Benzile formiato sintesi

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al-ham-bic

2010-12-19 23:12

Ogni tanto sapete che arrivo con l'estere... facciamo finta che sia quello di Natale! Stavolta tocca al formiato di benzile, che fa terzetto con l'acetato (già presentato) ed il propionato, che ... asd propinerò magari fra un po' di tempo. Anche questo è estere odoroso importante. Il metodo è sempre Fischer e ricalca quello dell'acetato (al quale rimando per confronto); non avendo a disposizione acido formico anidro ma solo all'85%, ho usato un grande eccesso di quest'ultimo (circa 1:4) per essere quasi sicuro di salificare tutto l'alcool e non trovarmelo poi come residuo difficile da eliminare per lavaggio. Occorre anche questa volta armarsi di pazienza per i lunghi tempi di ebollizione a ricadere ed i successivi lavaggi. Materiale occorrente: - alcool benzilico - acido formico 85% - acido solforico - refrigerante allhin - vetreria varia - In un pallone da 250 ml introdurre 28 ml di alcool benzilico e 46 ml di acido formico all'85%; mescolando aggiungere 2 ml di H2SO4 conc. e predisporre il sistema per riscaldamento a ricadere con mantello riscaldante o con bagno a sabbia (come faccio io), immergendo nella sabbia il termometro e tenendo conto della differenza dentro/fuori. Portare ad ebollizione e tenere a lento riflusso per almeno sei/sette ore, con la temperatura che si assesta mediamente sui 190-200°. Alla fine del tempo versare la miscela in 200 ml di acqua e mescolare, si forma un'emulsione bianca difficilmente separabile, quindi lasciar riposare una notte. Dopo la separazione, decantare cautamente il liquido sovrastante (deve andar via la maggior parte della notevole acidità residua), aggiungere 100 ml di una soluzione satura di NaHCO3 e mescolare fino a sicura neutralizzazione. Eventualmente insistere con NaHCO3. Lasciar ancora separare (questa volta è molto più veloce) e lavare bene un altro paio di volte con acqua, sempre con le pause opportune per la separazione delle fasi. Come detto, la procedura di lavaggio è lunga ma evita di dover estrarre con solvente (CCl4 o etere) e poi separare a sua volta l'estere dal solvente. Alla fine separare dall'ultima acqua con imbuto separatore e seccare con 5 g di CaCl2. Si deve ottenere un liquido perfettamente limpido (se contiene umidità è sempre lattiginoso). Distillare il prodotto (circa 30 ml) raccogliendo tra 200 e 208° - Si sono ottenuti 17 ml di benzile formiato (resa circa 64%). D. 1,05 - P.e. 203°- Liquido limpido incoloro, oleoso, con odore fruttato, diciamo una via di mezzo tra il gelsomino e le mandorle tanto per dare un'idea, ma debole e aspro, molto meno gradevole e completamente diverso dal benzilacetato o propionato. Questo estere si trova in natura in piccola quantità solo nel mirtillo rosso. Non metto stavolta fotografie perchè sarebbero simili a quelle del benzilacetato; eventualmente a suo tempo metterò quelle del propionato, completando la trilogia.

benzylformate.JPG
benzylformate.JPG

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quimico

2010-12-20 08:17

beh, al-ham-bic, che dire? complimenti come sempre. anche io in lab non ho HCOOH anidro mi sa... ma ho quello all'85%... non l'ho mai usato ma... sono sicuro di avercelo mi piacerebbe anche a me dedicarmi a queste cose... benomale ci sei te...

ale93

2010-12-20 13:17

Bravo! come sempre sintesi molto interessante! :-)

Rusty

2010-12-20 15:45

Complimenti Al, certo che li fai lavorare i tuoi pezzi di vetreria! asd Qualcuno avrebbe aggiunto una manciata di formiche rosse all'acido formico per aumentarne la concentrazione... non ci hai pensato eh? asd asd asd Buon Lavoro! Ciao

Max Fritz

2010-12-20 15:49

Ottimo Al! :-D Io ho provato il formiato d'amile e di butile, entrambi con odori molto penetranti, volatili, eterei, molto molto dolci, con una nota fruttata particolarmente poco persistente. Immagino però che quando si coinvolge un anello aromatico le cose si facciano differenti anche dal punto di vista olfattivo.

Solo un dubbio: qui dici che si trova nel ribes rosso, ma "di là" hai scritto che è contenuto nel mirtillo. Mirtillo o ribes? So per certo che sono due frutti diversi, perchè li ho mangiati tutti e due :-P

**R@dIo@TtIvO**

2010-12-20 17:53

Bravo Bravo Al!

Aspettiamo allora l'altra sintesi per, come dici tu, concludere la trilogia! :-)

al-ham-bic

2010-12-20 22:11

Accidenti Max, hai ragione!

Bravo che te ne sei accorto... mirtillo, mirtillo... ma la quantità dev'essere minima.

Sì, con l'anello aromatico la tonalità di odore è tutta diversa; quello che non mi spiego (ma magari sarà banale) è che il formiato è particolarmente oleoso, mentre me lo sarei aspettato molto più fluido. Mah, fatti suoi... ;-)

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