Argentatura

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AgNO3

2010-12-29 12:06

come posso patinare di argento una lastra di vetro/metallo per poterla adoperare come lastra fotografica (per dagherrotipi)?

Immergendo del rame in soluzione i ioni Ag+ si creano fragili cristalli di argento,io desidero una superficie uniforme di argento (tipo uno specchio) su cui poi effettuare la sensibilizzarzione della lastra (possidedo già tutto il necessario)... grazie!

arkypita

2010-12-29 12:11

I seguenti utenti ringraziano arkypita per questo messaggio: as1998

AgNO3

2010-12-29 12:17

arkypita ha scritto:

http://www.youtube.com/watch?v=hUX_cpFWNso

l'ho fatto giusto ieri...ma l'argento "argentato" stà rivolto perrso il vetro e io non lo posso usare...io chiedo un metodo in cui l'argento riflettente stia verso l'esterno...

ale93

2010-12-29 12:20

Come nel video di arkypita ti consiglio di usare il reattivo di tollens. Io ti suggerirei di sciogliere 2g di AgNO3 in 50ml di acqua, aggiungi poche gocce di sodio idrossido e precipita l'ossido di argento, da ridisciogliere aggiungendo alcune gocce di ammoniaca concentrata. Poi passi un sottile strato della soluzione sopra una lastra di vetro( attenzione a non fare asciugare :esplosivo: ) e al momento dell'argentatura applichi con un pennello sopra al reattivo di tollens (sul vetro) alcuni ml di formaldeide. Subito si formerà uno specchio di argento, la cui qualità dipende dalla pulizia del vetro. Ti sconsiglio di usare glucosio in quanto non reagisce a freddo con il tollens, e quini dovresti passare su fiamma tutto il vetro. Non conservare il tollens :esplosivo:

Beefcotto87

2010-12-29 12:25

e tu immergici l'esterno!

quimico

2010-12-29 12:26

appena finito di usare il reattivo di Tollens va distrutto per evitare che a lungo andare si formino argento ammide e argento azide. non serve vi ricordi che questi due sono materiali sensibili ed esplosivi. esperimento carino... assieme ai tanti altri saggi per gli aldosi

arkypita

2010-12-29 12:46

AgNO3 ha scritto:

l'ho fatto giusto ieri...ma l'argento "argentato" stà rivolto perrso il vetro e io non lo posso usare...io chiedo un metodo in cui l'argento riflettente stia verso l'esterno...

Scusa... ma che vuol dire???

Quoto: e tu immergici l'esterno!

e aggiungo... poi lucida!

AgNO3

2010-12-29 13:16

temo che lucidando vada via l'argento...io dico che l'argento riflettente deve essere all'aria,non rivolto verso il vetro...gli specchi hanno l'argentatura rivolta verso il vetro...non so se riesco a spiegarmi bene...

arkypita

2010-12-29 15:07

AgNO3 ha scritto:

temo che lucidando vada via l'argento...io dico che l'argento riflettente deve essere all'aria,non rivolto verso il vetro...gli specchi hanno l'argentatura rivolta verso il vetro...non so se riesco a spiegarmi bene...

Si, adesso ti sei spiegato meglio. E' vero, l'effetto specchio è dato dall'accoppiata metallo/vetro vista dalla parte del vetro. Dalla parte opposta la superficie è sempre irregolare e poco riflettente.

Ad ogni modo penso che con una lucidata te la puoi cavare. Alla fine quando la mamma lucida l'argenteria questa viene "a specchio". Non so dirti se lucidando l'argento se ne va via. Fai almeno una prova... poi facci sapere!

AgNO3

2010-12-29 19:27

Non ha funzionato,dovremo trovare un 'altra via,mi affido alla vostra genialità...o ad un bravo orefice asd

Max Fritz

2010-12-29 19:30

E se ripeti l'operazione più volte?

AgNO3

2010-12-29 19:32

si creano più strati ,in cui la parte irregolare e non riflettente è rivolta verso l'esterno...ci vorrebbe una cella galvanica...

