Aiuto per una ricerca! Acidi e basi nel dentifricio.

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Davide

2015-10-27 10:03

Ciao a tutti ragazzi. Nella lezione di chimica a scuola abbiamo quasi concluso con lo studio di acidi e basi. A questo punto mi è stato assegnato come compito una ricerca sugli acidi e le basi di tutti i giorni (ovvero acidi e basi contenuti in prodotti che usiamo quotidianamente). Nello specififco io devo fare una piccola presentazione sul dentifricio tenendo conto di tre punti principali:

-Ingredienti/composizione chimica;

-Pericoli e sostanze dannose legati al dentifricio;

-Possibili alternative (al dentifricio).

In particolare mi servirebbero un po' più di informazioni per quanto riguarda il primo punto (Ingredienti/composizione chimica). Sarebbe utile sapere quali sono gli ingredienti principali e come agiscono sui denti. Se ci sono relative reazioni chimiche (tra ingredienti e sostanze contenuti  nei denti e/o nella bocca) sarebbe una gran cosa.

So che il tema non è dei più interessanti ma se qualcuno avesse voglia accetto volentieri una mano. In Internet faccio un po' di difficoltà a trovare informazioni utili. Ovviamente io mi do da fare nel frattempo.

Grazie a tutti,

Davide

quimico

2015-10-27 10:55

Non capisco dove stia l'acido/base in un dentifricio...

Comunque, non è difficile trovare informazioni sui dentifrici. Certamente, scordati di sapere l'esatta composizione in quanto è brevetto o marchio registrato. Mi pare assai strano che, dentifricio che usi a casa alla mano, non vi sia scritta la composizione *Si guarda intorno* cerca meglio.

Normalmente, in un dentifricio sono presenti in quantità minima fluoruri. Immagino saprai come funziona il dentifricio e di cosa sono fatti i denti. Serve a rimuovere la placca batterica, a pulire i denti dalla sporcizia, a prevenire le malattie dentali e gengivali e a mascherare/eliminare l'alitosi.

In generale, un dentifricio moderno è composto al 75% da acqua, mentre il resto delle sostanze sono anti-carie (0.25%, monofluorofosfati, fluoruri), anti-batterici (clorexidina), abrasivi (ca. 20%, fosfato di calcio, allumina...), sbiancanti, anti-tartaro. Inoltre ci sono eccipienti come aromi naturali/sintetici, addensanti, schiumogeni, e così via.

Quello che è importante che vi sia in esso è una certa concentrazione di ioni fluoruro. Il fluoro in varie forme è l'ingrediente attivo più popolare per la prevenzione della carie nei dentifrici. Anche se presente in piccole quantità in piante, animali, ed in alcune fonti di acqua naturale, oltre ad avere effetti sulla formazione dello smalto di denti ed ossa, non è considerato un elemento essenziale della dieta e non sono noti segni di deficit patologico in sua assenza. Il fluoruro di sodio (NaF) è la forma più comune; alcune marche utilizzano monofluorofosfato di sodio (Na2PFO3) od amine fluoride 297 (C27H60F2N2O3).

Il dentifricio, salvo rare eccezioni, non va ingerito in quanto provoca nausea e diarrea. Un consumo superiore ai 2 mg die di fluoruro causa fluorosi. Se un ingente quantitativo di dentifricio venisse ingerito, andrebbe subito chiamato un centro antiveleni.

Esistono molti pareri discordi sulla efficacia del fluoro nei dentifrici. Secondo alcuni non servirebbe a niente e provocherebbe danni anche a quantità inferiori ai 2 mg die. Ma sono studi fatti su integratori alimentari, mentre i dentifrici hanno molti vantaggi.

Il perché del fluoruro risiede nella composizione dei denti. Se non ricordo male sono costituiti da idrossiapatite. Durante la vita del dente, a causa dell'ambiente acido della bocca, a cibi e bevande aggressive, e all'invecchiamento del corpo umano, questo strato di minerale si assottiglia e viene compromesso portando ad un danno irreparabile per il dente, a perdita dei denti e a diversi altri problemi di salute. Quello che avviene usando il dentifricio è che si forma la fluoroapatite, la quale è molto più resistente all'attacco di batteri e agenti chimici, e mantiene il dente più sano e forte. In pratica, si ha sostituzione di un OH con un F sul dente. Inoltre nei dentifrici sono presenti anche altri componenti che rimineralizzano l'osso e lo mantengono forte.

Alternative ce ne sono. Molti sono rimedi naturali, fitoterapici. Basta cercare un po' in rete e trovi di ogni...

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