Blu di anilina

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Mario

2013-05-15 20:22

A volte può essere sorprendentemente facile preparare un colorante.

Basta procurarsi un paio di reagenti, una provetta e scaldare.

Ma vediamo la cosa nel dettaglio.

Occorre procurarsi i seguenti reagenti:

- difenilammina (CAS n° 122-39-4)

- acido ossalico diidrato (CAS n° 6153-56-6)

e come vetreria una piccola provetta, meglio se con tappo a vite. Completa il tutto un bagno riscaldante per la provetta mantenuto a 150 °C.

Procedimento:

Useremo quantità minime di reagenti.

Introduciamo nella provetta 10 mg di acido ossalico e 50 mg di difenilammina (vedi foto seguente).

Chiudiamo il tappo e mettiamo a riscaldare la provetta a 150 °C per una nezz'ora circa. Una volta estratta la provetta vediamo che vi è sul fondo un liquido blu scuro, che si solidificherà con il raffreddamento.

http://uptiki.altervista.org/viewer.php?file=52xgnol0zkyk6g5k5ht5.jpg

La reazione che è avvenuta è la seguente:

http://uptiki.altervista.org/viewer.php?file=1ackw0x6kp15bjmfpc.jpg

A questo punto, dopo aver lasciato raffreddare a temperatura ambiente, svitiamo il tappo e aggiungiamo 5-6 mL di acqua distillata e agitiamo il tutto. Le sostanze solubili rimaste e buona parte della difenilammina non reagita passeranno nella fase acquosa o in sospensione (vedi foto).

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Le elimineremo con l'aiuto di una pipetta. Questo trattamento va ripetuto un paio di volte.

Aggiungiamo poi circa 10 mL di alcool etilico assoluto. Il colorante passerà in soluzione con una fantastica tonalità di blù.

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Questo colorante, anche noto come blu difenilammina, blu bavarese o blu diretto, fu scoperto e sintetizzato per la prima volta nel lontano 1866.

Si tratta di uno dei più bei blù che si possono ammirare e la cosa può essere evidenziata dal suo spettro di assorbanza (sotto riportato) che presenta nel visibile un solo largo picco con un massimo a 600 nm.

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saluti

Mario

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