Giaco89

2010-12-29 21:35

lo strato depositato con il saggio di tollens è troppo sottile e si rovina in poco tempo. figuriamoci se poi viene lucidato. l'unico modo è depositarlo attraverso un metodo galvanico

AgNO3

2010-12-29 21:54

e in cosa consiste questo metodo? è simile ad una cella elettrolitica no?

ale93

2010-12-29 21:56

Giaco89 ha scritto:

lo strato depositato con il saggio di tollens è troppo sottile e si rovina in poco tempo. figuriamoci se poi viene lucidato. l'unico modo è depositarlo attraverso un metodo galvanico

Ma come fai con il vetro?

AgNO3

2010-12-29 22:22

sul vetro nno funziona....non conduce asd comunuqe mi andrbbe bene anche su una lastra di rame....

ale93

2010-12-29 22:23

AgNO3 ha scritto:

sul vetro nno funziona....non conduce asd comunuqe mi andrbbe bene anche su una lastra di rame....

Su lastra di rame penso vada bene però ti serve un catodo in argento $$$

al-ham-bic

2010-12-29 23:10

Per l'argentatura elettrolitica (degna di questo nome) quanti ioni -CN avete a disposizione? (ne servono tanti...) *Fischietta*

NaClO3

2010-12-30 00:46

appunto, i bagni galvanici si fanno con parecchio CN[-], sia palladio, oro, argento e rodio!

per gli oggetti non conduttori si usa ricoprirli di aderente e sottilissima polvere di graffite, e lei conduce abbastanza da permettere l'argentatura!

AgNO3

2010-12-30 08:58

mamma mia,nnon pensavo fosse così complicato...servono quindi ioni cianuro in soluzione? io ho l'esaferro cianuro....al massimo andrebbe il tiocianato?

al-ham-bic

2010-12-30 09:36

I ferro(ferri)cianuri, cianati, tiocianati, ecc. non hanno niente a che vedere con le proprietà dei cianuri, se non la particella grammaticale "cian"... :-/

Dimentica il tiocianato, per l'argentatura/doratura servono ioni -CN che formano complessi con i metalli citati e permettono una copertura elettrolitica resistente e perfettamente lucida.

La galvanostegia non è mai semplice, ogni parametro (composizione del bagno, temperatura, densità di corrente, tensione) è critico e non rispettandolo il risultato è uno schifo.

AgNO3

2010-12-30 10:37

allora temo di dover abbandonare il progetto...non possiedo cianuri e non li voglio,quindi ricorrerò all'orefice asd

mordr3d

2011-01-03 18:26

il saggio di tollens viene frequentemente usato per i dagherrotipi. solo che il vetro va prima pulito in modo maniacale e la iodurazione va fatta subito dopo per evitare che si ossidi.

AgNO3

2011-01-05 23:03

mordr3d ha scritto:

il saggio di tollens viene frequentemente usato per i dagherrotipi.

solo che il vetro va prima pulito in modo maniacale e la iodurazione va fatta subito dopo per evitare che si ossidi.

davvero? te l'hai mai fatto? ma l'argento che si crea col tollens va bene? o va trattato in qualche maniera una volta prodotto? grazie! meno male che mi risponde uno che di fotografia ne sa un bel po'... asd

Publios Valesios

2011-01-06 00:16

AgNO3 ha scritto:

davvero? te l'hai mai fatto? ma l'argento che si crea col tollens va bene? o va trattato in qualche maniera una volta prodotto? grazie! meno male che mi risponde uno che di fotografia ne sa un bel po'... asd

Sto seguendo da tempo la questione perchè anche io mi sto interessando di fotrografia ultimamente. Un passaggio in particolare della dagherrotipia mi ha fatto però propendere per la calotipia...l'impiego di vapori di mercurio. Scusate l'OT, ma come credi di poterli gestire :tossico: ? Se ci fosse un modo di farlo in sicurezza mi piacerebbe conoscerlo :-D

Beefcotto87

2011-01-06 08:23

C'è la discussione apposta ;-)

