2020-12-22, 12:59 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2020-12-22, 13:50 da Beefcotto87.)
Ciao a tutti
Come promesso, ecco la seconda fase di produzione della birra: una ricetta che ha un piccolo aumento nella difficoltà di esecuzione, poichè richiede anche l'uso di luppoli non da estrazione ed uno studio maggiore grazie al software "Brewfather" che permette di avere la suddetta ricetta con tutti i calcoli e valori (densità iniziale, finale, colore, ecc... ma di queste cose potremo parlarne in futuro in altri thread, se volete!
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INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO:
Bacinella, caraffa in plastica e tutto il necessario è stato deterso e sanificato con candeggina ed acqua, quindi abbondantemente risciacquate fino a scomparsa dell’odore. Sono stati aggiunti 0,6 Kg di malto in polvere sotto continua agitazione mediante mestolo in acciaio a 7 litri di acqua bollente. Tutto il liquido è stato riportato ad ebollizione vivace ma non vigorosa per 30 minuti scoperto, durante la quale è stato rabboccato il liquido perso per evaporazione; il luppolo è stato inserito a inizio bollitura fino alla fine. Per ultimo, fuori dalla fiamma, sono stati aggiunti 2,5 Kg di malto secco in polvere. Alla fine della bollitura il mosto è stato raffreddato in bagno di acqua fredda fino ai 28ºC circa per 36 minuti e filtrato dai luppoli con un colino a maglie fini in acciaio, questo per la scarsa funzionalità del panno che non riusciva a filtrare come dovuto; il mosto è stato inserito nel fermentatore, che quindi è stato posto in camera di fermentazione a temperatura controllata, ed addizionato di acqua fredda fino a 23 litri. Misurata la densità a 20,4ºC, risultata: di= 1.051 g/dl, più alta del previsto probabilmente per via sia del luppolo non perfettamente filtrato che del diverso tipo di malto. Sono state aggiunte le due bustine di lievito e lasciate reidratare sulla superficie per 10 minuti, quindi agitato vigorosamente, per ossigenare, per 5 minuti. Il 23/08 la temperatura media è stata aumentata a 20°C, il 24/08 a 20,5°C e il 27/08 a 22°C.
CRASH COOLING
Il giorno 28/08/2019 il frigorifero è stato portato a livello 3 ed è stato staccato dal termoregolatore; le temperature sono rimaste tra 6 e 1,5 gradi.
Inizio Fermentazione: 19/08/2019
La densità al 22/08/2019 è risultata: d1 = 1.013 g/dl
La densità al 25/08/2019 è risultata: d2 = 1.010 g/dl
La densità al 27/08/2019 è risultata: d3 = 1.010 g/dl
La densità al 28/08/2019 è risultata: d4 = 1.010 g/dl
Fine Fermentazione: 04/09/2019
Tempo di Crash Cooling = 28/08-03/09 = 6 giorni
[font="Times New Roman", serif]Quindi la densità finale è risultata: df = 1.010 g/dl[/font]
La gradazione alcolica all’imbottigliamento è risultata come:
IMBOTTIGLIAMENTO
L'Attenuazione Apparente è risultata lievemente più bassa rispetto a quella indicata col lievito scelto: [1-(10/51)]*100 = ~80% (86% teorico). Nella pratica sono state riutilizzate 27 bottiglie con tappo a corona da 0,75 l. La vasca di plastica è stata sanificata assieme allo scola-bottiglie, al tubo in gomma da 12 mm, alla paletta, al secondo fermentatore, al secondo coperchio con candeggina ed acqua, in essa sono state poste le bottiglie, lavate sia dentro che fuori, quindi sciacquate e lasciate a scolare dalla sera prima. 175,6 g di zucchero bianco sono stati sciolti in 150 ml di acqua e il tutto è stato fatto bollire, quindi raffreddare in pentola e successivamente è stato aggiunto direttamente nel fermentatore.
Ogni bottiglia è stata riempita fino al segno, presente a circa 5,5 cm dal restringimento della bocca; successivamente ogni bottiglia è stata chiusa con un tappo a corona da 29 mm, grazie alla tappatrice a colonna, e contrassegnata con un numero progressivo, a partire da 1 fino a 27. Sono state poste in uno scatolone coperto da plastica e cartone, in un luogo buio a temperatura ambiente (Tra 23,6°C e 21,3°C).
RISULTATO ED EVENTUALI MIGLIORAMENTI: Non fare, o ridurre a 2 giorni, il crash cooling. Il lievito e la tecnica non permettono un'opacità naturale, ma si può ovviare agitando delicatamente la bottiglia prima di aprirla.


