamente i grumi di formazione dell'alluminio che precipita come idrossido...molto lontanamente. Poi queste cose si uniscono e fanno vere e proprie macchie "d'olio" cosa può essere?

Ho visto che nel post che trattava l'analisi dell'acqua parlavate anche di "sostanze organiche" rilevabili con permanganato tramite titolazione indiretta della COD o una cosa simile insomma...ma intanto volevo sapere la vostra opinione, grazie mille *Hail*

ps. impiegherò molto tempo per comprare tutto il necessario per analizzare tutte le cose :/ per quello chiedo la vostra opinione :-)

arkypita

2011-12-01 23:22

Riesci a mettere qualche foto?

Shiny

2011-12-02 07:13

mmm ho la macchinetta rotta...potrei farle solo con la web...e non si capirebbe niente... appena posso trovo una macchinetta in prestito e provo a metterle! :/

Becker

2011-12-02 11:10

Prima bisognerebbe sapere cosa intendi per "oscena" (puzza? ha un cattivo sapore?) poi si può vedere cosa andare a cercare.

Prima di comprare materiale per analisi ti consiglio di effettuare al volo alcune analisi che non hanno bisogno di molto materiale e che danno una prima indicazione sulla contaminazione...

Potresti iniziare controllando conducibilità (tramite conduttivimetro) o residuo fisso a 180°C per avere una prima situazione sulla presenza di sali (vedi la pagina di wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Residuo_fisso per alcuni parametri). Se l'acqua è fortemente contaminata potresti provare con un saggio alla fiamma per qualificare il sale contaminante.

Se la tua preoccupazione sono la presenza di alcuni metalli pesanti (alluminio, stagno, ferro, rame, ...) puoi inviarmi un campione che provvederò ad analizzare io stesso :-) (se poi riesci a mandarmelo per martedì 6 dicembre sarebbe ancora meglio così riesco a darti i risultati in un paio di giorni).

Per la presenza dell'olio invece non saprei che dirti... posso provare ad estrarlo tramite solvente per vedere indicativamente la presenza ma poi non saprei dirti che tipo di olio o grasso e da dove potrebbe venire :-(

Sostanze organiche invece mi tengo fuori da consigli... mi ricordo poco e non vorrei fornirti informazioni sbagliate...

Max Fritz

2011-12-02 13:12

Ma questa patina oleosa compare scaldando l'acqua? Se è così, è ben strana la faccenda! Una sostanza che all'aumentare della temperatura diventa idrofoba e si separa! E a temperatura ambiente l'acqua come si presenta? Torbida, colorata, odorosa...?

quimico

2011-12-02 13:32

Mi pare strano che, se la situazione è davvero così, non sia intervenuta l'ARPA *Si guarda intorno* Ci vorrebbero le considerazioni di Moreno che in queste cose è ferrato... Cercando in rete non si trova niente. O non so cercare io asd

Shiny

2011-12-02 14:07

innanzi tutto grazie per le risposte *Hail*

Becker te di dove sei? pensavo di metterla in bottiglia e mandertela magari...che ne dici?

ok allora... ho fatto le foto con la macchinetta del mio coinquilino...la situazione diventa inquietante..la prima foto è per farvi vedere il deposito di calcare dopo che è stata a evaporare (sto tentando di far depositare l'analita :-P)

la seconda foto è la deposizione dopo 2 giorni

la terza è dopo pochi minuti dell'acqua messa a scaldare

a t. ambiente l'acqua appare trasparente ed inodore...

IMG_9760.JPG
IMG_9760.JPG
IMG_9761.JPG
IMG_9761.JPG
IMG_9762.JPG
IMG_9762.JPG

Becker

2011-12-02 15:27

Io sono di fermignano vicino a urbino. Ho qualche amico che studia a bologna, se ne trovi qualcuno delle mie parti me lo puoi fare anche recapitare senza bisogno che me lo invii...

Comunque concordo con quimico... può essere che la stiamo gonfiando troppo altrimenti gli enti competenti dovrebbero esserne già a conoscenza...

