Argentatura del vetro

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

Dott.MorenoZolghetti

2012-04-21 21:31

Dopo aver pulito il vetro come descritto e averlo passato in cloruro stannoso (che aumenta l'aderenza dell'argento) si preparano le seguenti soluzioni:

-A) 50 g di argento nitrato in 2 L di acqua distillata;

-B) 90 g di potassio idrossido in 2 L di acqua distillata;

-C) 80 g di glucosio in 800 mL di acqua distillata, unire 100 mL di etanolo e 3,5 mL di acido nitrico conc.

La soluzione A deve essere preparata di fresco e va conservata al buio, in bottiglia di vetro scuro. La soluzione C invece va preparata almeno un mese prima e mantenuta ben chiusa. In alternativa va bollita per 30 min. e usata fredda.

Si mescolano 16 vol di soluzione A con 8 vol di soluzione B e 1 vol di soluzione C.

Però alla soluzione A, prima della miscelazione, si addizionano gocce di ammoniaca conc fino a quando il precipitato iniziale si sia completamente disciolto. A questo punto si aggiunge metà della soluzione B che provoca la fomazione di un precipitato bruno-nero (se fosse giallo, allora la soluzione andrebbe scartata). Si aggiunge ancora ammoniaca fino a completo disciogliemento del precipitato. Si unisce la restante parte di soluzione B gradualmente e si provvede a chiarificare aggiungendo gocce di ammoniaca. La soluzione finale deve essere leggermente opalescente (e non limpida!). Se lasciata a riposo per 30 min diventerà limpida spontaneamente, depositando fiocchi neri sul fondo. La soluzione ottenuta va usata subito e comunque non oltre un'ora.

Prima dell'uso va raffreddata a 10°C per avere un margine di tempo utile tra l'aggiunta della soluzione C e l'inizio dell'argentatura.

Si versa dunque la soluzione fredda sull'oggetto (o nell'oggetto) da argentare e si unisce la soluzione C mescolando. Mantenere l'agitazione in modo uniforme per tutto il tempo dell'aggiunta. Più la soluzione resta fredda, più tempo ci vorrà per completare l'argentatura e migliore sarà il risultato. La reazione si considera completata quando il precipitato colloidale inizia a flocculare. Qui è indispensabile rimuovere subito la soluzione per evitare macchie. Se la pellicola di Ag non fosse sufficiente, è possibile ripetere l'operazione fino a ottenimento dello spessore desiderato. Al termine si lava bene l'oggetto con acqua distillata e poi con metanolo. Si asciuga con aria calda.

Per proteggere e mantenere lucido lo specchio d'argento è possibile passare sul film metallico una soluzione eterea di collodio.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: quimico, Enotria, arkypita, GabriChan, Max Fritz, jobba, Rusty, Hegelrast, TrevizeGolanCz, Igor

arkypita

2012-04-22 07:29

Questa è l'unica procedura che potrei provare, anche se con quantitativi minori per carenza di AgNO3 autoprodotto. Sarebbe bello che a fronte di queste tre interessanti procedure pubblicate da DMZ qualcuno si mettesse a sperimentarle e a produrre l'adeguata documentazione fotografica "dalla teoria alla pratica". Sono sicuro sarà solo questione di tempo!


Questo procedimento è "buono" anche per preparare le famose lastre argentate per daggherotipia che farebbero tanto gola a AgNO3?

I seguenti utenti ringraziano arkypita per questo messaggio: AgNO3

GabriChan

2012-04-22 07:35

Ciao, ho dei bicchieri antichi argentati con dei disegni, secondo te hanno usato questo metodo per farli?

2012-04-22 09.31.31.jpg
2012-04-22 09.31.31.jpg

AgNO3

2012-04-22 10:22

Effettivamente sarebbe una valida risoluzione del problema,ammesso che lo strato riflettente sia anche lo strato esterno,la faccia non aderente al vetro...comunque siccome per la dagherrotipia si è soliti ricoprire lastre di rame volevo usare quella pasta per argentatura per antiquariato che tempo fa mi consigliasti. Quest'estate vedo di mettermi all'opera asd

arkypita

2012-04-22 10:23

il glucosio, come prende parte alla reazione? con cosa può essere sostituito?

AgNO3

2012-04-22 10:41

Il glucosio serve come riducente in quanto possiede un gruppo aldeidico,ossidabile da ioni Ag+. (Il saggio di Tollens è basato su questa reazione) Può essere sostituito da qualsiasi altra aldeide,va bene per esempio formaldeide,acetaldeide,benzaldeide etc...

