2020-01-11, 02:30
Scrivo questa breve per ricordare un personaggio illustre di questo forum, generoso e operoso, indispensabile maestro per tanti iniziati alla chimica sperimentale domestica.
Purtroppo in questi giorni si è spento, come accade alle molte candele incontrate nella nostra vita: luminose per un periodo variabile, poi smorzate dal fato. Anche Al-am-bic è stato colto dal fato avverso, rapito a noi e portato nell'Empireo. Là, sono certo, ha già allestito un laboratorio e fa esperimenti con gli angeli. Me lo ricordo bene il nostro Al, intento a cercare reagenti introvabili, diffidente a qualunque scambio di materiali o di parole (eccetto quelle scritte mediante una tastiera). Egli era diffidente per natura, schivo, mesto e umile. Lo voglio immaginare come Sisifo, ma felice, intento a faticare per portare avanti la sua battaglia nella ricerca del giusto formato di una confezione di qualche esotico reagente. Era un uomo buono, e anche se non posso definirlo un amico, giacché ha scelto di non palesarsi mai a me, ugualmente l'ho considerato come un essenziale interlocutore qui su questo forum. uno stimolo continuo a fare e a fare bene, un consigliere per tante prove nelle quali, senza armi, mi sono cimentato. Lui sapeva e comunicava, dava fondo a tutte le sue conoscenze pur di soddisfare la fame di nozioni di ogni avventore di queste pagine. Era un uomo indispensabile e ci mancherà. Ci mancheranno i suoi attrezzi senza spina, le sue esperienze lodevoli e appassionanti, il suo amore per la chimica in particolare e per la scienza in generale. Sapere che non c'è più mi ha riempito di rammarico, ma poi ho pensato all'insegnamento di sant'Agostino: non dobbiamo essere egoisti, dobbiamo lasciarli andare, affinché possano tornare al Padre. E' vero: non era più un ragazzino, ma avrebbe potuto fare ancora molto. Ha deciso invece la via più comoda, forse aiutato dalla solitudine e dall'incertezza del domani. Si è lasciato morire, come dicono i benpensanti, ignorando che la morte inizia sempre dal cuore e che è la biochimica e non la filosofia a fare strage di cuori. Possano, coloro che lo hanno conosciuto, mai dimenticarlo, nè possano scordare i suoi saggi insegnamenti.
Arrivederci Al-am-bic e non smettere mai di sporcare provette e stupire i cherubini e i serafini.
Il tuo più grande estimatore
Purtroppo in questi giorni si è spento, come accade alle molte candele incontrate nella nostra vita: luminose per un periodo variabile, poi smorzate dal fato. Anche Al-am-bic è stato colto dal fato avverso, rapito a noi e portato nell'Empireo. Là, sono certo, ha già allestito un laboratorio e fa esperimenti con gli angeli. Me lo ricordo bene il nostro Al, intento a cercare reagenti introvabili, diffidente a qualunque scambio di materiali o di parole (eccetto quelle scritte mediante una tastiera). Egli era diffidente per natura, schivo, mesto e umile. Lo voglio immaginare come Sisifo, ma felice, intento a faticare per portare avanti la sua battaglia nella ricerca del giusto formato di una confezione di qualche esotico reagente. Era un uomo buono, e anche se non posso definirlo un amico, giacché ha scelto di non palesarsi mai a me, ugualmente l'ho considerato come un essenziale interlocutore qui su questo forum. uno stimolo continuo a fare e a fare bene, un consigliere per tante prove nelle quali, senza armi, mi sono cimentato. Lui sapeva e comunicava, dava fondo a tutte le sue conoscenze pur di soddisfare la fame di nozioni di ogni avventore di queste pagine. Era un uomo indispensabile e ci mancherà. Ci mancheranno i suoi attrezzi senza spina, le sue esperienze lodevoli e appassionanti, il suo amore per la chimica in particolare e per la scienza in generale. Sapere che non c'è più mi ha riempito di rammarico, ma poi ho pensato all'insegnamento di sant'Agostino: non dobbiamo essere egoisti, dobbiamo lasciarli andare, affinché possano tornare al Padre. E' vero: non era più un ragazzino, ma avrebbe potuto fare ancora molto. Ha deciso invece la via più comoda, forse aiutato dalla solitudine e dall'incertezza del domani. Si è lasciato morire, come dicono i benpensanti, ignorando che la morte inizia sempre dal cuore e che è la biochimica e non la filosofia a fare strage di cuori. Possano, coloro che lo hanno conosciuto, mai dimenticarlo, nè possano scordare i suoi saggi insegnamenti.
Arrivederci Al-am-bic e non smettere mai di sporcare provette e stupire i cherubini e i serafini.
Il tuo più grande estimatore
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***