2015-03-12, 08:16
Era un sacco di tempo che cercavo qualcosa di carino da fare con l'anidride isatoica. La cosa più concreta era proprio l'antranilammide, ma non riuscivo a trovare una procedura.
Alla fine, però, mi sono imbattuto in questo patent:
http://www.google.co.in/patents/US4265832
REAGENTI
- Anidride isatoica
- Ammoniaca 25%
- Bicarbonato d'ammonio
- Cloruro d'ammonio
La ricetta originale prevedeva il carbonato d'ammonio. Io però non ce l'ho e ho usato il bicarbonato con un piccolo eccesso di NH3...
Ecco l'anidride di partenza:
PROCEDURA
Disciogliere 0,36 grammi di cloruro d'ammonio e 0,53 grammi di bicarbonato d'ammonio in 25 ml d'acqua. Aggiungere 3,1 ml di ammoniaca 25%.
Scaldare la miscela in un bagnomaria a circa 55°C usando una testa di distillazione come improvvisato, ma comodo condensatore.
Aggiungere nel corso di mezz'ora 5,4 grammi di anidride isatoica in piccole porzioni: ogni volta si libera CO2 e la soluzione si scurisce un po'.
Nel frattempo bisogna agitare manualmente il più possibile (se avete un agitatore magnetico riscaldante tiratelo fuori!
).
Terminate le aggiunte si tiene a 60°C per altri dieci minuti, sempre agitando.
Dopodiché si lascia raffreddare e subito precipita il composto voluto in forma di cristallini beige; per aumentare la resa si può porre a bagno di ghiaccio.
Poi si filtra e si lava con due porzioni da dieci millilitri di acqua fredda. L'antranilammide è poco solubile in acqua fredda, ma lo è molto di più in quella calda, perciò si ricristallizza agevolmente da 50 ml d'acqua.
Si filtra di nuovo e si lascia asciugare all'aria. Ho ottenuto 2,7 grammi di antranilammide.
La foto non rende bene, ma dal vivo sono fogliette dai riflessi perlacei davvero belli.
Alla fine, però, mi sono imbattuto in questo patent:

http://www.google.co.in/patents/US4265832
REAGENTI
- Anidride isatoica
- Ammoniaca 25%
- Bicarbonato d'ammonio
- Cloruro d'ammonio
La ricetta originale prevedeva il carbonato d'ammonio. Io però non ce l'ho e ho usato il bicarbonato con un piccolo eccesso di NH3...
Ecco l'anidride di partenza:
PROCEDURA
Disciogliere 0,36 grammi di cloruro d'ammonio e 0,53 grammi di bicarbonato d'ammonio in 25 ml d'acqua. Aggiungere 3,1 ml di ammoniaca 25%.
Scaldare la miscela in un bagnomaria a circa 55°C usando una testa di distillazione come improvvisato, ma comodo condensatore.
Aggiungere nel corso di mezz'ora 5,4 grammi di anidride isatoica in piccole porzioni: ogni volta si libera CO2 e la soluzione si scurisce un po'.
Nel frattempo bisogna agitare manualmente il più possibile (se avete un agitatore magnetico riscaldante tiratelo fuori!

Terminate le aggiunte si tiene a 60°C per altri dieci minuti, sempre agitando.
Dopodiché si lascia raffreddare e subito precipita il composto voluto in forma di cristallini beige; per aumentare la resa si può porre a bagno di ghiaccio.
Poi si filtra e si lava con due porzioni da dieci millilitri di acqua fredda. L'antranilammide è poco solubile in acqua fredda, ma lo è molto di più in quella calda, perciò si ricristallizza agevolmente da 50 ml d'acqua.
Si filtra di nuovo e si lascia asciugare all'aria. Ho ottenuto 2,7 grammi di antranilammide.
La foto non rende bene, ma dal vivo sono fogliette dai riflessi perlacei davvero belli.