Shiny se mi vuoi mandare il campione ti mando l'indirizzo per pm, mi basta una bottiglietta da mezzo litro. Poi ti mando la scheda dettagliata dell'analisi che ho effettuato :-)

Shiny

2011-12-02 15:49

beh ragazzi..le foto le avete viste...non mi pare roba normale...cmq ho fatto evaporare l'acqua fino a secchezza in un becker a bagnomaria e sono riuscito a portar giù un pò di roba marroncina in una provetta...volendo faccio una foto pure di quella mmm

NaClO3

2011-12-02 17:05

Bè, posso dirti, da quello che sembra, che la patina creatasi a caldo(III foto) non siano altro che piccole scaglie di calcare che si formano per decomposizione del Ca(HCO3) e sul pelo dell'acqua galleggiano perchè estremamente leggere e minute.

Mi capita di vederle sempre quando faccio bollire l'acqua per la pasta, spariscono se la acidifichi leggermente con un acido minerale un po' forte.

La sostanza oleosa non l'ho mai vista, compare solo quando è comletamente evaporata tutta l'acqua??

Shiny

2011-12-02 17:22

no, quella giallina si è creata quando da 200 cc ne erano rimasti circa 40...poi è rimasta sino a secchezza e l'ho tratta via con una spatola e messa in provetta...è una cosetta marrone simile a terriccio mmm ne è poca..ma fa schifo a pensarla di berne una punta di spatola ad ogni bicchiere..

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-02 17:57

Corbellerie.

L'acqua di Bologna è dura e ferruginosa, da sempre.

Shiny

2011-12-02 18:43

mmmm beh, moreno, non so se sei di bologna o cosa, però dai miei amici in centro l'acqua pare dieci volte meno putrida della mia...e sopratutto mi interessava sapere quanto era "dura e ferruginosa"...se è solo così... :-) poi diavolo...che lo sia da sempre non vuol dire che non sia da purificare :-P quasi quasi ci metto un bel filtro :-P che dite? terrebbe su qualche schifezza?

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-02 18:50

Ovvio che non c'è la stessa acqua in tutti i rubinetti di Bologna, ma è una caratteristica territoriale. Poi non si può escludere una qualche contaminazione periferica della rete idrica. In questo caso, molto banalmente, basta segnalarlo all'Ufficio di Igiene Comunale o al Sindaco direttamente.

Shiny

2011-12-02 21:22

si, era mia intenzione, ma prima volevo accertarmene un pochino...

rock.angel

2011-12-02 23:28

Prova a fare un ulteriore esperimento. Tratta allo stesso modo l'acqua del tuo rubinetto di casa, quella presa in un bagno pubblico di un bar nelle zone della tua scuola.

Così confrontando con l'acqua di casa hai un mezzo di confronto e invece con un acqua del "vicinato" puoi se è un problema di tubature o di fornitura di quella zona.

Per il residuo, l'acqua sicuramente sarà calcarea e ricca di altri sali. Sai da che acquedotto proviene? Che acque vengono prelevate? Di falda o da un corso d'acqua a cielo aperto?

Sul sito dell'acquedotto sono fornite le informazioni sulle analisi delle acque (vedi dopo) che loro devono per legge effettuare giornalmente da vari punti di prelievo. Inoltre anche la ASL fa spessissimo (non ricordo con che frequenza di preciso) analisi sulle acque dell'acquedotto (sempre dai vari punti di prelievo).

Quindi penso che se fosse stato un problema di potabilizzazione dell'acqua qualcuno se ne sarebbe accorto.

Se ci fossero sostanze organiche, tipo gli IPA o altre schifezze di quel ramo, la situazione sarebbe MOLTO preoccupante. Quindi escluderei questa strada per il deposito oleoso.

Essendo limpida ed inodore, scarterei i composti del ferro ed il permanganato.