Chimico

2012-04-22 12:15

arkypita ha scritto:

il glucosio, come prende parte alla reazione? con cosa può essere sostituito?

+

penso si possa sostituire col fruttosio...di certo non con lo zucchero da cucina tale e quale...puoi fare una soluzione di saccarosio e poi ci sputi dentro e aspetti 1 giorno XD

Dott.MorenoZolghetti

2012-04-22 12:29

Non cominciate a orinare nelle mie preparazioni. Si fa così com'è scritta e basta. C'è proprio nulla da sostituire!

Ovviamente i bicchieri sono argentati così, come pure gli specchi e i vasi Dewar. Si tratta di una metodica governabilissima e usatissima. Non è da provare per vedere se funziona, ma è da fare se vi serve argentare del vetro.

NaClO3

2012-04-22 12:41

Ma negli specchi non si usa lo Sn?? Lo dice anche Primo!

Mi ci metto anche io:

Inargentatura a tèmpera-

-consiste nello strofinare l'oggetto con un pannolino sottile, intinto nella seguente mescolanza: parti 3 di cloruro di argento; 2 di cremor tartaro e 2 di sal marino bianco e ridotto in polvere, con un po' d'acqua

I seguenti utenti ringraziano NaClO3 per questo messaggio: AgNO3

Dott.MorenoZolghetti

2012-04-22 13:02

Allora non ci capiamo...allora parlo arabo...

Gli specchi oggi li fanno con altre tecniche. Anche il gallio va benissimo!

Qui io parlo di "vetreria da laboratorio": ti voglio vedere spalmare con il tuo pannolino l'interno di un provettone...

Max Fritz

2012-04-22 13:23

Lo scrivo qui ma vale anche per le altre tecniche: ho messo in rilievo le discussioni e ho aggiunto il quadretto come simbolino, per identificarle ;-)

Max Fritz

2012-04-22 14:22

C'è qualche passaggio non molto chiaro nella procedura: si dice di aggiungere prima 8 vol. della soluzione B, poi questa frase viene precisata dalle seguenti, in cui si parla di aggiungere in due metà la sol. B: due metà da 4 volumi l'una? O gli 8 volumi me li devo dimenticare? E quindi prima di aggiungere la prima metà di soluzione B devo far sì che la quantità di sol. A corrisponda a 16 volumi?

Dott.MorenoZolghetti

2012-04-22 16:43

Otto volumi di B aggiunti in due step da 4 vol. ciascuno.

Ce la puoi fare...su... ;-)

NaClO3

2012-04-22 19:54

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Allora non ci capiamo...allora parlo arabo...

Gli specchi oggi li fanno con altre tecniche. Anche il gallio va benissimo!

Qui io parlo di "vetreria da laboratorio": ti voglio vedere spalmare con il tuo pannolino l'interno di un provettone...

Il riferimento, di questa tecnica, agli oggetti su cui utilizzarla, non preclude la possibilità della vetreria da laboratorio.

Ma non vorrei essere causa indiretta di tanti guai che potrebbero capitarti, taccio!

(Si scherza!)

Dott.MorenoZolghetti

2012-04-22 19:58

Francamente non capisco. Vorresti argentare un provettone (per fare un esempio) spalmando qualcosa al suo interno? Sei così bravo? O hai attrezzi "disumani" che io ancora ignoro?

NaClO3

2012-04-22 20:02

Io con il tuo provettone non voglio averci nulla a che fare, ma la tecnica è quella, ed è riportata dal medesimo libro a cui faccio riferimento nel messaggio scritto da me nella discussione sull'indoratura!

Poi, magari, la tecnica da me riportata, si usava seguendo i crismi del caso..

Dott.MorenoZolghetti

2012-04-22 20:29

Ah, io vorrei vedere il tuo...argentato internamente con la tecnica che proponi tu...

NaClO3

2012-04-22 20:40

Ahahah, ma Dottore, la tua tecnica è migliore, quella da me riportata è una fetecchia di 130 anni fa!

Il mio provettone lo vorrei argento con la tua metodica!

Hegelrast

2012-07-12 22:06

Ecco le foto della procedura di argentatura postata dal dottore, applicata nel mio caso alla specchiatura dell’interno di un pallone da 100 mL. Non che avessi dubbi, ma funziona molto meglio di alcune altre provate finora (un po' approssimative di sicuro). :-D :-D :-D

Le tre soluzioni preparate (scalando leggermente i volumi proposti):

A) 1.5 g AgNO3 in 60 mL H2O

B) 3.6 g KOH in 80 mL H2O

C) 8.0 g glucosio in 80 mL H2O, cui si aggiungono 10 mL EtOH e 0.35 mL HNO3

Si parte con 20 mL di soluzione A. Conviene impiegare un agitatore magnetico per assicurare un’agitazione costante durante la preparazione del bagno.

