2013-03-06, 14:29 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2013-03-06, 17:00 da ohilà.)
Ho sintetizzato il tetraborato di sodio seguendo, come meglio ho potuto, la procedura descritta da Mario.
4 H3BO3 + Na2CO3
Na2B4O7 + CO2 + 6 H2O
Data la debolezza dell'acido borico essa deve avvenire a caldo.
REAGENTI
Acido borico H3BO3
Carbonato di sodio Na2CO3 (decaidrato)
PROCEDURA
Portare 32 g di carbonato di sodio in soluzione in 50 ml d'acqua, in una beuta. Preparare 30 g di acido borico in polvere.
Riscaldare la soluzione di Na2CO3, in caso ciò aiuta a disciogliere eventuale residuo. Portare ad ebollizione.
Cominciare ora, pian piano, le aggiunte di borico. Lo sviluppo di CO2 è evidente e copioso perciò occorre fare attenzione a non far tracimare il contenuto della beuta. Le aggiunte vanno effettuate sempre con la sol. a moderata ebollizione.
Terminato l'acido, bollire un altro po' fino a sol. limpida e versare il contenuto in un becher, ove cristallizzerà. Il pH dopo la reazione risulta intermedio tra nove e dieci.
Dopo la prima cristallizzazione, che deve avvenire in un luogo abbastanza caldo (si diceva sopra ai 28°C), è possibile ricristallizzare da acqua bollente, aggiungendo una punta di spatola di carbonato sodico.
Ahimè i cristalli avevano aderito molto saldamente al vetro del becher perciò ho dovuto frantumarli...
La resa è stata di 40 grammi corrispondente all'88% della teorica. Il sale si presenta decaidrato.
4 H3BO3 + Na2CO3

Data la debolezza dell'acido borico essa deve avvenire a caldo.
REAGENTI
Acido borico H3BO3
Carbonato di sodio Na2CO3 (decaidrato)
PROCEDURA
Portare 32 g di carbonato di sodio in soluzione in 50 ml d'acqua, in una beuta. Preparare 30 g di acido borico in polvere.
Riscaldare la soluzione di Na2CO3, in caso ciò aiuta a disciogliere eventuale residuo. Portare ad ebollizione.
Cominciare ora, pian piano, le aggiunte di borico. Lo sviluppo di CO2 è evidente e copioso perciò occorre fare attenzione a non far tracimare il contenuto della beuta. Le aggiunte vanno effettuate sempre con la sol. a moderata ebollizione.
Terminato l'acido, bollire un altro po' fino a sol. limpida e versare il contenuto in un becher, ove cristallizzerà. Il pH dopo la reazione risulta intermedio tra nove e dieci.
Dopo la prima cristallizzazione, che deve avvenire in un luogo abbastanza caldo (si diceva sopra ai 28°C), è possibile ricristallizzare da acqua bollente, aggiungendo una punta di spatola di carbonato sodico.
Ahimè i cristalli avevano aderito molto saldamente al vetro del becher perciò ho dovuto frantumarli...
La resa è stata di 40 grammi corrispondente all'88% della teorica. Il sale si presenta decaidrato.