Alluminio tellururo e acido telluridrico - sintesi

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Max Fritz

2011-03-11 09:24

ATTENZIONE:

Il tellurio, come già ribadito, è molto tossico per ingestione e respirazione.

L'idrogeno tellururo, analogamente ai suoi simili come H2Se, AsH3, è letale in quantità molto piccole. Inoltre si decompone in presenza di tracce anche molto piccole di acqua o ossigeno a dare tellurio metallico che quindi può depositarsi sulle mucose dopo l'inalazione!!!!! L'esperimento va eseguito all'aperto, con piccolissime quantità, con tranquillità e prudenza. NON bisogna MAI annusare direttamente i gas emessi: durante la reazione tra Al2Te3 ed acqua l'odore si percepisce anche a distanza, senza dover rischiare una grave intossicazione!!!!

Reagenti:

-Alluminio polvere

-Tellurio pezzi

-Acqua distillata

-Sodio ipoclorito sol. dil.

-Idrogeno perossido 30%

Procedura:

Si miscelano e si omogeneizzano in un mortaio 0,27g di polvere di alluminio e 1,9g di tellurio, nel rapporto stechiometrico 2:3 (guanti e mascherina antipolvere!!!!).

Si pone la miscela in un crogiolo resistente alle elevate temperature e la si innesca con una forte fiamma al butano (indossare occhialini di protezione!!). Allontanarsi immediatamente al momento dell'innesco, anche se la reazione è fulminea e dura veramente poco.

Sul fondo rimarrà una massa molto simile al Te elementare, solo un po' più scura e con qualche riflesso bluastro. Questa viene rotta in pezzetti (indossare guanti e mascherina antipolvere!!)

Al2Te3.JPG
Al2Te3.JPG

Alcuni pezzetti vengono posti all'aperto in un becher con circa 20ml di acqua.

La reazione è abbastanza vivace, accompagnata dallo sfrigolare e dalla continua produzione di gas. L'acqua si colora di nero profondo e torbido, sulla superficie galleggiano bellissime foglie argentate e luminose di tellurio elementare, mentre le pareti stesse del becher si ricoprono di uno strato di Te molto sottile, come uno specchio (nella foto il becher specchiato di tellurio dopo essere stato internamente sciacquato):

H2Te.JPG
H2Te.JPG

Osservazioni:

Senza bisogno di avvicinarsi troppo, a circa un metro di distanza, si sentirà un odore molto caratteristico, simile a mio parere a SiH4, a PH3 e un po' meno a H2Se. L'odore pur essendo lieve è molto penetrante e rimane nelle narici per parecchie ore, dando non poco fastidio. Anche nel caso di quantità minime inalate consiglio sciacqui nasali molto profondi e ripetuti al termine dell'esperimento (non so realmente quanto possano essere utili e d'altronde, non avendo sviluppato alito al tellurio, penso di averne respirata una quantità veramente irrisoria, ma è meglio prevenire!!!). Per quanto riguarda il confronto con H2Se, io trovo il tellururo di idrogeno molto molto molto più penetrante, ma, a livello soggettivo, meno vomitevole. H2Se ha decisamente un odore più organico, a differenza di H2Te che ha per certi versi un odore quasi "metallico". Alcune letterature, come ad esempio il Sidgwick, tuttavia, sostengono che il tellururo di idrogeno sia peggiore del rispettivo con Se. Vi riporto quanto viene detto:

"Hydrogen telluride H2Te is made like the selenide by the action of acids on metallic tellurides, especially that of aluminium Al2Te3, and must be purified by freezing out. Its vapour density is normal. It forms a pale yellow liquid and a colourless solid; it is even more offensive in smell than the selenide, and at least as poisonous. It is the least stable of the four gases, the affinity for hydrogen always falling as the atomic weight increases. It decomposes alone and in the cold unless it is quite dry; like H2Se if it is pure and dry it is not decomposed by light. It is fairly soluble in water, but the solution soon begins to deposit tellurium."

Le due reazioni coinvolte:

2Al + 3 Te ===> Al2Te3

Al2Te3 + 3H2O ===> 3H2Te + Al2O3

Termino con un consiglio pratico: sodio ipoclorito seguito da perossido d'idrogeno concentrato è il miglior metodo che son riuscito ad inventarmi per rimuovere piccoli residui di tellururi: il principio sta nell'ossidare il Te-2 in sostanze più stabili, meno volatili o almeno solubili in acqua. Nella reazione tuttavia si sviluppa anche Cl2

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: ale93

**R@dIo@TtIvO**

2011-03-11 09:33

Infatti lo sapevo che non avevi finito con il Te :-)

E adesso hai finito? (non penso...) asd

Bravo!