Si aggiungono 5 mL di soluzione B, si forma un precipitato marrone scuro.

Si aggiunge NH3 conc goccia a goccia fino a dissoluzione completa del precipitato.

Si aggiungono altri 5 mL di soluzione B e il precipitato si forma nuovamente.

Aggiungendo lentamente altra ammoniaca si ottiene di nuovo una soluzione limpida.

Quest’ultima viene trasferita nel contenitore da argentare, accuratamente pulito.

Facendo ruotare il contenitore si aggiungono 1.3 mL di soluzione C. La miscela diventa ancora una volta marrone scuro e opaca.

A questo punto il contenitore va subito tappato e agitato molto vigorosamente per assicurare una deposizione il più uniforme possibile. All’inizio della deposizione (specie perché ero distratto dal fare le foto) lo specchio sembrava tutt’altro che uniforme. Però dopo pochi secondi è diventato assolutamente continuo e quelle che sembravano piccole macchie si sono amalgamate perfettamente.

Dopo un paio di minuti di agitazione lo specchio è completo e perfettamente riflettente.

Se appoggiato lateralmente, il pallone appare come una sfera metallica (tipo una pallina per l’albero di Natale – o un cuscinetto a sfera gigante).

Note:

- Ho saltato lo step di raffreddamento della soluzione A+B, soprattutto perché non avevo l’intenzione di conservare per anni il pallone argentato… Per vedere soltanto l’effetto della procedura si può tranquillamente saltare, come anche si può semplificare molto la pulizia preliminare dell’oggetto (per esempio: acetone, acqua, HNO3, acqua). O:-) Non c’è dubbio però che tutte le fasi siano indispensabili per ottenere un rivestimento di alta qualità destinato a durare.

- Per rimuovere completamente la copertura basta aggiungere qualche mL di acido nitrico concentrato e ruotare il contenitore in modo da bagnare tutta la superficie. La dissoluzione è immediata (e ovviamente il pallone è come nuovo).

I seguenti utenti ringraziano Hegelrast per questo messaggio: Christian, quimico, arkypita, Dott.MorenoZolghetti, Max Fritz, ale93, AgNO3, mimante, luigi_67, Igor, zodd01

Hegelrast

2012-07-19 19:56

Dati gli ottimi risultati "in piccolo", ho voluto provare anche a scalare un po' il volume... Non avendo sottomano una damigiana, :-D ho provato con una bottiglia di vino (ovviamente di vetro incolore).

Devo dire che il risultato è proprio bello, lo specchio è estremamente uniforme e pulito. La foto non rende giustizia, ma non sono riuscito a farne una migliore...

(Nota: la banda orizzontale che si vede a circa un terzo dell'altezza partendo dal basso è dovuta a una variazione di spessore del vetro, non alla mancanza di continuità dello specchio! Provare per credere!)

Comunque veramente efficace... consiglio a tutti coloro che hanno quei quattro reagenti in croce, di provare.

Adesso devo trovare una damigiana. :-P :-P :-P

Dott.MorenoZolghetti

2012-07-19 21:44

Hegelrast ha scritto:

Dati gli ottimi risultati "in piccolo" ...

Adesso devo trovare una damigiana. :-P :-P :-P

Ottimo lavoro. Bravo.

Ho diverse damigiane che non uso, se ti servono... ;-)

Solo io non avevo dubbi sull'efficacia della tecnica che vi ho scritto? Mah... asd

Hegelrast

2012-08-17 23:41

A differenza di altre procedure (ogni riferimento a fatti, cose o persone è puramente casuale :-D :-D :-D) questa era talmente semplice e funzionale che ho deciso di renderla anche protagonista di un video. Lo trovate qui, appena caricato:

http://www.youtube.com/watch?v=6vduHWV47Dg

E questa volta ho perfino scelto una colonna sonora a tema: "Man in the mirror" di Michael Jackson! :-P

OT

per la verità volevo "Mirror mirror" dei Blind Guardian, una delle mie canzoni preferite in assoluto, ma sembra che non esista una versione strumentale appena decente

(spero di trovare tra voi qualche fan che la conosca!!)

