Acque minerali e arsenico

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-15 19:26

Nell'aprile 2011 alcuni quotidiani nazionali e il periodico "Le Scienze" nel maggio 2010, hanno riportato una tabella stilata dall'Euro Geo Surveys per conto dell'Unione Europea. In questa tabella erano riportate le concentrazioni (espresse in microgrammi per litro) di arsenico in tutte le acque minerali autorizzate dal ministero competente.

Riporto solamente le prime 10 classificate in senso negativo.

1° Egeria (Lazio) ---> 8,910 ug/L

2° Isola antica (Sardegna)

3° Ferrarelle (Campania)

4° Levissima (Lombardia)

5° Orvieto (Umbria)

6° Acqua di Nepi (Lazio)

7° Funte Fria (Sardegna)

8° Frisia (Lombardia)

9° Candida (Sardegna)

10° Vaia (Lombardia)

11° Sant'Anna di Vinadio (Piemonte) ---> 5,220 ug/L

Tutte le altre acque minerali italiane hanno un contenuto in arsenico inferiore a 5 ug/L.

La palma d'oro per il basso contenuto in arsenico va all'acqua "Monte Rosa" (Piemonte) con 0,011 ug/L.

Chimico

2012-05-15 19:52

se lo legge quello chissà cosa dice... XD mi sai dire se c'è in lista acqua ''geraci'' o l'acqua di scillato?

Beefcotto87

2012-05-15 19:59

Ecco, io bevo Ferrarelle...

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-15 19:59

Chimico ha scritto:

se lo legge quello chissà cosa dice... XD

mi sai dire se c'è in lista acqua ''geraci'' o l'acqua di scillato?

C'è "Gerasia" con 2,230 ug/L.

Poi Cavagrande, S.Rosalia, Santa Maria e Fontalba.

Vedi se quelle che citi hanno avuto un'autorizzazione antecedente il 2010.


Beefcotto87 ha scritto:

Ecco, io bevo Ferrarelle...

Ferrarelle: 6,810 ug/L.

Beefcotto87

2012-05-15 20:07

Ok, detto in parole povere, quanto mi fa male?

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-15 20:15

Beefcotto87 ha scritto:

Ok, detto in parole povere, quanto mi fa male?

Beh, credo che peggio di così...

La discussione è aperta: c'è chi vuole il limite a 10 ug/L, chi a 20, chi a 50. C'è anche chi sostiene che l'As debba essere assente, ma la vedo dura. C'è perfino chi asserisce che fa bene un po' di As, ma non si sa a cosa faccia bene, non essendo un oligoelemento. Per ora il ministero della salute ha risolto il problema: nessun limite!

Poi ci sarebbe la questione nitrati...ma è un'altra storia.

Mario

2012-05-15 20:25

In altri luoghi sono molto meno fortunati.

In India, nello stato del Bihar, ci sono numerosi distretti dove la concentrazione di As supera il mg/L. In quel di Bhojpur si arriva anche a 1860 ppb. Quelle terre sono afflitte da una maledizione perenne e le sofferenze che tormentano la popolazione sono la cheratosi, i tumori epatici e le malformazioni fetali.

Mario

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-15 20:32

Sì, è verissimo. Ci sono acque che stenti a chiamare così. Il problema è che quelle non sono vendute in bottiglia e pagate quanto il tavernello. Qua da noi, chi in Piemonte beve Ferrarelle (Beef) commette un crimine contro l'umanità: pensate solo i Km che quell'acqua si fa da Napoli per arrivare a Torino. Beviamoci le nostre di acque, ciascuno la propria! Autarchia dell'acqua minerale! E tu Beef...beviti la Lauretana o la Crodo!

Ci sarebbe da fare qualche riflessione...

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: Chimico

lorenzo

2012-05-15 21:05

Mi ricordo che avevano fatto uno studio simile per conto di Altroconsumo, che arrivava a simili conclusioni sugli ioni presenti in soluzione.

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

La discussione è aperta: c'è chi vuole il limite a 10 ug/L, chi a 20, chi a 50. C'è anche chi sostiene che l'As debba essere assente, ma la vedo dura.

Anche perché come si fa a mettere a norma di legge l'"assenza" di un elemento? I metodi analitici ne possono determinare una certa concentrazione, non si può dimostrare che un analita in un campione sia assente!

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-15 21:16

lorenzo ha scritto:

Anche perché come si fa a mettere a norma di legge l'"assenza" di un elemento? I metodi analitici ne possono determinare una certa concentrazione, non si può dimostrare che un analita in un campione sia assente!

