2011-04-23, 17:16 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-05-12, 16:09 da quimico.)
Posto questa sintesi di modo che as1998 o chi altro la voglia provare.
![[Immagine: CV2P0071.gif]](http://www.orgsyn.org/orgsyn/cdxgif/CV2P0071.gif)
Una miscela di 150 g (0.82 mol) di benzofenone (l'ideale è ricristallizzarlo da etanolo), una goccia di acido acetico glaciale (NON più di una goccia di acido acetico dovrebbe essere usata! l'acido è aggiunto per assicurarsi la rimozione di tracce di alcali, che causano la decomposizione del pinacolo in benzofenone e benzidrolo), e 665 g (850 mL, 11 mol) di alcole isopropilico (se non si dispone di questo alcole, alcole etilico assoluto può essere usato. la reazione sarà più lenta e la soluzione diventerà gialla; i cristalli di benzopinacolo sono incolori) in un pallone a fondo tondo da 1L è scaldata a 45 °C.
Il pallone è chiuso con un tappo e chiuso da una pinza keck in metallo o in maniera comunque ermetica, ed è supportato in modo da esser stabile di modo da esporla alla luce diretta del sole. Dopo 3-5 giorni di sole diretto i cristalli di benzopinacolo iniziano a comparire; dopo 8-10 giorni di esposizione, a seconda dell'intensità della luce (circa 5 giorni completamente soleggiati sono richiesti per completare la riduzione. la reazione può essere interrotta in ogni momento, i cristalli filtrati, e il filtrato quindi esposto nuovamente), il pallone è pieno di cristalli di benzopinacolo.
La soluzione è raffreddata in ghiaccio e il prodotto cristallino filtrato su setto, lavato con la minima piccola quantità di alcole, e lasciato asciugare all'aria.
Il filtrato è tenuto da parte per riduzioni successive (vedi sotto*).
La resa del benzopinacolo praticamente puro, m.p. 188–190° (il benzopinacolo decompone vicino al suo punto di fusione), è di 141–142 g (93–94 % della resa teorica). Il prodotto è sufficientemente puro per la maggior parte delle reazioni che vogliate fare in futuro.
Può essere ricristallizzato dissolvendolo in 1L di benzene a caldo, filtrandolom e aggiungendo 400 mL di etere di petrolio caldo (b.p. 90–100 °C) al filtrato caldo. Dopo raffreddamento in ghiaccio, si filtra ottenendo 129–130 g di prodotto purificato.
* Al filtrato di alcole isopropilico è aggiunto una altra porzione da 150 g di benzofenone, e la soluzione è esposta di nuovo alla luce solare diretta come nella prima riduzione. Il benzopinacolo che si separa è filtrato e asciugato. La resa della seconda volta e di quelle successive è 142–143 g (94–95 % della resa teorica).
Questa procedura può essere ripetuta con lo stesso filtrato riducendo così fino a 6-7 porzioni (900–1050 g) di benzofenone.
Interessante poi a partire da questo composto la sua conversione a pinacolone.
![[Immagine: CV2P0071.gif]](http://www.orgsyn.org/orgsyn/cdxgif/CV2P0071.gif)
Una miscela di 150 g (0.82 mol) di benzofenone (l'ideale è ricristallizzarlo da etanolo), una goccia di acido acetico glaciale (NON più di una goccia di acido acetico dovrebbe essere usata! l'acido è aggiunto per assicurarsi la rimozione di tracce di alcali, che causano la decomposizione del pinacolo in benzofenone e benzidrolo), e 665 g (850 mL, 11 mol) di alcole isopropilico (se non si dispone di questo alcole, alcole etilico assoluto può essere usato. la reazione sarà più lenta e la soluzione diventerà gialla; i cristalli di benzopinacolo sono incolori) in un pallone a fondo tondo da 1L è scaldata a 45 °C.
Il pallone è chiuso con un tappo e chiuso da una pinza keck in metallo o in maniera comunque ermetica, ed è supportato in modo da esser stabile di modo da esporla alla luce diretta del sole. Dopo 3-5 giorni di sole diretto i cristalli di benzopinacolo iniziano a comparire; dopo 8-10 giorni di esposizione, a seconda dell'intensità della luce (circa 5 giorni completamente soleggiati sono richiesti per completare la riduzione. la reazione può essere interrotta in ogni momento, i cristalli filtrati, e il filtrato quindi esposto nuovamente), il pallone è pieno di cristalli di benzopinacolo.
La soluzione è raffreddata in ghiaccio e il prodotto cristallino filtrato su setto, lavato con la minima piccola quantità di alcole, e lasciato asciugare all'aria.
Il filtrato è tenuto da parte per riduzioni successive (vedi sotto*).
La resa del benzopinacolo praticamente puro, m.p. 188–190° (il benzopinacolo decompone vicino al suo punto di fusione), è di 141–142 g (93–94 % della resa teorica). Il prodotto è sufficientemente puro per la maggior parte delle reazioni che vogliate fare in futuro.
Può essere ricristallizzato dissolvendolo in 1L di benzene a caldo, filtrandolom e aggiungendo 400 mL di etere di petrolio caldo (b.p. 90–100 °C) al filtrato caldo. Dopo raffreddamento in ghiaccio, si filtra ottenendo 129–130 g di prodotto purificato.
* Al filtrato di alcole isopropilico è aggiunto una altra porzione da 150 g di benzofenone, e la soluzione è esposta di nuovo alla luce solare diretta come nella prima riduzione. Il benzopinacolo che si separa è filtrato e asciugato. La resa della seconda volta e di quelle successive è 142–143 g (94–95 % della resa teorica).
Questa procedura può essere ripetuta con lo stesso filtrato riducendo così fino a 6-7 porzioni (900–1050 g) di benzofenone.
Interessante poi a partire da questo composto la sua conversione a pinacolone.