2022-09-19, 15:17
Un saluto a tutto il forum
Da sempre mi diletto con la fotografia e da qualche tempo coi Daguerrotipi;
Tralascio le difficolta' di ottenere delle lastre utilizzabili, che mostrassero qualcosa piu' che delle ombre, ma alla fino ho ottenuto qualcosa di discretamente soddisfacente;
Le lastre, in rame argentato, sono da 100 x 125mm (4"x5");
Per lo sviluppo utilizzo del mercurio che riscaldo intorno ai 70 °C;
Per minimizzarne la quantita' avevo provato a mettere una ventolina, mai piu'.
Attualmente lavoro con una bacinella in ferro di 110 x 130mm con un profondita' del mercurio di circa 5mm, il minimo per evitare che si raggruppi in un gocciolone centrale.
Peso totale quasi 1 kg di mercurio!
Finora ho lavorato in sicurezza nella camera oscura (ma con le luci accese) ma ora vorrei potere lavorare all'aperto;
Per comprensibili motivi vorrei evitare di portare in giro quella quantita' di mercurio per cui avevo pensato di ancorarlo in una qualche maniera, un po' come un liquido in una spugna.
Avevo pensato ad un amalgama: vaschetta di ferro ramata sul fondo e poi stagnata a spessore, anche qualche mm, quindi il mercurio che nelle mie intenzioni si dovrebbe amalgamare con lo stagno ed una volta riscaldato, liberare i suoi bravi vapori;
Che cosa ne pensate, potrebbe funzionare? oppure assorbirebbe stagno e ramatura e tornerebbe al gocciolone centrale?
Potrei fare delle prove, ma in caso, probabile, di fallimento mi troverei con 1 kg di mercurio inquinato ed inutilizzabile.
P.S. la camera di sviluppo e' fatta di maniera che i vapori condensati sulle pareti, con qualche colpetto, tornano nella vaschetta principale, inoltre e' stagna.
Un grazie anticipato a tutti.
Da sempre mi diletto con la fotografia e da qualche tempo coi Daguerrotipi;
Tralascio le difficolta' di ottenere delle lastre utilizzabili, che mostrassero qualcosa piu' che delle ombre, ma alla fino ho ottenuto qualcosa di discretamente soddisfacente;
Le lastre, in rame argentato, sono da 100 x 125mm (4"x5");
Per lo sviluppo utilizzo del mercurio che riscaldo intorno ai 70 °C;
Per minimizzarne la quantita' avevo provato a mettere una ventolina, mai piu'.
Attualmente lavoro con una bacinella in ferro di 110 x 130mm con un profondita' del mercurio di circa 5mm, il minimo per evitare che si raggruppi in un gocciolone centrale.
Peso totale quasi 1 kg di mercurio!
Finora ho lavorato in sicurezza nella camera oscura (ma con le luci accese) ma ora vorrei potere lavorare all'aperto;
Per comprensibili motivi vorrei evitare di portare in giro quella quantita' di mercurio per cui avevo pensato di ancorarlo in una qualche maniera, un po' come un liquido in una spugna.
Avevo pensato ad un amalgama: vaschetta di ferro ramata sul fondo e poi stagnata a spessore, anche qualche mm, quindi il mercurio che nelle mie intenzioni si dovrebbe amalgamare con lo stagno ed una volta riscaldato, liberare i suoi bravi vapori;
Che cosa ne pensate, potrebbe funzionare? oppure assorbirebbe stagno e ramatura e tornerebbe al gocciolone centrale?
Potrei fare delle prove, ma in caso, probabile, di fallimento mi troverei con 1 kg di mercurio inquinato ed inutilizzabile.
P.S. la camera di sviluppo e' fatta di maniera che i vapori condensati sulle pareti, con qualche colpetto, tornano nella vaschetta principale, inoltre e' stagna.
Un grazie anticipato a tutti.