fine OT

I seguenti utenti ringraziano Hegelrast per questo messaggio: Mario, Dott.MorenoZolghetti, luigi_67, Igor

comandantediavolo

2015-05-13 17:37

Riesumo questa discussione in quanto, in un momento di tempo libero ,mi sono cimentato nell'argentare una vecchia lampadina a incandescenza oramai rotta, usando però altri accorgimenti nella preparazione e nello svolgimento. L'ostacolo principale è "svuotare" la lampadina dai suoi componenti interni ( pinze e punte in acciaio hanno fatto il loro dovere), il secondo problema è stato pulire perfettamente il vetro dai residui carboniosi generati dalla rottura del filamento , e qui son ricorso alla soluzione piranha preparata cautamente all'interno del bulbo, dopo circa mezz'ora / 40 minuti di azione di suddetta miscela, il vetro è tornato perfettamente  pulito e nessun residuo era rimasto. Smaltita adeguatamente la miscela, ho sciacquato prima con acqua corrente molte e molte volte, poi con acqua demineralizzata. Ho preparato a parte il Tollens ( 5 gr. AgNO3 in 50mL di acqua DD, 8gr.KOH in 60mL di acqua e NH4OH 30% e miscelato nelle giuste proporzioni) ,introducendone circa 25/30 mL nel bulbo, poi,differentemente dalle altre preparazioni ho usato ,come riducente invece del glucosio ,(visto anche l'ingente quantità di cui dispongo) ,della formaldeide . Questo il risultato...

lamp argent..jpg
lamp argent..jpg

I seguenti utenti ringraziano comandantediavolo per questo messaggio: fosgene, Mario, Beefcotto87, ohilà, ClaudioG., quimico, zodd01, (Alfredo), luigi_67, TrevizeGolanCz

contefra95

2015-05-26 17:41

Lo strato di argento quanto è spesso?

TrevizeGolanCz

2015-05-26 18:08

Non ho eseguito l'esperimento tuttavia penso sia un film quello che ricopra il pezzo di vetreria, anche perché hanno scritto che versando una piccola quantità di ac. nitrico l'argento sulle pareti si dissolve immediatamente :-)!

quimico

2015-05-26 21:13

Penso sarà nell'ordine dei µm...

contefra95

2015-05-27 15:07

Fantastico

quimico

2015-05-27 18:07

Però non vorrei aver detto una cagata. Siamo in quell'ordine comunque. È davvero sottile, d'altronde è un film asd

comandantediavolo

2015-05-28 15:51

Anche io penso sia nell'ordine del/dei µm, infatti subito dopo la foto la lampadina si è rotta, ho guardato il vetro e non si riesce a percepire a occhio nudo lo spessore dell'argento depositatovisi sopra ,e penso ci si possa arrivare solo con dei calcoli o delle metodologie che non sono sicuramente alla mia portata !

luigi_67

2015-05-28 18:13

Se fosse un oggetto dalla forma più o meno regolare, si potrebbe pesare prima dell'argentatura con una bilancia analitica, quindi dopo l'argentatura, valutare la differenza di peso, calcolare la superficie interna e quindi essere in grado di capire quanto Ag c'è... Ma sono d'accordo che sia davvero dell'ordine di qualche micron....

Un saluto

Luigi

comandantediavolo

2015-06-08 08:25

Rieccomi con un'altra argentatura , procedura leggermente variata dalla precedente lampadina ,questa volta la vittima è un barattolo di vetro contenente ,all'origine, pesche sciroppate    asd .

La pulizia preliminare è stata effettuata con normale lavaggio mediante detersivo per piatti, risciacquo con acqua di rubinetto, asciugatura, acqua demineralizzata, iPrOH , e nuovamente acqua demineralizzata, stessa miscela argentante, agente di riduzione usato: fruttosio alimentare; questa volta il tempo di deposizione del film argentico è stato molto più lungo rispetto al precedente quando avevo utilizzato la formaldeide.

Ecco il risultato: 

 

argentaturalevulosio.jpg
argentaturalevulosio.jpg

I seguenti utenti ringraziano comandantediavolo per questo messaggio: luigi_67, quimico, TrevizeGolanCz, Mario, Beefcotto87, zodd01

Fata

2015-09-02 16:27

Ciao, ma voi al variare della tipologia di aldeide usata, non avete riscontrato un diverso tipo di argentatura?? Mi spiego meglio: questa reazione la avevamo fatta anche all'università e avevo provato la cinnamaldeide e inoltre avevo fatto anche l'argentatura con la red bull perché contiene glucosio. Mi ricordo ( se le trovo ve le mostro) che le due argentature erano diverse ...

Pensavo, sarebbe bello poter fare tanti esperimenti no?

Comunque un mio amico che fa gli specchi di Murano e li argenta, mi ha confermato che usano lo zucchero da cucina ...

zodd01

2015-09-11 09:12

Boia, bellissimo ! Me ne devo fare uno pure io...