Metalli pesanti, hanno concentrazioni limite diverse, a seconda della tossicità e la valutazione va fatta caso per caso. Ma non credo che creino macchie oleose e dubito che metterebbero nell'acquedotto un'acqua contaminata.

Io penso che il fatto che l'acqua sia molto dura sia possibile e ovvio dalle incrostazioni che si formano sul beker. C'è un limite di legge per i mg/L (o °F) di CaCO3 (50°F).

Per il resto, ecco cosa riporta il sito del gestore dell'acquedotto della provincia di Bologna.

http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/qualita/qualita_acqua_hera/pagina87.html

Ultima nota. Lasciatemela fare.

Per fare l'analisi delle acque ci vogliono strumenti sofisticati, come gascromatofrafo e spettrometro di massa. Oltre a cromatografo per cromatografia a scambio ionico e uno strumento per HPLC. Poi servono degli incubatori per fare le colture batterice per la conta batterica a 37 e 22°C.

Credo che pochi qui abbiano conoscienze e soprattutto strumenti a disposizione per un'analisi accurata.

Shiny

2011-12-02 23:53

ben detto, ottima risposta e grazie per il link, fatto sta che la schifezza oleosa dev'essere fatta da qualcosa :-P e intendo scoprire cosa, anche per curiosità mia xD

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-03 10:28

State parlando di cose che non conoscete.

In primis: ferro e manganese (permanganato???) non colorano l'acqua, al massimo colorano leggermente il residuo fisso. Le quantità presenti in un'acqua potabile sono decisamente piccole per fornire colore al liquido!

E poi la questione dell'"olio" è ridicola! Quello che si vede in foto, galleggiare sulla superficie dell'acqua, è banalissimo carbonato di calcio, come già altri ti hanno detto. E ti ho già detto che quell'acqua è calcarea (è acqua dura, come la tua testa... ;-) ).

L'olio nell'acqua destinata al consumo umano è inammissibile e, credimi, non è mai accaduto di rinvenirlo nella rete di distribuzione di alcun acquedotto nazionale, dal tempo degli Antichi Romani a tutt'oggi.

Le analisi delle acque, come la maggior parte delle analisi bromatologiche e delle analisi agrarie, possono essere condotte tranquillamente senza strumenti particolarmente sofisticati. Posso asserirlo, visto che eseguo personalmente moltissime determinazioni con strumentazione di base, a casa mia, senza gascromatografi e altre diavolerie. Ovvio che non si possono fare determinazioni di analiti in tracce o di molecole organiche complesse: in questi casi la strumentazione è necessaria.

Piuttosto i costi delle analisi e la varietà di reagenti necessaria è uno dei fattori limitanti. Poi ovviamente serve saperle fare!

Mario

2011-12-03 12:34

Quoto in pieno quanto ha detto Moreno.

C'è gente che parla di cose che non conosce (o che crede di sapere).

Ma voglio rincarare la dose.

Essendo limpida ed inodore, scarterei i composti del ferro ed il permanganato.

Come no, il ferro e il permanganato puzzano..........

Se ci fossero sostanze organiche, tipo gli IPA o altre schifezze di quel ramo, la situazione sarebbe MOLTO preoccupante. Quindi escluderei questa strada per il deposito oleoso.

Anche qui, tra tutte le sostanze organiche eventualmente presenti, mettiamo in prima fila gli IPA. Stano che non abbia citato anche la ptaquiloside.

Per fare l'analisi delle acque ci vogliono strumenti sofisticati, come gascromatofrafo e spettrometro di massa. Oltre a cromatografo per cromatografia a scambio ionico e uno strumento per HPLC. Poi servono degli incubatori per fare le colture batterice per la conta batterica a 37 e 22°C.

Credo che pochi qui abbiano conoscienze e soprattutto strumenti a disposizione per un'analisi accurata.

Anche qui Moreno mi toglie le parole dalla tastiera. Quanto poi alle analisi batteriologiche, parrebbe che ci voglia chissà cosa.

