2009-10-29, 00:04
Ciao a tutti, un giorno ho discusso con un amico che lavorava ad una fonderia e parlando di queto e quello siamo arrivati all'acqua che usano per raffreddare le pareti del crogiolo...
lui sostiene che l'acqua quando entra a contatto con il metallo liquido scoppia perchè l'elevata temperatura spacca la molecola in idrogeno e ossigeno, faceva poi valere questa teoria con il fatto che tra i fumi che si raccolgono sopra al crogiolo si trova anche dell'idrogeno.
Allora io gli ho spiegato che l'acqua non si divide a quelle temperature, e lo scoppio era dovuto all'elevata velocità con cui si sono scaldate le molecole che le ha portate ad una evaporazione a catena (mia teoria...), mentre l'idrogeno era prodotto dal contatto che c'è stato tra acqua e carbonio all'interno del crogiolo secondo questa reazione C + H2O
CO + H2.
La domanda è: ho detto bene che la molecola d'acqua a 2500 gradi non si scinde in idrogeno e ossigeno? Se si esiste una temperatura critica (non quella della campana di frejus...) in cui la molecola è più stabile se si spacca in elementi divisi? Grazie.
lui sostiene che l'acqua quando entra a contatto con il metallo liquido scoppia perchè l'elevata temperatura spacca la molecola in idrogeno e ossigeno, faceva poi valere questa teoria con il fatto che tra i fumi che si raccolgono sopra al crogiolo si trova anche dell'idrogeno.
Allora io gli ho spiegato che l'acqua non si divide a quelle temperature, e lo scoppio era dovuto all'elevata velocità con cui si sono scaldate le molecole che le ha portate ad una evaporazione a catena (mia teoria...), mentre l'idrogeno era prodotto dal contatto che c'è stato tra acqua e carbonio all'interno del crogiolo secondo questa reazione C + H2O

La domanda è: ho detto bene che la molecola d'acqua a 2500 gradi non si scinde in idrogeno e ossigeno? Se si esiste una temperatura critica (non quella della campana di frejus...) in cui la molecola è più stabile se si spacca in elementi divisi? Grazie.