AgNO3

2011-01-06 09:58

Sinceramente non mi preoccupa particolarmente il mercurio,pensavo che quando farò lo riscalderò lievemente in una scatola chiusa,evitando di esporre la lastra alla luce ed evitando di respirare i vapori. In fondo lo iodio già lo possiedo,il mercurio pure,il metabisulfito anche...non mi resta altro che provare...sembra che la calotipia sia più difficile...lo sviluppo è un po' problematico...poi fammi sapere come hai lavorato tu,ciao

mordr3d

2011-01-06 09:59

AgNO3 ha scritto:

davvero? te l'hai mai fatto? ma l'argento che si crea col tollens va bene? o va trattato in qualche maniera una volta prodotto? grazie! meno male che mi risponde uno che di fotografia ne sa un bel po'... asd

no io non l'ho mai fatto perchè il mercurio mi impensierisce troppo, ma posso dirti con certezza che mio padre da giovane usava il saggio di tollens per argentare gli specchi del telescopio (molati a mano da lui medesimo) e che come ben sai sono argentati in superfice. per qullo che mi ha spiegato lui, la pulizia della superfice da argentare era un fattore critico e lui usava soda caustica e acqua distillata, completando con un bagno in alcol etilico. la miscelazione del reattivo di tollens con l'attivatore (lui pure mi consigliava la formaldeide che è più rapida del glucosio) andava fatta direttamente versandoli sullo specchio da argentare e poi muovendolo velocemente il tutto in una bacinella (che si argentava pure lei) lo specchio aveva una resa superiore a quelli alluminati in termini di luce riflessa, ma andava riargentato spesso perchè si ossidava in poco tempo. per argentare il rame invece, io proverei con una soluzione molto diluita di AgNO3 e con una lastra di rame lucidata a specchio. pure il rame si ossida in fretta e appena finito di lucidarlo e pulirlo va argentato subito. qualunque residuo sulla superfice del vetro o del metallo conduce ad un risultato scadente.

Beefcotto87

2011-01-06 10:03

Non andiamo OT, rimaniamo in discussione ;-)

Beefcotto87

2011-01-06 12:06

AgNO3, questa volta te la sei cercata, va bene tutto ma non ti puoi permettere di prendermi in giro! Piantala di fare conversazione

Beefcotto87

2011-01-06 14:25

Aridaje... Se volete anche del tè...

Max Fritz

2011-01-06 18:33

Credo proprio che si tratti di pura coincidenza, ci mette un po'... e bisogna anche agitare, forse muovendoti alla scrivania hai dato quella scossa che serviva ;-)

NaClO3

2011-01-06 23:04

il fatto dell'agitazione rende la pellicola di Ag, più compatta e lucida, se non agiti si forma una schifezza polverulenta.

Giaco89

2011-01-07 12:32

Rispondo un pò in ritardo Con un metodo galvanico servirebbe vetro conduttivo, ma lo escluderei come metodo visto che è troppo costoso per un piccolo labh. Con il "metodo" Tollens a suo tempo mi avevano insegnato ad "attivare" il vetro con SnCl2, ma purtroppo essendo alle prime armi in chimica non mi era venuto in mente di chiedergli perchè si faceva cosi. In ogni caso le provette che allora (6 anni fa) ho ricoperto con uno strato d'argento, sono tutt'ora ricoperte, anche se l'argento è ossidato e non perfettamente lucido. OT: quelle bellissime provette mi fungono da addobbo per l'albero di natale :asd

Max Fritz

2011-01-08 12:21

Ho letto ieri, proprio casualmente, che trattando una superficie di Ag su vetro preparata con il reattivo di Tollens, con una di n-ottadecantiolo (dovrebbero andare bene altri mercaptani a lunga catena; purtroppo non so il solvente in cui vanno disciolti), si ottiene una superficie altamente idrofoba e moderatamente resistente agli attacchi chimici.

Non so però se questa possa poi essere adeguata ai vostri scopi successivi.

mordr3d

2011-01-09 09:57

se lo scopo dell'argentatura è il successivo uso come lastra dagherrotipica, l'argento deve essere nel suo stato naturale e senza alcuna copertura superficiale.

viola76

2013-11-28 13:41

Buongiorno a tutti sono nuovo del blog,molto interessante,anche se sono completamrnte digiuno di chimica e molte cose non le conosco, portate pazienza.Dovrei realizzare delle lastre di specchio anticato da 30x50 cm. partendo da lastre di vetro trasparente.Devo per forza far depositare in un bagno con agitatore le lastre o è possibile spruzzare la soluzione direttamente?Dovendo creare un effetto anticato(macchie-irregolarità-corrosione del tempo) cosa posso usare prima o dopo l'argentatura per ottenerle?Grazie a tutti per la disponibilità

Beefcotto87

2013-11-28 15:14

Viola no, non hai letto il regolamento, vero? Questo non è un forum per consigli al primo venuto ma per appassionati alla materia. Per le tue domande c'è Myttex Answer.