Forse alla nostra disinformata lettrice farà piacere conoscere che per una analisi batteriologica casalinga delle acque basta avere qualche Petri, vetreria assortita e un terreno di coltura tipo "plate count agar". Il resto è disponibile in casa (compresa la pentola a pressione per sterilizzare). Per il termostato, se si è appassionati di elettronica e con qualche attitudine al bricolage, il gioco è fatto....

PS: magari sarò pignolo, di certo se la nostra lettrice rileggesse quanto appena scritto, avrebbe modo di correggere parecchie storpiature come gascromatofrafo, batterice, conoscienze, etc.

saluti

Mario

rock.angel

2011-12-03 13:18

Mario ha scritto:

Quoto in pieno quanto ha detto Moreno.

C'è gente che parla di cose che non conosce (o che crede di sapere).

Ma voglio rincarare la dose.

Essendo limpida ed inodore, scarterei i composti del ferro ed il permanganato.

Come no, il ferro e il permanganato puzzano..........

Eh no ferro e manganese (e non permanganato, ho sbagliato io) non puzzano e non danno all'acqua in alte concentrazioni una colorazione strana, un sapore cattivo ed un odore caratteristico... All'università di Firenze devono essere impazziti e devono far corsi sul niente...

Ovvio che tali analiti devono essere in concentrazioni alte, tali da non potere più definire l'acqua acqua potabile.

Mario ha scritto:

Se ci fossero sostanze organiche, tipo gli IPA o altre schifezze di quel ramo, la situazione sarebbe MOLTO preoccupante. Quindi escluderei questa strada per il deposito oleoso.

Anche qui, tra tutte le sostanze organiche eventualmente presenti, mettiamo in prima fila gli IPA. Stano che non abbia citato anche la ptaquiloside.

Ho citato gli IPA perchè sono tra i più conosciuti.

Mario ha scritto:

Per fare l'analisi delle acque ci vogliono strumenti sofisticati, come gascromatofrafo e spettrometro di massa. Oltre a cromatografo per cromatografia a scambio ionico e uno strumento per HPLC. Poi servono degli incubatori per fare le colture batterice per la conta batterica a 37 e 22°C.

Credo che pochi qui abbiano conoscienze e soprattutto strumenti a disposizione per un'analisi accurata.

Anche qui Moreno mi toglie le parole dalla tastiera. Quanto poi alle analisi batteriologiche, parrebbe che ci voglia chissà cosa.

Forse alla nostra disinformata lettrice farà piacere conoscere che per una analisi batteriologica casalinga delle acque basta avere qualche Petri, vetreria assortita e un terreno di coltura tipo "plate count agar". Il resto è disponibile in casa (compresa la pentola a pressione per sterilizzare). Per il termostato, se si è appassionati di elettronica e con qualche attitudine al bricolage, il gioco è fatto....

PS: magari sarò pignolo, di certo se la nostra lettrice rileggesse quanto appena scritto, avrebbe modo di correggere parecchie storpiature come gascromatofrafo, batterice, conoscienze, etc.

Io ho parlato di analisi ACCURATA. E non di analisi approssimata.

Visto che una persona precedentemente si offriva di fare analisi in casa, la critica era rivolta prevalentemente a lui.

Ad esempio in casa si può determinare la durezza con la classica titolazione con l'EDTA, si possono fare saggi per rilevare tante sostanze che possono essere contenute nelle acque, si può determinare residuo fisso, pH, conducibilità specifica, ma per dare numeri precisi e quindi utili per poter presentare un'analisi su cui far riferimento dubito si possa prescindere dalla strumentazione adottata nei laboratori di analisi delle acque. Vorrei vedere l'amico di prima che mi controlla la concentrazione di arsenico o dei famosi IPA.

Per errori di ortografia mi scuso, chi ha letto qualcosa di mio qui sa che difficilmente scrivo in italiano scorretto. Ero stanca e ho riletto velocemente prima di inviare. Sicuramente comunque non è una buona ragione per aver scritto conoscienza invece che conoscenza.