Si può fare grazie ai metodi analitici di cui disponiamo oggi. L'arsenico è uno di quelli che si dosa con precisione massima. Inoltre per definizione, si dice "assente" quell'analita che non è rilavabile con le tecniche a disposizione, non quell'analita che non c'è. Per questo motivo nelle analisi è necessario indicare come (quale strumento/metodica) un analita è stato dosato.

lorenzo

2012-05-15 21:18

Chiaro. Mi sono espresso male; intendevo che dicendo "assente" bisogna anche indicare con quale metodo analitico si fa l'analisi e quale LOD è richiesto

muresside

2012-05-16 11:25

quello che so io di questa storia è che l'Unione Europea ha stabilito che valori di arsenico compresi tra 10 microgrammi/litro (l'effettivo limite di legge) e 20 microgrammi/litro, sono accettabili per un periodo di tempo limitato senza rischi per la salute umana, ma che bisogna adottare specifiche misure per la protezione di neonati e bambini fino ai tre anni di età. Poi ce un lungo elenco dei comuni italiani dove i valori massimi consentiti (10 microgrammi per litro) sono stati superati (valori come 20, 30, 40 e 50 microgrammi) e non ha concesso nessuna deroga!!per esempio la mia provincia (VT) è quella con il maggior numero di comuni con questa problematica...e ovviamente non è stato fatto niente per risolverla!!

Marzio

2012-05-16 20:06

é interessante questo argomento, purtropo ai comuni mortali non è dato sapere la concentrazione di arsenico della propria acqua...qui da me quella del rubinetto arriva prevalentemente dai sibillini...per un periodo ho bevuto e mi piaceva molto la danone "vitasnella" poi una volta fatto bollire fino a completa evaporazione in un beker ques'acqua e ho smesso di berla!

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-16 20:11

Marzio ha scritto:

... mi piaceva molto la danone "vitasnella" poi una volta fatto bollire fino a completa evaporazione in un beker ques'acqua e ho smesso di berla!

E perchè mai?

Marzio

2012-05-16 20:21

Si forma una patina bianca moolto evidente, segno che il residuo fisso è molto alto credo. Quella di rubinetto o altre acque non me la avevano mai fatta una cosa del genere, conta pure che io ho avuto episodi di calcolosi, ho preferito evitare. MAgari sbaglio io e non vuol dire nulla però nel dubbio...cambiare non costa nulla!Anzi, quella del rubinetto qui da me è molto meglio e costa decisamente meno!

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-16 20:31

Sono altri i parametri da valutare per dire se un'acqua sia migliore o peggiore di un'altra. Non il residuo fisso.

Marzio

2012-05-16 21:00

Ah ma questo senza dubbio, ma io non le capacità per stabilirlo questo. Solo che avendo avuto problemi renali ho preferito evitare, tutto quà.

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-17 07:07

Si, avevo intuito, però non è mica tanto logico attribuire i problemi renali (che se ho capito bene sono ascrivibili a una litiasi) con l'assunzione di acqua calcica. Se uno, per assurdo, a un certo punto della vita adulta eliminasse tutto il calcio assimilabile dall'alimentazione, si ritroverebbe al pari di un mollusco. E' invece assolutamente indispensabile stabilire la composizione dei calcoli renali e quindi definirne l'origine. Solitamente (statisticamente) si tratta di ossalato di calcio o di urato di calcio, ma c'è una bella differenza. Quello che voglio dire è: non è il calcio il problema, ma l'acido ossalico o l'acido urico. Poi ci sono altre meno rilevanti casistiche.

Chimico

2012-05-17 17:34

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

non è il calcio il problema, ma l'acido ossalico o l'acido urico

ahahah ho detto questa cosa al venditore di demineralizzatori a osmosi inversa...mi ha guardato male...(io ho citato solo l'ossalico dicendo che chi soffre di calcoli renali non dovrebbe mangiare molta verdura...e non bere acqua praticametne distillata)

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-17 21:42

Chimico ha scritto:

ahahah ho detto questa cosa al venditore di demineralizzatori a osmosi inversa...mi ha guardato male...(io ho citato solo l'ossalico dicendo che chi soffre di calcoli renali non dovrebbe mangiare molta verdura...e non bere acqua praticametne distillata)

Chimico...non dare le perle ai porci... ;-)

Marzio

2012-05-17 21:49

Si infatti, dalle analisi in un paio di occasioni risultarono ossalato di calcio e fosfati...va bè...

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-17 21:53

...e fosfati...di che?