2012-12-06, 21:44 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2012-12-06, 23:00 da Mario.)
In una di queste sere, meglio nelle ore prossime al tramonto, se provate a intervistare qualche vostro amico o conoscente chiedendogli delucidazioni su quando le giornate inizieranno ad allungarsi, con molta probabilità non otterrete la risposta corretta.
In compenso ne ricaverete tutta una serie d’indicazioni che includono la data del solstizio d'inverno, l'immancabile ricorrenza del 13 dicembre, giorno dedicato a Santa Lucia, non mancherà di certo nel novero anche l'ultimo giorno dell'anno e via dicendo, compreso il Santo Natale. Al confronto i Maya ne sapevano di più. Lì c'era almeno una casta sacerdotale cui importava assai della posizione del Sole, al punto che orientava i templi in modo da allinearli all'evento astronomico.
Sono passati più di mille anni dal declino di questa civiltà e le cose non sembrano poi tanto migliorate. La casta, a dire il vero, c'è tuttora ma è dedita ad altre visioni e faccende. E degli astri pare che non importi più di tanto a nessuno (oroscopi a parte, ma questa è un'altra triste storia).
Persino in popolazioni ben più antiche, come quelle che eressero dolmen e menhir, la conoscenza delle posizioni di Sole e pianeti era tenuta in gran conto al punto da dedicare tempo e risorse per misurare e registrare l'evento.
Se un osservatore, residente in un’ipotetica località dell'Italia settentrionale situata alla latitudine di 45°, si prendesse la briga di registrare sulla volta celeste la posizione che il Sole assume a una data ora e ripetesse la cosa per i restanti 364 giorni dell'anno, dopo aver unito i punti si accorgerebbe di aver disegnato una figura geometrica la cui forma ricorda un 8 asimmetrico, schiacciato nel senso della lunghezza e inclinato verso nord.
Tale figura è l'analemma, dal greco ἀνάλημμα, termine che significa sostegno (della meridiana).
Esaminando nel dettaglio questa fondamentale figura geometrica, possiamo facilmente trovare la risposta al quesito iniziale, ovvero quando il sole, nel corso dell'anno, tramonta prima. E continuando ad approfondire, troveremo tante altre risposte.
Il tutto, immagini comprese, è riportato nell'allegato.
saluti
Mario
In compenso ne ricaverete tutta una serie d’indicazioni che includono la data del solstizio d'inverno, l'immancabile ricorrenza del 13 dicembre, giorno dedicato a Santa Lucia, non mancherà di certo nel novero anche l'ultimo giorno dell'anno e via dicendo, compreso il Santo Natale. Al confronto i Maya ne sapevano di più. Lì c'era almeno una casta sacerdotale cui importava assai della posizione del Sole, al punto che orientava i templi in modo da allinearli all'evento astronomico.
Sono passati più di mille anni dal declino di questa civiltà e le cose non sembrano poi tanto migliorate. La casta, a dire il vero, c'è tuttora ma è dedita ad altre visioni e faccende. E degli astri pare che non importi più di tanto a nessuno (oroscopi a parte, ma questa è un'altra triste storia).
Persino in popolazioni ben più antiche, come quelle che eressero dolmen e menhir, la conoscenza delle posizioni di Sole e pianeti era tenuta in gran conto al punto da dedicare tempo e risorse per misurare e registrare l'evento.
Se un osservatore, residente in un’ipotetica località dell'Italia settentrionale situata alla latitudine di 45°, si prendesse la briga di registrare sulla volta celeste la posizione che il Sole assume a una data ora e ripetesse la cosa per i restanti 364 giorni dell'anno, dopo aver unito i punti si accorgerebbe di aver disegnato una figura geometrica la cui forma ricorda un 8 asimmetrico, schiacciato nel senso della lunghezza e inclinato verso nord.
Tale figura è l'analemma, dal greco ἀνάλημμα, termine che significa sostegno (della meridiana).
Esaminando nel dettaglio questa fondamentale figura geometrica, possiamo facilmente trovare la risposta al quesito iniziale, ovvero quando il sole, nel corso dell'anno, tramonta prima. E continuando ad approfondire, troveremo tante altre risposte.
Il tutto, immagini comprese, è riportato nell'allegato.
saluti
Mario