2013-05-30, 20:41 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2016-07-28, 18:26 da myttex.)
R.E.Liesegang era un notevole personaggio, a mezza strada tra il chimico e il faccendiere. Nato nel 1869 a Elberfeld (oggi Wuppertal), una industriosa città della Renania settentrionale-Westfalia, si dedicò a molteplici attività scientifiche, alcune delle quali sono ancora oggi ricordate per la loro singolarità e carica innovativa.
Sul finire del XIX secolo, pubblicò un interessante articolo su "Naturwissenschaftliche Wochenschrift" con il titolo "Ueber einige Eigenschaften von Gallerten".
In esso venivano descritte alcune strane reazioni chimiche che avvenivano nella gelatina, ovvero in un ambiente esente da moti convettivi. Egli notò che in questo particolare mezzo certe reazioni chimiche sembravano propagarsi disponendosi a strati e parevano seguire un ordine matematico ben preciso.
Incuriosito ho provato a replicare l'esperimento usando quello che avevo a disposizione.
Materiale occorrente:
- gelatina alimentare. Oggi questo materiale viene ricavato dalla cotenna dei suini ed anche dalle ossa animali. In passato era però ricavato dalla vescica natatoria e cartilagine dei pesci, da cui il nome ittiocolla. Io ho usato quest'ultima, ma penso che quella animale oggi reperibile nei supermercati vada ugualmente bene. Se ne prepara una soluzione scaldando a bagnomaria una certa quantità di gelatina e mescolando frequentemente. Le dosi dipendono dalla qualità della gelatina, io ne ho usato 5 g in 100 ml di acqua distillata. Quando ancora calda si aggiungono 0,15 g di bicromato di potassio, si mescola fino a completa dissoluzione e si cola in una provetta di vetro. Con il rafrreddamento si rapprende in una massa semisolida gelatinosa di colore giallino.
- soluzione acquosa al 5% di argento nitrato
Procedimento:
E' presto fatto. Si aggiungono nella provetta contenente lo strato di gelatina rappresa e fredda circa 5-10 mL di soluzione di AgNO3 in modo che questa stratifichi nella parte superiore. Si tappa con un turacciolo e si lascia il tutto al buio per alcuni giorni.
Trascorso questo tempo si potranno osservare una serie simmetrica di bande aventi colore e aspetto differente, come illustrano le foto seguenti, fatte con crescente ingrandimento:
La spiegazione del fenomeno sembra essere piuttosto complessa e non ancora del tutto chiarita.
saluti
Mario
Sul finire del XIX secolo, pubblicò un interessante articolo su "Naturwissenschaftliche Wochenschrift" con il titolo "Ueber einige Eigenschaften von Gallerten".
In esso venivano descritte alcune strane reazioni chimiche che avvenivano nella gelatina, ovvero in un ambiente esente da moti convettivi. Egli notò che in questo particolare mezzo certe reazioni chimiche sembravano propagarsi disponendosi a strati e parevano seguire un ordine matematico ben preciso.
Incuriosito ho provato a replicare l'esperimento usando quello che avevo a disposizione.
Materiale occorrente:
- gelatina alimentare. Oggi questo materiale viene ricavato dalla cotenna dei suini ed anche dalle ossa animali. In passato era però ricavato dalla vescica natatoria e cartilagine dei pesci, da cui il nome ittiocolla. Io ho usato quest'ultima, ma penso che quella animale oggi reperibile nei supermercati vada ugualmente bene. Se ne prepara una soluzione scaldando a bagnomaria una certa quantità di gelatina e mescolando frequentemente. Le dosi dipendono dalla qualità della gelatina, io ne ho usato 5 g in 100 ml di acqua distillata. Quando ancora calda si aggiungono 0,15 g di bicromato di potassio, si mescola fino a completa dissoluzione e si cola in una provetta di vetro. Con il rafrreddamento si rapprende in una massa semisolida gelatinosa di colore giallino.
- soluzione acquosa al 5% di argento nitrato
Procedimento:
E' presto fatto. Si aggiungono nella provetta contenente lo strato di gelatina rappresa e fredda circa 5-10 mL di soluzione di AgNO3 in modo che questa stratifichi nella parte superiore. Si tappa con un turacciolo e si lascia il tutto al buio per alcuni giorni.
Trascorso questo tempo si potranno osservare una serie simmetrica di bande aventi colore e aspetto differente, come illustrano le foto seguenti, fatte con crescente ingrandimento:
La spiegazione del fenomeno sembra essere piuttosto complessa e non ancora del tutto chiarita.
saluti
Mario