Max Fritz

2011-03-11 09:36

Grazie!

Mancano ancora due cosine... concatenate. Spero che riescano entrambe, ma in confronto a questo dovrebbero essere relativamente semplici. Vi anticipo solo che sono entrambe due sintesi ;-)

ale93

2011-03-11 10:15

Complimenti! Come sempre molto dettagliato e chiaro nella spiegazione! Solo una cosa: le foglie argentate che galleggiano sull'acqua e ricoprono le pareti del becker non potrebbero essere di Al non reagito, che per la sua bassa densità galleggia?

Max Fritz

2011-03-11 10:21

Grazie ale ;-)

Le foglie argentate e la placcatura del becher son ben diverse da Al: a parte il colore nettamente più scuro, si tratta di depositi molto molto omogenei, Al avrebbe fatto chiazze più opache, non così lucenti, poichè sarebbero rimasti granellini di polvere molto fitti. Si tratta proprio di Te. E' comunque vero che un po' di Al non reagito è rimasto, ma visivamente si riesce a distinguere dal tellurio che galleggia.

NaClO3

2011-03-11 15:31

Molto ben mostrata, mi piace "l'effetto Tollens" del Tellurio.

a proposito del metodo di pulizia del Tellururo dai contenitori, quali sono i composti più stabili, meno volatili e più solubili che si formano?

Usi prima H[Sub]2O[Sub]2 poi NaClO oppure una miscela di essi?

Max Fritz

2011-03-11 15:43

Penso si formino telluriti e/o tellurati. Uso prima H2O2, poi la verso via e senza sciacquare aggiungo NaClO

TheChef

2011-03-11 15:48

Max dove e come smaltisci le soluzioni reflue?

Max Fritz

2011-03-11 16:47

Nel caso della pulizia dei recipienti... nello scarico. Nel caso dei composti di tellurio in quantità notevoli li riduco a Te elementare e lo conservo. Posso chiedere il perchè della domanda?

quimico

2011-03-11 19:09

bravo. vedo che ci dai dentro asd sono curioso di vedere cosa altro farai/dirai sempre interessante

TheChef

2011-03-11 19:57

Max Fritz ha scritto:

Nel caso della pulizia dei recipienti... nello scarico. Nel caso dei composti di tellurio in quantità notevoli li riduco a Te elementare e lo conservo. Posso chiedere il perchè della domanda?

Blush perchè a breve farò delle sintresi col tellurio e volevo verificare che le mie idee fossero corrette, solita storia, recupero totale :-)

Max Fritz

2011-03-11 20:22

Ah ok, credevo che sapessi di particolari problemi legati allo smaltimento ;-)

al-ham-bic

2011-03-11 21:38

Ho riguardato per l'occasione le caratteristiche fisiologiche dei due idrogeni seleniato e tellurato.

H2Se rimane di gran lunga più tossico di H2Te, tant'è che la dose di intolleranza (non quella percepita!) è di 5 microgrammi/litro d'aria! H2Te assomiglia come odore all'arsina, e non è poco, ma è meno cattivo del cugino.

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Max giocando col tellurio potresti provare la caratteristica colorazione rossa (molto sensibile, c'è un vecchio metodo di analisi al riguardo) che forma il tellurio con H2SO4, formando il solfossido TeSO3 (del quale purtroppo non ho la formula di struttura).

Oppure, per far contento ancora di più Zolghetti, annegare un po' di Te nell'acido nitrico (si forma nitrato basico 2 TeO2.HNO3) che poi per calcinazione dà TeO2.

Max Fritz

2011-03-11 21:40

Ottimo! Avevo pensato che H2Te potesse essere simile all'arsina, ma quest'ultima l'ho solo immaginata, mai sentita!!

TeSO3 l'ho già fatto nell'esperimento precedente, non so se hai letto l'altra discussione ;-) Ho descritto anche tutta la reazione e la formula di struttura.

Poi una delle due sintesi che mancano è proprio TeO2.

al-ham-bic

2011-03-12 13:32

Hai ragione, mi era sfuggito il particolare! azz! Come non detto...

Poi da TeO2 ad un bel tellurito alcalino il passo è breve asd

Dott.MorenoZolghetti

2011-03-12 14:33

In questi giorni sono riuscito a ordinare lo stesso libro ben due volte...

e a domandare se fosse arrivato un testo che invece non ho mai ordinato...

ora leggo di Al e dei suoi "rossi" suggerimenti fuori tempo Maximo...

Poi il terremoto in Giappone...

La fine è vicina?