INGREDIENTI:
- 3,1 Kg di malto estratto secco Beermalt Dry ‘’Wheat’’
- 35 g Luppolo Hallertauer Hersbrucker
- 23 g di Lievito liofilizzato in bustina Safale WB-06 (due bustine)
- 23 litri di acqua
- 175.6 g di saccarosio per priming
- Pentola con capienza 8-10 litri
- Fermentatore da 25 l con coperchio, rubinetto e gorgogliatore
- Secondo fermentatore da 25 l con rubinetto e coperchio
- Scolapasta in acciaio fine
- Paletta
- Densimetro e cilindro per densimetro con base
- Tubo di plastica diametro 12 mm per travaso
- Tappatrice a colonna con boccole da 26 e 29 mm
- Tappi a corona da 26 mm e 29 mm
- Bottiglie da 0,75 litri riutilizzate di colore verde
- Caraffa in plastica da 3 litri
- Bacinella capiente
- Mestolo in acciaio
- Paletta in acciaio
- Guanti in lattice
- Scola-bottiglie per 81 bottiglie
PROCEDIMENTO:
Bacinella, caraffa in plastica e tutto il necessario è stato deterso e sanificato con candeggina ed acqua, quindi abbondantemente risciacquate fino a scomparsa dell’odore. Sono stati aggiunti 0,6 Kg di malto in polvere sotto continua agitazione mediante mestolo in acciaio a 7 litri di acqua bollente. Tutto il liquido è stato riportato ad ebollizione vivace ma non vigorosa per 30 minuti scoperto, durante la quale è stato rabboccato il liquido perso per evaporazione; il luppolo è stato inserito a inizio bollitura fino alla fine. Per ultimo, fuori dalla fiamma, sono stati aggiunti 2,5 Kg di malto secco in polvere. Alla fine della bollitura il mosto è stato raffreddato in bagno di acqua fredda fino ai 28ºC circa per 36 minuti e filtrato dai luppoli con un colino a maglie fini in acciaio, questo per la scarsa funzionalità del panno che non riusciva a filtrare come dovuto; il mosto è stato inserito nel fermentatore, che quindi è stato posto in camera di fermentazione a temperatura controllata, ed addizionato di acqua fredda fino a 23 litri. Misurata la densità a 20,4ºC, risultata: di= 1.051 g/dl, più alta del previsto probabilmente per via sia del luppolo non perfettamente filtrato che del diverso tipo di malto. Sono state aggiunte le due bustine di lievito e lasciate reidratare sulla superficie per 10 minuti, quindi agitato vigorosamente, per ossigenare, per 5 minuti. Il 23/08 la temperatura media è stata aumentata a 20°C, il 24/08 a 20,5°C e il 27/08 a 22°C.
CRASH COOLING
Il giorno 28/08/2019 il frigorifero è stato portato a livello 3 ed è stato staccato dal termoregolatore; le temperature sono rimaste tra 6 e 1,5 gradi.
Inizio Fermentazione: 19/08/2019
La densità al 22/08/2019 è risultata: d1 = 1.013 g/dl
La densità al 25/08/2019 è risultata: d2 = 1.010 g/dl
La densità al 27/08/2019 è risultata: d3 = 1.010 g/dl
La densità al 28/08/2019 è risultata: d4 = 1.010 g/dl
Fine Fermentazione: 04/09/2019
Tempo di Crash Cooling = 28/08-03/09 = 6 giorni
[font="Times New Roman", serif]Quindi la densità finale è risultata: df = 1.010 g/dl[/font]
La gradazione alcolica all’imbottigliamento è risultata come:
%EtOH = (1051 – 1010) / 7,45 (7,5-7,35 come range delle varie formule)
%EtOH = 5.50% (5.47-5.58%)
IMBOTTIGLIAMENTO
L'Attenuazione Apparente è risultata lievemente più bassa rispetto a quella indicata col lievito scelto: [1-(10/51)]*100 = ~80% (86% teorico). Nella pratica sono state riutilizzate 27 bottiglie con tappo a corona da 0,75 l. La vasca di plastica è stata sanificata assieme allo scola-bottiglie, al tubo in gomma da 12 mm, alla paletta, al secondo fermentatore, al secondo coperchio con candeggina ed acqua, in essa sono state poste le bottiglie, lavate sia dentro che fuori, quindi sciacquate e lasciate a scolare dalla sera prima. 175,6 g di zucchero bianco sono stati sciolti in 150 ml di acqua e il tutto è stato fatto bollire, quindi raffreddare in pentola e successivamente è stato aggiunto direttamente nel fermentatore.
Ogni bottiglia è stata riempita fino al segno, presente a circa 5,5 cm dal restringimento della bocca; successivamente ogni bottiglia è stata chiusa con un tappo a corona da 29 mm, grazie alla tappatrice a colonna, e contrassegnata con un numero progressivo, a partire da 1 fino a 27. Sono state poste in uno scatolone coperto da plastica e cartone, in un luogo buio a temperatura ambiente (Tra 23,6°C e 21,3°C).
RISULTATO ED EVENTUALI MIGLIORAMENTI: Non fare, o ridurre a 2 giorni, il crash cooling. Il lievito e la tecnica non permettono un'opacità naturale, ma si può ovviare agitando delicatamente la bottiglia prima di aprirla.