Per quanto riguarda quello detto da moreno, anche io ho detto all'utente che l'acqua è molto dura.

Le "macchie oleose" che lui sostiene che ci siano, noi non possiamo valutarle da una semplice foto. Sicuramente potrebbe essere carbonato di calcio che galleggia ma lui dice che a seccarlo viene fuori una pappetta marrone. E' lui che ha il campione e lo può valutare visivamente.

Poi la tua strumentazione (e anche il tuo reagentario), moreno, per quanto "limitata" è sicuramente al di fuori delle possibilità della maggior parte delle persone che bazzicano questo forum, compreso (secondo me) l'utente prima citato che continuava ad offrirsi di fare personalmente tutte le analisi.

Max Fritz

2011-12-03 13:41

Puoi stare tranquilla rock.angel, ti conosciamo da un po' e di certo non penso che qualcuno voglia polemizzare ulteriormente su quel tuo messaggio ;-)

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-03 13:58

E infatti il mio non era un tono polemico. Ho fatto delle precisazioni basandomi sull'esperieza. Non avertene a male, non è davvero il caso.

Ti ribadisco però: l'odore delle acque ferruginose o manganose non è percettibile, nel modo più categorico. Quanto al colore, ho già detto sopra.

Sul sapore, concordo, specie quando trattasi di ferro.

:-)

Shiny

2011-12-03 19:23

mmm giusto per chiudere il thread, io non ho mai detto che è olio...non sapendo che potesse essere calcare (dato che dal basso della mia inesperienza(mai nascosta) immaginavo di vedere il calcare nell'acqua solo come residuo bianco dopo l'evaporazione) ho detto oleoso solo per indicare come mi appariva, non per dire che era vero e proprio olio.. a parte questo, ho dei residui marroncini, magari è non so cosa di salutare, però, sia per mia curiosità, sia per mia sicurezza chiederò in facoltà cosa ne pensano lunedì grazie mille delle risposte, per tutti :-D

Chimico

2011-12-03 20:21

ragazzi ma a me nella foto a destra sembra davvero di vedere qualcosa di oleoso...

Becker

2011-12-05 07:25

Come già detto mi sono offerto di fare analisi solo per alcuni metalli pesanti per escludere l'eventuale presenza di materiale contaminante (Shiny:"mi ricorda lontanamente i grumi di formazione dell'alluminio che precipita come idrossido...molto lontanamente.";-) Non lo avrei proposto se non avessi gli strumenti idonei per effettuare l'analisi...

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-05 18:57

Becker ha scritto:

Come già detto mi sono offerto di fare analisi solo per alcuni metalli pesanti per escludere l'eventuale presenza di materiale contaminante (Shiny:"mi ricorda lontanamente i grumi di formazione dell'alluminio che precipita come idrossido...molto lontanamente.";-) Non lo avrei proposto se non avessi gli strumenti idonei per effettuare l'analisi...

Alluminio? Ma dai!

E per di più... alluminio idrossido? in un'acqua potabile?

Shiny

2011-12-05 19:33

beh, non ho detto (ancora una volta) che fosse alluminio, di nuovo, per descrivere ciò che ho visto, ho inserito una metaforica e simile reazione di precipitazione dell'alluminio in quanto mi ricordava ciò.... non ho detto che ci fosse alluminio, sono troppo ignorante per poter concedermi una frase del genere. fatto sta che oggi ho fatto vedere al prof di analitica, beh insomma quella polvere marrone che pensavo fosse ferro altro non è che ruggine :-) moreno ci aveva preso, acqua molto dura (troppo direi) e ferrosa ( troppo direi) inoltre oggi in analisi ho fatto la mia prima analisi sulla durezza dell'acqua, è stato faticoso ma molto interessante.. grazie a tutti per il tempo che mi avete concesso rispondendomi complimenti ancora al dottore :-) Buonaserata

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-14 02:31

Sì, grazie. Non è che "ci ho preso", non ho tirato a indovinare. Comunque tutto è bene ciò che finisce bene. asd